martedì 1 gennaio 2013

Profezie e profeti


Avevamo deciso di non scrivere nessun post sulla profezia dei Maya, ma poi ci siamo detto che non era giusto far finta di niente per tutte le stupidaggini e illusioni lette in questi anni in certi siti e blog, anche da parte di persone che davvero credono di essere parte di un livello più alto. Il 21 dicembre 2012 la fine del mondo non c’è stata, e non c’è stata neppure l’onda quantica che avrebbe dovuto far fare un salto dimensionale ….. soprattutto ai cretini.

Ho visitato il sito di quanti conoscevo da anni che divulgavano con convinzione assoluta che la profezia maya, si sarebbe avverata con certezza assoluta il 21 Dic. 2012. Con mia sorpresa, (si fa per dire) nessuno di questi profeti e mistici di carta, ha avuto il coraggio di ammettere di essersi sbagliato…. che forse le loro convinzioni erano solo illusioni; bisogni personali per riempire vuoti altrimenti incolmabili. Senza tener conto di tanti altri, che da tale evento si aspettavano che gli alieni li trasportassero sulle loro astronavi di luce. Nessuno, proprio nessuno di questi si è sentito in dovere di chiedere scusa, almeno a quelle persone che hanno ferocemente criticato perché prospettavano una diversa conclusione.

Noi abbiamo sempre sostenuto che il risveglio non avviene per concessione di altri, ma si conquista sul campo nel corso dei millenni, e che al massimo nel 2012 i popoli sarebbero diventati tutti più poveri, in sintonia con la propria intelligenza o meglio, crescente stupidità. Ed è esattamente quello che è accaduto. Detto questo, riconosciamo che per prevederlo non servivano dei geni …

Neppure i presunti cercatori della verità, hanno avuto il coraggio di ammettere che il loro percorso è stato un fallimento. Soprattutto per coloro che da sempre negano ogni possibile verità che non viene partorita da loro stessi. Tanti di questi ricercatori di verità, sono talmente “confusi” per il nulla che li circonda da non rendersi conto delle loro assurde affermazioni. Cito testualmente e preciso che non è un attacco alla persona, ma un atto dovuto proprio in nome della verità:
(D'altronde chi afferma di possedere la verità è proprio colui che ne è più distante. E poi aggiunge: Forse un giorno.….)

Mi chiedo, ma se anche chi ritiene di essere intelligente e consapevole fa fatica a rendersi conto di quanto sia assurda la frase sopra, quale tipo di futuro attende la razza umana? Si stabilisce per principio che ad essere lontano dalla verità sono proprio coloro che affermano di conoscerla. Tale paradigma equivale a condannare di eresia tutti coloro che accennano ad una possibile verità. Pare ovvio che di fronte a tale assurdità, nessuno si sentirà libero di ipotizzare alcunché. Aggiungendo subito dopo, che forse un giorno qualcuno potrebbe riuscirci.

Giuro che non ho mai letto una cosa tanto controversa e assurda. Anche perché la verità non è cosa che può essere dimostrata con le parole, ma con qualcosa di speciale che io chiamo luce. Semplifico perché tanto qualsiasi cosa io possa dire in merito, sarà ritenuta insufficiente, essendo io secondo il teorema una di quelle persone che più di tutte è lontana dalla verità.

State pure sereni, perché mai nessuno potrà svelare la verità perché, la verità non può essere trasmessa essendo parte dell’anima; di un mondo oltre le piccole cose umane. Questo non significa che i risvegliati e i “nativi” si asterranno a tracciare possibili percorsi.
Mi chiedo cosa si aspettano questi umani dalla verità? - E in cosa consiste in definitiva secondo loro questa verità del nostro esistere in questo mondo tanto primitivo. Forse ci si aspetta che chi afferma di possedere la verità, sia anche in grado di dimostrarla? – Magari con qualche trucco o effetto speciale del tipo guerre stellari o tipo il mago di OZ? –

Pensate che possedere la verità significa influenzare la materia, spostare oggetti col pensiero….. creare scenari paradisiaci nella mente? –
E’ certo che coloro che saranno in grado di produrre tali prodigi, potranno essere solo demoni. Contrariamente la verità è manifesta per tutti coloro che sono giunti alla fine di un tunnel. Tipo l’ultimo Malanga pensiero. Ricercatore, ma soprattutto uomo coraggioso e retto, che io rispetto moltissimo, oltre ad essere legato da profondo affetto. Malanga per giungere a comprendere che il nocciolo, o se preferite, il disegno architettonico che apre le porte della verità, consiste nel conquistare, o meglio giungere alla consapevolezza, (verità che noi sosteniamo da anni) significa che ha “incontrato” l’essenza …. la fonte, il principio che governa tutte le cose …. visibili e invisibili, poichè partendo da un grande mistero, (almeno secondo gli umani)e cioè la verità sugli alieni attraverso lo studio degli addotti, è giunto ad una grande verità.

Se teniamo conto che per tale consapevolezza, ha impiegato quasi 30 anni dovrebbe rendere l’idea di come sia tortuoso e sofferto il cammino per trovare la strada di casa. Nulla è più sofferto e complicato quando devi cercare qualcosa che hai sotto i tuoi occhi, e non la vedi perché pensi che debba trovarsi chissà a quale profondità del tempo e dello spazio.
Noi, sono decenni che affermiamo che la verità è intorno a noi, e se non la “vediamo” è solo perché della verità abbiamo un concetto materiale, tanto è vero che la cerchiamo con gli arnesi della menzogna e dell’inganno.

So che per la stragrande maggioranza le conclusioni dell’ultimo Malanga disorientano perché ci si aspettava chissà quali rivelazioni. Invece questi dopo oltre 30 anni conclude affermando che il nocciolo duro del maggiore dilemma umano trova le sue verità nel raggiungimento della consapevolezza. Cosa che salvo per pochi, non significa assolutamente nulla, ma che diversamente abbattono le barriere e i limiti, del tempo e delle dimensioni.

Preciso che non ho menzionato Malanga per intendere chissà cosa! Ho citato Malanga perché lo ritengo a livello europeo se non a livello mondiale, il ricercatore più onesto e coraggioso, per non essersi fermato di fronte ai potenti ingannatori, come invece hanno fatto tutti gli altri servi del regime, per convenienza personale …. quindi il più autentico e rigoroso nella ricerca della verità.

Noi sosteniamo da tempo, che non è la verità ad essere complessa, irraggiungibile, ma è il vestito che indossate a tenervi piegati ai piedi dei demoni che governano la vostra anima.