domenica 24 marzo 2013

La Luna Nel Pozzo


Questo mondo è davvero un caos, da una decina d’anni, cioè da quando le banche si sono impadronite degli stati europei, amministrandoli come se fossero aziende, siamo sempre sull’orlo del default. Una vera pazzia di cui solo pochi sono veramente coscienti. Da sempre, un paese può essere più o meno ricco o più o meno povero di altri, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che un paese potesse fallire come se fosse una comunissima azienda. Se un’azienda fallisce, chiude, e i dipendenti saranno costretti a trovare una diversa soluzione, ma se fallisce uno stato i cittadini che fine faranno? Saranno lasciati morire di fame, di malattia e di stenti per le strade come incomincia ad accadere in Grecia, nella più assoluta indifferenza delle tv di stato e commerciali?

Dico! Siamo impazziti!?

Una nazione è fatta di persone, e quindi non può essere amministrata come se fosse una comune azienda che produce pneumatici! Una nazione è fatta di esseri viventi, con sentimenti ….. anche se solo raramente nobili, ma sono pur sempre persone, di cui tantissimi bambini che non hanno nessuna colpa. Quindi mi chiedo come sia possibile permettere a pochi esseri malvagi di considerare le persone allo stesso modo in cui si considerano gli oggetti da buttare in discarica?
Neppure il più stupido degli esseri umani può tollerare di essere considerato alla stregua di un oggetto di scarto.

La dignità, che fine ha fatto? ….. devo davvero convincermi che l’uomo per come si è ridotto, per le mostruosità che commette anche contro se stesso, è da considerare materiale di scarto? – Se è così tutto ciò che accade in questo mondo è conseguente al proprio stato. Ma se non è così, come io credo, allora bisogna reagire e riappropriarsi della propria dignità ed esistenza.
In primis evitare di votare persone indegne che pensano solo alla loro ricchezza, o che promettono da decenni miglioramenti mai realizzati.

Penso sia venuto il momento di dire basta! E il primo passo non può essere che quello di rivendicare con forza la perduta sovranità monetaria. Perché senza sovranità monetaria non potrà mai esserci nessun miglioramento….. neppure essere parte di uno stato, dato che di fatto attualmente siamo sudditi dei banchieri.

E coloro che per terrorizzarvi (banchieri e media corrotti) ammoniscono che se usciamo dall’euro viene il diluvio universale, a queste persone è sufficiente ricordare che tutti i problemi che abbiamo, sono conseguenti all’”introduzione” dell’euro. E quando ad affermare le stesse paure, sono persone comuni, ricordate loro, che il fatto stesso che ragionano come i banchieri e media corrotti, prova che sono vittime di un inganno, perché da sempre, una persona che ha un lavoro dipendente non può ragionare come un banchiere, perché gli interessi dei banchieri sono esattamente opposti agli interessi delle persone comuni. A quelle persone che la mattina si alzano che è ancora buio per andare a lavorare.

Ma c’è anche un altro dato che è importante ricordare! Un dato che nessuno può disconoscere! – Ed è che quando c’era la lira, l’Italia stava abbastanza bene. La parola DEFAUL era sconosciuta…..
Secondo me, è sufficiente questa semplice verità per mettere a tacere i predicatori di sventura, che seminano il terrore tra la popolazione affermando che uscire dall’euro sarebbe una grande sventura. La vera sventura è l’euro!

E non è finita qui! – Dovete sapere che con l’accredito bancario obbligatorio degli stipendi e delle pensioni, non saremo più padroni dei nostri soldi: risparmi, stipendio e pensioni, perché se loro chiudono gli sportelli i cittadini si troveranno privi di ogni risorsa, e questo penso sia davvero inaudito. Altro che dittatura o grande fratello.
Inoltre tra qualche anno, andrà in vigore l’abolizione dei contanti, perdendo così anche quella piccola libertà di poter donare 50 cent. ad un poveraccio. L’elemosina potremo farla solo attraverso di loro. Cioè per telefono o cellulare, oppure al supermercato con la carta di credito o Bancomat, senza nessuna certezza che le monete donate, almeno una piccola parte, andrà ai poveri. Per capirlo non ci vuole un genio, è sufficiente calcolare i costi di gestione di una qualsiasi associazione “umanitaria” …. tipo quelle che fanno pubblicità sulle reti rai e commerciali, per mostrare la sofferenza dei bambini africani, per convincervi a donare per mantenere in vita qualche giorno in più quelle vite miserabili prodotte dal nostro egoismo.

Per finire, la mia domanda è semplice: davvero pensate che l’Italia non sia abbastanza infernale così com’è? – Bisogna davvero toccare il fondo dell’inferno per farvi smettere di continuare a farvi del male?

Possibile che ancora una volta il terzo degli italiani ha dato la sua preferenza al sig. Berlusconi? – Davvero non vi è bastato come ha ridotto l’Italia?
Non sarebbe il caso di guardare alla Grecia allo stesso modo in cui si guarda attraverso una finestra aperta sul nostro imminente futuro per convincersi che bisogna smetterla di continuare a farsi del male, e incominciare finalmente a crescere per riconoscersi parte di una comunità, e non di cani sciolti.
E’ davvero così difficile distinguere coloro che ci ingannano da coloro che vorrebbero cambiare in meglio il nostro paese? Come sempre a voi la scelta ….. poiché siamo noi, con le nostre scelte a determinare la qualità della nostra vita.

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