Da Splinder, sabato, 18 novembre
2006 - 18:26
CONTROLLO MENTALE
Sembra fantascienza, ma il fenomeno è di
quelli che dovrebbe sconvolgere chiunque, ma invece non fa affatto notizia: nel
mondo, ci sono migliaia di casi di controllo mentale da parte di ben note
istituzioni statali, in particolare negli Stati Uniti, ma anche in Italia, che
sostengono di subire tortura tecnologica. In altre parole essi denunciano di
subire degli attacchi a distanza, di sentire voci e di essere influenzati nella
loro vita quotidiana.
Le persone o agenti che praticano questi
atti, lavorando in gruppo, sono chiamati stalker, termine utilizzato in
numerosi siti negli Stati Uniti, che propagandano queste “attività” nelle quali
sarebbero coinvolti anche minorenni..
Sono dei pazzi coloro che denunciano di
essere vittime di questi strumenti ? Noi crediamo di no anche perché il
presidente Clinton nel 1995 chiese pubblicamente scusa a quegli americani che
erano stati vittime di esperimenti di controllo mentale da parte della CIA.
I progetti CIA e le ammissioni di Clinton
Cominciamo col dire che è ormai
“pubblicamente noto” (le virgolette sottolineano la ristrettezza del pubblico)
che, dopo gli esperimenti particolari su esseri umani nei campi di
concentramento nazisti, dagli anni ’40 la CIA e anche il Kgb hanno iniziato
esperimenti di controllo mentale via radio, e dagli anni ’80 la CIA ha dato
vita ad un progetto relativo ad MK-Ultra che sperimenta la possibilità di
controllo celebrale, con microspie sottocutanee, su animali ed esseri
umani. Per altro la CIA ha assunto numerosi nazisti subito dopo la
seconda guerra mondiale.
Il Congresso americano, nel 1972 e nel
’74, ha iniziato a ricevere proposte di utilizzo del controllo mentale su larga
scala con sistemi sottocutanei, in particolare da Burton e José Delgado, che
oggi vive in Spagna. A Milano inoltre sarebbe transitato nel 1974 il notissimo
criminale di guerra Mengele, all’epoca ancora vivo. I primi detenuti a fare da
cavia per questi esperimenti ufficialmente si sostiene siano stati sottoposti a
queste ricerche dal 1990, in realtà parrebbe che già dall’inizio degli anni ’80
ciò fosse già attuato.
Si parla di esperimenti iniziati in
Svezia alla metà degli anni ’80 e negli Stati Uniti tra la fine degli anni ’80
e l’inizio dei ’90. A ciò ha dato spazio anche la tv, sia pure raramente, con i
programmi Stargate del 4-5-2003 su LA7 e La storia siamo noi del 14-12-2003 su RAI3; in particolare la prima
trasmissione ha parlato dell’uso di questi strumenti sul nazista americano
responsabile della strage di Okhlaoma, McVeigh, mentre nella seconda si è
parlato anche del trattamento cui fu sottoposta Patricia Hearst, figlia di un
miliardario americano, sequestrata, dai “simbionisti”.
Non solo: l’ex presidente degli Stati
Uniti d’America Clinton, nel 1995, dopo le proteste del Comitato dei sopravvissuti degli esperimenti di controllo
mentale su esseri umani ha
chiesto pubblicamente scusa al paese ed alle vittime di questi esperimenti,
affermando che non se ne sarebbe più fatto uso. Ma Dorigo in un’intervista al Corriere Romagna del 14 aprile 2006 riferisce che da sue fonti ha appreso
che a Torino, alcuni fisiopatologi sarebbero andati a fare questi esperimenti
negli USA su detenuti sin dal 1995, riferendone agli studenti.
Tuttavia nonostante si interessino ai
detenuti americani, Nessuno
tocchi Caino, associazione
gestita dai Radicali ove lavorano terroristi neri in semilibertà, non ha mai
prodotto alcuna documentazione su queste cose.
Alcuni testi di approfondimento
Tra i dossier di approfondimento
segnaliamo la Controinchiesta di Paolo Dorigo (www.paolodorigo.it/index-links1.htm)
e quello dell’Agenzia Ricerca Economico Sociale ( A.R.E.S. www.ares2000.net )
dell’ottobre 2005. I carceri, i manicomi e la psichiatria ne risultano il
laboratorio di questi esperimenti, la società civile il punto di arrivo e
servizi segreti carcerari la base operativa. Un interessante lavoro è stato
pubblicato dall’“Associazione italiana, scientifica e giuridica, contro gli
abusi mentali, fisici e tecnologici” (Aisjca): nel sito www.aisjca-mft.org è
pubblicato e continuamente aggiornato il libro It's Abuse NOT Science Fiction, edito dalla Libreria Editrice Cortina Torino, in cui si
raccolgono storie internazionali di abusi tecnologici. Consigliamo di leggere
anche la ricerca di Romano Nobile, appunto di ARES2000, La tortura nel bel paese, per le Edizioni Malatempora.
Gli esperimenti della CIA e il
progresso della tecnologia testimoniano la concreta possibilità del fenomeno,
ovvero che nel terzo millennio ci sono scienziati che sono in grado di
influenzare l’attività delle cellule nervose. Si pensi come esempio agli
episodi di protesi e chip che, una volta impiantati negli arti ne
ordinano il movimento a computer. Negli USA sono in fase di sperimentazione dei
chip neurali su persone paralitiche, grandi circa 2mm, in grado di recepire
segnali elettronici ed inviarli al computer che li traduce.
Un altro esempio è rappresentato dagli
esperimenti del prof. Warwick, inglese, il quale si è volontariamente
sottoposto 2 volte insieme alla moglie, all’impianto di chip per comandare a
distanza le cose ed effettua esperimenti che dovrebbero portare, secondo lui,
alla telepatia elettronica entro il 2012, mentre quanto denunciano le vittime porta a
pensare che queste forme, anche in forma passiva e non eludibile, esistano già.
L’aspetto anche sessuale e di coppia di questi trattamenti è testimoniato dal
libro cult della letteratura in materia, O’Brien – Phillips, Trance formation of America, Macroedizioni, in cui, come in Garage Olimpo, .la torturata va in sposa al torturatore (argentino in
questo caso, della CIA in Trance …).
Tra i testi da segnalare, Marco Costa, Psicologia militare, Franco Angeli; i manuali sulla PNL;
Andrea Moro, I confini di
Babele, Longanesi;
Bottaccioli, Psiconeuroimmunologia, Edizioni Red !; i libri sulla vivisezione;
alcuni titoli della Shake edizioni e la rivista cyber italiana Decoder;
Hyland, I segreti perduti
della tecnologia nazista,
Newton & Compton editori; Offeddu, Il potere del domani, Council finance group; Nel cinema, qui vicino alla realtà
più di quanto non si creda, i film da citare sono numerosi, tra questi
indichiamo Matrix, Mission
impossibile 2, Frequency
(consigliato a Dorigo dal direttore del carcere di Spoleto !), Minority report, The
Manchurian candidate, Bait-L’esca,
Hypnosis, The
final cult, Nirvana, Brubacker,
Farenheit 451, Sorvegliato
speciale, ed un terribile
film di Frankenheimer sulla sostituzione di persona, Operazione diabolica; inoltre gli articoli contenuti nella Rassegna scientifica
AVae-m ed in altri siti specializzati. Per quanto riguarda il teatro, vi sono
alcuni spettacoli minori, mentre l’AVae-m sta mettendo in cantiere 48 ore di due torturati.
Controllo mentale diretto, subliminale e primario
Marcello Panio, autore anche del sito www.disinfornazione.it,
nel suo libro Il lato oscuro
del nuovo ordine mondiale, Macroedizioni, ha dedicato un intero capitolo al fenomeno del controllo
mentale (cfr. capitolo 10) in cui divide il fenomeno in controllo mentale diretto, controllo
mentale subliminale, controllo mentale primario: il diretto è il tipo di controllo “classico”, quello di
cui parliamo nella gran parte di questo dossier, provocato da MK-Ultra, ma
anche da farmaci come il ritalin usato nelle scuole USA per controllare i bambini troppo
distratti o/e vivaci; il controllo subliminale avverrebbe tramite l’uso di
elettrodomestici per uso commerciale, come la TV e il computer in particolare,
dove è ormai nota la diffusione di pubblicità e siti internet con spot
subliminali che illegalmente mandano messaggi particolari, invisibili dagli occhi,
ma percepiti dal cervello che influenzano le operazioni dell’intelletto; il
controllo mentale primario si attuerebbe tramite la contaminazione di acqua ed
alimentari con sostanze tossiche che indebolirebbero le capacità di reazione
dell’organismo, una di queste sostanze è il fluoro, diffusa in alimentari e
dentifrici, secondo Panio era già noto ai nazisti che ripetute dosi di fluoro
contribuiscono alla spersonalizzazione dell’individuo.
Marcello Panio afferma anche che la NSA,
agenzia di controspionaggio USA, avrebbe delle attrezzature in grado di
controllare le emissioni bio-elettriche del cervello.
Se fosse vero che chiunque può subire
interferenza cerebrale con armi della NSA, allora la Corte di Norimberga
dovrebbe essere riaperta subito per tutti i dirigenti responsabili negli Stati
Uniti, di queste armi, la NATO sciolta, le forze multinazionali rimandate a
casa. Come mai nessuno ne parla, allora, mentre tantissimi protestano contro le
guerre mosse dalle stesse compagini ?
Nel presente dossier non approfondiremo
particolarmente comunque il tema di forme di controllo mentale indirette, in
quanto ci interessa in particolare denunciare quelle forme violente di tortura
tecnologica tese a colpire un singolo individuo, sono le torture meno
conosciute, genericamente giudicate come fantascientifiche, pertanto è su di
esse che preferiamo porre la nostra attenzione.
In ogni caso, la provata presenza
quotidiana di forme subdole e implicite di influenza e controllo mentale resta
certamente una problematica degna di rilievo. Ancor di più questo vale nella
nostra società moderna, post e super-industriale, dove la psichiatria, la
pubblicità, la contaminazione alimentare sono elementi onnipresenti nella
nostra vita.
I risultati degli esperimenti su 8 detenuti messicani in un
documento segreto dell’IBM
Alfredo Lissoni nel suo libro Nuovo ordine mondiale (Edizioni Segno) cita il sito www.theendofline.org, in cui verrebbe riportato
un documento dell’IBM riguardante l’impianto di sonde su prigionieri messicani.
Il documento viene presentato come assolutamente riservato, di livello
sicurezza 9. Il tempo impiegato per la realizzazione dell’intervento,
secondo tale segretissimo documento, sarebbe di 60-90 minuti, ma le speranze
dei tecnici sarebbero indirizzate nel ridurre in futuro questo tempo anche del
60%.
Questi alcuni dei risultati ottenuti,
sempre secondo il documento citato da Lissoni nel suo libro, su 8 cavie umane:
-
monitoraggio completo dei comportamenti
-
sonno in stadio di letargo per un tempo di almeno 18 ore al giorno
-
i detenuti-cavie rifiutano volontariamente la ricreazione e gli esercizi
ginnici
-
i detenuti-cavie se provocati non reagiscono o risultano meno aggressivi
(finché non se ne accorgono, poi avviene il contrario)
-
nessuna cavia si è accorta di nulla di quanto gli era accaduto
Anche Lissoni, come Panio, parla di
strumenti in possesso dell’NSA in grado di controllare le emissioni
bio-elettriche del cervello. Queste forme di intercettazione a distanza
avrebbero indotto nei soggetti vittime di questi abusi, impressioni visive che
trapassano gli occhi e sensazioni di essere toccati da fantasmi.
Le ammissioni di un tenente colonnello della guardia di finanza e
di un giornalista consulente dello Stato Maggiore dell’esercito
Nel libro Le nuove guerre, pubblicato nel 2001 dalle edizione Rizzoli – BUR, due
illustri personaggi dello stato come Rapetto e Di Nunzio (il primo tenente
colonnello della Guardia di Finanza comandante del gruppo anticrimine e
tecnologico, il secondo noto giornalista, capo ufficio stampa della BNL,
consulente delle strategie di comunicazione dello Stato Maggiore
dell’esercito) ammettono l’esistenza del controllo mentale. Il capitolo
10 del loro testo militarista si intitola proprio il cervello nel mirino, in particolare si parla di metodi di disinformazione del
nemico tramite armi indirizzate alla manipolazione delle opinioni, ma si parla
anche direttamente di controllo mentale con un elenco di strategie
(dall’intervento nell’ambito sociale, all’indebolimento della persona tramite
farmaci, assenza di sonno e cibo, ecc) finalizzate al lavaggio del cervello
dell’individuo.
Vengono inoltre citate alcune presunte
attività di controllo mentale dell’agenzia militare statunitense NSA tramite
l’utilizzo di microspie.
Rapetto non è proprio un anonimo
personaggio, come ai molti risulterà. Egli viene citato anche nel libro Beat genetation
di Mario Bolognani (Editori Riuniti). L’autore fa pensare che Rapetto costituisse una cellula
dei servizi segreti insediata nell’AIPA ( l’authority per l’informatica).
Rapetto sembrava alla ricerca di prove contro il sindaco di Palermo, Leoluca
Orlando. Il tutto assume un sapore drammatico con la scenografica morte del
consulente di Rapetto, il noto informatico Michele Landi, ufficialmente
suicida, ma anche con la lunga catena di suicidi e di morti improvvise in
particolare di numerosi membri dell’Arma dei carabinieri, dei servizi segreti e
della polizia penitenziaria e dipartimento dell’amministrazione penitenziaria,
specie nel 2002-2003 ma anche dopo.
Ma che interesse avrebbero Rapetto e Di
Nunzio, alti esponenti dello stato nel diffondere certe notizie? Marco
Sacchi, che ci ha fornito le informazioni su questo e su altri paragrafi,
ricorda che il libro di Rapetto e Dinunzio non è affatto facile da trovare,
scomparso dalle librerie italiane da diversi anni ormai. L’ipotesi è che queste
pubblicazioni abbiano dei fini ricattatori, un modo per ricordare allo stato o
a qualche losco personaggio quanto si potrebbe, se lo si desiderasse, far
emergere sul proprio conto.
Un’ipotesi affatto priva di fondamento
L’ipotesi che questi strumenti super
sofisticati possano essere usati per controllare il pensiero non è dunque
affatto priva di fondamento. Inoltre qualora non si creasse un’attenzione
adeguata in questa fase, in cui comunque, TAC e Risonanza magnetica, e in
qualche misura l’EEG, sono ancora in grado di permettere l’individuazione di
questi chip, si corre il rischio di arrivare ad un punto scientifico in cui
siano usati chip a DNA, strumenti invisibili a questi accertamenti, che sarebbe
molto più difficile e lungo individuare con infinite e costosissime analisi
genetiche. A questo aggiungiamo che nei casi di elettrodi innestati su pazienti
epilettici o schizofrenici, volontari, queste persone non vengono messe in
grado però di disattivare questi elettrodi qualora lo volessero, impedendo così
interferenze non prevedibili di terzi.
Associazione Vittime armi elettroniche-mentali (AVae-m)
In Italia si è formata un’associazione
che raccoglie tutti coloro che credono o sostengono di essere vittime di questa
tortura: è l’Associazione Vittime Armi Elettroniche-mentali e si trova al sito:
www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/.
L’associazione, alla fine di settembre
2006, è in possesso di almeno 28 casi fino ad ora censiti,
complessivamente sono circa 35 i casi di persone in stato di libertà, di cui
appunto 28 considerati certi dalla AVae-m. Tra questi casi, almeno 5 di persone
interferite non uditivamente.
Per qualsiasi segnalazione il recapito
dell’AVae-m è
Vi sono poi decine di casi censiti da
Paolo Dorigo in carcere (cfr.
Controinchiesta di Paolo
Dorigodal carcere, 2002-2005), più vari altri casi di probabili innesti sottocutanei
durante operazioni chirurgiche su altri prigionieri politici (cfr. dvd Laboratorio Rivoluzionario Gatto Selvaggio, dibattito la cui registrazione è in rete nella pagina di
relazione sulle presentazioni del libro La tortura nel bel paese), nonché il ricovero in OPG (ospedali psichiatrici
giudiziari) od i suicidi a causa di torture troppo semplicemente associate al
carcere in quanto tale da una certa sinistra falsamente “garantista”, sin dalla
fine degli anni ’70, sia in Germania (Ulrike Meinhof ecc.) sia in Italia, di
cui non si vuol dir nulla (dal caso Bonoconto, ai casi Galeotto, Valitutti,
Carnelutti, F.Ferrari, ed altre/i), compreso il tentativo di internamento di
Paolo Dorigo (2002), che, secondo l’AVae-m, sarebbero probabili conseguenze
proprio di strumenti subliminali di tortura.
Secondo Paolo Dorigo è molto probabile
che oramai ci siano solo in Italia centinaia di persone che subiscono
quotidianamente tortura tecnologica (cfr.dvd presentazione La tortura nel bel paese al L.R.
Gatto Selvaggio). Ricordiamo
che negli USA sono stati accertati oltre 3.000 morti per questi trattamenti,
che peraltro sono attuati da stalkers quasi alla luce del sole, senza contare il numero di morti nelle carceri.
Nel programma dell’Associazione vittime,
esposto nel sito in 10 punti, si chiede tra le altre cose di approvare leggi e
strumenti di controllo per tutti coloro che subiscono involontariamente questi
trattamenti, un intervento da parte della Corte dell’Aja, il risarcimento delle
vittime, l’espulsione dei professionisti e/o radiologi coinvolti dall’albo dei
medici ed il processo per i responsabili, per vari reati tra i quali violenza
privata, istigazione al suicidio, atti invalidanti, tentato omicidio, ecc.,
denunciando pubblicamente i limiti della legge sulla tortura che non prevede
moratoria e leggi penali per queste armi da guerra vere e proprie, e per altri
aspetti risibili (il fondo risarcimento, che permetterebbe allo Stato di
splittare i processi in sede civile oltre che penale).
A cura di Michele Fabiani - 25-9-2006,
Spoleto
Con la collaborazione
dell’AVae-m,
di Paolo Dorigo, Maurizio Bassetti,
Marco Sacchi
Il sito di:
http://www.paolodorigo.it/rassegna/gazzettino-7-2-03.html
Il
controllo mentale è talmente reale e operativo da anni, che alcune industrie
tecnologiche come la NeuroSky, stanno producendo dispositivi di telefonia
celebrale.
Da tale tecnologia è stato prodotto un
piccolo congegno che spegne l’emicrania sul nascere, proprio come un
telecomando. Lo strumento basa la propria azione sulla Stimolazione Magnetica
Transcranica (TMS). Tale tecnica da qualche tempo è impiegata anche negli
ospedali. La notizia sopra è stata trasmessa anche dal TG 2 alcuni mesi fa.
Stanley Yang, chief executive officer di NeuroSky, afferma: "Our chip is a processor with DSPs and all the peripherals and software on it ... Our chief technology officer, Koo-Hyoung Lee, has been trying to consumerize the human biofeedback signal since 1999. Right now our technology is a third-generation prototype, but we expect to start delivering chips as early as next year."
Il team formato da quattro scienziati ha sviluppato algoritmi capaci di interpretare le onde celebrali ricevute attraverso un chip per elettroencefalogramma il Dry Active Sensor saviluppato da NeuroSky stessa. I tradizioni EEG necessitano l'uso di gel per ridurre l'impedenza tra l'elettrodo e la pelle umana, NeuroSky ha realizzato un elettrodo "a secco" che non richiede altro che il contatto con la fronte e può essere montato su qualsiasi headset. "For common applications like detecting drowsiness, our algorithms are very, very reliable since all they need to detect is the frequency and amplitude of your brain waves". Il dispositivo di NeuroSky per esempio è capace di riconoscere facilmente l'insorgenza del sonno in una persona che lo indossa.
Quattro aziende, tra cui un provider di headsets Bluetooth, uno di console da gioco e una compagnia di trasporti, hanno stipulato un accordo con NeuroSky per poter commercializzare prodotti che sfruttano il chip. Uno dei clienti di NeuroSky è Ziyitong Technology, grande azienda telefonica cinese, che conta più di 100 milioni di subscribers per telefonia mobile, 13 milioni dei quali usa il servizio 3G. Ziyitong offre già una suite di applicazioni da gioco per cellulari e grazie all'integrazione della tecnologia di NeuroSky potrebbe, secondo Yang, offrire degli applicativi ludici "proattivi". "Our sensor can train users to concentrate, plus it requires them to become proactive in their gaming skills. This transfers over to making them more outgoing in their social lives".
Un'altro esempio rivoluzionario potrebbe essere la possibilità di creare profili degli utenti non in base alle risposte date (spesso mendaci) ad un questionario ma in base alla reazioni della mente a particolari immagini. Yang commenta: "You cannot lie with your brain waves". NeuroSky sta anche lavorando con alcuni sviluppatori di console da gioco per realizzare una applicazione che rilevi l'umore del giocatore in modo da poter modificare l'esperienza del gioco dinamicamente. Ovviamente in cantiere è anche un modulo che si occupa di rilevare la sonnolenza, utile per esempio per lavoratori come autisti, piloti e sorveglianti.
Infine, NeuroSky ha in progetto di collaborare con le aziende di medical-electronics per realizzare progetti utili nel campo della cura e terapia delle malattie da deficit.
La notizia è tratta da http://www.tweakness.net
Pubblicato il 05/06/2005
alle ore 17:44:27
E’ possibile difenderci dai demoni che usano le scoperte scientifiche non per liberare l’umanità dalle sofferenze, ma per assoggettarla e controllarla, per impedirle di svegliarsi dal profondo coma in cui versa da troppo tempo?
Per difenderci è possibile, come tutte le cose vere, è semplice: riappropriandoci della nostra vita, e soprattutto della libertà, ritornando ad una esistenza semplice e sana: ritornare alla terra, perchè all’umanità non serve altro per evolversi spiritualmente e intellettualmente. La prova è davanti ai nostri occhi. E’ sufficiente rendersi conto di cosa produciamo, come lo produciamo, e se è veramente utile per il nostro benessere.
Diversamente, ciò che produciamo oggi, rappresenta il buio, la negazione del bello, l’ignoranza, e la bestialità.
Solo due secoli fa eravamo costruttori di opere d’arte meravigliose, e maestosi palazzi, castelli ad opera di grandi intelletti. Attualmente non siamo neppure l’ombra di ciò che eravamo ….
Oggi costruiamo solo brutture e diffondiamo veleni. Di questo passo è stato stimato che tra circa 20 anni le falde acquifere saranno tutte inquinate, a tal punto da non poterci più dissetare.
Se tutto questo è evoluzione e progresso, significa che l’uomo ha perso la capacità di discernere il bene dal male….. e quindi il reset è una conseguenza naturale.
L’indifferenza è l’arma più potente nelle mani dei demoni, perché la usano contro di noi. L’assurdo sta nel fatto che siamo noi a dotarli di tale terribile arma.
Francamente non saprei da dove iniziare e
RispondiEliminaquale lingua usare con te. E poi, non pensi che, come fai tu, io possa temere l'altro, che non è il mio prossimo, che in VECE E' il MIO ESSERE ... DOPO. Posso chiamarla EVOLUZIONE SPIRITUALE?
Certi post sono veramente provocatori anche se POCHI sanno trarre cose nuove da cose sempre antiche.
Ma tu, quando ti provoco, reagisci come chi si avventa verso chi viene a disturbare.
Tu sai perchè ha chiuso SPINDER?
Sai chi era Splinder?
Sai meglio di me che QUI è lo scontro FINALE tra il NUOVO e il vecchio. Il BENE e il Male lasciali qui perchè hanno senso entrambi per qualcosa che si chiama VERITA', ma chi la sa spiegare? CHI SVELARE? Eppure la VERITA' è anche una VIA. Questione di grandezza? ... di tempo o di spazio?
E' semplicemente questiONE di pro-CREAZIONE.
A proposito di commenti sottoposti a controllo da parte di un robot che reagisce a robot minori ... ma pensi che non hanno realizzato chi sa leggere anche lettere storte in linee storte?
RispondiEliminaPer non parlare delle linee nel grano e delle apparizioni nel cielo.
Come vedi ci sono istituzioni che sembrano Sataniche ma non giocano allo stesso modo, come chi fa passare notizie in certi siti virtuali come se è una libertà causare GUERRE interne o esterne, mediatiche o VERE.
C'è un video su you tube che dice e non dice, ma chi CONOSCE sa a chi appartiene.
Capita in tutti i mondi ... reali e virtuali, visibili e invisibili, razionale e irrazionali ... ma SEMPRE compresi in UNA VERITA'. Non esiste FALSITA' ma solo verità che hanno bisogno di poca LUCE per reggersi nelle tenebre ... altrimenti non si vedrebbe più ... NULLA.
http://www.youtube.com/watch?v=thIT6Bwh31k
Continuando con la retorica, e con gli stessi argomenti che proponi da anni, pur sapendo che per me, non significano nulla ai fini della ricerca della verità, oltre ad essere il peggiore degli inganni per l'umanità, sarà come parlare tra sordi. Noi cerchiamo due cose diverse, due strade che non si incontreranno mai perchè portano a due luoghi opposti tra loro. Quindi questo tuo insistere mi appare incomprensibile come il tuo fanatismo religioso.
RispondiEliminaNon ti accorgi nemmeno delle contraddizioni del tuo cercare.
RispondiEliminaAnche in questa tua risposta.
Fanatismo il mio?
Eppure io riesco a venire nel tuo luogo ... ma tu quando darai un'occhiata più scaltra e profonda nel mio LUOGO? ... che non è la Santa Sede o il Vaticano.
E' semplicemente casa mia. Ma forse è meglio non invitarti per rispettare il tuo cammino e la tua casa molto normale.
normale? ... volevo dire LONTANO.
RispondiEliminaCaro Angelo, io visito il tuo blog e non mancherò di commentare i tuoi post. Tu sai che io non ho nulla contro di te, e quando sei calmo mi fai pure tenerezza.
RispondiEliminaUn saluto. Marco
Io sono sempre calmo e qualche volta esagero nella PARTE. Ma ti assicuro che non sono falsi e quando gioco lo faccio SERIAMENTE. Pir troppo, ultimamente, sto pure SBAGLIANDO. Però mi piace essere norMALE.
RispondiEliminaAd esempio ho detto che la TERRA ha LUCE PROPRIA, peraltro, come TUTTI i pianeti.
L'ho detta GROSSA?
La mia CASA non nè troppo lonTANA.
Mi puoi trovare SEMPRE nella TUA tenerezza.