lunedì 27 ottobre 2014

Popolo Bue



lunedì 27 ottobre 2014
PAGLIACCIATA MONDIALE EBOLA E DISASTRO AEREO MALAYSIAN MH 17

LETTERA
BUGIE DESTINATE NON AL POPOLO VERO MA AL POPOLO CREDULONE

Se non l'avete già fatto, vi consiglio di vedere su Pandora TV il documentario-inchiesta "MH17: LA STORIA SCONOSCIUTA", che tratta delle infinite bugie raccontate al popolo bue sulla tragedia del volo Malaysian Airlines MH17.

LE MANIPOLAZIONI CONTINUANO A RITMO ININTERROTTO E SERIALE

Infinite e seriali menzogne che si agganciano altre questioni scottanti, come il golpe USA a Kiev e l'epidemia di Ebola, visto che su quel volo c'era Glenn Thomas consulente dell’OMS a Ginevra, esperto di Ebola, che si era rifiutato di continuare a coprire il complotto della Tulane University contro la popolazione.
http://birdflu666.wordpress.com/2014/07/22/was-who-official-glenn-thomas-assassinated-to-intimidate-who-officials-ngos-and-scientists/

MEDIA CORROTTI E COLLUSI

Spegniamo le TV, facciamo un rogo di tutti i giornali mainstream e usiamo i loro giornalisti e saltimbanchi come combustibili fossili! (http://www.pandoratv.it/?p=2116)
Paolo De Santis

DOCUMENTO ESPLOSIVO SULLA NUOVA FARSA MONDIALE DENOMINATA EBOLA
(Fonte Infowars-Dallas, Traduzione, sintesi e rielaborazione di Valdo Vaccaro)

PROFILO PERSONALE DI GLENN THOMAS, SUPER-DIRIGENTE DELLA WHO
Glenn Thomas non era una persona qualunque, ma uno di quei soggetti che vengono chiamati "pezzi da novanta". Dirigente di alto livello della WHO, World Health Organization, nonché consulente dell'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra, Thomas era persona aperta e trasparente, di sicuro critica e in rotta di collisione nei riguardi di Big Pharma e dei Servizi Segreti Americani. Uno che anziché oliare i meccanismi del nuovo carrozzone Ebola li stava frenando, dando fastidio e causando ostacoli e problemi a suoi colleghi inquadrati e collusi acriticamente col potere.
Era conscio insomma degli imbrogli, delle frodi e delle farse diffuse a ripetizione negli ultimi anni dai Monatti, dagli Untori e degli Azzeccagarbugli del Terzo Millennio.

OPINIONI TAGLIENTI E CONTROCORRENTE

Già dal 2009 aveva espresso più volte le sue taglienti opinioni sulle false epidemie pianificate a tavolino dalla solita CDC, Central Disease Control, tipo l'Aviaria, la Peste Suina Messicana e sullo stesso carrozzone Aids, rinnovato e ripristinato per una seconda giovinezza grazie all'insperata e sorprendente apertura di nuovi sbocchi e di enormi mercati pestilenziali come la Cina, il Vietnam e l'India.

NEL MIRINO DEI CECCHINI

Nella WHO di oggi la corruzione è di casa tra i giovani arrampicatori sociali e soprattutto a livello dirigenziale. Glenn Thomas covava un forte malessere interiore di fronte a questa situazione, al punto di non poter nascondere le sue perplessità e le sue rimostranze. Nessuna meraviglia che fosse da tempo nel mirino dei cecchini e degli opportunisti. Era ovviamente al corrente dei piani di riduzione accelerata della popolazione mondiale, pallino fisso della ganga dirigenziale Rockefeller-Kissinger e dei progetti segreti targati Bilderberg.

AVERE UNA COSCIENZA NON È SEMPRE COSA APPREZZATA

Trovandosi ai vertici della WHO, egli ricopriva un ruolo basilare nell'intera faccenda Ebola, autentica continuazione logica del filone Aids. La sua colpa maggiore era quella di essere persona cosciente e responsabile. Era in altri termini stufo di fare lo spettatore passivo di fronte ai sempre più incredibili imbrogli in corso di realizzazione. Ovvio che ogni suo passo ed ogni sua mossa venissero attentamente monitorati dalla cinica e ovattata stanza dei bottoni. Nessun ente corrotto può permettersi di mantenere al suo interno personaggi scomodi che remino contro.

UN DISASTRO AEREO NON CASUALE MA PIANIFICATO

La tragedia del volo MH17 viene ufficialmente attribuita a un missile lanciato dai russi o dagli ucraini, ma le cose non quadrano affatto. Alla luce dei fatti, è troppo chiaro che questo disastro aereo non è stato un malaugurato errore e nemmeno una disgrazia casuale, ma un deliberato atto di sabotaggio perpetrato dalla CIA e dal Pentagono. Lo scopo principale non era soltanto l'eliminazione dell'ostico e sgradito Glenn Thomas e degli altri elementi di contorno che lo accompagnavano, ma soprattutto l'invio di un chiaro messaggio di minaccia nei riguardi di chiunque osasse mettere i bastoni tra le ruote svelando verità fastidiose in grado di rallentare o contrastare il satanico piano Ebola. Un po' la stessa cosa che successe col disastro aereo del 2010 a Smolensk, dove venne decapitata l'intera dirigenza del governo polacco.

LO STRAPOTERE COALIZZATO DI GEORGE SOROS E DI BILL GATES

Chi osa andare oggi contro lo strapotere di George Soros, di Bill e Melinda Gates? Chi osa rivelare ai media e al mondo come stanno in realtà le cose entra automaticamente nel mirino dei servizi segreti, e rischia di essere estromesso o eliminato con le buone o le cattive. Un evidente e duro avvertimento a restare abbottonati, servizievoli ed obbedienti. Acqua in bocca e marciare dritti senza smagliature e senza crisi di coscienza. Troppo importante e troppo alta la posta in palio. I giochi in questo caso non solo alti ed enormi ma addirittura stratosferici!

VOLO SVENTURATO CON PASSEGGERI TROPPO IMPORTANTI

Non solo l'autorevole dirigente americano si trovava sullo sventurato volo della Malaysian Airlines. Ci stavano pure 6 ricercatori-chiave olandesi, fortemente dissidenti sull'Aids, su Ebola e sulle varie pestilenze inventate. In particolare c'erano Joep Lange e sua moglie Jacqueline van Tongeren, noti esponenti dell'Amsterdam Institute for Global Health and Development. Pure Joep, al pari di Glenn Thomas, non era un soggetto qualsiasi, ma era considerato un gigante nel campo delle crisi immunitarie pianificate a tavolino, un elemento basilare della dissidenza planetaria contro le malattie pianificate, inventate, presunte e marchiate secondo convenienza.

JOEP LANGE CONOSCEVA TROPPE COSE FONDAMENTALI

Joep conosceva per filo e per segno gli aspetti reconditi e farseschi dell'intera vicenda Aids, inclusa l'ingegnerizzazione di uno pseudo-virus Hiv capace di causare la debolezza mortale etichettata Aids. Quel che è peggio, egli aveva percepito in ogni dettaglio le implicazioni strategiche, politiche ed economiche, della sporca faccenda Ebola in Africa e nel resto del pianeta (http:www.vancouversun.com/health/Ebola+outbreak+right+testing).

TUTTO RUOTAVA INTORNO ALLA CONFERENZA AIDS DI MELBOURNE

Infowars, diretta da Alex Jones, celebre conduttore e regista radiofonico in Dallas-Texas, per quanto informata e aperta sia, si è dimenticata di citare un dettaglio basilare, e cioè che i 6 ricercatori Aids in questione sono morti sì nel tragitto aereo MH17 tra Amsterdam e Kuala Lumpur, ma avrebbero poi dovuto procedere con altro volo per Melbourne-Australia, per la Conferenza Internazionale Aids del 20 luglio 2014, organizzata e sponsorizzata da Bill Gates, maggiore pilastro ed architetto dei maggiori progetti vaccinatori ed eugenetici mondiali, in costante atteggiamento di benefattore planetario e in autorevole aria di quasi-santità.

MEDIA CORROTTI E GUIDATI A BACCHETTA DAL GRUPPO BILDERBERG

I media, più che mai silenziati, colonizzati e manovrati a bacchetta dal gruppo Bilderberg e dalle varie cosche, più che mai lacunosi, omertosi, servizievoli ed inginocchiati di fronte alla dittatura medico-farmaceutica mondiale, spaventano giorno dopo giorno una popolazione ignara, confusa, frastornata ed inebetita, oltre che messa in ginocchio da una crisi economica senza precedenti, pure inventata ed ingegnerizzata a danno di Italia, Grecia, Spagna, Francia e Olanda innanzitutto, oltre che del Medio Oriente.

IMMAGINI ALLUCINANTI PROPINATE COME PANE QUOTIDIANO

Un bombardamento terroristico quotidiano è quello che ci vuole onde prepararla ad accettare tutte le cose che le verranno propinate. Amuchine, vaccini, mascherine, doppi guanti, tute protettive, scafandri e quant'altro. Incredibili scene appaiono immancabilmente giorno dopo giorno sugli schermi televisivi. Situazioni da film horror di stampo hollywoodiano, sotto la regia di menti fantasiose e bacate che solo l'America di oggi è in grado di concepire e di produrre. Qualcosa di allucinante atto a entrare nell'immaginario collettivo, incrementando la psicosi e la già scarsa voglia di vivere della gente.

LA MENZOGNA EBOLA RISCHIA DI SFUGGIRE DI MANO

Tutto in linea logica coi piani di abbattimento della popolazione mondiale (vedi mia tesina "Il mondo nel frullatore Bilderberg"). Ammazza più la lingua che la spada. Mai quanto adesso tale aforisma è stato così attuale. Al punto che la menzogna Ebola comincia a preoccupare persino i suoi inventori, rivelandosi spesso un'arma a doppio taglio. Qualcosa che sfugge al controllo e che rischi di mandare in tilt la convivenza e il funzionamento stesso delle attività fondamentali. Il panico generale non rientra nei piani previsti. Se lo scopo era quello di rendere la popolazione remissiva ed obbediente di fronte ai farneticanti piani di Big Pharma, e di fronte alle vaccinazioni obbligatorie anti-Ebola, esso è stata già ampiamente raggiunto.

INTERVENTI CORRETTIVI DEL PRESIDENTE OBAMA

Non è un caso che il presidente Obama stia dando un colpo al cerchio e uno alla botte, demonizzando da un lato l'eccessiva disinvoltura della CDC (Central Disease Control) nel gestire le persone a rischio in arrivo negli USA, e invitando dall'altro lato la popolazione americana a non temere e a non cadere nella ossessione nevrotica e nello sbigottimento, visto che l'Ebola non si trasmetterebbe nell'aria come paventato da tanti. Viaggiare in treno, in bus ed in aereo non comporterebbe in altri termini nessun rischio. Parola di presidente. Fidarsi della scienza e non andare in panico emotivo. Parola di presidente.

PANICO NEGLI AEROPORTI E PANICO NEGLI OSPEDALI

Ma la paura popolare non è un fenomeno facile da gestire e da contenere. La gente che lavora negli aeroporti rifiuta di assistere i passeggeri in arrivo. I voli sono sempre più vuoti e si rischia di affossare economicamente le compagnie aeree. La gente che lavora negli ospedali è sul piede di guerra oppure non si presenta semplicemente al lavoro, per timore di contrarre il fantasmagorico virus.

BUGIE CLAMOROSE SULLA CONTABILITÀ DELLE VITTIME

I media, dicevamo, sono lacunosi e collusi, e si limitano a citare la quota di 10000 morti in Africa, quando nella saga Aids gli stessi monatti citavano non migliaia ma addirittura milioni di vittime, finendo per essere alla fine clamorosamente smentiti, visto che i test Elisa segnalavano come Aids i casi di malaria.

I TRUCCHI E GLI OPPORTUNISMI DELLA MEDICINA BUBBONICA

Un conto è registrare la debolezza immunitaria di gruppi sociali sfortunati, sottoposti a stress politici, a persecuzioni razziali e religiose, a carenze igieniche, a privazioni idriche ed alimentari. Altro conto è contrabbandare tali situazioni per malattie specifiche e renderle spaventevoli, pestilenziali e contagianti, come l'opportunismo sanitario mondiale sta cercando indecentemente di fare ad ogni minima occasione propizia.

FONDAZIONI AIDS STRACARICHE DI DOLLARI RUBATI ALLA COMUNITÀ MONDIALE

I media si guardano bene dal citare, ad esempio, che nei laboratori di Kenema, centro della diffusione Ebola in Sierra Leone, e luogo specifico del mitico "Paziente Zero", esisteva da tempo uno stock di bio-armamenti americani. Si guardano bene dal citare che l'intero progetto Ebola riceve lauti ed enormi finanziamenti dalle varie fondazioni-Aids targate Bill e Melinda Gates, nonché dalle varie fondazioni-Aids targate George Soros, nonché dalle varie fondazioni-Aids targate Bill Clinton. Parliamo di fondazioni stracariche di dollari accumulati negli anni scorsi grazie alle donazioni e alle elemosine miliardarie degli anni scorsi.

BILL CLINTON E BOB GELDOF CONFERENZIERI A MELBOURNE

I media si guardano bene dal dire che a Melbourne la Conferenza Internazionale sull'Aids, con 12000 ricercatori da 200 paesi, ha avuto come conferenzieri ufficiali due manichini o teste di legno o "global elite puppets" come Bill Clinton, ambasciatore seriale Aids in Asia, e Bob Geldof, padre di Peaches Geldof, recentemente scomparsa dopo essere stata legata alla Ordi Templi Orients, loggia massonica e satanica.

SVEGLIAMOCI UNA BUONA VOLTA DAL RIMBAMBIMENTO

È venuto il momento di svegliarsi dal torpore e dal rimbambimento generale. La comunità scientifica mondiale deve per forza fare la voce grossa e farsi sentire in ogni angolo del pianeta. Non è possibile lasciare il comando delle operazioni ai farabutti e ai mascalzoni internazionali. La scienza seria e trasparente ha l'obbligo morale di non nascondersi e di esporre ai cittadini del mondo le menzogne e le malefatte di una élite più che mai truffaldina e priva di freni inibitori. La gente non è più disposta ad essere soggiogata. Non ci sono alibi e non ci sono scuse. Ognuno di noi deve combattere gli spropositi e i raggiri che stanno molestando e mettendo a dura prova la pazienza della popolazione mondiale.

Valdo Vaccaro

giovedì 23 ottobre 2014

Scioglimento dell'Arma dei Carabinieri


Anno 2014, inizio scioglimento dell'Arma dei Carabinieri e insediamento di un corpo militare sovranazionale immune a qualsiasi legge.
Roma, 24 apr 2013 – L’Arma dei carabinieri, in osservanza del trattato di Velsen procede a tappe forzate al proprio smantellamento con la chiusura di numerosi reparti, sino all’inevitabile scioglimento dell’Arma.
La legge n.84 del 12 giugno 2010 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Allo stesso tempo, l’art.4 della medesima legge introduce i compiti dell’Eurogendfor.
Entro il 30 aprile quindi, nel quadro dei provvedimenti di razionalizzazione operati dal Comando Generale conseguentemente ai tagli imposti dal contenimento della spesa, saranno soppresse le aliquote Artificieri antisabotaggio dei comandi provinciali di Latina, Messina, Caltanissetta e Brindisi, nonché del Gruppo Operativo Calabria e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. Dal portale: http://www.articolotre.com
Sul sito dell'U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma Carabinieri) leggiamo una breaking news inquietante: "L’Arma verso lo scioglimento. L’Unione Europea impone la smilitarizzazione della quarta Forza Armata e l’accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato ... L’Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento". Poco meno di due anni fa la Camera dei Deputati ratificava ad unanumità l'accordo europeo per la costituzione di una forza armata speciale, chiamata EGF.
La Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) è il primo Corpo militare dell'Unione Europea a carattere sovranazionale. La EGF è composta da forze di polizia adordinamento militare dell'UE in grado di intervenire in aree di crisi, sotto egida NATO, ONU, UE o di coalizioni costituite "ad hoc" fra diversi Paesi.

Eurogendfor può contare su una forza di 800 "gendarmi"mobilitabile in 30 giorni, più una riserva di altri 1.500; il tutto gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMInistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi principali (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri per la composizione delle forze multinazionali.


Non si tratta quindi di un vero corpo armato europeo, un inizio di esercito unico europeo, nel qual caso si collocherebbe alle dipendenze di Commissione e Parlamento Europeo, ma di un semplice corpo armato sovra-nazionaleche, in quanto tale, gode di piena autonomia. Infatti, la EGF non è sottoposta al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo, ma risponde direttamente ai Governi, attraverso il citato interministeriale (CIMIN)
L'articolo 21 del trattato di Velsen, con cui viene istituito questo corpo d'armata sovranazionale, prevede l'inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor.
L'articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali.
L'articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate. L'articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni.
L'articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.

Nel trattato di Velsen c'è un'intera sezione intitolata "Missions and tasks", in cui si apprende cheEurogendfor potrà operare "anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status civile", in tutte le fasi di gestione di una crisi e che il proprio personale potrà essere sottoposto all'autorità civile o sotto comando militare.
Tra le altre cose, rientra nei compiti dell'Eurogendfor:
garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico;
eseguire compiti di polizia giudiziaria (anche se non si capisce per conto di quale Autorità Giudiziaria)
controllo, consulenza e supervisione della polizia locale, compreso il lavoro di indagine penale;
dirigere la pubblica sorveglianza;
operare come polizia di frontiera;
acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence

Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno 2010 il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Allo stesso tempo, l'art.4 della medesima legge introduce i compiti dell'Eurogendfor, tra cui: a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;
c) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attivita' generale d'intelligence;
e) proteggere le persone e i beni e mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici.
In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non rispondono direttamente delle loro azioni nè allo Stato italiano, nè all'Unione Europea.
Forse non è a rischio solo lo scioglimento della Beneamata Arma ,potrebbe essere a rischio la sovranità nazionale.

La GESTAPO E IL KGB, AVEVANO MENO POTERE..... LA FINE DEI DIRITTI CIVILI, DELLA SOVRANITA' NAZIONALE E DELLA "DEMOCRAZIA".
NON PIU' CITTADINI MA SUDDITI.....
LA LEGGE IN QUESTIONE E' ANTICOSTITUZIONALE PERCHE' CANCELLA I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA. MI AUGURO CHE I COSTITUZIONALISTI SAPRANNO REAGIRE A DIFESA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
Fonte:
http://www.forzearmate.org/wordpress/2013/04/28/carabinieri-anno-2014-inizia-lo-scioglimento-dellarma/

http://qpotere.blogspot.it/2012/01/scioglimento-dellarma-dei-carabinieri-e.html

martedì 21 ottobre 2014

L'India porta Bill Gates in tribunale


L'India porta Bill Gates in tribunale per gravi crimini sull'uso dei vaccini.
07/10/2014

La sua Gates Foundation sperimentato vaccini su una popolazione assolutamente non informata, vulnerabile e analfabeta. E non solo in India...
Health Impact News e Economic Times India riportano come la Bill & Melinda Gates Foundation sia stata messa sotto accusa per questioni riguardanti i vaccini.
Tutto è nato da un esposto presentato da alcuni cittadini indiani contro l’Oms, la Gates Foundation e il PATH (Program for Appropriate Technology in Health), accusati di avere sperimentato vaccini su una popolazione assolutamente non informata, vulnerabile e analfabeta, senza fornire né alle famiglie né alle ragazzine le informazioni idonee ad ottenere appunto un consenso informato, senza peraltro dare informazioni sui potenziali eventi avversi di quei vaccini e senza garantire alcuna sorveglianza post-vaccinale.

La notizia è stata resa pubblica in prima battuta dell’Economic Times India in un articolo con il quale si spiegava che erano stati effettuati test su 16.000 bambine di una scuola tribale nell’Andhra Pradesh, utilizzando il vaccino per il papilloma virus (HPV), nella fattispecie il Gardasil. Nel giro di qualche settimana l’inchiesta ha fatto il giro del mondo. Secondo l’articolo scritto da KP Narayana Kumar, entro un mese dalla vaccinazione molte delle bambine si sono ammalate e un po’ di tempo dopo cinque di esse sono morte.
Altre due bambine sono risultate decedute a Vadodara, nel Gujarat, dove altre 14.000 ragazzine erano state vaccinate con un altro vaccino HPV, il Cervarix prodotto dalla GlaxoSmithKline (GSK). La cosa sconcertante che sarebbe emersa è che molti dei consensi informati erano stati firmati illegalmente o dai custodi delle residenze dove stavano le studentesse o da familiari analfabeti. Tutto ciò è stato scoperto solo quando un gruppo di attivisti dell’associazione SAMA, un gruppo a tutela della salute delle donne, ha deciso di investigare per scoprire cosa era accaduto.

L’articolo spiega anche che 120 ragazzine sono state male, con sintomi che variavano dalle crisi epilettiche a forti dolori di stomaco, mal di testa e cambiamenti dell’umore. L’Economic Times ha riportato come ci siano stati anche casi di comparsa precoce del mestruo subito dopo la vaccinazione, forti sanguinamenti e crampi tra molte studentesse. La correlazione con la vaccinazione però è stata subito esclusa, senza nemmeno indagini approfondite, preferendo addebitare tutto a psicosi suicidarie, malaria, infezioni virali, eccetera. L’organizzazione che ha finanziato lo studio era proprio la Gates Foundation che però definì quel progetto come un autentico successo. E proprio sulla base di quelle affermazioni, l’Oms, la International Federation of Gynaecology and Obstetrics e la Federation of Obstetric and Gynaecological Societies of India hanno raccomandato la vaccinazione come di provata sicurezza ed efficacia come misura orecentiva del cancro alla cervice. I firmatari dell’esposto alla Corte Suprema indiana hanno anche sostenuto come non sia la prima volta che accadono fatti del genere.
Nel dicembre 2012 nel piccolo villaggio di Gouro, nel Chad, 500 bambini sono stati chiusi dentro la loro scuola e, da quanto ricostruito sempre dai giornali e dall’associazione americana VacTruth, costretti a ricevere il vaccino per la meningite A senza che i genitori sapessero nulla. Il vaccino non era ancora stato autorizzato poiché doveva ancora passare attraverso le fasi tre e quattro della sperimentazione. Nel giro di qualche ora 106 bambini cominciarono ad accusare mal di testa, vomito, convulsioni gravi e paralisi. Stando alle ricostruzioni, hanno dovuto attendere una settimana l’arrivo di un medico, mentre il personale che aveva somministrato loro il vaccino continuava a vaccinare altre persone nel villaggio. Quando poi il medico è arrivato, ha ammesso di non poter fare più nulla per quei bambini.

La ricostruzione di questi fatti è stata riportata da un piccolo quotidiano locale, La Voix, secondo cui alcuni bambini sono poi stati trasferiti all’ospedale a N’Djamena, capitale del Chad. Molti di essi sono ritornati al villaggio senza una diagnosi e alle famiglie pare sia stata data una somma di denaro, senza alcun documento firmato ma dopo aver ribadito che non si era trattato di danno dovuto al vaccino. L’unica televisione che ha parlato di questi bambini è stato un canale locale, chiamato Tchad, che ha mostrato anche il primo ministro mentre faceva loro visita in ospedale.
Spostiamoci in Pakistan e andiamo a leggere cosa scrive l’Express Tribune da Islamabad. E’ stata messa in piedi un’inchiesta governativa che ha scoperto come “il vaccino antipolio per bambini finanziato dalla Global Alliance for Vaccination and Immunisation stia causando morti e disabilità in alcune regioni, tra cui il Pakistan”. Addirittura la Prime Minister’s Inspection Commission (PMIC) avrebbe raccomandato al primo ministro Yousaf Raza Gilani di sospendere immediatamente tutti i tipi di vaccino forniti dal GAVI. Secondo l’Express Tribune, le principali vaccinazioni incriminate erano l’antipolio e il vaccino pentavalente che si sospettano essere la causa di morti e disabilità in Pakistan, India, Sri Lanka, Bhutan e Giappone. Da sottolineare come il GAVI sia finanziato dal Bill and Melinda Gates Children’s Vaccine Program, dalla International Federation of Pharmaceutical Manufacturers Association, dalla Rockefeller Foundation, dall’United Nations Children’s Fund (UNICEF), dall’Oms e dalla Banca Mondiale. Il rapporto della commissione asseriva poi che i vaccini non risultavano testati in laboratorio per confermarne efficacia e sicurezza.

Ma non è finita qua. Nel 2012 Ramesh Shankar Mumbai, redattore per il sto web Pharmabiz, ha riportato come due medici indiani avessero accusato la Gates Foundation e l’Oms di mancanza di etica. Mumbai ha raccontato come i dottori Neetu Vashisht e Jacob Puliyel del Dipartimento di Pediatria del St. Stephens Hospital a Delhi avessero lanciato dure accuse in uno studio comparso nell’aprile di quell’anno sull’Indian Journal of Medical Ethics rimproverando una totale mancanza di trasparenza. Gli autori dello studio facevano notare come l’incidenza di paralisi flaccida fosse aumentata in proporzione all’aumentare delle dosi di vaccino antipolio somministrate e come i bambini con quel tipo di paralisi avessero un rischio doppio di morire rispetto al rischio prodotto dalla polio dovuta a virus selvaggio.
Nel 2013 appare un altro articolo sul sito web Occupy Corporatism, scritto da Susanne Posel, secondo cui il GAVI stava usando un vaccino non testato sui bambini pakistani causando innumerevoli morti. Anche ammettendo che nelle ricostruzioni fatte da giornalisti e medici ci siano imprecisioni o elementi ancora non del tutto confermati, pare possibile ignorare fatti come questi? O non dovrebbero invece indurre chi prende certe decisioni a mettere in discussione approcci e sistemi?

Putin ha ragione quando afferma che solo una guerra fermerà questi mostri. Fonti:
La Redazione del Cambiamento.it
Notizia presa dal sito www.Lantidiplomatico.it

lunedì 20 ottobre 2014

Dal Ghana: Ebola una finzione



Dal Ghana: "Ebola una finzione: i soli ad essersi infettati sono coloro che hanno ricevuto trattamenti ed iniezioni dalla Croce Rossa". Nana Kwame su FB.
La sceneggiatura orwelliana a cui assistiamo ormai nella nostra “civiltà” occidentale (fatti e non teorie…per chi ha varcato una minima soglia di pregiudizio e paura), dovrebbe lasciare porte spalancate a versioni della realtà , come quella che segue, che sembrano assurde. E’ con questo spirito di “apertura” al “troppo assurdo perché sia vero” [memo su tutti la storia delle Torri Gemelle a New York…] che vi propongo la traduzione nel seguito. Noterete che gli argomenti che seguono non sono fantascientifici, ma molto razionali e “concreti”…ergo, appafe difficile credere che l'autore sia un "semplice" svalvolato della rete.

Nana Kwame ha scritto:
Le persone nel mondo occidentale devono sapere ciò che sta accadendo qui in Africa Occidentale. STANNO MENTENDO!!! "Ebola" come virus non esiste e non si è diffuso. La Croce Rossa ha portato la malattia in 4 paesi specifici per 4 specifiche ragioni e l’infezione è contratta solo da coloro che ricevono trattamenti ed iniezioni dalla Croce Rossa. Ecco perché i Liberiani e i Nigeriani hanno cominciato a cacciar fuori la Croce Rosa dal loro Paese dicendo la verità nella loro informazione.
Ora seguitemi bene:
LE RAGIONI:
Sono in molti a pensare alla “depopolazione” quando si parla di Africa; certamente ciò è sempre nella mente dell’Occidente, ma vi assicuro che l’Africa non sarà MAI depopolata uccidendo 160 Africani al giorno, poiché ne nascono migliaia ogni giorno. Quindi le vere ragioni sono piu’ tangibili.

Ragione 1:
Questo vaccino che ha implementato la malattia e che è stato chiamato “Ebola” , è stato introdotto in Africa Occidentale con lo scopo finale di far arrivare truppe di terra in Nigeria, Liberia e Sierra Leone. Se vi ricordate l’America stava giusto cercando di entrare in Nigeria con l’operazione "Boko Haram" #BULLSHIT [stronzata] che è andata a rotoli quando i Nigeriani hanno cominciato a dire la verità.
NON CI SONO RAGAZZE SPARITE. Il sostegno globale è svanito ed ora serviva una nuova ragione per far entrare truppe di terra in Nigeria e rubare le nuove riserve di petrolio che hanno scoperto.

Ragione 2:
La Sierra Leone è il secondo maggior fornitore di diamanti al mondo. Negli ultimi 4 mesi sono stati in sciopero, rifiutandosi di fornire diamanti causa le orribili condizioni di lavoro in cui versano e la paga da schiavi.
L’ Occidente non pagherà mai un salario equo per queste risorse, perché l’idea è di tenere le persone a sopravvivere con solo un sacchetto di riso e l’aiuto dall’estero cosi che essi possano restare una eterna fonte di schiavitù a buon mercato.
Serviva anche un ragione per passare con truppe di terra in Sierra Leone, per imporre una fine agli scioperi dei minatori di diamanti. Non è la prima volta che si fa una cosa simile. Quando i minatori si rifiutano di lavorare, vengono inviate delle truppe in loco; anche se devono uccidere e sostituirli tutti, l’unico desiderio resta quello di riavere i diamanti per portarli fuori dal paese.
Naturalmente lanciare multiple campagne per invadere questi paesi individualmente, comincerebbe ad essere troppo sospetto. Ma qualcosa come “Ebola” consente un accesso all’intera area in contemporanea

Ragione 3:
Oltre a rubare il petrolio nigeriano e costringere la Sierra Leone a ritornare nelle miniere, sono state mandate delle truppe anche per COSTRINGERE alle VACCINAZIONI (il veleno mortale di “ebola”) quegli Africani che non sono abbastanza stupidi da farsele fare volontariamente.
Sono state inviate 3000 truppe per accertarsi che questo “veleno” continui a diffondersi, perché - ripeto- questo si diffonde solo grazie alle vaccinazioni. Vengono pubblicati sempre piu’ articoli in Liberia, per informare la gente sulle menzogne e manipolazioni degli USA . Sempre piu’ Africani si rifiutano di visitare la Croce Rossa.
Le truppe imporranno queste vaccinazioni sulla popolazione, per confermare visibilmente la pandemia di Ebola. In aggiunta a ciò , proteggeranno la Croce Rossa da Liberiani e Nigeriani che con diritto li espellono dai loro paesi.

Ragione 4:
Non ultimo, la comparsa di questa “pandemia” di Ebola (se per caso gli Americani non lo cogliessero) sarà usata per spaventare i molti milioni e far loro prendere “il vaccino” per Ebola…che è veramente la pandemia.
Hanno già cominciato con dell storie su come è stato portato in USA ed è comparso a Dallas, su come dei medici bianchi sono stati curati ma ora ai neri infettati non è concesso il trattamento etc etc.
Quel che tutto ciò causerà sarà che i neri dovranno battersi per avere il vaccino, perché sembra che la “cura” sia interdetta ai neri. Arriveranno a orde per averlo e allora ci saranno problemi seri. Con tutto quel che abbiamo visto che è stato rivelato quest’anno sui vaccini, uno penserebbe anche che la lezione è stata appresa…Tutto quel che posso fare è…sperare che cosi sia. Poiché essi fanno affidamento sulla nostra ignoranza, per completare le loro “agende” [nel senso di programmi].
Chiediti: se Ebola fosse stato trasmesso da persona a persona, anziche’ con una diffusione controllata attraverso una vaccinazione, perché il CDC e il governo USA continuano a permettere voli fuori e dentro da questi Paesi, senza che ci siano regole? E perché soprattutto continuare a volare in quei paesi?
Dobbiamo cominciare a pensare e condividere informazioni globali, poiché essi non forniscono la vera prospettiva della gente che vive in Africa Occidentale.
Mentono per loro profitto e non ci sono abbastanza voci la fuori, con una precisa piattaforma, per aiutarci a condividere la nostra realtà. Centinaia di migliaia sono stati uccisi, paralizzati resi disabili da questo o quel vaccino , in tutto il mondo e finalmente ce ne stiamo rendendo conto.
Ora che facciamo con tutte queste informazioni?
Sul post originale
Debunking the Nana Kwame Debunk
Nana Kwame è l’uomo dal Ghana che ha comunicato l’imbroglio di Ebola per mandarlo in frantumi e qualcuno là fuori è ovviamente incazzato per questo.
Su Facebook [si veda qui all'originale di questo articolo] è stato generato un profilo, che afferma di essere il vero Nana Kwame, ritraendolo come una persona che è stata in carcere molte volte e come punk americano analfabeta. Imbonitori e trolls stanno cercando di farlo passare alla grande in questi termini .
Ecco qui cosa rende falsa tutta questa manovra:

C’è un business legittimo in Ghana di cui Nana è comproprietario. E in quella pagina business di Facebook, Nana viene elencato come comproprietario e barista. Questo non sarebbe possibile se Nana fosse un punk di strada, americano. E per smontare la successiva affermazione degli imbonitori…
“ Costui ha trovato un business in Ghana ed ha mutato la sua identità”.
OK BENE, ma come ha potuto farlo ed essere a capo di un imbroglio e poi in due giorni ricevere 10.000 “hits” sul suo post (cosa che è successa prima che io postassi il mio) ? Come sarebbe possibile tutto questo se Nana non fosse stato già molto famoso da qualche parte? Ovviamente Nana ha un grande business e la sua comunità gli vuole bene.
Ecco la miglior prova: lo stile dell’inglese di Nana. Non è americano, tuttavia è PERFETTO. Se Nana fosse un punk di strada con una educazione scolastica in America, come potrebbe il suo inglese essere cosi rispondente a quello del Ghana, che un tempo fu occupato dalla Gran Bretagna e quindi usa di conseguenza l’inglese, VERO INGLESE, come lingua principale ?
DOMANDA: quanti punks americani incarcerati piu’ volte, possono mettere insieme una mini-tesi in perfetto inglese? E come conseguenza causare un tale putiferio?

LA DOMANDA DELLA PROVA INCONFUTABILE :
Guarda il sito “one plus one private”, sulla pagina di Facebook e poi leggi l’articolo di Nana dal Ghana. CORRISPONDONO PERFETTAMENTE
E’ ovvio che si tratta dello stesso uomo, con cultura, che ha fatto il tutto. E da quando questi siti sono online? Dal LUGLIO del 2013, UN ANNO PRIMA CHE SCOPPIASSE EBOLA E CHE NE PARLASSERO I NOTIZIARI.
E se non stessi irritando qualcuno da qualche parte, perchè il [mio] forum è saltato per aria il primo giorno? Potete mentire quanto volete e loro vi lasciano in pace. Perchè questo sito è diventato invece un bersaglio?
Agli imbonitori e mentitori: via i vostri imbrogli. E quando avete finito, spero vi becchiate il vaccino con la peggiore formulazione possibile. Dato che un sito è già stato fritto, mi fermo qui…

by Jim Stone, giornalista freelance
fonte: http://www.jimstonefreelance.com/ebolie.html
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net

martedì 14 ottobre 2014

Gli Stati Uniti verso l'abisso



In questa intervista del 2004 Vladimir Putin anticipa lo scenario geopolitico e i temi di politica internazionale di quest'ultimo decennio. Con un'introduzione di Giulietto Chiesa.

Il declino degli Stati Uniti sta ormai galoppando, anche se i media raccontano che l’America avrebbe ritrovato salute economica e fiorente mercato del lavoro. Dicono anche che gli Usa si siano dotati di un futuro energetico veramente roseo e che continuino a essere un modello per l’Europa e per il mondo. Certo, gli indici di Borsa sono alle stelle, ma questo non significa che una società e un’economia siano uscite dalla crisi: il record, si legge su “Leap 2020”, è l’effetto della politica monetaria dei “soldi facili” praticata dalla Fed, mentre gli investitori «non trovano altri investimenti che non siano quelli sui sopravvalutati titoli azionari e sull’ingannevole finanza innovativa».
L’America? È in bilico: «La smisurata arroganza di una nazione che considera se stessa “il paese di Dio”, la “numero uno” su tutte le cose di questo mondo, l’araldo di tutti i valori dell’umanità, sta spingendo gli Stati Uniti verso un abisso». Lo conferma la geopolitica: caos totale in Medio Oriente, dopo 13 anni di impegno militare diretto. Per non parlare della folla sfida lanciata alla Russia in Ucraina.

La crisi ucraina, continua “Leap 2020”, ha le sue radici nella politica americana basata sul “contenimento della Russia”, che risale al celebre “Long Telegram” inviato da George Kennan, ambasciatore a Mosca, il 22 febbraio 1946. Kennan esprimeva la convinzione che, sul lungo termine, la pace con la Russia sarebbe stata impossibile, perché quel paese stava ancora cercando di ampliare la sua sfera d’influenza. Ora, «sarebbe profondamente preoccupante se chi è al potere a Washington non fosse in grado di cogliere la differenza tra l’Unione Sovietica sotto Stalin e la Russia di oggi sotto Putin», sopravvissuta al crollo dell’Urss e alle amputazioni territoriali, strategiche e demografiche. Inoltre, l’economia di Mosca «fu notevolmente compromessa dal programma “riformatore” del Fmi ispirato dagli Stati Uniti, che le fece perdere gran parte della sua ricchezza nazionale, con le famigerate privatizzazioni riservate alla nascente “classe degli oligarchi”». Oggi la Russia è circondata, «sia dall’alleanza militare avversa (la Nato, che si era fortemente ampliata) che dal blocco economico europeo, presente finanche all’interno del suo stesso ex territorio, il Baltico».

L’obiettivo del “contenimento” in versione 2014 è legato essenzialmente a motivazioni di tipo economico: «L’aspirazione dei funzionari americani è quella di aprire l’Ucraina ai prodotti americani, di impossessarsi del suo immenso patrimonio agricolo (la speculazione si sta gettando sul settore alimentare) e delle sue grandi società, e di aprire infine il mercato energetico europeo al gas ed al petrolio di scisto americano». Ma gli Usa, sostiene “Leap 2020”, non dispongono neppure dei mezzi militari per un confronto con Putin. E scontano ancora tutti i fallimenti a catena degli ultimi 13 anni: «L’Afghanistan continua a essere destabilizzato ed è ancora il primo produttore di oppio al mondo, in Iraq l’autorità del governo centrale è implosa, mentre in Siria la lotta contro il dittatore Assad (che è ancora al potere) ha generato un nemico ancor più feroce, l’Isis». Morale: «Tutto ciò a cui i funzionari americani hanno dato inizio, negli ultimi tredici anni, si è trasformato in un disastro». E il conto è salato: da 4 a 6 miliardi di dollari, secondo gli analisti di Harvard, solo nel 2014.

«Ormai da molti anni gli Stati Uniti non sono più la superpotenza in grado di risolvere qualsiasi problema attraverso una campagna militare», sostiene “Leap 2020”. «La causa è da ricercare innanzitutto nello squilibrio tra ambizione e sforzo, e subito dopo nella mancanza di risorse: e visto che il potere globale degli Stati Uniti è stato costruito sul potere militare, questo paese è ormai solo l’ombra di quello che era stato». Non è sorprendente, quindi, che il governo americano abbia riscoperto l’utilità della Nato per muovere le sue pedine in Ucraina: «Ha messo in atto un’enorme pressione sui governi dei paesi membri, perché essi aumentino il loro budget militare, ma l’esito è stato abbastanza incerto». L’obiettivo di effettuare nuove spese militari per un importo pari al 2% del Pil di ogni singolo paese, in effetti, è stato spalmato su un periodo che arriva fino al 2024. La Germania, inoltre, ha ulteriormente ridimensionato il proprio impegno. E la decisione di creare una forza d’attacco rapido, composta da 3.000-5.000 soldati, «impallidisce davanti ad un esercito russo pari a 1,15 milioni di soldati e a 2 milioni di riservisti pronti a combattere». La forza Nato, inoltre, avrebbe solo un equipaggiamento leggero, «in ossequio all’idea, veramente geniale, che tutto ciò permetterà ai soldati di schivare più facilmente i 6.500 carri armati russi».

Nel confronto con la Russia, secondo “Leap 2020” la Nato «è come un’ape davanti a un orso», prova del fatto che «i funzionari americani hanno perso qualsiasi senso della realtà». Così, «il “colpo di stato” orchestrato dall’Occidente ha fatto perdere legittimità al governo centrale ucraino nei riguardi della popolazione di lingua russa, e ha quindi aperto la strada all’acquisizione dell’Ucraina Orientale da parte della Russia, probabilmente sotto forma di un’ampia autonomia all’interno di uno Stato Federale Ucraino, sottoposto ad una forte influenza russa». Analogamente a quanto già avvenuto in Medio Oriente, la politica e il comportamento del governo degli Stati Uniti, «basati sull’infallibilità delle strategie e sull’onnipotenza dell’America», hanno gettato nel caos un’intera regione, rafforzando in fin dei conti «le forze che si opponevano agli Stati Uniti».
Fonte: libreidee.org
LEAP 2020

domenica 5 ottobre 2014

Ebola: La Telenovela



Come negli ultimi dieci anni, i media anche quest’anno, annunciano la solita minaccia di una nuova epidemia che potrebbe mietere milioni di morti. Quest’anno il grande flagello si chiama EBOLA. Ma questa “signora” non è nuova alle cronache “mondane”, dato che la si conosce dal 1976. Il primo ceppo, secondo la cronaca, fu scoperto nella Repubblica Democratica del Congo.
I media, una volta riportano che i primi ad essere infettati dal virus furono due sorelline morte poco dopo per mancanza di farmaci, e in altre occasioni, che il ceppo si sarebbe diffuso attraverso un uomo di circa 44 anni. Insomma pare che questo virus, nel tempo, non modifica solo la sua pericolosità, ma anche le tecniche d’attacco. Quale sarà la verità, ammesso che esiste una verità?

Una volta dichiarano che il contagio avviene attraverso i fluidi del corpo e il sangue, e ultimamente pare che si sia evoluto, conquistando anche la via aerea.
Compare, colpisce un determinato numero di persone e poi misteriosamente scompare, (sembra l’uomo mascherato) per poi ricomparire altrettanto misteriosamente dopo qualche anno. C’è da dire che dal 1976 ad oggi sono trascorsi quasi 40 anni, senza che si sia riusciti a trovare una cura veramente efficace. (ammesso che ci sia l’interesse a trovare una cura, dato che la malattia in Occidente è vista come un business.) Un’altra caratteristica di questo fantomatico virus, è che si manifesta quasi sempre in africa, e poi stranamente come se avesse la capacità di fare lunghissimi salti, si diffonde in modo intelligente sempre negli stessi stati occidentali. Nell’ultimo periodo ha privilegiato gli USA, l’Inghilterra e la Francia. I due casi scoperti in USA pare che siano stati curati con un misterioso siero:

Guarigione USA:

NEW YORK - Tre fiale di un siero sperimentale e 'segreto' per salvare i pazienti americani infettati dal virus dell'ebola in Liberia. Conservate a temperature sottozero, sarebbero state trasportate dagli Stati Uniti alla Liberia durante la scorsa settimana, nel tentativo di salvare il medico e la missionaria statunitensi. A rivelarlo è stata una fonte della Cnn. Un rappresentante dei National institutes of health avrebbe contattato la Samaritan's Purse, l'organizzazione umanitaria per la quale il dottor Kent Brantly, 33 anni, e Nancy Writebol, 59 anni, lavoravano in Liberia, per offrire il trattamento sperimentale, conosciuto come Zmapp, sviluppato dall'azienda Biotech Mapp Biopharmaceutical.

Guarigione francese:

Un'infermiera francese, volontaria dell'organizzazione internazionale “Medici senza Frontiere” (MSF), rimasta contagiata dal virus Ebola in Liberia, è guarita completamente. Lo ha riferito il ministro della Salute della Francia Marisol Touraine. Secondo il ministro, la giovane donna ha ricevuto una cura sperimentale con l'impiego di farmaci giapponesi.

Guarigione africana:

In africa solo morti. Ad oggi circa 4000 morti. Sarà perché sono neri?

Cosa vuol dire curati con un siero segreto? – Allora questa cura esiste o non esiste? – E se esiste perché lasciano che migliaia di persone muoiono tra atroci sofferenze?
Se la cura esiste, perché i media quando intervistano i ricercatori, questi non fanno altro che auspicare che si trovi una vaccino al più presto e farmaci che funzionano? - Qual’ è la verità, e perché notizie tanto discordanti?
Se una cura contro Ebola esista già perché non viene usata per curare i malati? – Forse perché questa cura è riservata all’èlite, e a chi si può permettere di sborsare migliaia di dollari, e il “vaccino” italiano sperimentato negli USA riservato alla plebe, al costo di circa 100 dollari? – 100 dollari che se moltiplicati per milioni di persone, viene fuori una cifra stratosferica…..
Naturalmente dopo una campagna terroristica per indurre le popolazioni a vaccinarsi per paura di essere contagiati da una malattia che stranamente non si diffonde in Russia, in India e in Cina, ma solo in occidente e in africa. “Forse perché a Ebola, i russi, i cinesi e gli indiani, negano il passaporto?”
E come catalogare la notizia di questi giorni che l’Oms, ha deciso di adottare il vaccino italiano per vaccinare le popolazioni occidentali:
Un milione di dosi del vaccino italiano contro il virus ebola. Il farmaco è brevettato da un'azienda di Pomezia.
Ebola: l'Oms sceglie il vaccino italiano. Presto un milione di dosi.
A leggere sembra la pubblicità di un film ……

Secondo il sottoscritto si è scelto un fantomatico vaccino italiano, perché le case farmaceutiche americane in questi anni con i continui allarmi andati tutti a vuoto, hanno scelto l’Italia, per rimettersi in gareggiata; alla ricerca di una nuova verginità.

ROMA 31 agosto 2014 — Nasce a pochi passi da Roma il primo vaccino contro l’Ebola che sarà sperimentato nelle prossime settimane negli Usa e poi in Gran Bretagna. Le oltre 10 mila dosi previste per la sperimentazione e l’eventuale utilizzo sul campo, saranno realizzate nei prossimi due mesi a Pomezia, negli stabilimenti di Okairos/Advent, presso l’IRBM Science Park. Solo qui, dove è stato concepito, Chad3Ebola-Zaire (questo il nome tecnico) può essere realizzato. «Siamo gli unici in grado di produrlo. Lo realizzeremo e lo invieremo, via aerea in contenitori refrigerati e controllati, negli Usa e dove sarà necessario», ha spiegato all’Adnkronos Salute Riccardo Cortese, ceo Okairos, azienda venduta a GlaxoSmithKline lo scorso anno per 250 milioni di euro. «Abbiamo lavorato 5 anni a questo vaccino — ha continuato — e quando abbiamo capito che era maturo per poter essere testato sugli animali, ci siamo rivolti all’unico laboratorio al mondo dove è possibile fare esperimenti con il virus ebola, visto che in Europa non si può fare. Così abbiamo cominciato a collaborare con i National Institutes of Health: inviavamo loro i vaccini prodotti negli stabilimenti di Pomezia e Napoli per la sperimentazione sugli animali».
«Abbiamo già consegnato all'Organizzazione mondiale della sanità circa 3 mila dosi e altre 7 mila le consegneremo entro i primi di dicembre». A parlare è Piero Di Lorenzo, presidente dell'Istituto di Ricerca Bio Molecolare di Pomezia (IRBM Scienze Park), in merito al vaccino che potrebbe fermare Ebola, virus altamente letale che attualmente si sta diffondendo attraverso tutta l'Africa occidentale.

Vi sembra normale tutto questo pasticcio? –

Fonti:
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2014/08/04/news/ebola_siero_segreto_avrebbe_salvato_i_pazienti_usa-93115956/
http://italian.ruvr.ru/news/2014_10_04/Infermiera-francese-guarita-dal-virus-Ebola-3770/
(Affaritaliani.it )
http://notizie.virgilio.it/videonews/ebola-oms-sceglie-vaccino-italiano-presto-1-milione-di-dosi.html

sabato 4 ottobre 2014

Diritto di separazione



© Foto: RIA Novosti/Michael Klimentyev

Il presidente Vladimir Putin ha assicurato gli imprenditori che il potere non si devierà dalla linea prescelta nonostante le difficoltà interne e internazionali. Mosca accoglie con calma le sanzioni occidentali, sebbene costituiscano una violazione dei principi fondamentali del WTO e compromettano la fiducia nei confronti delle istituzioni finanziarie internazionali.
L’intervento di Putin di fronte alla pleatea del Forum d’investimento “La Russia chiama!” era improntato all’ottimismo. “Rilevo l’essenziale: i fattori fondamentali, che garantiscono la stabilità, da noi sono molto forti: bilancio paritario, riserve notevoli e una salda bilancia dei pagamenti”, - ha detto il capo dello Stato. Pare ovvio che il Cremlino non sia preoccupato dal tema delle sanzioni antirusse. È certo che alla lunga la guerra delle sanzioni nuoce a tutta l’economia mondiale, ma chi ne subisce maggiormente sono coloro che l’hanno cominciata. Secondo gli esperti, gli imprenditori d’Europa hanno già provato sulla propria pelle l’entusiasmo di Bruxelles.

C’è da dire però che questo “entusiasmo” è in gran parte forzato. Giorni fa il vice presidente USA Joseph Biden ha riconosciuto che l’UE non era entusiasta delle sanzioni e le ha varate soltanto sotto una forte pressione da parte di Washington. In tal modo gli americani hanno fatto litigare Bruxelles e Mosca, riassume lo storico Akeksandr Galkin dell’Istituto di sociologia dell’Accademia delle scienze della Russia.
Hanno il quadro completo della situazione reale. Le sanzioni sono il risultato di una determinata manovra politica, per la quale la situazione in Ucraina era solo un pretesto. Gli Stati Uniti stanno perdendo il loro ruolo dell’unica potenza dominante. Da questo punto di vista temono che l’UE possa riorientarsi verso l’altro schieramento. Pertanto vogliono far litigare, seriamente e per anni in avanti, l’Europa e la Russia. Gli attuali dirigenti dell’UE partecipano malvolentieri a questo gioco, ma comunque cedono alla pressione. La situazione in Ucraina non ha alcuna importanza. Qualunque cosa noi facciamo, il sistema delle sanzioni, che ha lo scopo di far litigare seriamente l’Unione Europea e la Russia, continuerà a lavorare.

Per ora i leader europei non hanno fretta di revocare le sanzioni imposte alla Russia, dicendo che la situazione nell’Est dell’Ucraina rimane tesa e controversa. C’è chi pensa che l’Ucraina sia solo un pretesto: Bruxelles non vuole semplicemente riconoscere i propri errori. Dice Nadezhda Arbatova che dirige il laboratorio di ricerche politiche europee presso l’Istituto di economia mondiale e di relazioni internazionali dell’Accademia delle scienze.
L’UE ha fatto sapere che le sanzioni potranno essere revocate se gli accordi di Minsk saranno implementati con sucesso. La Russia ha partecipato a questi accordi e ha appoggiato il memorandum di Minsk. Dal punto di vista dei rappresentanti permanenti tenuti a informare il Consiglio europeo dell’attuazione degli accordi di Minsk, nonostante determinato progresso, la tregua non è completa, perché ci sono delle violazioni sia dall’una che dall’altra parte. Pertanto il Comitato dei rappresentanti crede che sia prematuro parlare della stabilità del processo di pace in Ucraina, ma è con il successo di questo processo che viene condizionato il ritiro delle sanzioni.

È ovvio che Washington stia conducendo un doppio gioco. Dal punto di vista della concorrenza, l’UE, per gli USA, non è meno pericolosa della Russia, fa notare il professor Andrey Manoylo dell’Università “Lomonosov” di Mosca.
Agli USA piacerebbe forse poter colpire entrambi i concorrenti approfittando della crisi ucraina. Colpire la Russia, perché negli ultimi anni è cresciuta rapidamente. Oggi la Russia non solo può esprimere la propria opinione in merito agli eventi nel mondo, ma è anche in grado di promuoverla nell’arena internazionale. Quanto all’UE, gli USA cercano di coinvolgerla nei loro progetti, in primo luogo quelli politici. D’altra parte però colgono ogni possibilità per compromettere la sua potenza economica e allontanare il momento in cui l’Europa diventerà definitivamente unita e si presenzierà nell’arena internazionale come uno stato unico. Per Washington oggi è molto importante incastrare l’Europa con il conflitto ucraino e farla litigare con la Russia, indebolendo così entrambe le parti. Quando l’economia dell’Ucraina sarà definitivamente distrutta, il peso del problema lo dovranno sostenere i vicini d Kiev, cioè la Russia, in primo luogo, ma non per ultimo anche l’Unione Europea.

Evidentemente, la Russia dovrà accollarsi questa responsabilità. I russi più degli altri vogliono avere un vicino affidabile e prevedibile. Come ha detto Putin, “l’Ucraina non è un paese a noi estraneo. Nonostante tutta la tragedia di cui oggi siamo testimoni, specie nel Sud-Est, il popolo ucraino è sempre stato e rimane il popolo fratello più vicino a noi”. È sulla base di questi principi fondamentali che la Russia svilupperà le sue relazioni con l’Ucraina e farà tutto il possibile, affinché questo sviluppo possa iniziare quanto prima. Quanto alle sanzioni antirusse, le restrizioni esterne servono solo a consolidare la detemrinazione delle autorità della Russia ad adoperarsi per il conseguimento dei risultati sulle principali direttrici di sviluppo, che sono: crescita economica, modernizzazione dell’industria e delle infrastrutture, creazione di nuovi posti di lavoro e una nuova qualità della vita dei cittadini.

Serghei Duz
3 ottobre 2014, 18:47

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