domenica 27 maggio 2012

Una vita da cavia


La scienza con la ricerca per il cancro e altre malattie importanti, stranamente nonostante centinaia di milioni di euro raccolti da telethon è ferma agli anni 20. E ancora oggi, resta ferma nella convinzione che le cause del cancro sono genetiche. Contrariamente, un italiano, un oncologo romano certo della concretezza della sua ricerca, sostiene che il cancro è un fungo. Ad affermarlo non è un cretino qualsiasi ma un onesto e coraggioso medico oncologo: Tullio Simoncini, che cura il cancro con il bicarbonato di sodio. Autore del libro, il Cancro è un Fungo pubblicato nel 2005.
Il Dottor Simoncini per le sue ricerche è stato radiato dall’ordine dei medici, e condannato in primo grado per frode e omicidio colposo, perché secondo alcuni medici somministrando bicarbonato di sodio per curare una paziente affetto da tumore, le avrebbe causato la perforazione dell’intestino.
L’aspirina nel mondo ha causato migliaia di casi di perforazione dello stomaco e dell’intestino, e mai nessuno è stato radiato dall’ordine o incarcerato. Tanto meno, le case farmaceutiche sono state messe sotto inchiesta per aver prodotto un farmaco che per alleviare un banalissimo mal di testa, può provocare la morte. Nel caso del Dottor Simoncini, che io sappia, non esiste nessun caso in cui il bicarbonato di sodio abbia provocato la perforazione dell’intestino o dello stomaco, nonostante il bicarbonato è largamente usato dalla popolazione italiana per molteplici scopi, tra cui i bruciori di stomaco.

E’ innegabile che quando un medico, un ricercatore indipendente decide di praticare una cura alternativa al sistema sanitario occidentale, entra in un vero tunnel,  e purtroppo né uscirà solo dopo essere stato stritolato, sia come medico che come persona. E’ esattamente ciò che è accaduto al Dottor Simoncini, e a tutti coloro che con le loro cure alternative a basso costo hanno messo in serio pericolo i proventi della maggior parte dei medici occidentali, al soldo delle case farmaceutiche, e ancor peggio messo in pericolo i profitti delle case farmaceutiche con i loro protocolli venduti a peso d’oro, senza per altro curare il cancro dato che i pazienti colpiti da cancro ad un organo vitale, non sopravvivono alla malattia, anche se i media al soldo del sistema, regolarmente annunciano statistiche di sempre maggiori guarigioni e prolungamento della vita.
E’ sotto gli occhi di tutti che le case farmaceutiche non hanno nessun interesse a produrre un farmaco in grado di debellare il cancro e altre malattie, altrimenti vedrebbero diminuire paurosamente i loro profitti. Lo stesso vale per qualsiasi altra scoperta. Vi ricordate la ricerca della fusione fredda? – Avete idea del perchè non se ne parla più dopo che alcuni studiosi hanno dichiarato che la fusione fredda era un dato di fatto?
Simoncini come tutti gli altri ha pagato un prezzo enorme per aver osato mettersi contro gli interessi economici di medici e soprattutto delle case farmaceutiche. Di casi simili ce ne sono davvero tanti, e non solo in medicina. La distruzione si pratica in tutti i settori, su tutti coloro, che con le loro ricerche e innovazioni tecnologiche mettono in pericolo i profitti delle multinazionali, a prescindere dei danni  che provocano all’ambiente e alla salute delle persone. Basta conoscere il numero dei morti  per leucemie e tumori provocati da sostante cancerogene per rendersi conto di quanto sono spietati. Vedi il petrolchimico di Marghera. Un altro caso vergognoso di morte per tumore avviene in Sardegna da anni e questa volta con l’indifferenza dello stato. E mi riferisco al poligono NATO di Quirra in Sardegna.
Nel poligono si sperimentano proiettili all’uranio impoverito. La zona intorno al poligono è altamente contaminata e la gente muore di leucemie e tumori da decenni. Lo stato finge di non vedere nonostante l’intervento della magistratura. La verità è molto semplice: la salute delle persone non conta nulla, tutto ciò che conta, sono gli interessi economici delle lobby in tutti i settori della vita democratica occidentale in particolare. (SIC)

Ritornando a Simoncini, è di questi giorni la notizia che il Dr. Mark Pagel della University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per studiare l'efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. Ecco il comunicato sul quale è scritto :"Il fondo da 2 milioni di dollari servirà a migliorare la misurazione sull'efficacia del bere bicarbonato di sodio nel curare il cancro al seno. E' stato provato che bere bicarbonato di sodio riduce o elimina il diffondersi del cancro nel seno, nei polmoni, cervello ed ossa”, e scusate se è poco!
In realtà, il bicarbonato di sodio è già utilizzato per la cura di malattie come l'influenza e il raffreddore; se assunto per via orale e transdermica, ecco che il bicarbonato potrebbe diventare una prima cura per il trattamento del cancro, delle malattie renali e diabete.
La notizia non è priva di fondamento scientifico, anzi, è provata in questo documento della NCBI (National Center of Biotechnology Information) 
In sostanza, il bicarbonato agirebbe sul grado di acidità del nostro sangue. Guarda caso,  come da anni sostiene il Dottor Attilio Simoncini ….. radiato dall’ordine dei medici e incarcerato per aver sostenuto la medesima cosa(!?)

La notizia ha fatto il giro della rete suscitando forte emozione e interesse perché finalmente le case farmaceutiche potrebbero uscire sconfitte con il loro costoso, quanto inefficace protocollo denominato chemioterapia e affini. Diversamente io sono del parere che i due milioni di dollari piuttosto che servire per provare l’efficacia del bicarbonato di sodio per la cura del tumore e le altre malattie, serve a dimostrare l’esatto contrario. E cioè che la sperimentazione si propone l’obbiettivo di dimostrare che non solo il bicarbonato di sodio è inefficace a curare i tumori e altre malattie, ma è addirittura dannoso. Insomma si ripeterà la farsa che misero in atto in Italia contro il Prof. Di Bella, salvo poi, dopo morto, un medico che partecipò alla sperimentazione confessò che la sperimentazione fu sabotata.
Le case farmaceutiche sono state costrette ad agire in tal senso perché negli Stati Uniti, anche grazie al Prof. Simoncini non sono pochi gli oncologi che usano il bicarbonato di sodio per curare i tumori e altre malattie. E questo loro, i magnati delle case farmaceutiche e la stragrande maggioranza dei medici che risultano nel libro paga delle stesse, non se lo possono permettere  per non vedere diminuire i loro profitti. A prescindere di quanta gente soffre e muore.
Certo vorrei potermi sbagliare, ma so che non sarà così, perché i precedenti non lasciano dubbi.
Come afferma l’ex gesuita Dalvador Friexedo e tanti altri ricercatori e testimoni non controllati da questo sistema di sofferenza, di ingiustizie e di morte, questo mondo è un mattatoio e le masse sono carne da macello. 

Vi sembra che viviamo in democrazia? E’ questa la democrazia di cui tanti si riempiono la bocca …… o meglio, il portafoglio?

In Italia negli ultimi decenni ci sono stati due referendum, uno per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e l’altro perché l’acqua resti pubblica, dato che essendo un bene primario dell’intera umanità non può essere messo sul mercato per trarre profitto……. contrariamente,  i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che amano vedere la verità. E non una delle tante verità come amano distinguere gli stupidi, dato che la verità è sempre una sola. Diversamente sono le persone, quelle più corrotte a piegare la verità secondo i propri interessi, per poi affermare che ognuno ha la sua verità. Menzogna ! - Bestiale menzogna! - La verità è una è vale per tutti.
Per curarvi non rivolgetevi alla cultura della medicina dominante, ma alla cultura della natura perché è l’unica che guarisce sul serio. La cultura della chimica del veleno, illude perché non porta in sé la cura, ma il profitto. Qualsiasi medico sa perfettamente che a guarirvi da una patologia, non sono i farmaci che vi prescrive, ma l’azione del sistema immunitaria. I farmaci che vi prescrive se va bene alleviano i sintomi.
A questo punto c’è un solo modo per uscire dalla schiavitù, dagli inganni, e quindi dalla sofferenza. Spezzare il dominio delle banche, o meglio dei banchieri e chi c’è dietro. 

Naturalmente farlo con l’intelligenza perché qualsiasi altro mezzo sarebbe un inutile espediente che dopo un po’, ci riporterebbe al punto di partenza, così come è sempre stato storicamente.

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