giovedì 24 dicembre 2015

Ciò che è in basso, come ciò che è in alto


opera di Jos de Mey
Questo è vero senza menzogna, certo e verissimo: Ciò che è in basso, è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare il “miracolo” della cosa una. (Ermete Trismegisto).

Il versetto sopra può essere interpretato in mille modi diversi, ma uno solo illumina la verità. Ma cosa è la verità se non ciò che scaturisce dalla consapevolezza data dalla conoscenza oltre questa vita di morte e inganno. Dunque non potrà esserci vera consapevolezza senza la conoscenza della luce dell’anima nel regno delle anime libere. Questo per dirvi che quando scrivo della conoscenza, non intendo come tanti superficialmente hanno inteso che Socrate bevve la cicuta o che Einstein è il padre della teoria della relatività. O che Freud è stato il padre della psicoanalisi ecc. Questa non è conoscenza, ma nozioni scolastiche di persone che in teoria oppure di fatto, hanno lasciato il segno della loro presenza ai posteri, con il loro studio, visione, ecc.

Ma come valutare personaggi del tipo di Trismegisto? – Sono state persone con una ricca fantasia, oppure, realmente custodivano qualcosa oltre i sensi e le facoltà umane?? – E cosa pensare di Leopardi, Dante, Socrate, Aristotele e tanti altri illustri pensatori?? – E cosa credere, di altrettanti uomini del nostro tempo, che come i loro predecessori, si trovano fuori dal sistema che controlla ogni forma di pensiero, allo stesso modo in cui il potere di tutte le epoche esercitava il controllo sulle masse. Tutti questi umani, benché pochi, rispetto alla grande onda oceanica dell’umanità, vivevano, e vivono in una dimensione diversa da quella umana; una dimensione opposta rispetto alla stragrande maggioranza dell’umanità, che vive di piccole e misere cose; di vanità e illusioni. E quelle poche cose, sono indotte dai padroni di sempre. Dunque, l’umanità o meglio la stragrande maggioranza non esiste, poiché esiste solo ciò che vive della luce dell’anima.

A questi ultimi, non resta che amare Osho. Che stupito, perché le sue parole scelte dalla fede indù per illuminare l’anima , non risultavano efficaci a catturare l’attenzione del popolo, si rese conto che il modo di porsi alla gente era troppo aristocratico e risoluto; forse ascetico, così decise di rivolgersi alla gente con quelle parole che si aspettava volesse sentire. E fu così che diventò famoso.

Da quel momento, il suo disprezzo per la gente comune aumentò di molto, ma seppe conviverci bene perché lo resero ricco e famoso. Tale ritratto di Osho, al popolino non piacerà di certo, perché ama illudersi. Ma è la verità. O meglio la verità secondo i suoi più stretti discepoli …. o complici, riportato in un libro da loro pubblicato.

Si rese conto che alla gente non importava la verità, ma solo l’illusione di una verità che li facesse sentire bene con se stessi. Tale delusione, corruppe il suo cuore e la sua anima. E alla fine fu 2ucciso dai suoi stessi fedeli." O forse dalla CIA per vendetta, per quanto disprezzo e odio aveva suscitato in USA per i suoi corrotti insegnamenti verso i giovani discepoli, della comunità che aveva creata in quel paese. Per tali misfatti scontò parecchi anni di prigione e, a pena scontata fu costretto a lasciare gli USA. Questo per dirvi che gli umani amano coloro che meglio sanno trasmettere illusioni, e coloro che bramano il potere, poiché credono che amandoli riescano a godere di piccoli privilegi. E poco importa se quel potere è corrotto.

Diversamente da coloro che seppur pochissimi, vedono oltre lo spettro solare. Dimensioni stratificate come sottili fogli d’argento mostrano tempi e luoghi di altre creazioni ed esistenze. Esistenze di dei di luce che infondono certezze, in coloro che penetrano la nebbia bluastra dell’Oltre. Se non avete almeno una volta, oltrepassato la soglia dei “morti” o trapassati, non potete dirvi vivi, né potete comprendere veramente ciò che leggete. Nonostante molti ci abbiano provato, nessuno è riuscito in una cosa tanto semplice per i miei occhi, la mia anima, e per i possenti ricordi dell’altro tempo. E non sono state poche le volte che per rendere visibili le illusioni in certi dormienti, ho affondato le mani nella loro mente e nella loro anima per rendere visibile la vera natura di chi avvolto dalle tenebre, credeva di essere portatore di luce. Come non sono state poche le volte che questi esseri, vistosi scoperti di una verità ignorata persino a loro stessi, come era prevedibile, non mi hanno risparmiato nulla di ciò che di marcio ricopriva il loro cuore. Nonostante continuano a sentirsi portatori di verità, mai provate neppure a loro stessi. Sono stato generoso nel farli entrare, ma non ho dimenticato nulla di ciò che realmente sono e dove sono ritornati.

Quindi vi chiedo, cosa ha in comune Leopardi, Dante, o Aristotele, oppure Trismegisto dai semplici umani?? – In realtà sono mondi di dimensioni al di là dell’uomo massa. Dunque, quando ci si chiede chi è l’uomo e da dove viene, non si riesce a dare una risposta verosimile, perché la domanda si basa su elementi ingannevoli. Diversamente ci si dovrebbe chiedere, chi sono questi uomini, tanto diversi dalla grande onda umana che popola questo pianeta, e da dove provengono, dato che non hanno nulla in comune con la stragrande maggioranza degli umani.

Tali “umani”, non possono provenire, da dove ha avuto origine la massa oceanica dell’umanità, poiché ciò che posseggono è stato portato da una dimensione al di là del bene e male. Diversamente gli umani, sono esseri incapaci di porsi anche le domande più semplici, che non rispondano al pensiero dominante del sistema di morte che regna su questo pianeta. A loro non resta altro che vivere secondo le direttive e le illusioni costruite dagli artefici nella dimensione buia, di questa vita, dominata da uomini spietati, ma suadenti e astuti nel creare illusioni nella mente dei semplici, poiché questi, per vivere hanno bisogno di pensieri indotti, illusioni, dato che sono privi di visione propria. Per tale ragione, credono in tutto ciò che le viene somministrato dalla nascita. E a nulla serve cercare di strapparli dal controllo ipnotico esercitato dal sistema.
L’uomo non si evolve, perché non è nella sua natura, ma sa mascherare bene il finto cambiamento. Talmente bene che a volte riesce a nasconderlo anche a se stesso.

Vi siete mai chiesti, in virtù di quali convincimenti eleggete chi dovrà rappresentarvi al governo? Lo fate forse, dopo aver conosciuto la storia di ognuno, come sarebbe giusto per rendervi conto a chi state affidando il potere di governare la vostra vita??

No! – Assolutamente no! – Gli umani nella stragrande maggioranza, scelgono i loro rappresentanti non per il loro valore, che non conoscono, ma in base alle promesse che fanno, e alle parole che amano ascoltare. E quando gli eletti, puntualmente non mantengono le promesse fatte perché devono rispondere ai veri padroni, non fanno tesoro delle delusioni ricevute, ma continuano ad eleggerli perché non sono in grado di elaborare di essere stati ingannati. E perché sotto sotto, ammettono che al loro posto, si comporterebbero allo stesso modo, per quanto si sentono simili ai loro carnefici.

Non si combatte il male perché la matrice del male è parte dominante nell’uomo. E tra i tanti mali, il bisogno di credere svisceratamente in un Dio creatore che per quanto orrendo e crudele, dovrebbero almeno chiedersi la ragione per cui avrebbe creato un orrore del genere: l’uomo.

Questi umani così avvolti dal torpore delle illusioni, non sono neppure in grado di interpretare lucidamente la dottrina e gli insegnamenti della loro falsa fede.

Difatti non riescono a vedere, che nei vangeli è riportato che Gesù, venne tra gli umani per separare il bene dal male. (Fu scritto che venne per strappare l’erba marcia dalla pianta sana). Diversamente, gli umani, cristiani e non cristiani, ignorando tali insegnamenti, dimostrano di non essere in grado di distinguere il bene dal male. A tal punto da credere che il male, sia una componente essenziale del bene. E che quindi, coloro che compiono il male, sono anche loro parte del disegno di Dio, come se il male avesse la stessa dignità del bene.

Coloro che credono, o predicano tali convincimenti, sono talmente dominati dagli artefici da non rendersi conto di essere i loro servi più fedeli, affinché l’umanità perpetui l’inganno.

Questi esseri, che sono anche la stragrande maggioranza dell’umanità, si sentono beati e al sicuro perché confidano ipocritamente nel perdono del loro Dio. E tanti altri simili, sono convinti che tra pochi anni …. secondo alcune profezie, l’umanità ascenderà per grazia ricevuta o qualcosa del genere verso una nuova e più alta dimensione. Ignorando che tali profezie e insegnamenti, sono solo semi maligni, piantati dagli artefici per oscurare la verità della nostra vera condizione.

Illusioni e ancora illusioni indotte dagli artefici per confondere ulteriormente la mente degli umani. Che altro non sono, che clonazioni prodotte dalla matrice elettromagnetica che replica le forme di vita su questo pianeta. Ingenuamente gli umani, ignoranti e incapaci di connessioni, nella creazione vedono un dono di luce e di magnificenza per quanto appare sublime e meraviglioso il nostro universo e la miriade di specie viventi presenti. Incapace di comprendere che la creazione di specie viventi sul pianeta non è stata opera di un Dio, altrimenti mi dovrebbe spiegare i milioni di insetti e tante altre specie scaturite a caso dalla matrice sequenziale del DNA, tra cui animali orrendi e spietati, divoratori di ogni cosa che si muove sulla superficie terrestre. Persino nel mondo vegetale ci sono piante e fiori che si nutrono di cadaveri come l’uomo.

Un vero sadico questo Dio che con le sue manie di grandezza ha provocato tanto sofferenza nell’uomo e in qualsiasi altra specie, fino al punto da creare un sistema di morte in cui una specie si nutre di tutte le altre specie “inferiori”.

Diversamente la vita materiale, ha avuto inizio per effetto di una formula, in grado di produrre specie “viventi” biologiche per estrarre da loro una speciale energia di cui si nutrono i "creatori", in una gamma di tre varianti e molteplici forme sequenziali, casuale.
In ultima analisi, neppure gli artefici potevano minuziosamente prevedere tutte le specie viventi che sarebbero scaturite dalla formula del DNA da loro concepita. Benché ne conoscessero l’architettura.

Allo stesso modo, l’universo, contrariamente da quanto appare nell'immaginario collettivo, per le molteplici emozioni che trasmette, in realtà è ostile, poiché le particelle e le radiazioni cosmiche sono letali per la vita sulla terra e nello spazio. Difatti la vita è possibile solo in una specie di ampolla che gli umani chiamano atmosfera. Quindi ancora e sempre illusioni. E’ talmente vero che gli umani dispongono di capacità e sensi molto più limitati delle altre specie considerate inferiori. Per esempio un felino, oppure un delfino. Lo scopo di un universo tanto ostile risiede nella volontà di impedire all’uomo di conoscere le proprie origini. Nulla è stato creato a caso! – Ogni cosa è stata ideata per impedire alle anime giovani, imprigionate nel corpo materiale di scoprire l’inganno.

Einstein sbagliò clamorosamente nella sua affermazione che Dio o chi per esso, non gioca a dadi. In realtà tutte le carte di dio, o degli artefici sono truccate. Diversamente come avrebbe potuto la chiesa commettere tutti i crimini di cui si è macchiata e, ancora si macchia se fosse stata realmente al servizio del bene e di un Dio onnisciente. In quanti sanno che il più grande potere della chiesa, oltre quello di controllare le menti, risiede nella potenza economica di cui dispone? In quanti sanno, che il Vaticano è padrone del più grande patrimonio edilizio nella città di Roma. E, che da anni stanno buttando in mezzo ad una strada persone anziane prive di mezzi di sostentamento per liberare le loro proprietà a regime di equo canone per metterle sul mercato a prezzi dieci volte superiore, o per metterle a disposizione dei fiancheggiatori?

Gli umani, riescono a vedere solo quanto basta per credere nelle illusioni. Tra cui la ricerca dell’amore dei sensi, che altro non è che il motore principale del sistema di morte che regola la vita su questo pianeta. Una droga potente che solo quando diminuisce i suoi splendori per gli effetti impietosi del tempo, ci si rende conto di quanto fosse illusoria, effimera la ricerca di quel falso amore al servizio dei sensi, ma lontano dall’anima.

Una potente droga per impedire di vedere ciò che potenzialmente potremmo essere, se quella droga fosse in realtà vero amore universale, piuttosto che semplice trasporto dei sensi.

Chi possiede il grande dono dell’amore vero, non potrebbe mai credere che il bene ed il male sono parte della stessa fonte, poiché sono opposti.

Gli umani amano sentirsi dire ciò che li gratifica maggiormente. Quindi non amano la verità e il vero amore, altrimenti nessuno potrebbe restare indifferente di fronte agli orrori del mondo. Al continuo massacro dei bambini. Ora anche attraverso i psicofarmaci, per impedire che tra i nuovi nati possano entrare esseri di luce, in grado di sovvertire il sistema di potere e di controllo.

I bambini in quanto tali, sono le uniche creature che se sottratte alla perversa influenza degli adulti potrebbero liberare il mondo e questa dimensione dagli artefici. Ma il tempo da bambino dura troppo poco. Oltre i tre anni, l’influenza nefasta degli adulti, attiva il programma genetico rendendoli a loro simili.

Ma è verità, che finchè in questo mondo, ci sarà un solo bambino che soffre, anche se già assimilato, non avrete alcuna possibilità di avanzare verso la luce, dopo che sarete trapassati. Poiché anche dopo il trapasso, come ho più volte ribadito, continuerete ad essere schiavi degli artefici. Poiché non possedete la necessaria conoscenza per sfuggirgli: questi sono i signori del male, che voi credete essere il vostro Dio. Questo per dirvi che se è vero che all’uomo non è dato sapere alcuna verità, non esclude che altri esseri, pur essendo di carne e ossa come tutti, che vi piaccia o no, non provengono dalla stessa dimensione di morte governata dagli artefici. Quindi non a tutti è dato non sapere, poiché non tutti provengono dalla “zona buia”.

Gli umani, di qualsiasi religioni e fede, anche di quelle religioni fai da te, per distinguersi dalla massa, devono sapere, che dopo il trapasso, non accederanno ad una vita spirituale superiore sotto l’ala protettiva del Dio tanto amato più per paura che per vera fede. Dopo il trapasso non vi attenderà l’Oltre, ma una dimensione intermedia sotto il dominio degli artefici. Quindi niente paradiso, o purgatorio. E neppure l’inferno per i più ciechi, ma solo tanta nebbia e buio, fino al punto da non possedere coscienza di dove realmente vi trovate, poiché non avrete abbastanza luce per superare il buio.

Gli umani non riescono a vedere oltre le proprie illusioni, perché non comprendono che dall’alto ogni cosa diventa visibile. Coloro che vivono in alto, possono vedere ciò che accade in basso. E per questo possono anticipare il futuro e vedere l’Oltre.

Per esempio, chi vive al centesimo piano di un grattacielo, ha una maggiore visione di ciò che accade in basso. Può vedere che al secondo isolato, sta giungendo una macchina a forte velocità che tra non molto raggiungerà il primo isolato, e investirà un passante. Se chi vive in alto raggiungesse in tempo lo sfortunato che sta attraversando la strada al primo isolato, per avvertirlo del pericolo potrebbe fermarlo e impedirgli di essere travolto, in virtù di una più ampia visone d'insieme.

Solo coloro che sono desti comprenderanno il senso di quanto sopra.
Per mostrare quanto è facile illudere i dormienti, mostro un ulteriore esempio: se gli umani vedono un uomo librarsi in volo, come minimo penseranno di vedere un angelo, o un fantasma poiché è noto che gli umani non possono vincere la forza di gravità, se non dotati di mezzi tecnologici. Mentre nell’immaginario colletivo volare è concesso agli angeli o ai fantasmi.

Anche in questo caso è solo illusione, poichè sulla luna per una minore forza di gravità, gli umani possono fluttuare in aria senza per questo essere considerati angeli o fantasmi. Allora vi chiedo, cosa sia realmente la realtà rispetto alla magia della conoscenza e della consapevolezza?

Solo coloro che possiedono la consapevolezza del tutto, e la conoscenza del mondo in cui esistono, possono vedere ciò che realmente sono e, in quale fluido energetico sono immersi, o prigionieri. Tutto ciò è comprensibile ai savi, poiché i dormienti sono privi di visione propria. Per questo, per esistere hanno bisogno di vivere attraverso le illusioni, e il pensiero degli altri anche se menzognero.

Non passa giorno che coloro che governano la vita e la morte su questo pianeta, ci preparano ad eventi disastrosi, con l’obiettivo di convincerci che i futuri disastri sono opera della natura, mentre in realtà sono provocati da loro. E voi ciechi, sordi e pure clonati, come pecoroni abbassate la testa e lo sguardo pronti al martirio. Ma come fate, a non rendervi conto neppure delle cose più semplici? Stanno cercando di convincervi che l’acqua sta per finire. Quale immensa bugia, dato che la superficie del globo e per tre parti ricoperta di acqua. Allo stesso modo stanno convincendovi che il cambiamento del clima così repentino, da rendere scettici non pochi studiosi, per la velocità in cui la temperatura terrestre aumenta, sia da addebitare alle emissioni di C02, ma stranamente non fanno seriamente nulla per diminuire tale fonte inquinante. Per esempio scegliendo l'idrogeno. Pur consapevole che il CO2, è un danno perchè diminuisce la protezione dai raggi ultravioletti del sole, di certo, i dati scientifici del passato dimostrano che l’innalzamento della temperatura anche di pochi gradi impiega migliaia di anni.

Diversamente, è sotto gli occhi di tutti, che le temperature sono aumentate di svariati gradi in soli 15 anni. E cioè da quando il governo mondiale degli uomini in nero o illuminati, ha deciso di irrorare i cieli dell’intero pianeta con sostanze chimiche, per provocare il tanto famoso effetto serra, per aumentare la temperatura terrestre, con lo scopo di modificare chimicamente l'atmosfera terrestre per adattarla ad una nuova "umanità" ibrida, e per diminuire le popolazioni in esubero. Per sostituirle gradualmente con una sottospecie umana. Tutto questo quando non vi terrorizzano con eventuali epidemie mortali che dovrebbero flagellare l’intera umanità.

So che non potete credere ad un piano tanto diabolico, ma vi avverto che è nell’ordine della vostra natura negare quanto accade a soli pochi centimetri dal vostro naso. Potrei dimostrarvi con prove documentate quanto affermo, ma non ne vale la pena, visto che non vedete oltre le vostre pupille. Ma soprattutto perché chi ha il dono della vista non ha bisogno di prove. Ed io è a loro che mi rivolgo affinché fortifichino la conoscenza e la consapevolezza.

Così il bene e il male ….. due universi, o creazioni opposte, che non potranno mai né congiungersi, né incontrarsi.

Quindi coloro che sono in attesa di un cambiamento dimensionale, si rassegnino e si dispongano a rendersi vivi, se ne hanno la forza. E coloro che credono di conoscere ciò che è oltre questa dimensione, e il falso amore materiale, smettano di usare gli arnesi forniti dagli artefici per giungere alla verità, poiché gli arnesi di questo mondo sono stati costruiti per rendere irraggiungibile il lungo sentiero verso la luce. O meglio, conquistare la forza necessaria per sottrarsi all’abbraccio ingannevole della luce elettromagnetica dello spettro solare. Poiché la verità splende di luce propria e non di luce riflessa.

Credere o non credere, non è un atto di volontà o di convincimento; credere o non credere è nella natura di ciò che vive, rispetto a ciò che crede di essere vivo.

venerdì 18 dicembre 2015

Telepatia e Propaganda Massonica


Davvero credete di conoscere il mondo in cui esistete?

Con l’occasione della morte di Lucio Gelli ripropongo un post di porte temporali, il mio vecchio blog su Splinder chiuso da diversi anni a firma della dottoressa Elena Bignami. Lo ripropongo perché trovo che contenuto sia più attuale che mai, tenuto conto che la popolazione continua a regredire in tutti i sensi, impegnata com’è con sempre nuove frivolezze, demenzialità e crescente scarsità cognitiva. Insomma il sistema sa il fatto suo in quanto a controllo delle masse.

Ritornando a Gelli, ricordo che fu scomunicato dalla chiesa dato che secondo l’ordine religioso, la massoneria è inconciliabile con la dottrina cattolica; nonostante, i funerali sono stati celebrati in chiesa! Misteri del Vaticano e della religione cattolica…

Di seguito lo studio dottoressa Elena Bignami:

Mostrare la lingua fra i denti o le labbra, anche appena visibilmente, o muoverla da un lato all'altro della bocca, o delle labbra, sono fra i più diffusi segni sia di appartenenza massonica, che a volte un modo per rivendicare contemporaneamente sia l'appartenenza massonica che il possesso di capacità telepatiche, soprattutto la lettura del pensiero.

Nei miei studi sugli aspetti criminali dell'esoterismo massonico (occultista e non) e nell'osservazione della società che ne è conseguita, ho notato come persone che si autodefiniscano esplicitamente, o attraverso una simbologia gestuale, massoni (di solito con il suddetto modo di mostrare la linguetta) facciano coincidere il possesso di capacità telepatiche con l'essere massoni: esiste, ad esempio, tutta una letteratura che spiega come in molti paesi chi abbia capacità telepatiche entri nella massoneria a certi gradi più elevati senza passare da quelli minori, ulteriore prova, perché ce ne sono molte, di come la telepatia sia centrale nell'esoterismo massonico.

Succede inoltre che chi abbia capacità telepatiche possa fin dall'infanzia incontrare anche in famiglia persone che lo/a indirizzino alla massoneria. Questa convinzione l'ho maturata osservando bambini e bambine che hanno alte capacità intuitive di tipo telepatico (cioè capaci di leggere il pensiero) i quali e le quali fanno già in tenera età la linguetta di appartenenza massonica ogniqualvolta dicano qualcosa che sia inerente alle loro o altrui capacità telepatiche: ad esempio voi state pensando "berretto rosso", loro vi diranno una frase contenente la parola "berretto rosso" e per sottolineare la non casualità di questo intervento faranno la linguetta, come la farebbe un/a adulto/a affiliato alla massoneria (ufficiale o illegale che sia).

Ho quindi osservato questi/e bambini/e in relazione con i propri genitori notando come la loro formazione in senso immoralista massonico (o alla morale massonica che dir si voglia) sia di tipo simbolico-gestuale e legata a banali frasi di giudizio sui valori morali e/o etici; ho altresì notato come in relazione con i genitori non affrontino mai esplicitamente il tema della telepatia o del massonismo, ma piuttosto come i genitori (e altri parenti e presumo per logica anche educatori esterni/e alla famiglia ecc.) trasmettano loro la pratica della segretezza, sia sulla telepatia che sulla massoneria.

Inoltre da questi educatori ed educatrici i due termini di "telepatia" e "massoneria" ed i loro contenuti fattuali o di valori vengono associati: evitano cioè di parlare esplicitamente sia della massoneria che della telepatia, ma sottolineano le uscite più intuitive (nel senso della telepatia) sia dei bambini e delle bambine, che le proprie, con il gesto massonico del mostrare la linguetta. Gesto che usano anche quando sia usata la parola "massoneria", o i suoi contenuti fisici o metafisici.

Così è con il senso della più assoluta omertà, che questi/e bambine e bambini da me osservati/e imparano ad associare i due termini.

Va a ciò aggiunto che attraverso questa simbologia i/le bambini/e in questione assumono l'appartenenza massonica dei loro genitori, così come vengono informati/e (sempre non esplicitamente) dell'eventuale capacità telepatica dei genitori, o di altri parenti, o di altri/e educatori ed educatrici.

Nel caso sia presente una capacità telepatica anche nell'educatore o nell'educatrice, questa viene resa nota ai/alle bambini/e con il solito modo, ad esempio rivelandogli estemporaneamente loro pensieri, o loro "segreti": ad esempio il bambino o la bambina pensano "berretto rosso" e il genitore, l'educatore ecc., ripeterà "berretto rosso" facendo la linguetta massonica.

Questo parlando di una delle forme più blande della telepatia, cioè quella della percezione del pensiero altrui, mentre per quelle più pesanti, ad esempio la trasmissione del proprio pensiero facendo percepire alla persona ricevente addirittura la voce, si può dedurre per logica che valga la stessa segretezza e non menzione del fenomeno, quindi sempre per logica dedurre che bambine e bambini crescano "sentendo" voci che possono appartenere anche ai loro genitori o altri parenti, ma che di questa situazione non vengano affatto informati esplicitamente, anzi piuttosto che siano fortemente inibiti nell'esplicitazione del problema e del fenomeno.

Questa affermazione la faccio anche sulla scorta degli infiniti casi di diagnosticata schizofrenia in cui il/la diagnosticato/a accusi parenti, o persone vicine, di persecuzione nei suoi confronti; è assolutamente banale e superficiale rimandare automaticamente e in toto tali accuse al delirio di persecuzione, perché, al di là del sentire le voci, o del percepire i pensieri altrui, anche nella "normalità" delle relazioni le relazioni umane non sono affatto sempre pacifiche, idilliache e/o lineari, così che le persecuzioni, inimicizie, gli odi, le violenze reciproche ecc. anche in famiglia appartengono alla normalità e non al delirio (è semmai delirante il negarlo!). Per fortuna non tutti/e i/le medici e psicologi/ghe sono così superficiali e banali!

Oltre ad associare massoneria e telepatia, questo tipo di educazione associa, sempre nella gestualità-simbolismo, una serie di valori (quindi di contenuti) al contenitore che prende il nome di massoneria e anche questa attribuzione di valori ad uno stesso insieme avviene spesso di nuovo semplicemente con il gesto del mostrare la lingua. Ad esempio: un genitore che si professi cattolico, quando faccia affermazioni di tipo anticlericale, o addirittura satanista, sottolineerà queste affermazioni facendo la linguetta così che i/le bambini/e colgano sia il nesso fra massoneria e anclericalismo, sia quello della doppia morale genitoriale (cattolica/anticlericale-satanista), inoltre gli/le educatori/trici potranno in questo caso ad esempio fare comprendere ai/alle bambine/i la positività della loro affermazione anticlericali accompagnando l'affermazione con risa o altre esternazioni di allegria; oppure volendo insegnare il valore massonico della menzogna, accompagneranno bugie o incogruenze sempre con l'uso della linguetta.

C'è anche da presumere che queste allocazioni all'insieme massonico avvengano solo all'inizio di tale educazione simbolico-gestuale e che successivamente il/la bambino/a comprenderà la posizione morale genitoriale senza bisogno di ripetere il simbolo, perché semplicemente smetterà di sorprendersi dell'incongruenza logica delle affermazioni genitoriali avendo assunto che per questo genitore o genitrice massone la logica e la morale non sono quelli/e ordinarie e neppure quelle dallo stesso o dalla stessa normalmente professate, ma esiste per loro una logica parallela, una doppia morale, di tipo massonico, che deve però restare segreta.

Rispetto invece ad un giudizio di maltrattamento che si potrebbe evincere da questi comportamenti genitoriali, o peggio, di altri educatori ed educatrici, la situazione è estremamente complessa, perché non si può prescindere dal fatto che la società e la scienza propongano come alternativa di massa a questa omertà di un linguaggio gestuale e simbolico soltanto il dogma medico scientifico del carattere patologico di tali percezioni, sicché genitori che ricorrano a questi metodi, ad esempio sebbene non fanatici del massonismo, potrebbero anche in buona fede seguire questa via massonica, nel senso del "minor male", cioè per non rischiare in alcun modo la persecuzione psichiatrica sia propria che della propria prole e mantenere con i figli e le figlie un qualche livello di comunicazione sulle loro problematiche. Comunicazione che è però da biasimare per vari aspetti a partire da quello dell'imposizione del silenzio e della negazione del problema nel linguaggio esplicito che sono senz'altro giustamente percepite dai bambini e dalle bambine come violenza, indifferenza e mancanza di protezione, per arrivare al fatto che questo tipo di educazione fa propaganda al massonismo che è un sistema di valori e d'associazione fortemente vincolante (un'obbedienza) che, anche quando legale e tollerata, resta assai discutibile per vari aspetti.

Ho poi avuto modo d'osservare l'atteggiamento rispetto al problema della telepatia dei figli e delle figlie già maggiorenni in genitori che usino simbologia e gestualità massoniche, quindi in genitori massoni (di massonerie sia legali che illegali, sia di persone che si definiscono gestualmente tali proprio per le proprie capacità ESP, insomma in persone variamente riconducibili per via della gestualità alla massoneria occultista): la situazione non mi è parsa molto differente, anzi ho visto semmai venire meno in molti casi la generosità educativa usata da genitori con figli e figlie piccoli/e (seppure nei limiti suddetti), nel senso che ho avuto spesso l'impressione che tale omertà fosse inscalfibile e ciò diventa meno giustificabile che non nell'infanzia, perché i rischi ad esempio di persecuzione psichiatrica per i genitori che esplicitassero con i figli e le figlie maggiorenni queste possibilità telepatiche sarebbero assai più bassi che non nei genitori di minori, quindi la continuazione dell'omertà è senz'altro da giudicare negativamente sia come fanatismo massonico, che in quanto crudeltà/indifferenza affettiva nel caso questa protrazione del silenzio comporti un abbandono dei figli e delle figlie con problematiche legate alle ESP.

Sebbene non sia da escludere in questi ultimi casi, ma anche negli altri, la totale negazione nella psicologia più profonda del genitore o della genitrice, magari come risultato di un'educazione di tipo negazionista ricevuta a loro volta nell'infanzia, credo che la causa principale di questo silenzio anche spietato, anche con i figli e le figlie vittime di problematiche profonde, stia invece nella più complessa natura mafiosa e ricattatoria della massoneria che minaccia conseguenze sociali, economiche, ma presumo anche mediche, nefande per chi ne sveli i segreti, nonché la condivisione di alcuni valori fra i quali uno sfrenato individualismo e l'indifferenza ai più profondi valori della solidarietà quando economicamente disinteressati.

Devo aggiungere per correttezza che esistono organizzazioni della massoneria legale per l'educazione dell'infanzia al massonismo, che al momento non conosco e delle quali non conosco le regole. E' noto inoltre come la teoria teosofica e in particolare quella steineriana, che si è anche applicata all'educazione dell'infanzia con un notevole successo nella società contemporanea, faccia pieno riferimento sia alla massoneria che all'esistenza dei fenomeni ESP.

Da un punto di vista criminologico invece la diffusione di questo semplice simbolo della linguetta e la difficoltà a sostituirlo con un'altra simbologia, proprio per tutto il carattere subliminale che comporta, a partire dall'educazione al massonismo nell'infanzia, risulta essere un vantaggio perché, appunto così difficilmente sostituibile a livelli di massa, aiuta meglio ad individuare la propaganda e la comunicazione massonica, così che l'introduzione di riprese video ad esempio nei concorsi o nei tribunali potrebbe fornire un quadro più esatto nell'individuare le trattative, o le minacce massoniche.

Fondamentale per le mie ricerche è stata la ripresa video di personaggi televisivi e la sua visione rallentata, per meglio percepirne la gestualità; a questa pratica sono arrivata seguendo le intuizioni della micropsicologia gestuale. Mentre devo all'etnografia etnoantropologica l'idea dell'osservazione semplice dei comportamenti nei gruppi umani e alla storiografia (in particolare alla mia tesi del dottorato di ricerca su Enrico Bignami) la scoperta della relazione fra telepatia e massoneria.

Elena Bignami
(dottoressa di ricerca in studi storici)

sabato 12 dicembre 2015

Bibbia e Demoni Alieni


Un dipinto può raffigurare qualsiasi cosa, e pur essendo un’immagine statica, può trasmettere dinamicità ….. soprattutto pensiero allo stato puro perché non è mediato, filtrato, o interpretato da terzi, ma esclusivamente dalla nostra capacità e sensibilità individuale …. nonché dalla nostra intelligenza e spiritualità. Un dipinto può raffigurare un fiore, un paesaggio, una rappresentazione scenica di un evento anche drammatico; ma se l’artista quando dipinge, riesce a fondere anima e talento, il dipinto, riesce a trasmettere la sua visioni, fino a raggiungere l’inconscio e l’emotività dell’osservatore, come nessun’altra rappresentazione artistica è in grado di fare.

Perché ciò che colpisce, che ci invade fino a toccare l’anima, sfiora confini della mente non ancora del tutto esplorati. Ma un delitto, un atto di violenza, di sopraffazione, di ingiustizia e di sterminio dovrebbe essere recepito orrendo allo stesso modo da qualsiasi persona di questo mondo. Invece chissà per quale diabolica ragione raggiunge la mente, l’anima e l’inconscio delle persone con la stessa soggettività di un’opera d’arte, come se uccidere, sterminare fosse un atto creativo. Tutto questo è pura follia perché sembra porre sullo stesso piano sia il bene che il male.

Allora dove sta l’inganno?

Diversamente dai dormienti, che credono che il bene è il male sono opera dello stesso “mistero divino”, in realtà sono due opposti che non si incontreranno mai. Chiedersi come può la mente umana porsi in modo cosi soggettivo di fronte ad un evento che non dovrebbe lasciare margini di ambiguità, è un vero “mistero”.

Forse c’è un ente, che ha il potere di manipolare la nostra mente, oppure la nostra mente, ha una vita propria distaccata da noi? - Siamo forse esseri duali? In noi coesistono più entità?

Tale modo ambiguo di recepire la realtà, da parte della stragrande maggioranza degli umani, prova che la mente è un congegno artificiale che non sempre risponde in modo indipendente. Tale sistema, soprattutto nelle menti più debole, adempie lo scopo di negare la possibilità di stabilire verità e inganni oggettivi, affinchè non sia possibile separare il male dal bene. Affinchè l'uomo attribuisca al bene e al male un valore positivo o negativo a seconda che questi risponda o meno ai suoi egoistici interessi di parte. Tutto ciò che ci appaga, conforta, rende felici, a prescindere dagli effetti nefasti che produce sugli altri, è percepito in modo positivo, e tutto ciò che ci appare negativo, non gratificante, a prescindere dagli effetti che produce sui nostri simili, e perfino con i nostri familiari, è percepito come negativo.

Dato il contesto, mi chiedo come collegare la credenza in un Dio che ci avrebbe creati, a sua immagine e somiglianza? Mi chiedo in virtù di quale arcano, un Dio, fa dono della vita e proibisce alle sue creature la conoscenza e la consapevolezza? Punendo coloro che non sono ancora nati con la stessa pena di coloro che hanno peccato? E guarda caso facendo colpevole la donna, per aver indotto l’uomo a nutrirsi del nettare della conoscenza! Se non fosse tragico, perché in nome di questo Dio, l’uomo compie e giustifica qualsiasi atrocità, ci sarebbe da ridere. Dato che Dio ha visto nella donna la parte peggiore della sua creazione, dal momento che l’ha condannata ad essere inferiore all’uomo. E contraddizione a parte, le ha conferito il dono di generare la vita, elevandola in virtù di questo, a suo pari? Mi chiedo dove era con la testa quando ha creato la donna? (Oppure la Bibbia è solo una favola …. magari intende tutto, ma non la parola di Dio?)

In qualità di Dio, essendo onnisciente, avrebbe dovuto sapere in anticipo, che la donna sarebbe stata la causa della perdita del paradiso. C’è da chiedersi anche, se Dio aveva preventivato che Adamo ed Eva avrebbero affollato il paradiso con tanti pargoletti? “Oppure aveva stabilito che dovevano essere gli unici a godere le tante magnificenze del paradiso?”

Se Dio aveva stabilito che i due avrebbero procreato, trovo assurdo che una volta cacciati dal paradiso, la loro colpa fosse ricaduta sulle future generazioni. Ossia, la colpa dei padri che ricade sui figli. Una cosa che reputo stupida e razzista. Più simile agli umani che ad un Dio. Ammesso che non sia la stessa cosa. Nel senso che non è stato Dio a creare l’uomo, ma l’uomo a creare Dio…

Poi successivamente, come se nulla fosse, Dio per redimere gli uomini che secondo lui stavano sbagliando, ha pensato bene di mandare suo figlio Gesù, per rimettere le cose nel giusto ordine, riscattando con la crocifissione i peccati dell’uomo. Se Gesù ha riscattato i peccati dell’uomo, come mai gli uomini da quell’evento in poi, invece di migliorare, in quanto a crimini, sono peggiorati?

Siamo davvero sicuri che Gesù è venuto per insegnare agli uomini ad amarsi, rispettarsi e essere giusti? – Da come si comportano gli umani, tutto lascia credere che la missione di Gesù si proponeva l’esatto contrario. (Ammesso che il “venuto al mondo” fosse davvero una divinità e non qualcosa che somiglia di più agli uomini, piuttosto che alle divinità, magari di un altro mondo, come sostengono decine di illustri studiosi?)

Sarà per questo che gli uomini non riescono a vedere quanto sono insensibili, stupidi, malvagi, e frustrati quando si trovano al cospetto di esseri che vedono la verità; che vivono senza ipocrisie e senza paure di gridare la loro rabbia di fronte alla malvagità degli uomini e il loro Dio razzista, vendicativo e spietato. Un Dio che in realtà esiste solo nella loro povera mente oscurata da esseri esterni al nostro mondo, come è ampiamente documentato con prove archeologiche e grafiche in ogni parte del pianeta, e persino su marte e la luna.

Sarà per tale cecità d’animo che gli uomini non riescono a vedere le atrocità che si compiono; atrocità che farebbero rabbrividire il peggiore dei demoni:
Guerre di sterminio, appropriazione dei beni del pianeta con l’uso della forza, e con tecniche di controllo mentale da parte di pochi indemoniati umani che agiscono in nome di Dio contro i più deboli, infliggendo loro sofferenze, criminalità e malattie nel silenzio della stragrande maggioranza dei credenti, così tolleranti, perbenisti, cattolici, cristiani, e moderati, che guardano dalla parte opposta per non vedere.

Nonostante, i suddetti insensibili devoti della parola del “signore” scritta nella bibbia e dei vangeli, continuano ad ignorare le atrocità che si compiono in nome di Dio e del “salvatore” senza mai mostrare un po’ di pietà per tutti gli innocenti e indifesi che vengono sterminati ogni giorno dalle bombe intelligenti, e dalle banche che producono fame e malattie con la benedizione dei banchieri di Dio. (Vaticano).

Questi esseri così buoni e servitori di Dio, in realtà sono delle povere vittime che per mancanza di visione, intelligenza e vera spiritualità giustificano qualsiasi crimine dell’uomo. Un uomo, che non va dimenticato è stato creato da Dio a sua immagine e somiglianza ….. ma che in realtà, altro non è che una triste e perversa storia, un diversivo, una specie di droga per controllare e oscurare che esiste una verità opposta ai falsi insegnamenti della bibbia, dei vangeli e di quant’altro oscura le menti delle anime dormiente.

La prova della vostra follia è contenuta negli stessi libri della bibbia e dei vangeli. Non riuscire a vederla prova quanto sia grande è tenebrosa la vostra anima. Ammesso che ne abbiate una.

Secondo me, gli umani, a parte rare eccezioni, sono figli di demoni che amano definirsi angeli.

P.S.
I credenti, in Gesù e soprattutto in Dio, sono coloro che conoscono meno di tutti la Bibbia … oppure non la conoscono affatto. Quindi, anche per curiosità, vi suggerisco un link che illustra la Bibbia, riga per riga.

http://www.utopia.it/

domenica 6 dicembre 2015

Anime e Ologrammi


Anime e Ologrammi Premessa:
Riproporre la teoria di Bohm, nell’attuale contesto, in cui il mondo, pare avviarsi verso una nuova catastrofe, penso sia utile per stimolare il pensiero di quanto siamo piccoli e insignificanti di fronte all’immensità del cosmo. L’uomo invece di saccheggiare, distruggere il pianeta e l’umanità per il delirio di onnipotenza di poter governare il mondo ….. come se il mondo potesse essere governato dagli umani; come se il mondo appartenesse all’uomo invece che agli artefici degli universi; dovrebbe unirsi per elevare prima di tutto ad un livello dignitoso le condizioni di vita di tutti gli esseri, umani e non per vivere nel rispetto reciproco.

Secondo David Bohm fisico e filosofo americano (Pennsylvania, 20 dicembre1917- Londra, 27 ottobre 1992), esiste nell'universo un ordine implicito che non vediamo e uno esplicito che è ciò che realmente vediamo. Quest'ultimo è il risultato dell'interpretazione che il nostro cervello ci offre delle onde di interferenza che compongono l'universo. In sostanza secondo il prof. Bohm, la realtà non sarebbe altro che l'ologramma di "oggetti" concreti posti in un'altra dimensione.

Noi stessi saremmo ologrammi, che esistono in un sistema olografico e per tale ragione non saremmo consapevoli di esistere in una realtà virtuale tipo matrix. Saremmo ologrammi che leggono altri ologrammi.

Nel 1982 un’equipe di ricerca dell’Università di Parigi, diretta dal fisico Alain Aspect ed il suo team, scoprirono, che alcune particelle subatomiche, come gli elettroni, in determinate condizioni sono capaci di comunicare istantaneamente l’una con l’altra, indipendentemente dalla distanza che le separa, sia che si tratti di 10 metri o di 10 miliardi di chilometri. Come se ogni singola particella sapesse esattamente cosa stanno facendo tutte le altre. In altri termini, la conferma, o presunta tale, che saremmo tutti parte di un unico “corpo”. Teoria molto amata da certi movimenti new age.

Secondo alcuni studiosi, il fenomeno può essere spiegato solo in due modi: o la teoria di Einstein, che esclude la possibilità di comunicazioni più veloce della luce è da considerarsi errata, oppure le particelle subatomiche sono connesse non-localmente. Tale esperimento secondo Bohm, conferma la sua teoria dell’universo olografico. Come dire che la realtà oggettiva non esiste. E che lo stesso cervello funzioni come un ologramma. Secondo alcuni, spiegherebbe anche le guarigioni spontanee e le percezioni extra sensoriali.

Insomma, io pur non essendo un fisico, non posso non considerare che Alain Aspect, in nessun caso ha potuto dimostrare scientificamente la validità del suo esperimento, perché non mi risulta che dall’altra parte … alla distanza da 10 metri a 10 miliardi di Km ci fosse qualcuno in grado di verificare se le particelle subatomiche stessero effettivamente comunicando tra loro in tempo reale. Benchè alcuni scienziati, hanno ragione di credere che la velocità della luce possa essere superata.

Indubbiamente, la teoria dell’universo olografico di David Bohm e di Alain Aspect, sono affascinanti e seducenti, ma secondo me, Bohm, non analizza le implicazioni della sua teoria, perché se lo facesse, risulterebbe tragica per l’umanità.
Ma Gerry Zeitlin, astrofisico statunitense di fama mondiale, pur essendo d’accordo della natura crudele e alienante della realtà, non è d’accordo nel paragonarla a un ologramma. Difatti, alla domanda di Karma One, di cosa pensasse del modello olografico della realtà sviluppatosi dalle ricerche di David Bohm e Pribram, il Prof. Gerry Zeitlin, risponde che la teoria dell’universo come ologramma, non è un modello da prendere in considerazione. Bohm e Pribram hanno visto che alcuni aspetti della natura, quali i sistemi quantici e le funzioni cerebrali, condividevano alcune proprietà degli ologrammi, in virtù di tale somiglianze, hanno pensato bene di costruirci una teoria.

Nessuno scienziato serio dovrebbe concludere che i sistemi della nostra realtà sono ologrammi. Ma quei due scienziati, altrimenti rispettabili, sembravano più interessati a farsi pubblicità, che a studiare empiricamente la realtà.

Una risposta cruda, che non lascia dubbi di quanto sia poco credibile la teoria dell’universo olografico di Bohm e Pribram.

E per restare in linea con Gerry Zeitlin, anche la teoria della relatività pare vacillare. Da una notizia apparsa su www.dailymail.co.uk sembra che superare la velocità della luce non sia più un limite invalicabile. Difatti due fisici tedeschi affermano di aver forzato la velocità della luce sfruttando lo strano fenomeno del tunnel quantico, nel quale le particelle assumono energia per valicare barriere apparentemente invalicabili. E dall'Università di Koblenza, il Dr. Gunter Nimtz definisce questo episodio come l'unica violazione che si conosca sulla legge delle relatività ristretta.

Sopra accennavo alle implicazioni che scaturiscono dalle teorie formulate con grande spettacolarità, e che quasi sempre gli autori omettono di analizzare le implicazioni perché altrimenti la teoria rischierebbe di svanire già prima di essere formulata. In questo caso, le implicazioni sono tutte di ordine elevato. Per esempio Bohm, non accenna minimamente da cosa, o da chi è generato tale immenso ologramma da contenere l’intero universo. Tanto meno ha menzionato l’esistenza di altre dimensioni.

Se esiste un ologramma, devono necessariamente esistere anche gli autori. Dato che un ologramma non si produce da solo.

Non mi pare che con la teoria di Bohm si possa spiegare cosa sia effettivamente l’universo, perché da come si evince, non si arriva a nessuna conclusione, salvo che artefici sconosciuti hanno dato inizio ad un universo abitato da esseri viventi, o che almeno si ritengono tali, allo stesso modo in cui un proiettore cinematografico tridimensionale proietta un film su uno spazio non definito. Uno spazio che potrebbe essere anche una piccolissima superficie, non più grande di una parete di una sala, dove si tengono riunioni di entità a noi ignote, che tra un discorso e l’altro si divertono a seguire gli eventi della nostra vita olografica.

Tra l’altro Bohm, non spiega che senso avrebbe e quali potrebbero essere le finalità di proiettare lo spettro elettromagnetico di un sistema vivente esistente in un altra dimensione.

Pur tenendo conto dei miei limiti umani, penso che non avrebbe senso creare su una superficie, o in un vuoto, qualunque sia la tecnica adottata, scene di vita vissute altrove. Considerando la vastità dell’universo e tutti i pianeti abitati e non, per alimentare un sistema olografico di tale portata, occorrerebbe una fonte inimmaginabile di energia. Bisogna ammettere che sarebbe un grande spreco di energia, visto che non servirebbe ad uno scopo preciso, salvo quello di vedere sadicamente il male che gli umani, riescono ad infliggersi gli uni contro gli altri.

Se noi realmente siamo proiezioni olografiche, che esistono in un altrove indefinito, parte di un unico “corpo”, l’anima, dal momento che non ne parla, non dovrebbe esistere in un ologramma, essendo noi “umani”, solo delle proiezioni, ma dovrebbe esisterebbe un’unica anima per tutti, essendo secondo il Prof. Bohm, tutti parte di un unico corpo. Se davvero fosse così, non dovremmo sbranarci ad ogni piccolo movimento gli uni con gli altri, come invece facciamo. Poiché essendo una proiezione di un unico ente dovremmo vivere in armonia. (Salvo essere proiezioni olografiche di un demone, che si nutre delle sue stesse membra.

Diversamente, come afferma il prof. Gerry Zeitlin, sono convinto che la teoria di Bohm e quella di Aspect, siano errate. Quindi come lascia intendere Gerry Zeitlin una eccellente trovata pubblicitaria per rendersi visibili.

Quante incertezze, e quanti proclami ancora oggi, su presunte scoperte presentate come la panacea di tutti i mali, salvo dissolversi nel tempo per ritornare alla triste realtà di tutti i giorni, in cui si continua a soffrire e morire perché siamo creature fragili e psicotiche.
Ci seppelliscono sia mentalmente che criticamente sotto un mare di banalità e illusioni. Mentre la realtà quella vera, diventa sempre più crudele.

Troppi, a parole sono capaci di grande amore. Sollecitano amore per cambiare questo mondo, ma sono sollecitazioni rivolte a tutti gli altri. Dato che coloro che sollecitano, pare si sentano esonerati dal mettere in atto comportamenti non dico di amore, ma almeno corretti. Purtroppo gli umani, quando parlano di amore, generalmente intendono esclusivamente l’amore per se stessi. Anche quando dicono di amare l’altro ….. il partner per intenderci. In realtà amano solo loro stessi.

Quando si parla di amore, bisognerebbe essere consapevoli che il vero amore, è soprattutto l’amore per gli altri, per quelli che maggiormente soffrono.
C’è troppa indifferenza nel cuore degli uomini. Troppo odio, troppa crudeltà e soprattutto troppa ipocrisia e qualunquismo. Come si può parlare di amore se non modifichiamo il nostro pensiero, il modo di rapportarci al resto dell’umanità. Che amore può esserci nel mondo, se riusciamo ad assistere impassibili ai crimini che si compiono poco lontano da noi. E mi riferisco alle guerre e alle ingiustizie che ogni giorno diventano sempre più aggressive; ai miliardi di dollari impiegati nella costruzione di armi di sterminio di massa, quando con la stessa cifra si potrebbero aiutare i paesi più poveri. Diversamente continuiamo a defraudarli delle loro ricchezze naturali come avviene in Africa e in altre parti del mondo dove c’è da prendere qualcosa. Ma mi riferisco anche al nostro modo di comportarci l’uno con l’altro. Basta un niente per azzannarci. Magari un attimo dopo di aver dichiarato eterno amore al mondo intero.

Penso sarebbe più utile smettetela di parlare di amore e incominciate a parlare di giustizia, di correttezza, di rispettare le regole, e di riconoscere a tutti gli altri esseri di questo pianeta i stessi diritti che riconosciamo a noi stessi. Non passa giorno, che la televisione promette un nuovo e raggiante universo olografico, o meglio, nuove illusioni, insieme a tante notizie di crimini, di ammazzamenti e infanticidi. Ma noi non ci rendiamo conto che nel mondo c’è qualcosa di profondamente sbagliato che richiede la nostra attenzione. Ma noi non riusciamo a vederlo perché siamo troppo impegnati verso noi stessi e poco o niente verso i nostri simili.

Questo è un mondo che ha smesso di credere di essere anima. Altrimenti non potremmo essere tanto rassegnati al buio, dato che l’indifferenza e l’egoismo conducono alle tenebre.

venerdì 4 dicembre 2015

Famiglia Cristiana e Putin


Per fortuna c'è l'impero del male!

Come ci hanno spiegato, i russi mentono sempre. Per fortuna! Pensate come dovremmo preoccuparci se, invece, i turchi aiutassero l'Isis, gli Usa aiutassero la Turchia che aiuta l'Isis, la Nato...

03/12/2015 - di Fulvio Scaglione

Noi occidentali siamo proprio fortunati! Sappiamo che la Russia è l'impero del male e che, quindi, nulla dalla Russia può venire che non sia menzogna. Pensate che disastro, se non fosse così.

Se non fosse così, dovremmo pensare che la Turchia, un Paese a cui l'Unione Europea, per mano della signora Mogherini (appunto Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, dicesi sicurezza!) vorrebbe consegnare 3 miliardi per controllare i confini e impedire che i profughi siriani si riversino verso l'Europa, usa uno dei suoi confini, quello con la Siria, per fare affari con i jihadisti che mettono a ferro e fuoco la Siria, producendo appunto quei profughi. Un bellissimo sistema, quello turco, per guadagnare tre volte su un'unica tragedia: comprando petrolio e opere d'arte dall'Isis; vendendo all'Isis armi e altre attrezzature e facendo passare i foreign fighters che vanno a rinforzare le sue file; infine, obbligandoci a versare milioni se non vogliamo veder arrivare i profughi.

Certo, l'impero del male ha prodotto foto e testimonianze. E anche chi scrive, visitando il Kurdistan iracheno, non ha mancato di notare le centinaia e centinaia di autobotti che ogni giorno partono per la Turchia, cariche di petrolio ”clandestino”, quello che il Kurdistan dovrebbe vendere attraverso il ministero del Petrolio di Baghdad e invece vende per conto proprio. Qualche tempo fa, inoltre, Hisham al-Brifkani, iracheno e presidente della commissione Energia della provincia di Ninive, aveva pubblicamente detto che le forniture di petrolio contrabbandato dall’ Isis in Turchia avevano raggiunto un massimo di 10 mila barili al giorno, per assestarsi poi sui 2 mila barili, anche se molti altri esperti parlavano di un potenziale da 250 mila barili al giorno.

Ma non importa, per fortuna l'ha detto l'impero del male e noi sappiamo che son tutte frottole. Il che ci tranquillizza a cascata. Perchè se la Turchia è amica dell'Isis, che cosa sono gli amici della Turchia? Barack Obama, per esempio. Il superdemocratico Nobel per la Pace che, quando la Turchia abbatte un aereo russo dice ”la Turchia ha diritto a difendere i suoi confini” come se la Turchia fosse stata attaccata, e quando i russi mostrano le foto dei traffici al confine ribatte ”la Turchia non c'entra”? Se non sapessimo che l'impero del male mente sempre, potremmo persino pensare che è Obama a mentire. E' Obama che spalleggia gli amici dei terroristi. E' Obama che finge di combattere l'Isis, lasciandogli invece aperte tutte le porte di rifornimento: quelle della Turchia, certo, ma anche quelle del Golfo Persico, le cui monarchie continuano imperterrite a distribuire quattrini e armi ai jihadisti.

Dovremmo persino pensare (ma qui siamo proprio al colmo) che i satelliti del Pentagono hanno qualche disfunzione. Se un aereo russo esplode sul Sinai, dopo un paio d'ora sanno dirti per filo e per segno che cos'è successo. Ma se lunghissime colonne di autobotti attraversano il deserto (o una non meno lunga colonna di mezzi e blindati carichi di miliziani solca per ore il deserto per raggiungere Palmira) non vedono nulla. Misteri della tecnologia.

Non è dunque una gran fortuna sapere che l'impero del male mente sempre? E che sospiro di sollievo sapere che in ogni caso, a tenerlo a bada, c'è la Nato. L'Alleanza militare che per due anni ha taciuto sui maneggi della Turchia, e sul transito di armi e foreign fighters verso la Siria, ma si è tanto preoccupata dei bombardamenti russi sui ribelli. E che adesso, di fronte al generale smandrappamento dei suoi amici, e al ”liberi tutti” nell'intervento anti-Isis in Siria (Germania, Francia e Gran Bretagna perché l'opinione pubblica non sopporta più le ciance, la Cina in nome di vecchi alleanze), non sa far altro che organizzare qualche provocazione a base di aerei abbattuti, Governi ucraini all'attacco e inviti al Montenegro.

Quindi che gran fortuna che l'impero del male menta sempre. Se no, sai quanto ci dovremmo preoccupare?

Fonte:
http://m.famigliacristiana.it/articolo/per-fortuna-c-e-l-impero-del-male.htm#