martedì 1 novembre 2011

Un altro Mondo è Possibile


Un altro mondo è possibile!
(Ma bisogna crederci)

Le premesse, gli ideali che diedero vita all’Europa unita furono soprattutto di avvicinare i popoli, rendere libera la circolazione tra gli stati e soprattutto promuovere lo sviluppo umano. Non mi dilungo su tale premessa perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La seconda fase, la più astuta e criminale, fu l’esigenza di unificare la moneta. Naturalmente evocando le stesse premesse che diedero vita all’Unione Europea. Premesse tradite nella stessa misura… 
L’EURO, in pochissimo tempo impoverì le popolazioni, soprattutto quelle più deboli, come l’Italia, e non certo per minore possibilità di risorse da sfruttare perché per la ricchezza di beni storici, architettonici, paesaggistici e artistici, l’Italia potrebbe vivere alla grande se solo sapesse sfruttare tali magnifiche risorse. Basterebbe solo un po’ di intelligenza, e una  classe politica che invece di fare i propri interessi, tenesse a cuore il benessere del proprio popolo. 

L’EURO in un solo colpo ridusse del 50% le capacità di acquisto degli italiani, perché con la complicità del governo che non esercitò alcun controllo sui prezzi al consumo, l’Euro fu equiparato alla lira. Nel senso che tutto ciò che prima costava mille lire, invece di costare 50 cnt. in breve tempo raggiunse la parità con la lira. Subendo così una svalutazione del 50%. Se c’è qualche illuminato che ritiene che non sia andata così, si faccia avanti, ma dopo aver accesi i neuroni. Ricordo che tutti coloro che si azzardavano a criticare la truffa in atto venivano equiparati a terroristi, a gente che desiderava il male dell’Italia. In questo paese ogni qualvolta che qualcuno denuncia i crimini che si stanno per commettere o sono in atto, viene bollato come terrorista. Persino chi si schiera contro la guerra …. in questo caso vero paradosso, essendo in sé la guerra un atto di terrorismo, fatto salvo difendersi da un invasione. E paradosso dei paradossi, questi demoni, hanno il coraggio di dare del terrorista anche a coloro che impugnano le armi contro eserciti invasori. Siamo davvero al culmine della criminale bassezza umana. Che vi piaccia o meno chi combatte contro gli invasori è un patriota che difende il proprio paese, e chi pensa il contrario è un venduto o un deficiente.

Quello che maggiormente mi colpì durante tale periodo, fu l’indifferenza degli italiani. Ricordo che quando mi ribellavo denunciando ovunque mi trovassi a comprare qualcosa, la gente mi guardava in modo strano, come fossi un alieno. Incapaci di rendersi conto di quanto fossero alienati. Ben presto capii che agli italiani si può fare di tutto ….. davvero qualsiasi cosa. La certezza che rimangono inermi è garantita al 100%. Ora solo raramente accenno a qualche protesta quando mi trovo di fronte a certi paradossi, perché tanto non serve a nulla, oltre al fatto che affermo un senso di giustizia ormai quasi estinto nell’animo degli italiani, e seppure in misura minore, anche nel resto d’Europa.

Penso che tutti ricordano che l’Euro doveva servire ad unificare i popoli e rendere la vita più omogenea, più giusta possibile. Per esempio si propagandava che andando all’estero si aveva la garanzia che un prodotto costasse lo stesso in tutti i paesi della comunità. Questa fu la menzogna più odiosa, perché per corrispondere al vero, tutti i lavorati della comunità avrebbero dovuto percepire lo stesso stipendio. Invece nei vari paesi della comunità, le retribuzioni sono molto diverse. In Italia per esempio un dipendente medio percepisce un salario nella migliore delle ipotesi inferiore di almeno il  40% rispetto a Germania e Francia. Senza considerare che i servizi in questo paese di mafiosi costano anche il doppio. 

La cosa più drammatica è che i membri della comunità hanno ceduta la propria sovranità, non ad un governo delle nazioni, ma alla Commissione Economica Europea. Cioè alle multinazionali …. gli stessi che controllano le banche. Addirittura hanno in esclusiva il potere di stampare la moneta dei vari stati. (Un vero super stato). Tanto è vero che la banca D’Italia non ha alcun potere decisionale sull’economia del nostro paese. Per come stanno attualmente le cose, equivale ad essere sotto il dominio di spietati invasori stranieri. L’unica nazione che è rimasta fuori dall’EURO è l’Inghilterra. Almeno per me, la ragione di tale scelta è ovvia, ma non mi sembra il caso dirla qui ….. anche perché dai cloni sarebbe giudicata fantapolitica. 

Attualmente la Commissione Europea, e il suo braccio armato: la BCE, ipocritamente denunciano la pericolosa crisi che attraversa l’euro, sotto l’attacco degli speculatori internazionali. Ma non so se  ci avete fatto caso, non dicono mai chi sono questi speculatori. Sembra un mistero, sembra che non siano addirittura persone fisiche ma entità metafisiche. Esseri venuti da un altro mondo. Ebbene gli speculatori sono le multinazionali che fanno capo alla Commissione Europea, e alle banche con la complicità dell’Inghilterra e degli Stati Uniti. Non mi dilungo a spiegare le strategie in atto perché a comprenderle sarebbero in pochi e quei pochi non hanno bisogno di leggerlo da me. Ma vi posso dire brevemente cosa accadrà al nostro paese se non seguiremo l’esempio dell’Islanda. L’Islanda come la Grecia la Spagna e ora L’Italia stava per essere divorata  dagli “speculatori”. Ma sarebbe più coerente chiamarli con il loro vero nome:delinquenti criminali che si nascondono dietro la bandiera liberista per depredare i popoli del loro futuro.  Oggi, a distanza di un solo anno, l’Islanda, fuori dall’euro, non solo ha azzerato il debito pubblico, che sotto l’euro, che invece di diminuire continuava a crescere per gli alti tassi imposti dalle banche, ma, la sua economia è cominciata a crescere, e i giovani hanno attualmente in quel paese la speranza di poter programmare il proprio futuro, e soprattutto la dignità di esseri umani, e non buoi marchiati pronti per il macello, come vorrebbero fare in Italia con l’ultima manovra che attacca esclusivamente il mondo del lavoro e i più deboli in generale.

E “noi” imbecilli, che di quanto scritto sopra ignoriamo quasi tutto, continuiamo a farci rincretinire con le varie illusioni tecnologiche, che oltre a controllare ogni nostro passo, controllano anche quel poco di cervello rimasto.
Cari cloni, dovere sapere che le crisi non vengono da sole, come può accadere con un temporale, o un terremoto. (Anche se a dire il vero i demoni sono in grado di controllare anche tali eventi). Le crisi sono pianificate per raggiungere degli obbiettivi. E a proposito di obbiettivi, mentre noi pianifichiamo giorno per giorno perché ci è stata negata la possibilità del futuro, loro, i veri mafiosi, i veri criminali, avendo dalla loro parte la vostra stupidità, pianificano con decenni di anticipo. Attualmente, con la crisi in atto, stanno pianificando il futuro dei vostri figli. Futuro che sarà davvero difficile se non mostrerete un minimo di intelligenza, ribellandovi al potere criminale di questa classe politica serva delle banche e dei loro padroni. Dicendo semplicemente basta con il gioco della borsa, perché la borsa è un sistema virtuale inventato per creare l’illusione di un economia parallela, per derubare i cittadini dei propri risparmi, tanto è vero, che se improvvisamente dovesse scomparire nessuno si accorgerebbe di nulla. 

E’ falso anche che le imprese senza le banche non potrebbero sopravvivere perché le banche, tutti i capitali che hanno accumulati, li hanno sottratti ai cittadini. Di loro non hanno mai messo nulla, dal momento che non producono nulla. Ma vivono, e anche bene con i soldi in deposito di chi lavora sul serio. Gli imprenditori, se fossero più intelligenti, si assocerebbero creando un fondo da usare in caso di bisogno pagando un interesse stabilito da loro. Interesse che andrebbe nel fondo comune, da usare per ristrutturazioni, per espandersi o per bisogno urgente di liquidità.
La questione dell’EUROPA unita e la moneta unica (L’EURO), proiettati nella crisi monetaria che strozza i paesi membri più deboli per derubarli delle ricchezze nazionali, costringendoli a svendere il proprio patrimonio, somiglia molto alla battaglia che gli stessi individui fecero con gli OGM. Anche in quel caso, garantirono che avrebbero risolto la fame nel mondo. Ebbene la fame nel mondo non solo non è stata vinta ma con gli OGM si è aggravata, come testimoniano i vari gli organismi internazionali. Oltre ai pericoli per le implicazioni sulla salute umana, perché aggiungere al grano o al mais, una parte di DNA dello scorpione, non è detto che sia salutare. La storia insegna ….. 

Seguono sintesi di notizie pubblicate on line dai giornali:
Con gli OGM dicevano che avrebbero risolto il problema della fame nel mondo. Le produzioni transgeniche aumentano, ma stranamente aumenta anche la fame nel mondo.
Il forte aumento delle coltivazioni Ogm nel mondo sotto le pressioni delle multinazionali non solo non ha risolto il problema della fame, ma ha anche aggravato la dipendenza economica dall'estero di molti Paesi in via di Sviluppo. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all'allarme lanciato dalla Fao sugli effetti nei Paesi poveri dell'aumento dei prezzi e della riduzione mondiale nelle scorte di cereali.
Nel mondo ci sono 854 milioni di persone che soffrono la fame, un numero che non è mai calato dal 1990-1992 mentre nello stesso periodo si è avuto un forte incremento delle superfici coltivate con organismi geneticamente modificati (Ogm) che hanno raggiunto i 114 milioni di ettari.
L'esperienza ha dimostrato che i Paesi piu' poveri che decidono di aprire le proprie frontiere agli Ogm corrono il rischio di divenire dipendenti delle grandi multinazionali che detengono sia la centralità della produzione che della distribuzione con una sorta di nuovo colonialismo che vedrebbe gli agricoltori costretti ad acquistare ogni anno le sementi a prezzi alti e con raccolti dagli esiti incerti.
La diffusione di queste coltivazioni Ogm nei paesi poveri - conclude la Coldiretti - si concentra peraltro sopratutto su produzioni destinate all'esportazione che non riforniscono il mercato interno dove lasciano una situazione aggravata dalla perdita di varietà locali e in generale della biodiversità.
Fonte: Coldiretti
FAO - 22 novembre, 2010
La maggior parte delle persone che soffrono la fame vivono in paesi che hanno eccedenze alimentari piuttosto che carenze. Secondo la FAO, stiamo già producendo una volta e mezzo la quantità di cibo necessaria per garantire a tutti una dieta adeguata e nutriente. Nonostante ciò, una persona su sette soffre la fame. (Bisogna prendere atto che c’è qualcosa di profondamente sbagliato in noi se è possibile morire di fame pur essendoci più cibo di quanto necessita per sfamare tutti ….).

Le vere cause della fame: 

La fame e la malnutrizione sono il risultato di un accesso inadeguato o del tutto assente a risorse produttive indispensabili, come terra, foreste, mari, acqua, semi, tecnologia e accesso al credito. Il 75% di chi soffre la fame sono persone politicamente emarginate, che vivono in zone rurali. In molte realtà, piccoli agricoltori e famiglia vengono estromessi dalle loro terre e le popolazioni locali non possono permettersi di comprare quello che vi è cresciuto. Troppo spesso, il risultato è una spirale di distruzione ambientale, di povertà e di fame. Un esempio: l'80% dei terreni agricoli è nelle mani del 20% degli agricoltori, mentre il restante 80% si deve far bastare il rimanente 20% di terra. Una cosa davvero disumana. L’inferno se esiste è più democratico.

 Uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del biotech è che il cibo Ogm avrebbe messo fine alla fame nel mondo.  Vandana Shiva, fisica quantistica e ambientalista indiana, dalle pagine del Sole 24 ore dichiara che “chi afferma che senza Ogm e prodotti chimici non si sconfiggerà mai la fame, dice falsità”.
 
USCIRE DALL’EURO
PIUTTOSTO CHE LASCIARSI PRIMA  SVENARE E POI SVENDERE…
Leggi l’articolo dell’avv: http://marcodellaluna.info/sito/

Intervista rilasciata da un imprenditore al quotidiano QN-La Nazione del 15/8.2011

“ A me un po’ viene da ridere: vedo molti che si meravigliano perché il nostro Pil non cresce. E perché dovrebbe farlo? Dire che la ripresa è dietro l’angolo è una follia. O si ha il coraggio di DIFENDERE il lavoro italiano anche attraverso i dazi, oppure quello che è successo in questi anni è niente rispetto a quello che succederà.
O le cose cambiano radicalmente e l’Europa difende il lavoro con una politica protezionistica o in poco tempo tutto crollerà e la Cina avrà il monopolio dell’economia mondiale, con una crisi sociale devastante nel vecchio continente.
Non è un quadro catastrofista, a me pare un quadro realistico. Solo che nessuno ha il coraggio di dire cosa è successo davvero in questi dieci anni, nei quali l’Europa ha bruciato tutto quello che era stato fatto in un secolo.”
L’imprenditore continua:
“ è successo che con lo scellerato accordo sul Wto, si è dato via libera ad un aumento spaventoso di prodotti importati dalla Cina ( aggiungerei ..e da altri paesi asiatici) senza una regolamentazione.”
E alla domanda che molti sostengono che la Cina sia un’opportunità, risponde:
“è una delle più grandi sciocchezze mai pensate. La Cina è una risorsa solo per i cinesi e per le multinazionali che (sfruttando i bassi costi, ndr) hanno accumulato fortune impressionanti, mentre il resto sta scomparendo. A me spaventa leggere che 10 aziende americane da sole abbiano una liquidità di 980 miliardi di $.”
Credo che Gaolin abbia trovato un altro…collega.. Altri passi interessanti: se il capitalismo è un male? Risponde:
“Per carità. Ma una concentrazione così ristretta di ricchezza è un male peggiore del comunismo. Un super ricco può comprare dieci ville ma per far girare l’ economia è decisamente meglio che mille operai possano comprarsi mille piccoli appartamenti”
Dopo varie disquisizioni su come applicare dazi, quote e controlli all’ importazioni, pone come obiettivo finale quello di mantenere i posti di lavoro e il potere di acquisto degli operai europei.
E su una presa di posizione forte dell’Europa:
“l’Europa è una barca (sconquassata aggiungo io) dove il capitano (leggasi Germania) tutela i suoi interessi. Noi siamo solo marinai e ci fanno restare sotto coperta.
Vedo che in Europa tutti i paesi all’interno dell’euro hanno un Pil che fatica a crescere, mentre, ad esempio, la Svezia vola. E’ solo un caso?”
E sulla manovra :
” è stata una necessità imposta dalla Bce, ma dal punto di vista della ripresa non si vede niente. Inoltre, quando un’azienda privata è in crisi di liquidità, o ricapitalizza o vende i suoi assets per diminuire il debito. Lo Stato dovrebbe avere il coraggio di vendere. Con la zavorra di un debito così alto, illudersi di ripartire è un’utopia.

Per concludere questa breve sintesi:
secondo il sottoscritto e molti economisti non di regime e tanti imprenditori onesti, alla luce dei fatti, si rendono conto che per salvarci da coloro che stanno distruggendo il futuro dei nostri figli dobbiamo avere il coraggio di seguire l’esempio dell’Islanda. L’Islanda stava peggio di noi, ma lasciato l’euro, e l’economia di mercato, in un solo anno, hanno risolto tutti i problemi economici e azzerato il debito pubblico.
I popoli, le nazioni …. tutti i popoli e tutte le nazioni, possiedono abbastanza per vivere al meglio delle loro possibilità, quando questo non si realizza, è perché qualcuno, approfittando della loro debolezza mentale,  li deruba non solo dell’indispensabile ma anche della dignità.

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