mercoledì 28 dicembre 2011

Salvador Freixedo Difendiamoci Dagli Dei


Salvador Freixedo
Difendiamoci Dagli Dei

Provo sempre un grande stupore, ogni volta che scopro una mente affine, di ciò che siamo e in quale esistenza fisica e metafisica ci troviamo in questo universo, della non esistenza di dio, ma di tanti dei, o anime antiche, e soprattutto della vera ragione dell’esistenza nell’universo materiale e delle creature presenti e, la realtà del dominio sugli umani da parte di dei predatori. Ed in particolare di quelle anime più giovane e quindi più indifese. Per me è una grande gioia, e insieme l’ennesima prova che esiste una linea spirituale di conoscenze, che unisce alcune anime, a prescindere dalla distanza dimensionale e temporale.

E’ verità che non può essere un caso che anime che vivono nell’attuale tempo, possono avere la stessa visione o conoscenza di anime esistite millenni fa. Come non può essere un caso che le medesime visioni, sono state trovate scolpite nelle tavolette dei sumeri studiate da Sitchin, risalenti a circa 4000 anni fa. Visioni e conoscenze talmente simili da non poter invocare il caso per spiegare tale fenomeno, anche perché quando il caso si ripete ad ogni ciclo storico, e perfino di ere,  non è più concepibile continuare ad etichettare tale fenomeno come casuale, perché diventa un dato di fatto, una realtà non più confutabile, senza porsi fuori dai più elementari canoni intelligenti. La scienza, quando un fenomeno si ripete fedelmente e puntualmente, conferiscono a quell’evento legittimità scientifica.

Non mi sono mai curato di convincere qualcuno delle mie idee o in ciò che credo oltre ogni dubbio, perché la conoscenza non può essere trasmessa, dato che è raggiungibile solo attraverso un percorso individuale inconcepibile per la stragrande maggioranza degli umani prigionieri come sono in quel piccolo recinto, che chiamano vita. La presenza di tali anime lungo la storia, è la prova che la verità come scrivo in ogni occasione, non è irraggiungibile, come sostengono tanti benpensanti, fanatici religiosi e creduloni di santi, dio e affini, pur di non riconoscere  i propri limiti.

Approfondendo la ricerca, gli studi, le visioni di Salvador Freixedo, è impossibile non paragonarle alle vicissitudini di Giordano bruno, perché ha in comune più o meno lo stesso percorso. E se Salvador Freixedo, non è finito sul rogo come Giordano Bruno, è solo perché nel nostro tempo, la chiesa è priva di quel potere temporale, che rese possibile la condanna al rogo di Giordano bruno, e di tutti coloro che si opponevano al dogma della dottrina cristiana, anche se come Giordano bruno, Salvador Freixedo è stato punito con il carcere e bandito dalla chiesa per aver testimoniato nei libri le sue scoperte.

Ho scoperto L’ex gesuita, cercando come faccio spesso, personaggi che hanno vissuto le mie stesse esperienze, sia per confrontarmi, sia per trovare nuove testimonianze con lo scopo di sostenere e rafforzare le convinzioni chi si trova sulla soglia pronto per esplorare un un mondo più grande e sottile. Ma sia chiaro che certe strade per percorrerle bisogna possedere qualcosa che viene da lontano, dato che senza, si passa senza accorgersi di ciò che ti sfiora. Un po’ come capita a coloro che sfrecciano alla guida dell’auto a forte velocità. Questi,  pur attraversando paesaggi meravigliosi, non vedono nulla, sono come ciechi.

Di seguito una interessante presentazione di Salvador Freixedo scritta da uno scettico, e per questo maggiormente significativa. Naturalmente molto meno scettico appena dopo aver letto alcuni dei suoi libri. Nel sito in questione, sono presenti anche alcuni libri di Freixedo in lingua spagnola. Chi è interessato può scaricarli e tradurli. In seguito cercando ulteriori notizie su Freixedo, ho trovato forse il libro più importante, e cioè: (Difendiamoci dagli dei). Chi è interessato può scaricarlo dal seguente link: http://www.menphis75.com/difendiamoci_dagli_dei.htm

Un libro da leggere assolutamente perché testimonia quella linea spirituale accennata sopra che per me rappresenta la prova più importante della fondatezza di quelle verità che la chiesa collusa con il potere politico nega all’umanità. Naturalmente senza alcuna pretesa di convincere qualcuno, anche perché chi del dubbio ha fatto la sua ragion d’essere, non si convincerà neppure se gli dei li invitassero a fare una passeggiata tra le nuvole. Sicuramente, un attimo dopo lo sbigottimento, si convincerebbero di aver sognato ad occhi aperti.


Salvador Freixedo

A Freixedo non interessa convincere il lettore. Semplicemente lascia che si convinca da solo davanti all'esposizione cruda dei fatti inquietanti e sconvolgenti.
"Difendiamoci dagli dei" e "La fattoria umana", libri sorprendenti, rivelatori e con lo stile di quel grande ricercatore che è Freixedo: sempre circostanziati da documenti, da evidenze e da estratti della stessa bibbia giudaica, che è un documento storico di grande valore.
Vi invito a conoscere un poco della vita di questo grande ed eccezionale ricercatore del
fantastico, invitandoti a mantenere una menta aperta e tollerante. Molti sorrideranno con ironia davanti alle parole "entità ", "esseri", "ufo". Il tipico sorriso incredulo, burlone ed intollerante rispetto ad opinioni innovatrici e avveniristiche, sicuramente per i limiti derivanti da condizionamenti ed insegnamenti utili solo per il sistema di potere dominante. Ora posso dirti che non è ragionevole ignorare questi pionieri della vera conoscenza che vedono più lontano rispetto alla limitata realtà in cui ci costringono a vivere. Questi esseri quasi sempre nel loro tempo sono stati etichettati come matti, ignorati e visionari e per questo hanno pagato quasi sempre con la vita. Salvo dimostrare nel tempo la grettezza mentale rispetto ai limiti dell'uomo comune. Lo dimostra che la chiesa ha “perdonato” ufficialmente Galileo.

Salvador Freixedo nacque nella regione della Galicia, Spagna, nel 1923. Fu ordinato sacerdote in Santander, nel 1953. Realizzò diversi studi umanistici in Salamanca, di filosofia in Santander, di teologia nell'Alma College di San Francisco, di ascetica in Mont Laurier nel Quebec, di psicologia nell'UCLA e nella Fordham di New York. Mentre insegnava storia della Chiesa nel Seminario Diocesano di Santo Domingo (Repubblica Dominicana), fondò il movimento della Gioventù Cristiana (JOC) in San Juan di Porto Ricco e ne fu vice-consigliere nazionale all'Avana, Cuba. Fondò anche l'Istituto Messicano di Studi del Fenomeno Paranormale e presiedé il primo Gran Congresso Internazionale organizzato per questa istituzione. È intervenuto come relatore, invitato in numerosi congressi, tanto in Europa come in America e Asia, ed è autore di molti libri - polemici, rivelatori - che gli hanno valso l’espulsione dell'ordine gesuita, esili, censure e il carcere.

Fu espulso dall'ordine gesuita nel ‘70, per la pubblicazione del libro "Mi Iglesia Duerme" (La mia chiesa dorme). Successivamente fu invitato a lasciare il Venezuela per la pubblicazione del libro "Mitos Religiosos en las Relaciones Humanas" (Miti religiosi nelle relazioni umane). Alla fine, il dittatore Batista lo espulse da Cuba in seguito alla pubblicazione del libro "Cuarenta Casos de Injusticia Social (Exámen de Conciencia para Cristianos Distraídos)" [40 casi di ingiustizia sociale (Esame di coscienza per cristiani distratti)].

Tra le teorie esposte in questi ed altri dei suoi libri, emergono le seguenti:
La teoria della scala cosmica ed i differenti livelli di esistenza degli esseri;
Gli esseri e le entità di livelli e scale di esistenza superiori a quelli degli esseri umani, che da millenni visitano il nostro livello di esistenza, per approfittarsi di noi in molti modi.
In questo senso, Freixedo prospetta che i molteplici dei adorati dall'uomo in tutta la sua storia, non sono altro che manifestazioni di questi esseri che per millenni hanno ingannato l'uomo.
Non c’è né un "dio unico" né un "dio vero", solo dei minori. Queste affermazioni hanno la loro conferma nella bibbia ed altri testi sacri. Circa gli UFO, Freixedo suggerisce che i suoi occupanti non solo sbarcarono dalle loro navi, ma da molto tempo hanno realizzato attività segrete (ed alle volte non tanto segrete) tra noi, subdolamente attraverso i grandi governi mondiali (come il nordamericano). Tutte le idee di Freixedo confluiscono in un solo principio: l'umanità è stata, dalle sue origini, una “fattoria di animali” della quale si sono approfittati molti esseri più evoluti dell'uomo. Fintanto che l'umanità non si sveglierà dal letargo mentale e spirituale che dette entità superiori gli hanno provocato, seguirà sottomessa ai capricci di codeste entità sconosciute.

I suoi libri:

La minaccia extraterrestre

La fattoria umana – 1989

Difendiamoci dagli dei! – 1984 

I figli della Nuova Era

Extraterrestri e religione
Miti religiosi nelle relazioni umane
Parapsicologia e religione
Visionari, mistici e contatti extraterrestri
Israel, popolo contattato
Cristianesimo. Un mito in più
Perché agonizza il cristianesimo?
Le apparizioni Mariane
La mia chiesa dorme
Il diabolico incosciente
La religione tra parapsicologia e UFO
Curatori e cure per la fede
Dizionario solforico
La fattoria umana.

 Freixedo dichiarò che stava preparando un altro libro su 60 avvistamenti (casi) di UFO, ma sinora non l’ho visto pubblicato. Non ho notizia di nessuno altro libro di Freixedo, a parte le sue numerose conferenze ed articoli pubblicati in molte riviste di ufologia e paranormale. L'ultima che seppi di questo notevole ricercatore, fu quanto disse in una conferenza presso un'università madrilena, nell’agosto del 2000, chiamata "El hombre: huérfano de Dios" (L'uomo: orfano di Dio). Da allora non si è saputo più nulla di lui.
Sorprende che un sacerdote con la formazione di Salvador Freixedo, si rivolti contro i suoi stessi precetti, affermando che NON c'è un DIO VERO, che l'uomo ha vissuto ingannato dalle religioni, e che mette in relazione temi apparentemente "pagani " con il sacro e l'ineffabile, come la religione cristiana e la giudaica, con la parapsicologia ed il fenomeno UFO.

Ma d'altra parte, si deve proprio alla sua formazione religiosa ed ai suoi profondi studi sulla teologia e la storia della chiesa e dell’umanità, uniti ad una certa intuizione geniale, e ad una mente aperta e sveglia, che si spiega come Freixedo poté dare una svolta tanto incredibile al suo pensiero, esponendo la realtà dietro tutta codesta montatura del "sacro ".
Lo stesso Freixedo confessa il suo proprio sconcerto, quando furono scoperte tutte le verità nascoste dietro ogni versetto della bibbia cristiana e giudaica, allorquando la si confrontava con la storia dell'uomo, con la chiesa e con altre religioni nel mondo.
La bibliografia di base per conoscere Freixedo è data dai primi tre libri dell’elenco sopra. Questa trilogia è la più conosciuta, per quanti si interessano di parapsicologia.

(La minaccia extraterrestre), questo libro costituisce una specie di conclusione o coronamento ai due primi libri di Freixedo che formano la trilogia basilare di questo autore del paranormale. La minaccia extraterrestre ci mostra come gli occupanti dei noti " UFO " siano già sbarcati da molto tempo, e abbiano vissuto tra noi sfacciatamente, senza che ce ne rendessimo conto, sequestrando impunemente, violando, mutilando bestiame e persone, creando razze ibride, sperimentando con i nostri geni e usando uteri di donne umane per tutti i loro fini.
Secondo Freixedo, tutto ciò è stato permesso dai governi più potenti del mondo, che diedero il loro esplicito permesso per agire liberamente tra noi, in cambio di tecnologia.
Freixedo si avventura molto più lontano, prospettando che questi esseri, che chiama "EBE" (Entità Biologiche Extraterrestri), hanno stabilito basi sulla Luna e su Marte, portandovi umani come schiavi o come cavie, ed anche trasportando tanti altri, dai rispettivi pianeti, per gli stessi fini. Tutto ciò trova conferma su prove raccolte dall'autore nelle sue ricerche, e tra queste, documenti, foto, lettere di persone con le quali ha parlato, etc..

"La Granja Humana" (La fattoria umana).
Questo libro forma il secondo vertice della trilogia basilare di Salvador Freixedo. In esso, Freixedo dà forma ad una delle sue teorie fondamentali: l'uomo non è destinato ad essere una cavia, e l'umanità una fattoria, dalla quale si approvvigionano esseri più evoluto di noi, cosi come noi facciamo con le nostre fattorie di animali. Senza rendersene conto, mucche, buoi, agnelli ed tanti altri animali che noi alleviamo, mangiano con piacere quello che "generosamente" diamo loro, poi, senza rendersene conto ancora, seguono il pastore al macello e si sacrificano, sebbene senza tanto piacere. Secondo Freixedo stiamo seguendo la stessa sorte,  solo che in questo caso non sappiamo esattamente chi è "il pastore". Freixedo mostra quattro casi reali, espressamente investigati da lui, di questo "sfruttamento agricolo" che dette entità realizzano su di noi. La ricerca di Freixedo si focalizza sugli "omini verdi" nominati tante volte su riveste, film, serie televisive, etc.. Freixedo enfatizza la necessità di renderci conto che questi esseri GIÀ DA MOLTO TEMPO furono lasciati a vagare nei nostri cieli, e che dobbiamo prendere coscienza che sono tra noi.

Defendámonos de los Dioses! (Difendiamoci dagli dei!)
Questo libro è fondamentale per conoscere il pensiero di Freixedo. È il primo approccio, ma non molto vasto, al fenomeno paranormale, alla teoria della scala cosmica, i differenti livelli di esistenza, ed al fatto che, da secoli, le entità dei livelli superiori, ma prossimi al nostro, sono scesi al nostro livello di esistenza per approfittarsi di noi.
Codeste "entità" hanno preso diverse forme, secondo l'epoca, per presentarsi davanti all'uomo. Sono stati moltissimi, evidentemente si sono serviti di molte astuzie e apparati mistici per arrivare sino a noi, senza che si sappia esattamente il perché, anche se Freixedo ipotizza per la prima volta che essi hanno bisogno di noi in una forma simile, ma più evoluta, al modo in cui noi abbiamo bisogno degli animali. La costante in tutti questi interventi è che tutto quello che questi esseri fanno e dicono per convincere l'uomo è falso.

Freixedo si serve della bibbia cristiana e del pentateuco per provare le sue affermazioni, ovvero che in questi stessi libri non c’è scritto il vero. Evidenza chiara di quello che Freixedo ha ipotizzato e che abbiamo davanti a noi, poiché in ogni casa cattolica-cristiano del mondo c'è una bibbia, tuttavia la cattiva interpretazione (indotta da questi stessi esseri), ha portato ad ignorare stupidamente le verità riportate parola per parola in detti scritti.
Per cattiva interpretazione intento che ognuno, di qualsiasi lettura, capisce quello che può o quello che vuole. La bibbia deve leggersi come qualsiasi altro libro: con obiettività, chiarezza di pensiero, con la mente vigile e sveglia per conoscere testimonianze, episodi e fatti, senza pregiudizi e condizionamenti.

Tutti gli autori che hanno cercato di spiegare il perché di questi fenomeni, hanno condiviso la ricerca di Freixedo.
Nessuno può pretendere che chi legge, debba accettare in toto le ricerche di Freixedo come verità assoluta, come nessuno può ritenere infondata la sua ricerca, soprattutto dopo aver letto la bibbia e la storia sanguinaria ed assurda dell’umanità.

mercoledì 21 dicembre 2011

Non Nascere


Non nascere

Vorrei guardarti negli occhi per vedere
la tua anima,
tu che sei anima da sempre.
Percorrere i tuoi passi quando sei assente
per scoprire dove trascorri il tempo,
capire perché non ci parli
mentre il sole si allontana, portandosi via la luce;
vorrei mostrarti il pianto di un bambino,
la sofferenza di una madre e
il sangue tra le fauci di un lupo
mentre divora un cerbiatto,
i suoi occhi straziati dal dolore,
ma tu non ci sei;
vorrei mostrarti il volto consumato dal tempo
di chi amo,
e chi giace tra i cipressi
mentre le radici
straziano quei corpi senza vita,
e ricordarti il suo viso, il suo amore,
chi mi ha amato senza inganni
che tu mi hai portato via
senza che io potessi dire una parola;
vorrei mostrarti il mio dolore, ma tu non ci sei.
Vulcano

venerdì 16 dicembre 2011

Oltre Il Tunnel

 OLTRE IL TUNNEL
La civiltà post moderna, ha sviluppato patologie, criminalità e inquinanti ben più terribili di quelli conosciuti fino al secolo scorso. Mi chiedo come sarà possibile alle nuove generazioni costruirsi un futuro degno di essere vissuto, se le uniche cose che lasciamo loro sono le incertezze, la criminalità, gli orrori delle guerre, e un mondo sull’orlo del collasso sia economico che ambientale. Difatti, la conferenza sull’ambiente è stato un vero fallimento, anche se i media fanno di tutto, per farla passare per una vittoria solo perché la Cina si è resa disponibile a ridurre le emissioni di gas serra. Una vera sceneggiata dato che tute le nazioni, Italia compresa hanno superato di gran lunga i limiti imposti nell’ultima  conferenza. E come poteva essere diverso con questo “Nuovo Ordine Mondiale” che chiamano globalizzazione dei mercati ……

Come se un essere umano, fosse merce da barattare sui mercati internazionali. Ormai dipendiamo da loro in tutto e per tutto. Per trovare lavoro, ci propongono di espatriare come se fosse una conquista, mentre è un ritorno ad una triste storia del passato, fatta di umiliazioni e sofferenze. Espatriare dove ? …. Se il liberismo malvagio, e la globalizzazione stanno divorando l’intero pianeta. Abbiamo abbandonato tradizioni e conoscenze millenarie per affidarci totalmente ai demoni dominatori di una realtà, sintetica. Vestiamo con abiti costruiti con fibre tossiche dannose per la salute e, ci nutriamo di cibi inquinati dai veleni della chimica. Una chimica che ha impoverito i cibi e la terra, oltre ad essere causa di terribili malattie di cui non si troverà mai la cura perché la malattia dai demoni è vista come un affare. Tanto è vero che invece di studiare per debellarle, studiano per trovarne di nuove e più terribili. La notizia è di questi giorni: Il virologo dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam ha presentato il virus H5N1 da lui modificato come “un agente infettivo capace di annientare metà della popolazione mondiale”.Vedi qui

Il nostro profeta della morte dichiara che lo scopo è studiarlo, per poi essere in grato di trovare un antidoto. Una palese ipocrisia, resa possibile perché convinti della stupidità della gente. Per non correre rischi simili, era sufficiente non costruire un virus tanto letale. Non vi pare?
 
I servi degli artefici, per distrarci, per indurci a non vedere la mostruosa realtà in cui esistiamo, ci hanno convinti che non esiste una verità assoluta, ma tante verità, quante sono le correnti di pensiero. Uno stratagemma diabolico per dividerci. Sfruttano la nostra vanità, la nostra illusione di unicità, e la nostra stupidità contro di noi. Tanto e vero che essere indecisi dubbiosi, peri l sistema è sinonimo di intelligenza, per indurci a credere che chi ostenta sicurezza, e qualche verità è considerato stupido. Come dire che più si è preda del sistema di dominio,  e maggiormente si è apprezzati. (Intelligenti.) Mi chiedo quali sono i mezzi per far comprendere alla gente comune che dove non esistono certezze non possono esistere neppure confini morali e sentimenti di umanità. Non credo di esagerare affermando che le persone più sono vulnerabili ai condizionamenti, e maggiormente diventano ciniche. Porsi ragionevoli dubbi su alcune tematiche esistenziali in particolare è più che legittimo, ma da qui a credere che ogni cosa è assolutamente soggettiva, relativa, valori e sentimenti compreso è un abominio.

Siamo diventati talmente passivi da non essere capaci di vedere che per il potere politico ed economico, non contiamo assolutamente nulla. Nonostante siamo pronti a scannarci tra noi per parteggiare per questa o quella componente politica. Incapaci di renderci conto che in realtà siamo solo piccole e insignificanti pedine da sacrificare sull’altare dei loro interessi. La nostra vita, è un lungo sonno e svegliarsi è davvero difficile perché non siamo consapevoli della nostra condizione di dormienti.

Nessuno lo ammetterà mai, ma il nostro pensiero è subordinato al modello di vita che ci hanno imposto. A tal punto che non riusciamo a vedere di non essere artefici della nostra esistenza, neppure nelle cose più elementari. Ogni azione della nostra vita proviene da un sistema di relazioni e indirizzi piegati a schemi scientificamente codificati dai servi dei demoni per impedirci di uscire dalla gabbia in cui ci hanno imprigionati; per impedirci di scoprire che la nostra vera essenza e appartenenza va ben oltre la dimensione in cui esistiamo. 

Dovete sapere che esiste una realtà oggettiva che l’uomo del nostro tempo non è più in grado di percepire: quella dell’anima. Nonostante siamo convinti di essere più emancipati, più istruiti e intelligenti delle generazioni precedenti solo perchè sappiamo digitare su una tastiera virtuale di un telefonino mangia cervello. In realtà, pensiamo e agiamo come dei robot, e nella più assoluta ignoranza di come funziona esattamente questo mondo. Vediamo angeli, dove esistono demoni e demoni dove esistono anime luminose. Siamo diventati topi da laboratorio che credono ciecamente nella tecnologia, incapaci di vedere che questo tipo di tecnologia ci fa arretrare progressivamente, perché è una tecnologia di morte. Una tecnologia che ci priva del lavoro, della speranza del futuro, della dignità, e soprattutto della spiritualità.

Viviamo di illusione, di modelli astratti e virtuali, che giorno dopo giorno, riducono progressivamente i nostri spazi vitali, le nostre capacità cognitive e di sopravvivenza. E, perfino di morire con dignità. In tutto questo sudiciume, in un recente sondaggio per verificare cosa facesse sentire in colpa i cittadini dei paesi più ricchi, il campione esaminato ha risposto che a farli sentire in colpa, è fare shopping. Pensate un po', si sentono in colpa perché fanno shopping!!!
Sono diventati tutti ciechi, nessuno vede le mostruosità che si consumano nel mondo e sotto i propri occhi.

Le ingiustizie, le guerre, le malattie, i milioni di bambini nel mondo vittime del lavoro minorile e tanti altri che muoiono per malattie e fame solo in Africa; i continui stermini di guerre per accaparrarsi l’energia, la costruzione di armi di sterminio di massa sempre più sofisticate usate contro inermi, non contano assolutamente nulla, non lasciano traccia nella memoria, e non suscitano sensi di colpa! Quindi di che stupirsi se il mondo è così orrendo … di che stupirsi se ogni disavanzo della spesa cade sulle spalle dei più deboli: pensionati e i lavoratori dipendenti. Fingendo di non sapere che ci sono milioni di cittadini che denunciano un reddito al di sotto di un operaio, ma guarda caso possiedono barche e elicotteri da milioni di euro. I ladri, le associazioni criminali, e i banchieri di satana sono lasciati liberi di vampirizzare il resto della popolazione …..

Le varie cure dei governi che si sono succeduti fino a questo momento, non servirà a nulla perché non ha risanato nessuna delle mostruosità che fanno dell’Italia un paese in perenne crisi. L'evasione fiscale in Italia supera i 100 miliardi dei soliti noti, ma nessuno fa qualcosa di concreto per mettere fine a tale mostruosità. C’è qualcuno in ascolto???

lunedì 5 dicembre 2011

Risveglio


Risveglio

Svegliatevi dormienti e coprite i vostri occhi
affinchè non vengano accecati dalla luce!
Non udite i tuoni
che squarciano il cielo
rovesciare  sulla terra
lacrime innocenti,
impugnate come daghe
da angeli guerrieri
per colpire
i falsi e i menzogneri,
la vanità e l’indifferenza ….. la sete di potere
poichè furono l’inizio della perdizione umana.
Destatevi dal vostro torpore
e fate che lo sguardo penetri le tenebre
…… spezzi le catene e
liberi la vostra anima,
affinché il male
non trovi più dimora
in questo tempo.

Vulcano
 

lunedì 21 novembre 2011

Uscire dal Corpo


Uscire dal corpo

Un notevole numero di persone di ogni ceto sociale, sotto anestesia durante l’intervento chirurgico hanno raccontato di aver vissuto esperienze fuori dal corpo. La scienza come sempre in questi casi è scettica, o finge di esserlo, dichiarando che il fenomeno è provocato dagli effetti dell’anestesia. Secondo me più che una spiegazione è un modo di eludere il problema, e non certo perché lo negano, ma perché le implicazioni di tale riconoscimento, rivoluzionerebbe l’intero assetto esistenziale e di potere sul nostro pianeta, facendo trovare l’umanità per la prima volta di fronte a se stessa, in modo assoluto; costringendola a guardarsi dentro come non mai, e all’esterno, di quella realtà disumana e caotica che hanno costruito con l’egoismo, l’indifferenza, e l’ignoranza. 

Porre la propria coscienza al cospetto della propria anima, mettendo finalmente fine al millenario dubbio della sua esistenza. Costringendo in questo modo l’intera umanità a prendere coscienza, e a porre fine all’ambiguità di credere che fino a quando non si avrà la certezza di essere anima, è consentito anche il peggiore dei crimini tanto chi può dire in assoluto che il male è davvero male e il bene davvero bene. In fondo le due cose coesistano da sempre.

Tali concetti,  servono solo a deresponsabilizzare i propri comportamenti, in nome di una forma di pensiero semplicistica e opportunista. Diversamente, riconoscendo, la possibilità delle esperienze fuori dal corpo, diventa implicito il riconoscimento dell’esistenza dell’anima, e quindi della separazione netta tra ciò che è il bene, (l’amore, la condivisione ecc.) e ciò che è il male. Quindi l’odio, l’indifferenza, l’egoismo, la sete di potere e di possesso. Nessuno potrà più giustificarsi, o cercare scappatoie ai propri comportamenti, poiché se esiste l’anima, esiste anche un altrove … un mondo opposto al mondo fisico. Questo implica che in qualche modo dovremmo rendere conto a qualcuno, o, a qualcosa, fosse anche solo a noi stessi (“alla legge del Karma”). In fondo se ci pensate ogni cosa intorno a noi e nell’universo, possiede il proprio opposto. Allo stesso modo, l’anima è l’opposto del corpo fisico, così come il bene è opposto al male. E in virtù degli opposti, va da se che le due realtà non possono coesistere in assoluto, come invece credono, per ignoranza, opportunismo e mancanza di fede, la quasi totalità degli umani. Convinti, anche per convenienza, che il male è una componente essenziale del bene, poiché credono che l’uno non può esistere senza l’altro. Contrariamente il male è il bene, sono due dimensioni opposte che non potranno mai incontrarsi perché in antitesi.

Le prove che è possibile uscire dal corpo, esistono e sono talmente tante da non poter essere ignorate. Difatti non sono pochi i ricercatori indipendenti che studiano tale fenomeno, scritto libri, e documentato centinaia di casi, in cui i pazienti sotto anestesia, hanno raccontato particolari tali, che potevano conoscere solo se effettivamente presenti in sala operatoria, o in luoghi adiacenti come per esempio la strada.
Questi sono fatti che nessuno può confutare in buona fede, o fornendo spiegazioni assurde, quale allucinazioni, o effetto dell’anestesia, dato che il paziente, sotto anestesia, non può sapere cosa avviene durante l’intervento chirurgico. E il cervello è noto che non può elaborare informazioni di vita reale, se è addormentato. Questo implica che se le persone raccontano di aver visto fasi e particolari dell’intervento, possono averlo fatto solo se effettivamente l'anima si è distaccata dal corpo fisico. Ma prova anche che l’anima, la coscienza possono distaccarsi dal corpo, senza che il corpo avverta il distacco, dato che il corpo, provato dell'anima è un semplice involucro. Difatti alcuni studiosi con un mirabile esperimento, hanno dimostrato che si può perdere il contatto con il proprio corpo, fino a perdere la cognizione dell’esatta posizione nello spazio. Tutto questo secondo le mie esperienze dimostra che solo l’anima, possiede coscienza del proprio essere, in quanto UNO in assoluto. Diversamente dal cervello che riesce a sentire l’intero corpo solo se tutte le parti comunicano tra loro.

E' quasi certo, che durante l’arco della propria vita, quasi tutti sperimentano l’uscita fuori dal corpo, anche se non sono in grado di rendersene conto perché non conoscendo, o non credendo in tale fenomeno, pensano di aver sognato. Personalmente, ho vissuto tale esperienza almeno due volte. La prima volta avevo solo 25 anni, e fu il periodo in cui scoprii per puro caso, la possibilità di avere le visioni. Ricordo che per anni, alle visioni dedicavo gran parte della notte e ogni momento libero della giornata. Non riuscivo a distaccarmi da ciò che per me, equivaleva alla scoperta di un mondo parallelo, come se vivessi due vite. E ora a distanza di tanti anni, posso dire di non aver alcun dubbio in merito.

Mi trovavo nella mia stanza a fare l'esercizio per stimolare le visioni, quando improvvisamente, mi trovai fuori dal corpo a vagare nella stanza incapace di capire cosa stesse accadendo. Fermo di fronte al letto in cui mi vedevo disteso con gli occhi chiusi. Vidi il mio corpo, girando intorno al tavolo per avvicinarmi, con l’intenzione di osservarmi da vicino. Ma nello stesso istante,  tutto finì, perché fui interrotto da un rumore proveniente dalla cucina.

La seconda volta è capitato venerdì scorso. E devo dire che è stato molto più intenso perché è durato alcuni minuti. Ero disteso sul letto a rilassarmi. Facevo il solito esercizio per le visioni. L’unica luce che filtrava nella stanza, veniva dal lampione della strada. Quindi la stanza era semibuia. Lo stato di abbandono era molto profondo, la coscienza era già immersa in quel soffice lago vellutato ai confini di due diverse realtà. Improvvisamente di fronte a me, ai piedi del letto, sospeso a mezz’aria ho visto un busto di donna che si confondeva con il buio. E man mano che quella figura si dissolveva, sentivo di uscire dal corpo attratto come un magnete da quella evanescente forma, con le mani tese verso di lei, come per aggrapparmi, fino a dilatarmi del tutto, e compiere un veloce balzo in avanti, allo stesso modo di un tappo di bottiglia espulso dalla pressione del gas. (Scusate se il paragone è banale ma in questo momento mi sembra il più appropriato). Spinto fuori dal corpo mi sono trovato immediatamente nello spazio. Vi assicuro che non sognavo. Ero cosciente di trovarmi nello spazio a percorrere velocemente il buio della notte, senza avvertire minimamente la pressione del vento sul viso … ma incredibilmente percepivo ciò che avveniva nel salone accanto, alla stanza dove giaceva il mio corpo, come se la coscienza fosse in grado di proiettare una parte di se….. facendomi essere contemporaneamente in due luoghi diversi.

Questa cosa davvero non so spiegarmela. Ma io ero cosciente di spostarmi nello spazio, provando sensazioni mai immaginate prima, anche se il cielo non era lo stesso che conoscevo. Nel senso che il cielo era come curvato e avevo la sensazione di attraversarlo a strati, come veli sovrapposti, con puntini lievemente luminosi,  appena percepibili dall’occhio. Sapevo dove dirigermi, dove ero diretto per averlo deciso pochi momenti prima.

Ero cosciente di quello che stava accadendo. Sapevo di essere uscito fuori dal corpo perché provavo l’ebbrezza di muovermi a mia volontà. Nel senso che se pensavo di voler andare più veloce, la velocità aumentava. Stranamente non percepivo il corpo, pur percependo me stesso, in quanto essere, anche se con una forma appena abbozzata a quella umana, ma non della stessa densità del corpo fisico. Pensavo al luogo che avrei raggiunto da li a poco. A quell’idea provavo una sensazione fantastica, perché immaginavo lo stupore. Poi improvvisamente quell’inopportuno rumore infernale del camion della nettezza urbana per svuotare i cassonetti. Quel rumore fu più che sufficiente a riportarmi nel mio corpo. Ero arrabbiato perché ero stato riportato indietro.

Ho cercato di rientrare in quello stato, per tutta la notte, ma senza riuscirci. Penso che questi fenomeni, sono spontanei, allo stesso modo dei fenomeni paranormali. E’ quello che penso, in questo momento, almeno fino a prova contraria. Quello che vorrei dire, è che pur provandoci più volte, non sono mai riuscito ad uscire dal corpo. Convincendomi,  che era davvero un’impresa ardua. Allo stesso modo non ho mai cercato nessuno degli altri eventi metafisici capitatomi. La mia ricerca è rivolta soprattutto alla metafisica. Quindi gli eventi di cui sono stato testimone sono accaduti in modo spontaneo ed inaspettato. Devo dire anche che dato la presenza di quella figura che si confondeva con il buio, sono convinto, o meglio in quel momento avevo la sensazione che fosse lei a tirarmi fuori dal corpo. Perché in qualche modo mi sentivo attirato da lei, allo stesso modo in cui la polvere di metallo viene attratta da un magnete.

Segue l’esperimento scientifico della Dottoressa Bigna:

Uno studio condotto dalla Dottoressa Bigna Lenggenhager, della Scuola Politecnica Federale di Losanna, e da Henrik Ehrsson dell'University College (Londra), primo in assoluto del suo genere, sono descritti in due articoli pubblicati sulla prestigiosa rivista Science. E’ certo che se l’esperimento non avesse seguito i canoni ortodossi tanto amati dalla casta scientifica, l’esperimento, non lo avrebbero mai pubblicato.
Nell'esperimento i partecipanti hanno indossato speciali occhiali utilizzati in visioni tridimensionale attraverso i quali hanno visto, proiettata a una distanza di due metri, la propria immagine mentre la stessa era simultaneamente ripresa da una telecamera posta dietro di loro. Durante le proiezioni, la loro schiena veniva toccata diverse volte con un bastoncino, così che essi hanno potuto osservare ciò che accadeva "in diretta" sull'immagine virtuale. Quando poi ai partecipanti è stato chiesto in quale punto della stanza si trovassero, quasi tutti hanno indicato la posizione virtuale. Gran parte dei volontari, quindi ha avvertito la dissociazione dal proprio corpo. (Cioè il cervello non è stato in grado di stabilire l’esatta posizione di dove si trovasse il corpo). Questo dimostra che la coscienza non è connessa al corpo.

Secondo gli autori questo studio fornisce una possibile spiegazione scientifica del fenomeno delle esperienze fuori dal corpo, alla base del quale "potrebbe esserci una disconnessione fra i circuiti del cervello che elaborano le informazioni sensoriali, e la coscienza".
Questo esperimento, ha commentato Peter Brugger, dell'University Hospital di Zurigo, dimostra che la coordinazione degli Organi di senso e la prospettiva visuale e visione sono importanti per la sensazione di trovarsi all'interno del proprio corpo.

mercoledì 9 novembre 2011

Gli Dei che cancellarono il nostro passato


Gli Dei che cancellarono il nostro passato

 Da quando sono al mondo, ho sempre avvertito un senso di estraneità, come se mi trovassi nel posto sbagliato. Un posto in cui facevo fatica a riconoscermi, a sentirmi parte.Tanto che man mano che percorrevo la vita, acquisendo  nuove informazioni e conoscenze, tanto di più le distanze con questa realtà, e la stragrande maggioranza degli umani, aumentavano. Ma aumentavano anche gli interrogativi, le domande e le perplessità di fronte ai tanti misteri della vita, e al modo in cui gli umani interagiscono tra loro e il pianeta che li ospita. La storia dell’uomo, sembra che ad un certo punto si sia interrotta, come se fosse intervenuto qualcosa che abbia tagliato di netto il nostro passato. Come se un’onda avesse cancellato la memoria di ogni singolo essere di questo pianeta. Si, perché non è possibile che la storia dell’umanità di cui si ha certezza, non va oltre i 3 - 4 mila anni. Se consideriamo che il mondo esiste da miliardi di anni, e che ci sono reperti archeologici che in qualche modo provano che la civiltà umana è di gran lungo più antica di quello che insegnano, o vogliono farci credere i libri di storia; oltre al fatto che su questa pianeta si sono succedute altre civiltà prima di quella umana. Le domande, le perplessità e i misteri diventano di natura inquietante perché il sospetto che qualcosa dall’esterno di punto in bianco abbia cancellato la memoria del passato diventa sempre più concreto.

Tutto lascia credere che esseri, entità venute da altri mondi, che hanno governato la terra per lunghi periodi, e che sicuramente sono ancora tra noi hanno modificato in peggio, il nostro patrimonio genetico. Sicuramente modificando anche l’ambiente, o se preferite la realtà. Più o meno come nel film Dark City. Gli abitanti di quel mondo, ignoravano che la loro esistenza fosse regolata giorno dopo giorno da forze aliene. Che cambiavano periodicamente sia il paesaggio che il ricordo della vita fino a quel determinato momento. Svegliandosi ogni volta in una nuova realtà senza averne coscienza.  La razza umana, sembra vivere lo stesso incubo. Perché non è possibile che la nostra storia si ferma a soli  3 – 4 mila anni. Tutto il periodo precedente è buio assoluto. Tutto ciò che crediamo di sapere del passato, è basata su assurde e infantili teorie. Teorie che contraddicono palesemente i reperti archeologici disseminati su tutto il pianeta. Più si indaga, e maggiormente il mistero diventa intrigante, aumentando i sospetti che i conti della storia scritta non tornano, come se dietro ci fosse una regia. Perché non si possono ignorare i reperti archeologici esistenti che testimoniano l’esistenza di antiche civiltà che usavano grazie agli alieni, tecnologie potenti e sofisticate, che noi ancora oggi non possediamo. Altrimenti non si spiega come sia stato possibile costruire città megalitiche, e le piramidi.

Tali opere sono davanti ai nostri occhi! Megastrutture impossibili da costruire persino con le nostre conoscenze tecnologiche. Tali strutture, testimoniano che prima sotto il controllo alieno, disponevamo di tecnologie che rapportate alle attuali, ci fanno apparire primitivi. Tecnologie che le antiche civiltà, o ciò che eravamo, usavano per costruire strutture ciclopiche, e chissà quale altre meraviglie. E non mi riferisco solo alle strutture in sé, ma in particolare alla tecnologia usata per realizzarle. Meraviglie che benché non fossero state inventate da loro, comunque dovevano avere un impatto formidabile sulla coscienza e sull’idea stessa della vita e del cosmo, per quelle popolazioni. Una coscienza scuramente più ampia e profonda della nostra, essendo parte di qualcosa di immensamente grande e fenomenale.

I reperti archeologici e le testimonianze di studiosi e appassionati del secolo scorso, provano che ancora oggi, esistono popoli che custodiscono tecnologie che la scienza ufficiale non prende in nessuna considerazione. Uno di questi popoli è il popolo tibetano, almeno secondo quanto riportato da alcune testimonianze dirette. E mi riferisco alla tecnologia sonica nei racconti di Jarl e Linauer. Cioè quel tipo di tecnologia che ha reso possibile la costruzione delle piramidi sull’intero pianeta e tutte le altre strutture megalitiche conosciute. Nessuno può negare che le piramidi esistono, come nessuno può negare che esistono città megalitiche dell’antichità di cui conosciamo poco o niente, disseminate sull’intero globo, e sotto i fondali marini. Da questo possiamo dedurre, che i costruttori delle piramidi e delle strutture megalitiche, possedevano mezzi di trasporto in grado di viaggiare sull’intero pianeta in brevissimo tempo. Quindi un popolo venuto da fuori che governava la terra, e sicuramente la governa ancora.

Un popolo che ad un certo punto ha deciso di governarci in modo occulto, ma prima di farlo si è preoccupato di cancellare la nostra storia, la realtà intorno a noi. Forse per impedirci di usare la loro tecnologia contro noi stessi. ( In questo genere di cose siamo bravissimi). Affidando al popolo tibetano, o se preferite ad un ristretto numero di persone, conoscenze che forse un giorno…. quando saremo pronti, potremmo usare per edificare una civiltà altamente spirituale.

La tecnologia sonica e le altre tecnologie considerate fantasie dagli occidentali per i tibetani sono una semplice realtà. Una realtà che anche se raramente, hanno mostrato ad alcuni studiosi occidentali degni di tale privilegio. E mi riferisco ai studiosi e viaggiatori Jarl e Linauer, che furono diretti testimoni della levitazione di blocchi di pietra, ad opera dei monaci tibetani. Tecnologia di cui i cinesi, insieme agli inglesi, continuano a cercare. Perché chi possiede la tecnologia sonica diventa padrone assoluto del mondo e dell’intero sistema solare. E vi assicuro che non sono fantasie, perché è dimostrato non solo dai racconti di quei pochi, ma soprattutto dall’esistenza stessa delle strutture megalitiche sull’intero globo. Strutture costruite con massi di pietra dal peso di centinaia di tonnellate, che nessuno dei nostri migliori architetti e ingegneri, è riuscito a dare una risposta concreta di come abbiano fatto quei popoli ritenuti primitivi, a spostare massi di quelle dimensioni.

I tibetani, attraverso il racconto dei nonni, sono perfettamente al corrente delle storie incredibili che parlano di un tempo in cui i loro antenati avevano la capacità di far levitare blocchi di pietra e all’occorrenza disintegrare la roccia con il solo potere del suono.
Ma di antichi popoli che raccontano di civilizzatori provenienti dalle stelle che insegnavano ai popoli della terra come costruire intere città con la tecnologia sonica, esistono in tutto il mondo. Per esempio Tiahuanaco, una grande città fortificata sull'altopiano boliviano, si trovano numerose strutture megalitiche, tra cui templi, e vari blocchi  di pietra da costruzione del peso di circa 100 tonnellate. Nel 1911 un'indagine approfondita svolta dall'autorevole archeologo Arthur Posnansky, professore dell'università di La Paz, dichiarò che risalivano a circa 10.000 anni a.c. Successivamente, archeologi e storici associati ai baroni della conoscenza, decisero che i reperti erano stati costruiti intorno al 700 d.C. Come a dire che Arthur Posnansky era un ignorante.

“E per confermare che Arthur Posnansky  era un visionario”, a Giza è stata attribuita una data di fondazione che risale allo stesso periodo,  15000-I0000 a.c. Inoltre, gli indios aymara boliviani e peruviani raccontarono ai viaggiatori spagnoli che Viracocha una delle più importanti divinità Inca, era un Dio capace di produrre prodigi, rendere ricco il raccolto e proteggerli dai nemici fortificando le città con grandissimi blocchi di pietra che spostava con mezzi misteriosi. C’è da notare che il Dio Viracocha aveva la pelle chiara, e capelli e barba bianchi.

Inoltre, nella penisola messicana dello Yucatán, esistono gli antichi templi dei maya, una civiltà precolombiana dotata di una cultura incredibilmente evoluta. I maya non conoscevano solo i cicli del cielo, ma anche del tempo. Il loro complesso calendario, per esempio, poteva calcolare con precisione date di centinaia di milioni di anni. Uno dei templi più misteriosi lasciatici dai maya è quello di Uxmal, realizzato, secondo la leggenda, da una razza di piccola statura. Non dovevano far altro che produrre un suono, e le pesanti pietre, o qualsiasi altra cosa da loro voluta  andava al posto desiderato.

Anche i greci usavano la tecnologia sonica. Difatti secondo gli antichi greci, Tebe, capitale della Beozia, un antico regno situato a nord ovest di Atene, fondata dal fenicio Cadmo, detta Cadmeia fu costruita in onore del suo fondatore, e completata da un figlio di Zeus di nome Anfione. E guarda caso, Anfione era capace di spostare grosse pietre al suono di una lira. Fu grazie al suono della lira che fu possibile costruire le mura di Tebe. Anche Pausania, geografo greco del secondo secolo dopo Cristo, parla di Anfione come colui che costruisce le mura della città suonando la sua lira. Mitologia, favole partorite da una mente brillante oppure testimoni, di un’altra realtà, un'altra storia. La storia cancellata……

Le leggende fenicie raccontano che gli dei e gli uomini in quel tempo, vivevano gli uni accanto agli altri. L'argomento è trattato negli scritti di Sanchoniatho, il più antico storico fenicio, che visse intorno al 1200 a.c.. Egli parla del Dio Urano, fondatore della prima città chiamata Biblo, che ancora oggi è un importante porto libanese. Gli Dei del suono, colonizzarono la terra governandola per millenni. Tra questi Dei figura Taautus, o Thoth, l’inventore della scrittura e tanto altro ancora, fondatore della civiltà egizia.  

E non ultimo, nella bibbia ci sono testimonianze dell’uso del suono, anche se in questo caso, il suono è usato come arma. E mi riferisco all’assedio di Gerico da parte degli Israeliti che con le loro trombe fecero crollare le ciclopiche mura a difesa della città. Penso che anche il più incallito dei pessimisti, di fronte a tante testimonianze non può che prendere atto che del nostro passato conosciamo veramente poco, e come dico sempre in questi casi, quel poco lo conosciamo in modo frammentario.

L’ultima testimonianza dell’uso della tecnologia sonica risale al 1918 con la realizzazione del famoso castello di corallo di Edward Leedskalnin, in Florida. La scienza finge di non vedere, perché altrimenti dovrebbe dare risposte che metterebbero in difficoltà sia il presunto sapere dei nostri “luminari” che la realtà satanica che ci hanno costruito intorno.

 

Lo scopo di questo post, non è dimostrare l’esistenza che la terra e quindi gli umani sono stati, e sicuramente ancora oggi, sono governati da esseri di altri mondi, tanto meno dimostrare la reale esistenza di tecnologie potentissime che mettono in crisi le nostre certezze scientifiche e filosofiche. Ma aprire una finestra sul passato che ci hanno cancellato, col fine di poter riflettere sulla nostra esistenza. Personalmente sono convinto che la vita così come la viviamo non conduce da nessuna parte e quindi dobbiamo prendere coscienza e pretendere di conoscere la verità su noi stessi. Ma per fare questo dobbiamo cambiare percorso, per elevarci ad una condizione superiore, piuttosto che essere corpi inanimati nelle mani di entità demoniache. Bisogna rendersi conto, che possedere il più sofisticato giochino tecnologico, non fa di noi esseri evoluti, ma esseri decaduti, perchè abbiamo dimenticato le magiche e infinite possibilità del nostro essere anima .

martedì 1 novembre 2011

Un altro Mondo è Possibile


Un altro mondo è possibile!
(Ma bisogna crederci)

Le premesse, gli ideali che diedero vita all’Europa unita furono soprattutto di avvicinare i popoli, rendere libera la circolazione tra gli stati e soprattutto promuovere lo sviluppo umano. Non mi dilungo su tale premessa perché i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La seconda fase, la più astuta e criminale, fu l’esigenza di unificare la moneta. Naturalmente evocando le stesse premesse che diedero vita all’Unione Europea. Premesse tradite nella stessa misura… 
L’EURO, in pochissimo tempo impoverì le popolazioni, soprattutto quelle più deboli, come l’Italia, e non certo per minore possibilità di risorse da sfruttare perché per la ricchezza di beni storici, architettonici, paesaggistici e artistici, l’Italia potrebbe vivere alla grande se solo sapesse sfruttare tali magnifiche risorse. Basterebbe solo un po’ di intelligenza, e una  classe politica che invece di fare i propri interessi, tenesse a cuore il benessere del proprio popolo. 

L’EURO in un solo colpo ridusse del 50% le capacità di acquisto degli italiani, perché con la complicità del governo che non esercitò alcun controllo sui prezzi al consumo, l’Euro fu equiparato alla lira. Nel senso che tutto ciò che prima costava mille lire, invece di costare 50 cnt. in breve tempo raggiunse la parità con la lira. Subendo così una svalutazione del 50%. Se c’è qualche illuminato che ritiene che non sia andata così, si faccia avanti, ma dopo aver accesi i neuroni. Ricordo che tutti coloro che si azzardavano a criticare la truffa in atto venivano equiparati a terroristi, a gente che desiderava il male dell’Italia. In questo paese ogni qualvolta che qualcuno denuncia i crimini che si stanno per commettere o sono in atto, viene bollato come terrorista. Persino chi si schiera contro la guerra …. in questo caso vero paradosso, essendo in sé la guerra un atto di terrorismo, fatto salvo difendersi da un invasione. E paradosso dei paradossi, questi demoni, hanno il coraggio di dare del terrorista anche a coloro che impugnano le armi contro eserciti invasori. Siamo davvero al culmine della criminale bassezza umana. Che vi piaccia o meno chi combatte contro gli invasori è un patriota che difende il proprio paese, e chi pensa il contrario è un venduto o un deficiente.

Quello che maggiormente mi colpì durante tale periodo, fu l’indifferenza degli italiani. Ricordo che quando mi ribellavo denunciando ovunque mi trovassi a comprare qualcosa, la gente mi guardava in modo strano, come fossi un alieno. Incapaci di rendersi conto di quanto fossero alienati. Ben presto capii che agli italiani si può fare di tutto ….. davvero qualsiasi cosa. La certezza che rimangono inermi è garantita al 100%. Ora solo raramente accenno a qualche protesta quando mi trovo di fronte a certi paradossi, perché tanto non serve a nulla, oltre al fatto che affermo un senso di giustizia ormai quasi estinto nell’animo degli italiani, e seppure in misura minore, anche nel resto d’Europa.

Penso che tutti ricordano che l’Euro doveva servire ad unificare i popoli e rendere la vita più omogenea, più giusta possibile. Per esempio si propagandava che andando all’estero si aveva la garanzia che un prodotto costasse lo stesso in tutti i paesi della comunità. Questa fu la menzogna più odiosa, perché per corrispondere al vero, tutti i lavorati della comunità avrebbero dovuto percepire lo stesso stipendio. Invece nei vari paesi della comunità, le retribuzioni sono molto diverse. In Italia per esempio un dipendente medio percepisce un salario nella migliore delle ipotesi inferiore di almeno il  40% rispetto a Germania e Francia. Senza considerare che i servizi in questo paese di mafiosi costano anche il doppio. 

La cosa più drammatica è che i membri della comunità hanno ceduta la propria sovranità, non ad un governo delle nazioni, ma alla Commissione Economica Europea. Cioè alle multinazionali …. gli stessi che controllano le banche. Addirittura hanno in esclusiva il potere di stampare la moneta dei vari stati. (Un vero super stato). Tanto è vero che la banca D’Italia non ha alcun potere decisionale sull’economia del nostro paese. Per come stanno attualmente le cose, equivale ad essere sotto il dominio di spietati invasori stranieri. L’unica nazione che è rimasta fuori dall’EURO è l’Inghilterra. Almeno per me, la ragione di tale scelta è ovvia, ma non mi sembra il caso dirla qui ….. anche perché dai cloni sarebbe giudicata fantapolitica. 

Attualmente la Commissione Europea, e il suo braccio armato: la BCE, ipocritamente denunciano la pericolosa crisi che attraversa l’euro, sotto l’attacco degli speculatori internazionali. Ma non so se  ci avete fatto caso, non dicono mai chi sono questi speculatori. Sembra un mistero, sembra che non siano addirittura persone fisiche ma entità metafisiche. Esseri venuti da un altro mondo. Ebbene gli speculatori sono le multinazionali che fanno capo alla Commissione Europea, e alle banche con la complicità dell’Inghilterra e degli Stati Uniti. Non mi dilungo a spiegare le strategie in atto perché a comprenderle sarebbero in pochi e quei pochi non hanno bisogno di leggerlo da me. Ma vi posso dire brevemente cosa accadrà al nostro paese se non seguiremo l’esempio dell’Islanda. L’Islanda come la Grecia la Spagna e ora L’Italia stava per essere divorata  dagli “speculatori”. Ma sarebbe più coerente chiamarli con il loro vero nome:delinquenti criminali che si nascondono dietro la bandiera liberista per depredare i popoli del loro futuro.  Oggi, a distanza di un solo anno, l’Islanda, fuori dall’euro, non solo ha azzerato il debito pubblico, che sotto l’euro, che invece di diminuire continuava a crescere per gli alti tassi imposti dalle banche, ma, la sua economia è cominciata a crescere, e i giovani hanno attualmente in quel paese la speranza di poter programmare il proprio futuro, e soprattutto la dignità di esseri umani, e non buoi marchiati pronti per il macello, come vorrebbero fare in Italia con l’ultima manovra che attacca esclusivamente il mondo del lavoro e i più deboli in generale.

E “noi” imbecilli, che di quanto scritto sopra ignoriamo quasi tutto, continuiamo a farci rincretinire con le varie illusioni tecnologiche, che oltre a controllare ogni nostro passo, controllano anche quel poco di cervello rimasto.
Cari cloni, dovere sapere che le crisi non vengono da sole, come può accadere con un temporale, o un terremoto. (Anche se a dire il vero i demoni sono in grado di controllare anche tali eventi). Le crisi sono pianificate per raggiungere degli obbiettivi. E a proposito di obbiettivi, mentre noi pianifichiamo giorno per giorno perché ci è stata negata la possibilità del futuro, loro, i veri mafiosi, i veri criminali, avendo dalla loro parte la vostra stupidità, pianificano con decenni di anticipo. Attualmente, con la crisi in atto, stanno pianificando il futuro dei vostri figli. Futuro che sarà davvero difficile se non mostrerete un minimo di intelligenza, ribellandovi al potere criminale di questa classe politica serva delle banche e dei loro padroni. Dicendo semplicemente basta con il gioco della borsa, perché la borsa è un sistema virtuale inventato per creare l’illusione di un economia parallela, per derubare i cittadini dei propri risparmi, tanto è vero, che se improvvisamente dovesse scomparire nessuno si accorgerebbe di nulla. 

E’ falso anche che le imprese senza le banche non potrebbero sopravvivere perché le banche, tutti i capitali che hanno accumulati, li hanno sottratti ai cittadini. Di loro non hanno mai messo nulla, dal momento che non producono nulla. Ma vivono, e anche bene con i soldi in deposito di chi lavora sul serio. Gli imprenditori, se fossero più intelligenti, si assocerebbero creando un fondo da usare in caso di bisogno pagando un interesse stabilito da loro. Interesse che andrebbe nel fondo comune, da usare per ristrutturazioni, per espandersi o per bisogno urgente di liquidità.
La questione dell’EUROPA unita e la moneta unica (L’EURO), proiettati nella crisi monetaria che strozza i paesi membri più deboli per derubarli delle ricchezze nazionali, costringendoli a svendere il proprio patrimonio, somiglia molto alla battaglia che gli stessi individui fecero con gli OGM. Anche in quel caso, garantirono che avrebbero risolto la fame nel mondo. Ebbene la fame nel mondo non solo non è stata vinta ma con gli OGM si è aggravata, come testimoniano i vari gli organismi internazionali. Oltre ai pericoli per le implicazioni sulla salute umana, perché aggiungere al grano o al mais, una parte di DNA dello scorpione, non è detto che sia salutare. La storia insegna ….. 

Seguono sintesi di notizie pubblicate on line dai giornali:
Con gli OGM dicevano che avrebbero risolto il problema della fame nel mondo. Le produzioni transgeniche aumentano, ma stranamente aumenta anche la fame nel mondo.
Il forte aumento delle coltivazioni Ogm nel mondo sotto le pressioni delle multinazionali non solo non ha risolto il problema della fame, ma ha anche aggravato la dipendenza economica dall'estero di molti Paesi in via di Sviluppo. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all'allarme lanciato dalla Fao sugli effetti nei Paesi poveri dell'aumento dei prezzi e della riduzione mondiale nelle scorte di cereali.
Nel mondo ci sono 854 milioni di persone che soffrono la fame, un numero che non è mai calato dal 1990-1992 mentre nello stesso periodo si è avuto un forte incremento delle superfici coltivate con organismi geneticamente modificati (Ogm) che hanno raggiunto i 114 milioni di ettari.
L'esperienza ha dimostrato che i Paesi piu' poveri che decidono di aprire le proprie frontiere agli Ogm corrono il rischio di divenire dipendenti delle grandi multinazionali che detengono sia la centralità della produzione che della distribuzione con una sorta di nuovo colonialismo che vedrebbe gli agricoltori costretti ad acquistare ogni anno le sementi a prezzi alti e con raccolti dagli esiti incerti.
La diffusione di queste coltivazioni Ogm nei paesi poveri - conclude la Coldiretti - si concentra peraltro sopratutto su produzioni destinate all'esportazione che non riforniscono il mercato interno dove lasciano una situazione aggravata dalla perdita di varietà locali e in generale della biodiversità.
Fonte: Coldiretti
FAO - 22 novembre, 2010
La maggior parte delle persone che soffrono la fame vivono in paesi che hanno eccedenze alimentari piuttosto che carenze. Secondo la FAO, stiamo già producendo una volta e mezzo la quantità di cibo necessaria per garantire a tutti una dieta adeguata e nutriente. Nonostante ciò, una persona su sette soffre la fame. (Bisogna prendere atto che c’è qualcosa di profondamente sbagliato in noi se è possibile morire di fame pur essendoci più cibo di quanto necessita per sfamare tutti ….).

Le vere cause della fame: 

La fame e la malnutrizione sono il risultato di un accesso inadeguato o del tutto assente a risorse produttive indispensabili, come terra, foreste, mari, acqua, semi, tecnologia e accesso al credito. Il 75% di chi soffre la fame sono persone politicamente emarginate, che vivono in zone rurali. In molte realtà, piccoli agricoltori e famiglia vengono estromessi dalle loro terre e le popolazioni locali non possono permettersi di comprare quello che vi è cresciuto. Troppo spesso, il risultato è una spirale di distruzione ambientale, di povertà e di fame. Un esempio: l'80% dei terreni agricoli è nelle mani del 20% degli agricoltori, mentre il restante 80% si deve far bastare il rimanente 20% di terra. Una cosa davvero disumana. L’inferno se esiste è più democratico.

 Uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del biotech è che il cibo Ogm avrebbe messo fine alla fame nel mondo.  Vandana Shiva, fisica quantistica e ambientalista indiana, dalle pagine del Sole 24 ore dichiara che “chi afferma che senza Ogm e prodotti chimici non si sconfiggerà mai la fame, dice falsità”.
 
USCIRE DALL’EURO
PIUTTOSTO CHE LASCIARSI PRIMA  SVENARE E POI SVENDERE…
Leggi l’articolo dell’avv: http://marcodellaluna.info/sito/

Intervista rilasciata da un imprenditore al quotidiano QN-La Nazione del 15/8.2011

“ A me un po’ viene da ridere: vedo molti che si meravigliano perché il nostro Pil non cresce. E perché dovrebbe farlo? Dire che la ripresa è dietro l’angolo è una follia. O si ha il coraggio di DIFENDERE il lavoro italiano anche attraverso i dazi, oppure quello che è successo in questi anni è niente rispetto a quello che succederà.
O le cose cambiano radicalmente e l’Europa difende il lavoro con una politica protezionistica o in poco tempo tutto crollerà e la Cina avrà il monopolio dell’economia mondiale, con una crisi sociale devastante nel vecchio continente.
Non è un quadro catastrofista, a me pare un quadro realistico. Solo che nessuno ha il coraggio di dire cosa è successo davvero in questi dieci anni, nei quali l’Europa ha bruciato tutto quello che era stato fatto in un secolo.”
L’imprenditore continua:
“ è successo che con lo scellerato accordo sul Wto, si è dato via libera ad un aumento spaventoso di prodotti importati dalla Cina ( aggiungerei ..e da altri paesi asiatici) senza una regolamentazione.”
E alla domanda che molti sostengono che la Cina sia un’opportunità, risponde:
“è una delle più grandi sciocchezze mai pensate. La Cina è una risorsa solo per i cinesi e per le multinazionali che (sfruttando i bassi costi, ndr) hanno accumulato fortune impressionanti, mentre il resto sta scomparendo. A me spaventa leggere che 10 aziende americane da sole abbiano una liquidità di 980 miliardi di $.”
Credo che Gaolin abbia trovato un altro…collega.. Altri passi interessanti: se il capitalismo è un male? Risponde:
“Per carità. Ma una concentrazione così ristretta di ricchezza è un male peggiore del comunismo. Un super ricco può comprare dieci ville ma per far girare l’ economia è decisamente meglio che mille operai possano comprarsi mille piccoli appartamenti”
Dopo varie disquisizioni su come applicare dazi, quote e controlli all’ importazioni, pone come obiettivo finale quello di mantenere i posti di lavoro e il potere di acquisto degli operai europei.
E su una presa di posizione forte dell’Europa:
“l’Europa è una barca (sconquassata aggiungo io) dove il capitano (leggasi Germania) tutela i suoi interessi. Noi siamo solo marinai e ci fanno restare sotto coperta.
Vedo che in Europa tutti i paesi all’interno dell’euro hanno un Pil che fatica a crescere, mentre, ad esempio, la Svezia vola. E’ solo un caso?”
E sulla manovra :
” è stata una necessità imposta dalla Bce, ma dal punto di vista della ripresa non si vede niente. Inoltre, quando un’azienda privata è in crisi di liquidità, o ricapitalizza o vende i suoi assets per diminuire il debito. Lo Stato dovrebbe avere il coraggio di vendere. Con la zavorra di un debito così alto, illudersi di ripartire è un’utopia.

Per concludere questa breve sintesi:
secondo il sottoscritto e molti economisti non di regime e tanti imprenditori onesti, alla luce dei fatti, si rendono conto che per salvarci da coloro che stanno distruggendo il futuro dei nostri figli dobbiamo avere il coraggio di seguire l’esempio dell’Islanda. L’Islanda stava peggio di noi, ma lasciato l’euro, e l’economia di mercato, in un solo anno, hanno risolto tutti i problemi economici e azzerato il debito pubblico.
I popoli, le nazioni …. tutti i popoli e tutte le nazioni, possiedono abbastanza per vivere al meglio delle loro possibilità, quando questo non si realizza, è perché qualcuno, approfittando della loro debolezza mentale,  li deruba non solo dell’indispensabile ma anche della dignità.

sabato 22 ottobre 2011

Rifiutare la vita

Rifiutare la vita

I psichiatri in particolare sono affascinati dall’enorme numero di artisti suicidi di tutte le discipline,
perfino alcuni matematici, la cui genialità può essere facilmente assimilata all'Arte, non reggono a lungo l'impatto con la delirante realtà di questo mondo. Parlo per esempio di Ludwing Boltzmann, uno dei più grandi fisici teorici di tutti i tempi, fino a Vettor Pisani artista e scenografo impiccatosi a Roma il 22 agosto 2011. I psichiatri in particolare, hanno scritto decine di libri in merito alle possibili cause per cui un artista ad un certo punto della sua vita decide di lasciare questa specie di vita. In realtà non hanno mai capito nulla perché non riescono a comprendere l’anima di un artista. Per loro un artista si uccide perché divorato dalla depressione o dalla pazzia. Io credo che per comprendere, le ragioni per cui un artista decide di uccidersi, bisogna essere artista, o riuscire a pensare come un artista. L’artista possiede una grande sensibilità e quindi capacità di penetrare le ragioni stesse della vita. Vede cose che altri non vedono. In questa realtà si sentono come su una barca che sa dove andrà ad infrangersi, o da quale vortice sarà inghiottita. Allora che senso ha la vita per un artista dato che sa in anticipo dove la barca si infrangerà e perché!
Un vero artista è soprattutto un essere spirituale ed in virtù della sua spiritualità, vede e conosce cosa c’è oltre quella oscura nebulosa che chiamiamo cielo. Questo grazie a quell’invisibile filo mai del tutto interrotto che lo lega al luogo da cui proviene, anche se solo attraverso una fitta nebbia. Quel ricordo, quelle sensazioni, quella sottile sofferenza, fanno sembrare inutile, crudele e bestiale, la vita su questo pianeta. Utile solo per i nostri carnefici.

Le cause del suicidio degli artisti, solo raramente sono riconducibili a sconvolgimenti della mente. Tenuto conto di quanto poco sappiamo dei processi mentali … figuriamoci dell’anima, di cui quasi tutti dubitano. Altrimenti non si potrebbero commettere tanti crimini. Per quanto mi riguarda, certi comportamenti ritenuti devianti, potrebbero essere solo un segnale per richiamare l’attenzione su un disagio che potrebbe essere risolto con poco. Magari con maggiore sensibilità da parte di chi condivide la sua vita, perché è noto che ognuno manifesta il proprio disagio in modo diverso. Per esempio, nel secolo scorso, i malati di tiroide li ricoveravano in manicomio. Questo dovrebbe bastare per farci capire in quali mani siamo a livello psichiatrico, e non solo. L’assurdo è che dopo oltre un secolo, (a parte l’abolizione dei mezzi di tortura usati come cura) non è cambiato molto. Ancora oggi le diagnosi altro non sono che congetture personali non supportate da analisi strumentali. Le diagnosi, altro non sono che Congetture, che spesso divergono tra medici della stessa disciplina … come accade troppo spesso tra i psichiatri.

Solo negli ultimi decenni i psichiatri e la medicina in generale hanno preso atto che certi comportamenti, nelle donne in particolare, dipendevano e dipendono, da un insufficiente funzionamento della tiroide. Diversamente gli artisti, come accennavo prima, quasi sempre le cause del suicidio, dipendono dagli effetti tossici provocati dai metalli pesanti, quale per esempio il piombo, presente nei tubetti dei colori. I psichiatri piuttosto di sentenziare malattie mentali mai dimostrate scientificamente, avrebbero dovuto documentarsi sull’intera vita psicologica dell’artista. In quel caso avrebbero scoperto che una persona intelligente e sensibile non impazzisce da un giorno all’altro senza una precisa causa. Nessuno dei medici del passato ha mai pensato che gli squilibri mentali o disturbi del comportamento, potevano dipendere da intossicazione da piombo e altri metalli, largamente usati nei colori ancora oggi. Anche se diversamente dal passato,  oggi la scienza è consapevole che certi disturbi del comportamento quasi sempre, sono una diretta conseguenza dei veleni che assumiamo ovunque nell’ambiente, anche se ad ammetterlo sono in pochi.

Con questo non intendo affermare che tutti i suicidi degli artisti, sono provocati da intossicazione da piombo, o altri veleni. Assolutamente no!  Mi rendo conto che il problema è molto più complesso. Non ultimo, un profondo mal di vivere. Gli artisti, percepiscono il mondo, la realtà in modo totalmente diverso dal resto dell’umanità, questo perché vedono cose che le persone cosiddette normali non riescono a vedere. Cose che rendono molto frustrante e doloroso accettare la vita. La stessa vita che per una  persona normale rappresenta il massimo.

Un artista può scegliere di morire perché essendo in contatto con una diversa realtà, non riesce a stabilire un compromesso accettabile con la realtà in cui esiste, perché ciò che ha lasciato, continua a vivere attraverso la visione e il ricordo anche se confuso dell’altra esistenza. Lo squilibrio è talmente insopportabile, che ogni cosa di questo mondo la percepisce come inutile, banale, misera. L’unica cosa che resta immutabile nel rapporto con il mondo, è l’amore. Un tipo di amore che gli umani non sono in grado neppure di immaginare per quanto è quiete e intenso  insieme. E soprattutto disinteressato; un amore a senso unico perché in cambio l’artista quasi sempre riceve solo ostilità, estraneità e rancore perché gli umani odiano tutto ciò che è diverso, che non comprendono, o ancora peggio, che mostra la loro pochezza e miseria mentale ed esistenziale.

Tra le tante cause, un artista si uccide, anche perché non riesce a costruire profondi legami con le persone che lo circondano. E non certo per colpa degli artisti. Quando questo accade percepiscono il mondo come un limite. Un limite che li rendende più fragili e vulnerabili. Sempre appesi ad un filo, perché il desiderio, la volontà di lasciarsi andare, diventa sempre più forte. Anche se in realtà quasi mai la ragione del suicidio è riconducibile ad un dispiacere o delusione. Le cause sono molto più profonde, perché vengono da lontano.

Gli artisti sulla terra non si trovano per loro scelta, ma sono stati scaraventati con la violenza da anime  potentissime, in grado di interagire con il nostro universo, da cui traggono una potente forza capace di vincere la resistenza di quelle anime, che mai si sognerebbero di incarnarsi in un corpo tanto limitante e primitivo, e per di più in un universo assurdo come quello materiale. La cattura di queste anime evolute serve per infondere nelle persone, la convinzione che dal momento che esistono esseri umani tanto particolari e creativi, capaci di trasmettere visoni fantastiche e inimmaginabili, ne consegue che i creatori o il creatore per forza di cose deve aver immaginato anche per loro un destino luminoso. Soggiogando così le loro debole menti affinché siano docile, timorose e senzienti fino alla schiavitù, e per questo incapace di rendersi consapevole della loro condizione. Massacrandosi tra loro, imitando la stessa malvagità dei carnefici.

Naturalmente il rifiuto alla vita non è esclusiva prerogativa degli artisti. Per rifiutare questa specie di vita, è sufficiente possedere un briciolo di luminosa intelligenza. In Italia per esempio, ogni anno si suicidano circa 4000 persone. Negli usa, ogni anno tentano il suicidio circa due milioni di giovani. Il numero dei morti non è reso pubblico sicuramente per non suscitare allarmismi. A tale fenomeno non sono esclusi neppure i bambini. (Deve essere davvero orrendo questo mondo se persino i bambini scelgono di abbandonarlo).

Eppure nessuno degli umani, quelli normali, quelli che a parole sono angeli, ma nei fatti sono demoni capaci di cose orrende, riescono a comprendere le ragioni di tale distacco da questa realtà che chiamano vita. Un distacco che è soprattutto un rifiuto verso di loro e il miserabile mondo che hanno costruito. Fatto di innominabili ingiustizie e atroci crimini contro i più deboli e bisognosi di aiuto. Per i cloni, chi si suicida è un debole, oppure un malato di mente. Ma in fondo, da qualche parte in quella piccola nocciolina che chiamano testa esiste un angolo in cui non si può mentire. E da quell’angolo una vocina rivela che sanno bene che rinunciare a questa specie di vita,  non è un atto di viltà, ma di grande coraggio e una profonda spiritualità. Naturalmente se il suicidio non è una vera e propria fuga dalla realtà per futili motivi.
Comunque sia, per un artista, non ha senso vivere solo per respirare perché respirare non è vivere, ma soffiare al vento.

domenica 16 ottobre 2011

Estate senza te anni 60




estate senza te
(christophe)

castelli di sabbia che sbatto giu'
su questa spiaggia dov'eri tu
l'estate e' giunta ma senza te
il sole brucia ma non per me
chi mi dira' dov'e'
l'amore che non ho piu'
se non tornerai quaggiu'
che cosa faro' di me.
la barca sta legata al molo
io le daro' la liberta'
alla deriva ci andro' da solo
l'amore mio non ci sara'
chi mi dira' dov'e'
l'amore che non ho piu'
se non tornerai quaggiu'
che cosa faro' di me
castelli in aria caduti giu'
mi resta solo la fantasia
disegno un viso sei sempre tu
arriva un'onda ti porta via
chi mi dira' dov'e'
l'amore che non ho piu'
se non tornerai quaggiu'
che cosa faro' di me
chi mi dira' dov'e'
l'amore che non ho piu'
se non tornerai quaggiu'
che cosa faro' di me