venerdì 21 dicembre 2012

Christine de Pisan

Cristina da Pizzano, non era conosciuta al grande pubblico, ma grazie alla regia di Stefania Sandrelli nel 2010, e all’affascinante figlia Amanda nel ruolo di protagonista della scrittrice e poetessa, è ritornata a riscaldare i cuori dei più sensibili e creativi con le sue indiscusse opere letterarie. Christine de Pisan, nasce a Venezia il 1362, e grazie al padre, Tommaso, medico, astrologo e consigliere della Serenissima Repubblica, che nel 1368 venne chiamato alla corte francese di Carlo V, ebbe modo di formarsi in seno alla cultura francese grazie alla ricchissima e vastissima Biblioteca del Louvre tra le più importanti del mondo.

Cristina a soli 15 anni, sposa un giovane notaio, Étienne de Castel segretario del re, ma dopo pochi anni di matrimonio, il marito muore a causa di un’epidemia nel 1390. Rimasta sola con 3 bambini e la madre anch’essa vedova, inizia un calvario di povertà e umiliazioni, perché spogliata di ogni titolo e beni, compreso la casa che abitava con suo marito presso il castello reale. Per sostenere i suoi figli fu costretta a vivere di espedienti e di lavori anche umili. In seguito grazie ad un fortunato incontro con un cantastorie di nome Chiarleton, che si guadagnava da vivere nelle osterie dei bassifondi parigini, ammirato dalla sua cultura e vena poetica, decise di ospitarla con la sua famiglia, anche perché sua moglie tempo prima aveva prestato servizio presso la famiglia di Cristina. Forte della sua vastissima cultura, incominciò a collaborare quasi per gioco con il cantastorie Chiarleton aiutandolo nella costruzione di rime pungenti e di alto valore poetico, contro le vicissitudini della vita ed in particolare contro i cinici nobili del regno. Tanto che ben presto fu minacciata di morte se non la smetteva con e sue pungenti rime.

Tra tante vicissitudini, ebbe la fortuna di fare amicizia con il teologo Jean Charlier detto Jean de Gerson, noto anche con il titolo di Doctor Christianissimus, di cui impressionato e affascinato dal suo pungente talento poetico, la prese sotto la sua protezione, offrendole tra l’altro una discreta dimora per potersi dedicare alla sua ricerca poetica, filosofica e di scrittrice. Dimora che ben presto venne devastata dai sicari dei potenti nobili, che distrussero tutti i macchinari che servivano per la stampa delle sue creazioni poetiche. Ma con l’aiuto di Gerson ancora una volta riuscì a risollevarsi tanto che ben presto divenne nota tra gli accademici di Francia, che non mancarono di deriderla e perseguitarla perché osava competere con loro, fino a sfidarli pubblicamente per dimostrare che le donne in quanto ad intelligenza, creatività non era seconda agli uomini come stupidamente credevano, ma anzi le donne grazie alla maggiore sensibilità e senso della vita primeggiavano in molte discipline. Prerogative che dimostrò sul campo grazie alle numerosissime opere partorite dal suo talento. Tanto che con il suo lavoro, riusciva a sostenere tutta la famiglia, e riverita e ammirata, dalle menti maggiormente progressiste e creative dell’epoca.

Cristina fu sicuramente la prima donna in assoluto che osò sfidare il mondo della cultura e delle arti, fino a quel momento prerogativa del mondo maschile. Dimostrando senza ombra di dubbio che gli uomini e le donne posseggono le stesse capacità intellettuali. Difatti nella sua opera filosofico-saggistica, Cristina corregge le posizioni misogine veicolate dalla tradizione Boccacciana assumendole dal punto di vista delle donne.

Dopo il suo ultimo lavoro, "Ditié de Jehánne d'Arc" (poemetto in 67 strofe di versi sciolti, dedicato a Giovanna D'Arco del 1429 - si tratta del primo entusiastico poema su Giovanna D'Arco nonché l'unico ad essere composto mentre la pulzella d'Orleans era ancora viva, Cristina da Pizzano all'età di 65 anni si ritira in un convento. La data della morte è sconosciuta, ma dovrebbe aggirarsi intorno al 1431.

Di seguito una sua poesia che esprimere il dolore per la perdita del marito e il rammarico per le brutalità che la vita le ha riservato.

Sono sola ......

.......e sola voglio rimanere.

Sono sola, mi ha lasciata il mio dolce amico;

sono sola, senza compagno né maestro,

sono sola, dolente e triste,

sono sola, a languire sofferente,

sono sola, smarrita come nessuna,

sono sola, rimasta senz’ amico.

Sono sola, alla porta o alla finestra,

sono sola, nascosta in un angolo,

sono sola, mi nutro di lacrime,

sono sola, dolente o quieta,

sono sola, non c’è nulla di più triste,

sono sola, chiusa nella mia stanza,

sono sola, rimasta senz’ amico.

Sono sola, dovunque e ovunque io sia;

sono sola, che io vada o che rimanga,

sono sola, più d'ogni altra creatura della terra

sono sola, abbandonata da tutti,

sono sola, duramente umiliata,

sono sola, sovente tutta in lacrime,

sono sola, senza più amico.

Principi, iniziata è ora la mia pena:

sono sola, minacciata dal dolore,

sono sola, più nera del nero,

sono sola, senza più amico, abbandonata.

Per saperne di più: http://it.wikipedia.org/wiki/Christine_de_Pizan

venerdì 14 dicembre 2012

VIVERE IN FINLANDIA

E’ stata l’estate del ’96 a stravolgerle la vita. E a portarla a tremila chilometri dalla sua terra. Ora vive felice tra laghi, foreste e scoiattoli, con i suoi due principi: suo marito e suo figlio, il piccolo Alex. La Finlandia è diventata la sua casa. Parliamo di Dona Foa, nata a Roma nel ’66, attratta sin da ragazza dalla cultura, dalla lingua e dalle tradizioni di altri Paesi. Anche molto distanti dall’Italia. “Dopo il liceo linguistico -racconta- mi sono iscritta alla Facoltà di lingue e letterature straniere, ma non sono arrivata mai alla laurea, in quanto nel frattempo mi è capitato di trovare lavoro come traduttrice per conto di un amico giornalista scozzese. Ho viaggiato molto: Europa, America, India, Australia, Nuova Zelanda. L’estate del 1996 ha cambiato la mia vita per sempre.

Cosa è successo?

Una mia amica finlandese, Ulla, mi invitò in Finlandia e io accettai. Stavo passando un periodo di depressione profonda. Avevo appena chiuso una storia con un architetto italiano, durata anni, che mi aveva lasciato ferite profonde. Continui tradimenti. Avevo trenta anni e giurai a me stessa che non avrei dato più alcuna chance ad un uomo. A nessun uomo.

A quel punto?

Arrivata in Finlandia conobbi un amico di Ulla. A me non piaceva. Il tipico biondo, alto, con occhi azzurri. E poi non avevo alcuna intenzione di iniziare una relazione. Mi ero detta: basta con gli uomini. Non volevo più saperne. Dopo una conoscenza un po’ più approfondita, durata alcune settimane, nel viaggio di ritorno in Italia, mi accorsi che avevo un vuoto. Mi mancavano i suoi discorsi, la sua maturità (nonostante avesse solo 28 anni), la sua serietà, la sua sensibilità. Anche io gli mancavo, me lo comunicò al telefono. Mi disse anche che avrebbe voluto dei figli da me, che mi avrebbe sposato subito. A quel punto, spiazzata, mi chiesi se fosse un marziano.

Perché?

Di solito l’uomo italiano alla parola matrimonio scappa a gambe levate. Oppure allunga il fidanzamento fino a quando può, per paura di perdere la sua libertà. Per farla breve, dopo vari viaggi miei e suoi Roma - Helsinki, Helsinki – Roma, decidemmo di sposarci nella chiesa luterana di Roma il 5 luglio del 1997. Oggi a distanza di 14 anni sono felice di aver compiuto questo passo, perché un uomo così in Italia non l'avrei mai trovato.

E’ un’affermazione forte!

I finlandesi sono diversi dagli italiani, sono molto indipendenti perché le madri li rendono subito autonomi. A sette anni i bambini qui hanno le chiavi di casa e vanno e tornano a scuola da soli in bicicletta. Sono abituati a cavarsela da soli e le mamme di solito intervengono solo quando c’è un pericolo reale. Se si sporcano? Beh, pazienza. Permettono loro di arrampicarsi sugli alberi. Insomma, li fanno essere liberi. Cosa che la mamma italiana, molto apprensiva, non riesce proprio a fare. E così i piccoli crescono forti e sicuri di sé. Poi a 18 anni lasciano tutti la casa dei genitori per continuare gli studi all´Università oppure per trovare un lavoro. Comunque, tutti arrivati a 18 anni, aspirano ad avere un proprio alloggio. Si sposano molto presto.

Quando?

Di solito a 20 anni e hanno subito dei figli. Questo può essere un lato negativo, perché altrettanto presto divorziano, ma di solito si risposano quasi tutti e il secondo matrimonio è sempre più fortunato. Ci si risposa in Chiesa e il divorzio si ottiene dopo sei mesi.

Quale il peso della religione luterana nella vita dei finlandesi?

La Finlandia è uno stato laico, per cui la Chiesa e la religione (luterana) non influenzano in alcun modo la vita dei cittadini. Ricordiamoci che qui i preti possono sposarsi e avere figli e che a partire dal 1988 anche le donne possono essere ordinate sacerdotesse.

Parliamo dei paesaggi

Che dire del paesaggio, se non che è splendido? Natura incontaminata, foreste ricoperte di conifere e betulle. Ci sono 187.888 laghi con una superficie di almeno 500 metri quadrati e 22 che superano i 200 chilometri quadrati.

Dove vive?

Ad Hamina, che e´un piccolo comune, dove risiede il Quartier Generale delle Forze Armate. Lì, come ufficiale, lavora mio marito. Siamo circondati da foreste e laghi. Molto spesso vediamo lupi, orsi e alci, che popolano questa area. I Finlandesi amano e rispettano la natura in modo indescrivibile. Per conservare l’ambiente sono stati istituiti vasti parchi naturali e nazionali, aree protette, come certe zone paludose. Alcune aree sono riservate alla ricerca, ma in molte sono stati ricavati dei sentieri, percorribili. In più qui è forte l´amore per i cani.

In che senso?

Per esempio, non esistono canili per cani abbandonati, perché nessun finlandese deciderebbe di abbandonare un cane.

Quanto è sicuro vivere in Finlandia?

Qui l´immigrazione è molto controllata. Non tutti possono venirci. Bisogna dimostrare di avere una fedina immacolata anche da più generazioni, avere un lavoro, venire per motivi di studio, o sposare un finlandese. E per gli immigrati, così come per i finlandesi che non rispettano la legge, sono previsti il carcere e qualche volta, l’espulsione immediata. Qui le pene sono davvero severe. Viviamo in modo molto tranquillo. Immagini che io vivo al pian terreno e molte volte non chiudo la porta quando vado via. E pensare che a Roma i ladri sono venuti da noi cinque volte, buttando giù anche la porta blindata. Qui si vive davvero bene. Nel rispetto pieno delle persone.

Esempi?

Si fa in modo educato la fila nei negozi o negli uffici. Non ci si innervosisce quando un anziano impiega anche trenta minuti per attraversare la strada. Sono cose che mi fanno sentire fiera di vivere in un Paese così. Ogni volta che vado a Roma e vedo sporcizia e maleducazione, mi vergogno di essere italiana.

Come vivono le loro giornate i finlandesi?

Amano trascorrere il loro tempo libero pescando, facendo giardinaggio, raccogliendo funghi e bacche. Adorano le attività a contatto con la natura. Per cui, quando finiscono di lavorare, nel weekend, di solito, vanno nel Mökki.

Cos’è?

E’ la seconda casa, che molti di loro hanno in riva al mare o al lago. Amano molto il silenzio e la pace. Evitano gli ingorghi, le folle, e i rumori. I ritmi sono molto lenti.

In genere come sono i finlandesi?

Molto tranquilli e gentili, tolleranti e pazienti, caparbi, hanno un senso del dovere molto sviluppato, rispettano le leggi, amano la libertà e sono molto onesti.

Ma la Finlandia è un Paese per tutti?

No. Lo sconsiglio a chi ama il sole, il caldo, il mare, oltreché stare sempre fuori a far baldoria e a divertirsi. I finlandesi sono molto amichevoli, ma anche chiusi e anche quando diventi loro amico, non ti fanno mai entrare del tutto nella loro vita privata. Sono in fondo persone molto individualiste, anche se per un loro amico si fanno in quattro. Dimostrano il loro affetto in maniera pratica più che con le parole, come facciamo noi italiani. Io, per esempio, sento i miei amici dall´Italia e la mia famiglia tutti i giorni. I finlandesi non hanno questo rapporto così stretto con la loro famiglia di origine. Si vedono una volta il mese.

In inverno sempre in casa?

Sì, più in casa che nelle piazze, come succede da noi in Italia. Di occasioni per aggregarsi ce ne sono poche e i finlandesi preferiscono uscire con gli amici che con i partner. Parlo soprattutto degli uomini.

Altri aspetti della vita in Finlandia?

Un aspetto negativo, comune a tutti i Paesi scandinavi, è il problema dell´alcool. Qui bevono davvero tanto! E poiché é assolutamente proibito bere anche un solo bicchiere di vino durante la settimana, quando si lavora, nel weekend ci si sfoga. I finlandesi arrivano a tracannare litri e litri di birra. E´davvero spiacevole camminare per le strade e vedere persone che ciondolano a destra e a sinistra. E spesso lo fanno anche le donne.

Cambiamo argomento e parliamo della scuola.

Le scuole qui sono tutte gratuite ed eccezionali. Oltre alle classiche materie, si insegna falegnameria. I bimbi imparano a fabbricare sedie, armadi. In questo momento nella classe di mio figlio, che ha quasi nove anni, stanno costruendo delle casette per gli scoiattoli da mettere poi sugli alberi della scuola, in cui vivono parecchi di questi animali. Le scuole sono all´avanguardia. In ogni istituto ci sono anche l'infermeria, lo studio dello psicologo, oltre al laboratorio linguistico e d’informatica. Le scuole sono dotate anche di campi per praticare ice – hockey, che è lo sport più diffuso qui da noi. In genere calcio, pattinaggio e sci di fondo: sono gli sport che tutti i finlandesi amano alla follia. Due volte la settimana i bambini fanno anche nuoto.

E lei lavora?

Fino a poco prima che Alex nascesse, insegnavo inglese nelle scuole elementari e nelle medie. Poi ho iniziato a dare lezioni private d’ italiano ai finlandesi. Da brava mamma italiana voglio che mio figlio, quando torna a casa, mi trovi sempre. Molti compagni di Alex, invece, spesso non possono vedere la loro mamma, perchè lavora. E sono costretti a cucinare da soli. Io vivo qui in Finlandia, ma sono sempre italiana e fiera di essere soprattutto una mamma italiana.

Qual è il periodo più bello?

Natale. Per me il periodo più bello è proprio quello. E´magico, con la neve che fiocca. Abbiamo la casa di Babbo Natale a Korvatunturi nella Lapponia finlandese. Lì abita Joulupukki per la felicità dei bambini di tutto il mondo.

Ci sono altre belle feste?

Sì, certo, ci sono altre feste tradizionali, come il martedì grasso o il Laskiainen, che si festeggia sette settimane prima di Pasqua. In questa occasione delle bambine vestite da strega fanno il giro del vicinato, stringendo nelle mani dei rametti di salici piangenti, ornati di carte e nastri. In questo modo augurano ai vicini felicità e prosperità. Abbiamo la celebrazione di San Giovanni, Juhannus in finlandese, a metà dell'estate. Allora si bruciano dei falò. Questa è una festa magica, con notti luminose. E che mi ricorda l’aurora boreale. Uno spettacolo stupendo, che ho visto da casa mia parecchie volte.

Vive bene lì, allora?

Sì, vivo bene in Finlandia, anche se il mio trasferimento qui è stato dettato solo dal cuore. All´inizio è stato difficile ambientarmi.

La difficoltà più grande?

Il clima rigido. Il termometro scende a meno 25-30 gradi. E ricordo che, quando ero vivevo nel Belpaese, in vacanza andavo sempre al mare e mai in montagna. Ma poi mi sono abituata, anche perché, quando qui ci sono meno quindici gradi si può passeggiare in modo tranquillo. Il clima è secco, per cui il freddo si sente poco. In più, a causa del buco dell´ozono, il clima si è surriscaldato davvero tanto e ora durante l’estate la temperatura arriva anche qui a 35 gradi. E sa una cosa? Boccheggiamo anche noi. L´estate é magnifica con la natura che si risveglia, i parchi ben curati, i bambini che giocano a piedi nudi, i giorni senza mai fine, con il sole che si prolunga dalle due del mattino alle 24. Da maggio a settembre. L’ inverno è diverso, ma anche quella stagione ha il suo fascino. Gli unici mesi davvero deprimenti sono novembre e gennaio.

Perché?

Possono essere molto bui con tre ore di luce. Se non nevica, è buio assoluto. Questo per me è l’unico lato negativo. Per il resto sono davvero felice di vivere qui.

Concentriamoci su altri aspetti. La sanità.

Funziona benissimo. E’ gratuita e non bisogna fare le code per una visita. I medici e gli infermieri sono sempre tutti gentili e cordiali e c’è un’organizzazione impeccabile. Gli ospedali sono davvero accoglienti, puliti. In base alla legge sull´assistenza sanitaria pubblica, i Comuni devono disporre di centri, in cui ci siano specialisti, medici generici, infermiere e altro personale di assistenza.

Cosa fanno?

Devono fornire i servizi primari, dare consigli, assistere nel periodo antecedente e seguente la nascita di un bambino, ed essere a disposizione delle scuole. Inoltre sono sempre loro ad assistere e fare visite di controllo alle future madri, alle partorienti, ai neonati e ai bambini in età prescolare. Per questo sono molto richiesti i medici. Qui ce ne sono pochi.

Scuola

In Finlandia vige l’ obbligo di frequentare la scuola dai 7 ai 16 anni. La scuola è a carico dello Stato sino all’Università. Dai 3 ai 5 anni di solito si va all’asilo. A 6 anni in primina e a 7 compiuti si inizia la prima elementare, che da noi dura 6 anni. Poi tre anni di media. Successivamente, molti si indirizzano verso i licei. Per accedere, bisogna sostenere un test di ammissione e avere anche una buona media di voti presi nella scuola dell´obbligo. In tanti scelgono le scuole tecniche. Il liceo dura tre anni. Si sceglie subito un indirizzo, che può essere linguistico, matematico, eccetera. Si devono sostenere degli esami e seguire dei corsi. E’ un po´come l´Università. Voglio sottolineare un dato.

Ci dica!

Da noi si va avanti per propri meriti e nessun professore penserebbe mai di dare un sei politico, come purtroppo ancora oggi succede in Italia. I professori in Finlandia sono anche molto motivati, ben pagati, lavorano in classi con tredici studenti al massimo, molto disciplinati. I bambini sin dall’asilo vengono abituati al rispetto delle persone, degli animali e della natura. Sempre tutti in fila e mai si fanno avanti a spintoni. Vengono educati a non calpestare neanche le formiche e a non disturbare gli scoiattoli, che spesso popolano le scuole. Qui viene insegnato soprattutto il rispetto per tutto ciò che ci circonda. Le materie e le nozioni vengono dopo.

La lingua?

Il finlandese è davvero difficile. Per fortuna qui parlano e capiscono tutti l’inglese. Tutti i programmi in tv vengono dati in lingua originale e mai doppiati. La seconda lingua parlata é lo svedese. Dal punto di vista linguistico, i finlandesi fanno parte del gruppo finno - ugrico, al quale appartengono anche estoni e ungheresi. La lingua finlandese ha quindici declinazioni. Io capisco il finlandese, ma preferisco parlare l’ inglese, mi viene più naturale. A casa con mio marito parlo inglese. Mio figlio Alex parla finlandese con il padre e italiano con me. Continuerò sempre a parlare italiano con il mio bambino, per mantenere viva in lui questa nostra meravigliosa lingua. A lui racconto la storia d’Italia. Penso che sia importante, anche se viviamo a tremila chilometri di distanza.

Cosa si mangia?

Non c’è niente da fare: la cucina italiana is the best! E io cucino italiano a casa mia. Preparao a casa la pasta, cucino tortellini, lasagne, ravioli, eccetera. Le uniche cose buone? Il salmone e i frutti di bosco. Non c’è una vera e propria cucina tradizionale e a me non piace molto. In compenso mio marito ha imparato a fare una pizza buonissima!

La qualità della vita è alta, si sa.

A tutti viene data la possibilità di studiare, a prescindere dalla famiglia cui appartieni. Per questo vai avanti solo se hai talento. Non servono le conoscenze. Qui le raccomandazioni sono considerate un’offesa. Le tasse sono alte, e la vita è cara. In generale non esiste il lavoro nero e si paga tutto in base al proprio reddito. Di solito qui stangano e fanno pagare molto i ricchi e danno molto ai poveri e ai rifugiati. Lo Stato finlandese fa in modo che la ricchezza venga spalmata su tutti i cittadini. Quello che ha di più deve dare a quello che ha di meno. Di solito i ricchi finlandesi per non pagare le tasse vanno a vivere all´Estero.

Capitolo trasporti pubblici

Funzionano benissimo e sono pulitissimi, ma anche molto cari. Per questo la maggior parte dei finlandesi si muove in macchina o in bicicletta. Anche i nostri deputati finlandesi si muovono su due ruote per raggiungere il Parlamento.

Come vive la donna? La donna qui è davvero valorizzata e protetta dallo Stato.

In che senso?

Quando é in maternità il suo posto viene mantenuto e lei viene retribuita per tutto il tempo in cui desidera restare a casa. Qui l’uomo e la donna godono di pari opportunità e diritti. L´uomo aiuta molto la moglie nelle faccende domestiche e nell’educazione dei figli. In Finlandia anche l’uomo può andare in maternità, quando diventa padre. Il 98 per cento delle donne lavora. La donna finlandese è molto forte e ama sentirsi indipendente. In caso di divorzio, il marito non è obbligato al mantenimento di sua moglie. Se lei non è in grado di guadagnare, pensa lo Stato a sostenerla. Anche i bambini, dalla nascita al compimento dei 18 anni, ricevono un assegno mensile.

I collegamenti con l´Italia?

Sono buoni, ma scarsi. Non ci sono tanti flussi turistici, se non a Natale. Io, comunque, viaggio sempre con la Finnair, la compagnia di bandiera finlandese, perché la trovo molto sicura. Spendono molto per la manutenzione degli aerei. Il viaggio è caro. Per tre persone e per un’andata e un ritorno paghiamo anche 1500 euro.

Le manca l´Italia?

Dell´Italia mi manca la mia famiglia d´origine, i miei amici storici, il mio quartiere, le bellezze storiche e architettoniche, i paesaggi, i laghi, il mare, il sole, il cibo. Ma oggi non ho più voglia di tornare a viverci. Voglio che mio figlio cresca in un Paese dove gli venga insegnato il rispetto per la natura, gli animali, gli anziani, le donne, i più deboli e dove lui un giorno diventerà qualcuno, non per via di raccomandazioni, ma per i suoi meriti. No, non ci tornerò mai più. Aggiungo una cosa.

Cioè?

Qui gli anziani hanno a disposizione delle infermiere private, che fanno assistenza gratuita a domicilio. In Finlandia gli anziani vengono davvero protetti e per loro c’è un grande rispetto. Dell´Italia insegnerò a mio figlio la storia e la bellezza. Non dimenticherà mai l’ incanto dei suoi paesaggi.

Per scrivere a Dona:

dona.foa@pp.inet.fi

A cura di Cinzia Ficco

Fonte: http://www.voglioviverecosi.com

lunedì 12 novembre 2012

Metempsicosi



Sono millenni... un’ altra vita;
che attraverso tra volti senza storia,
mentre dal tempo lontano
odo suoni e canti che raccontano momenti,
che sembrano sogni.

Sento ancora i tuoi pensieri
le tue diversità, il tuo sguardo stanco,
il tuo vagare verso mete senza tempo
in cerca di ombreggiate colline,
per risvegliarti, dove il sole non tramonta mai;

io non dimentico …. e per non perderti,
o solo per rivederti ancora, farti una carezza
ti cercherò dove il cielo e la terra
diventeranno un solo regno.

Vulcano

domenica 28 ottobre 2012

La Fine Del Mondo

Composizione Grafica Vulcano

I periodici annunci della fine del mondo da parte di gruppi di varie nazionalità, sono un fenomeno sociale di tutte le epoche. Nel nostro secolo, anche grazie ad internet, coinvolge molto più persone che nel passato, facendo la felicità dei gruppi editoriali e del cinema perché sfornano libri e film a più non posso. Questo spiega perché i media, esaltano cartomanti, profeti e profezie, a scapito della vera informazione di cosa realmente accade nel mondo e di come è percepita la realtà da chi possiede la vera informazione scientifica dell’ultimo secolo. Scoperte, o meglio riscoperte, che il mondo dei dormenti non conoscerà mai se non attraverso i film di fantascienza che rimarranno tali nel loro immaginario, continuando per questo a vivere in un mondo sempre più violento, povero, limitato e oscuro.

E’ noto che la fine del mondo, tanto attesa dalla new age, differisce dalla fine del mondo in senso scientifico dal momento che nell’universo è un evento naturale, previsto e prevedibile, per qualsiasi corpo celeste. Questo per “rassicurarvi” che effettivamente un giorno l’intero sistema solare sarà inghiottito dal sole. E come si evince, non sarà per volontà divina, come è scritto nella bibbia, per punire l’umanità. Una umanità creata dallo stesso Dio che promette di sterminarla perché indegna, ma perché come qualsiasi cosa che nasce in questo universo, è destinata a “morire”, e con esso, l’idea stessa di Dio.

Per quella data, sicuramente l’uomo, o meglio ciò che sarà diventato (se non sarà nuovamente ridotto all’età della pietra per impedirgli di conoscere la verità) al posto del cuore, avrà un microchip, e al posto dell’anima una batteria perpetua, garantendosi la tanto cercata immortalità. E poco importa se sarà solo un ammasso di circuiti e ferraglia. (Se comprate il numero 14 di scienze di novembre, conoscerete di cosa sto parlando) Potrete scoprire che sono stati “creati” androidi che hanno muscoli e ossa e, sono capaci di esprimere pensieri propri, e penso che sia solo un timido accenno a quanto di fatto è stato “effettivamente inventato nei laboratori di cibernetica”. Penso che la prossima tappa, sarà di costruirli dotandoli di un vero cervello umano potenziato. Comunque andrà, è certo che prima che i pianeti verranno inghiottito dal sole, l’uomo avrà abbandonata la terra da alcuni millenni su gigantesche astronavi. Vere e proprie metropoli spaziali, che assemblate tra loro andranno a formare un vero pianeta artificiale in grado di posizionarsi intorno all’orbita di un giovane sole che fornirà luce, energia e calore. E da li a poco colonizzare nuovi pianeti in grado di ospitare la nuova specie umana. In USA, nel deserto di Sonora, stanno sperimentando habitat artificiali che simulano le condizioni ambientali della terra. Si produce ogni cosa, dall’agricoltura alla vegetazione e ossigeno. Lo scopo è sperimentare le condizioni di vita in un ambiente artificiale per la costruzione di stazioni orbitanti autosufficienti. Delle vere e proprie città con una propria atmosfera.

Nel frattempo, per come mi appare il mondo con tutti i suoi “virus”, la fine del mondo è già avvenuta, anche se nessuno o quasi si è accorto. Per esempio il mondo della mia giovinezza, non esiste più; quel modo semplice e sincero di relazionarsi con gli altri, è scomparso da tempo. Con questo non voglio dire che prima erano tutte rose e fiori. La delinquenza e la criminalità c’erano anche allora, ma era molto limitata rispetto ad oggi. Come è innegabile che c’era maggiore rispetto ed educazione. Tali valori nella nostra società sono quasi scomparsi. Questo per intendere che al posto del mondo perduto, vedo solo un mucchio di macerie e tanto marcio. Nessuno può negare che una notevole percentuale di umanità di nuova generazione, equivale ad un vuoto a perdere. Esseri che esistono prevalentemente per peggiorare il mondo e inquinare lo spazio che occupano. Tanto che incominciano a contaminare anche quelle persone che vantano un’ anima, uno stile di vita e di comportamento rispettoso e corretto. Allora perché stupirsi delle scie chimiche, del controllo mentale, delle armi elettroniche, dei cibi OGM e quant’altro di mostruoso produce il sistema degli uomini, dal momento che ha perso anche quel poco di umanità che li distingueva dalle belve feroci. “Smarrire” la propria anima, non è forse paragonabile alla fine del mondo?

Di tale deriva, come è sempre stato, il sistema servo dei demoni, ne approfitta per rimodellare l’umanità secondo i propri interessi. Difatti la crisi in atto, è stata ideata per costruire una nuova idea di cosa deve essere l’umanità nel prossimo futuro. Un’idea in cui l’uomo così come lo conosciamo cesserà di esistere. Ma per attuare tale progetto, necessita sfoltire la popolazione mondiale, in esubero. Per tale scopo, i sistemi sono molteplici. Per esempio impiantare un microchip in testa oppure scatenare una bella epidemia. Una epidemia di quelle che non lasciano scampo, del tipo la peste nera del 1347 che interessò tutta l’Europa. Virus che i nostri biologi hanno scongelato per renderlo ancora più letale. E malgrado la scienza negli ultimi decenni abbia fatto passi importanti in virologia, nessuno dei studiosi ha fornito una seria spiegazione di dove sia venuto il virus della peste nera, che sterminò mezza Europa. Tanto meno, cosa rese possibile che una consistente parte di popolazione risultasse immune al contagio. Ma la cosa più strana fu che scomparve allo stesso modo in cui comparve. Un vero mistero….. La scienza afferma che fu il topo a diffondere il virus. Secondo me è l’ennesima menzogna per mascherare altro. Se davvero fosse stato il topo, a diffondere tale virus, avremmo dovuto avere una epidemia almeno ogni mezzo secolo.. Piuttosto penso che gli untori, dopo aver raggiunto il loro obbiettivo, decisero di spegnere il focolaio, con la stessa semplicità con cui l’avevano acceso. E tali untori, secondo me, sono ancora tra noi.

Ma non credo che decideranno per l’epidemia perché il numero dei morti potrebbe indurre qualche ricercatore indipendente a cercare la soluzione, la cura, oltre a porsi strane domande. Io penso che decideranno di impiantare nel nostro cervello un bel microchip. Certo una persona può sempre rifiutarsi, ma poi dovrebbe rinunciare a vivere nella società perché si vedrebbe negare ogni accesso. Da quello medico a quello bancario, ecc. Con il microchip è sufficiente premere un bottone e la persona si spegne come una macchina. Sistema silenzioso, efficace e privo di costi per il sistema sanitario.

E’ risaputo che la terra affinchè non collassi prima del tempo solare, può ospitare solo un numero stabilito di esseri viventi. In una società più evoluta e giusta ci sarebbe stato un selettivo controllo sulle nascite. Non si è fatto perché serviva carne fresca in abbondanza, sia per i demoni umani che alieni. Ora purtroppo per evitare che il pianeta "crolli" sotto il peso dell'inquinamento, si cerca di eliminare gli esuberi. Il problema purtroppo non è solo l’inquinamento, ma anche l’introduzione sulla scena mondiale delle tecnologie intelligenti, che tra non molto saranno in grado di sostituire l’uomo quasi in tutto.
Mi rendo conto che parlare di controllo delle nascite, rischio di passare per razzista, ma i più consapevoli sanno che non è così. Programmare le nascite è un atto di civiltà e di amore.Un atto di civiltà perché penso sia crudele mettere al mondo tanti bambini che non avranno nessuna possibilità di soddisfare i bisogni più elementare come quello di nutrirsi in modo adeguato.
Se qualcuno pensa che sto costruendo uno scenario apocalittico per impressionare è in errore perché i problemi evidenziati sopra sono già in atto e vanno aggravandosi di anno in anno, tanto che i ricercatori sono in grande allarme perché gli effetti in atto vanno ben oltre le previsioni ipotizzate alcuni anni fa.

A questo punto chiedersi il vero senso della vita diventa davvero arduo, dato che guardandomi intorno vedo solo sofferenza e oblio. In questo universo la vita biologica, umana e aliena a prescindere dalla longevità, e le possibilità scientifiche, va incontro al medesimo destino. Tutto della storia umana è oscuro e enigmatico; oscuro e enigmatico perché così è stato deciso per noi da coloro che muovono i fili della nostra esistenza; Oscuro e enigmatico, fino a negarci il passato, perché la verità sarebbe fatale per i nostri carnefici. Tale negazione è anche la prova più schiacciante che l’esistenza umana è opera di demoni oscuri che coltivano i nostri corpi per sottrarre energia prodotta dalla la sofferenza. Ma l'umanità pare non accorgersi di tale dramma perchè questi esseri fanno di tutto per limitare la nostra intelligenza e consapevolezza. Altrimenti non si spiega come sia possibile che dopo tanti anni di studio, i ricercatori hanno concluso che il 98% del codice genetico è spazzatura. Oltre a trovare poco professionale che uomini di scienza usino un linguaggio tanto rozzo, credo che non occorre un genio per confutare tale conclusione, perché nasconde limiti e arroganza, e lo dimostra il progetto ENCODE nato nel 2007 per accertare se davvero il 98% del genoma è spazzatura. Difatti tale nuovo studio, contrariamente prevede scoperte sensazionali.

Ho sempre pensato, e tempo fa l’ho pure scritto, che quel 98% di codice spazzatura, contiene ciò che ci è stato sottratto dai demoni che controllano il nostro universo. Nel senso che tutto lascia credere che l’uomo, o meglio l’anima, può interagire con il mondo materiale allo stesso modo in cui si entra e si esce dall'uscio di casa. Ciò che ci hanno tolto, oppure disattivato, sicuramente fa la differenza tra ciò che siamo attualmente e ciò che conosciamo degli antichi Dei delle antiche scritture. Questo potrebbe spiegare le famose guarigioni spontanee di malattie ritenute incurabili dalla scienza, e sicuramente le facoltà di interagire con gli universi invisibili e persino lasciare il corpo fisico, come accade nelle NDE. Naturalmente oltre a tutto ciò che storicamente è stato documentato come eventi parapsicologici. Scrivo queste cose perché dentro di me, le percepisco da sempre, oltre ad aver sperimentato in prima persona più di una di tali possibilità, anche se solo in modo spontaneo. Sento di poter affermare, (e parlo per me) che l’anima ha il pieno controllo sulla materia …. è c’è chi può testimoniarlo. E questo è un fatto, come è un fatto che gli umani 225 milioni di anni fa cavalcavano i dinosauri. E preciso che non è una affermazione idiologica.

Quando affermo che bisognerebbe riscrivere sia la storia che la preistoria non è un modo di dire ma un dato di fatto. Quel 98% di facoltà assopite, o scollegate, sono anche la nostra condanna ad esistere in questo mondo malvagio e oscuro. Ma quello che proprio non riesco a capire, è cosa ci faccio io e quelli come me, in questo mondo, dato che non mi riconosco in nulla.
Ci negano il passato, perché è l’unico modo per tenerci in gabbia. Ed è per tale ragione che fanno di tutto per impedirci di evolverci, per acquisire quella conoscenza e consapevolezza che ci renderebbero liberi da tale prigionia. Non è un caso che ogni 10-15 mila anni ci cancellano dalla faccia della terra con disastrosi cataclismi, lasciando in vita solo pochi umani ridotti all’età della pietra. Questa è la vera ragione per cui non conosciamo il nostro passato. I sopravvissuti avendo perso ogni cosa, ogni conoscenza tecnica e scientifica, si vedranno costretti a ricostruire una nuova vita, partendo ogni volta da zero. E con il trascorrere dei secoli, le passate conoscenze, della vita perduta, diventeranno parte della leggenda, materia per filosofi e visionari; diventeranno mitologia. Ma i savi, coloro che conservano la coscienza delle vite passate, sono in grado di ricostruire le proprie origini sia attraverso i giganteschi reperti di pietra scampati all’usura del tempo, sia per ciò che sentono nella loro anima.

Ho sempre sentito un forte legame con il passato, gli oggetti antichi, le foto e i ricordi delle cose che segnano l’esistenza e gli affetti delle persone. E’ sicuramente per questo che sono sempre alla ricerca di oggetti antichi. Toccarli, averli tra le mani, mi caricano di emozioni, come se riuscissi a percepire la vita di coloro che li possedevano prima di me. E’ anche per tale passione, che nel corso della vita ho fotografato e filmato le persone e i luoghi che amo di più. E grazie alla tecnologia digitale, circa 10 anni fa, pensai di trasferire quei ricordi su CD e DVD. Naturalmente mi preoccupai di acquistare supporti di ottima qualità. Non paragonabili ai CD e DVD attuali dal costo di 50 centesimi, certo che sarebbero durati 50/60 anni, come assicuravano gli esperti. Alla fine tra CD e DVD ne trasferii 39.

Con mio grande dispiacere mi resi conto che su 39 supporti digitali solo 6 erano leggibili. Impiegai giorni per cercare di recuperarli con l’ausilio del PC, ma niente da fare. Inutile descrivere il rammarico, la delusione. Ancora una volta mi resi conto, che anche la tecnologia digitale, come tutto ciò che produciamo in questo mondo è effimero, e la pubblicità ferocemente ingannevole. Mi chiesi cosa sarebbe restato del nostro presente della nostra civiltà, di ciò che crediamo di essere, tra 2/3 mila anni ….. e cosa sarebbe rimasto tra 10/15 mila?

La risposta fu come una condanna all’oblio, perché mi resi conto che di noi, della nostra civiltà, come delle passate civiltà, della tecnologia, della scienza o presunta tale …… dei manufatti, grattacieli ecc. non sarebbe rimasto nulla, perché ogni cosa che si edifica o si costruisce, opere d’arte compreso, sono destinate a diventare polvere. Tra 10/15 mila anni di noi, della nostra “civiltà”, non resterà nulla. Ogni cosa sarà polverizzata dal tempo. I metalli saranno divorati dalla ruggine e il cemento polverizzato dalle piogge acide e dal vento con le sue polveri, che come proiettili frantumeranno ogni cosa. Della nostra presenza, se non edificheremo strutture in pietra come le piramidi o come altre strutture megalitiche, non resterà nulla. Sarà come se non fossimo mai esistiti. E coloro che verranno dopo di noi, come noi, penseranno che le piramidi, le uniche strutture che resisteranno ai millenni, saranno considerate opere enigmatiche e misteriose, e come noi si chiederanno chi possa averle costruite, se i faraoni, oppure gli alieni. Dunque, di tutto ciò che esiste in natura, solo la pietra è destinata a resiste nei millenni. Difatti quel poco che conosciamo del passato, anche se è negato dalla scienza ufficiale, se non fosse stato scolpito sulla pietra o sulle tavolette di argilla o disegnato sulla roccia nelle caverne. (Pitture e disegni rupestri) la nostra esistenza, sarebbe priva anche di quel poco di conoscenza che ci consente di “fantasticare” sul passato.

Tutto questo è voluto per impedirci di evolverci, di scoprire chi e cosa siamo realmente. Ed è per tale negazione che del nostro passato non conosciamo nulla o quasi. Ma se apriamo gli occhi, se siamo abbastanza per vedere, sia dentro che fuori di noi, studiando i cicli delle ere, e analizzando i reperti misteriosi sparsi sul pianeta terra e su altri pianeti del sistema solare, saremo in grado di ricostruire le nostre origini e scoprire come opporci, sottrarci ai demoni predatori. E non saremo stupiti di scoprire verità che sono sotto i nostri occhi. E cioè che l’attuale vita l’abbiamo già vissuta centinaia di migliaia di volte in un ciclo continuo e ripetitivo. E che gli alieni, i visitatori, almeno una delle razze di visitatori, potrebbero essere addirittura nostri antenati.

Tutto questo riguarda l’inizio, le origini, ma per liberarci dei demoni che controllano la nostra dimensione, e la zona dell’oltre dove ci attireranno dopo aver lasciato il corpo fisico, dobbiamo riuscire a comprendere l’attimo che precede la creazione dell’universo materiale da parte degli artefici.

domenica 16 settembre 2012

Se Questo è un Uomo

Non capisco tutto questo affanno da parte vostra per le sorti dell’umanità? Mi duole che nessuno di voi ha il coraggio, o la lucidità di ammettere che quello che ci riserva il futuro, altro non è che la risposta alle scelte e ai comportamenti umani di questo ultimo secolo, rispetto alle conquiste di “libertà” benessere e progresso tecnologico …. seppur discutibile. Ed è ovvio che mi riferisco al mondo occidentale e non al resto del mondo che continua a patire miseria malattie e schiavitù sia mentale che fisica, nella più colpevole nostra indifferenza.

La società occidentale rispetto alle conquiste di migliori condizioni di vita non ha fatto seguire una maggiore presa di coscienza e una maggiore spiritualità. Contrariamente ha delegato la vita, ai politici, ed in particolare ai peggiori. E cioè a coloro che più di tutti erano collusi con il potere malvagio dei demoni che controllano questo mondo. Dimenticando il sacrificio e le lotte dei nostri padri per conquistare maggiore “libertà” e migliori condizioni di vita. Fino a diventare stupidi arroganti e ingrati persino verso se stessi. Dimostrando così che l’uomo è un tipo di essere che di fronte a maggiore benessere, invece di evolversi, regredisce fino a diventare un vero e proprio animale. Ed è ovvio che non mi riferisco a tutti gli uomini, ma sicuramente alla stragrande maggioranza che secondo la mia esperienza e conoscenza raggiunge punte del 99%.

Allora di che dolersi se questa umanità raccoglie i frutti di ciò che ha seminato? I savi penseranno, che in verità non sono preoccupati del resto dell’umanità perché riconoscono la fondatezza di quanto sopra, ma di loro stessi e dei loro cari. Se questo è vero, vi invito a riflettere e ad espandere la vostra visione e consapevolezza in ragione del fatto che questo universo e tutte le creature viventi sono tutte destinate a morire, e poco importa se periscono per stupidità o perché vengono improvvisamente private delle più elementari certezze del “vivere” quotidiano, in nome di un Nuovo Ordine Mondiale, dal momento che sono morti di fatto, per come interagiscono tra loro e verso la natura. Altro che trasmutazione o salto temporale ...... gli umani sono una manna per quanto sono senzienti, per i demoni che controllano questo universo.

Quindi perchè dolersi per tutti coloro che nella loro vita hanno dato più valore a possedere un oggetto, un modo di apparire, piuttosto che ad un piccolo atto di vero amore, di vera generosità o di disinteressata amicizia verso il resto del mondo?

L’umanità ha dimostrato che maggiore benessere corrisponde a maggiore bestialità e regresso. In questi ultimi decenni le popolazioni sono state sottoposte a parecchi test per verificare come avrebbero risposto di fronte a catastrofi improvvise o perdita dei diritti umani e del benessere raggiunto. La risposta è stata un continuo adeguamento verso il basso, e assoluta indifferenza verso le popolazioni colpite. Ossia invece di ribellarsi si piegavano adattandosi di volta in volta, verso condizioni di vita sempre più miserabili, dimostrando ai padroni del mondo che ormai erano totalmente nelle loro mani. L’ultima prova l’ hanno data i lavoratori dell’ILVA di Taranto, rivoltandosi contro la magistratura per l’azione giudiziaria intrapresa contro una fabbrica che con gli inquinanti che produceva, causava atroci sofferenze e morte di centinaia di persone. Questi “esseri”, invece di schierarsi con la magistratura, si sono schierati con i loro carnefici, affermando che è meglio morire di cancro che di fame.

Ma di cosa stiamo parlando? Questi nel mio mondo non sono uomini, ma stupide bestie da macello che meritano esattamente quel tipo di padroni….

I savi, quelli che fanno la differenza, sono consapevoli che ogni cosa di questo mondo è una assurda illusione dal momento che la vita terrena è una forma di schiavitù sotto il potere di demoni extradimensionali, e quindi il savio dovrebbe avere un solo obiettivo: entrare in quella dimensione ove si ha la possibilità di comprendere, di trovare la strada per sottrarsi alla schiavitù di questo universo materiale, per poter riconquistare la libertà di esistere nella dimensione da cui è stato strappato.

Quindi il problema non è se vivere o morire, perché questo è un falso problema, dal momento che tutti dobbiamo morire. Il vero problema è come dobbiamo vivere ……

Non do indicazioni anche perché so che non avete lo spirito. Ma coloro che sentono di averlo, saranno maggiormente pronti. L’umiltà, ammettere i propri limiti di per sé è una via ….. l’arroganza, la superbia, l’onnipotenza, di per sé allontanano. Penso di aver appena sfiorato il dramma che attanaglia i più consapevoli, quindi di quanto sopra, che ognuno tragga o rinneghi …….

giovedì 13 settembre 2012

Fondazione Keshe

La presentazione ufficiale a tutti i governi del mondo delle nuove tecnologie della Keshe foundation, invitiamo a dare un occhiata al sito della fondazione per capire bene di cosa si occupano. http://www.keshefoundation.org Il seguente frammento è stato preso da una copia dell’invito ufficiale ai leader mondiali nel governo. Questo vi darà una breve comprensione dell’importanza che avrà questa presentazione per la comunità globale. In breve ….. La Fondazione Keshe prevede di rilasciare energia libera e tecnologie a propulsione magnetica a tutta la Comunità globale per porre fine alla povertà e alla fame subito dopo il 21 settembre 2012. In seguito a questo incontro, la presentazione del 21 settembre 2012 sarà il primo passo nel programma didattico della Fondazione Keshe per condividere la propria conoscenza e metterla nelle mani dei popoli di tutto il mondo. Una volta che queste nuove tecnologie e i loro benefici saranno noti al grande pubblico, i leader di ogni nazione dovranno decidere come metterle in atto per il miglioramento della vita di tutti.

A quel punto ci saranno due scelte: o lavorare tutti insieme per migliorare la vita di tutti sulla terra in meglio attraverso modelli corretti di comportamento o, le nazioni più avanzate del mondo, vedranno nel prossimo futuro una marea di immigrati nell’ordine di decine di migliaia di persone che affolleranno le loro grandi città. Siamo pronti a presentare questa tecnologia ai vostri rappresentanti in qualsiasi ambiente in modo che possano capire le sue implicazioni e i cambiamenti che questa porterà. D’ora in poi, possiamo fare in modo che nessun bambino o adulto morirà più di sete o di fame e che nessuna nazione verrà attaccata da qualcun’altra, perché le potenziali applicazioni militari della nuova tecnologia sono così terribilmente distruttive che non avremo altra scelta che accettare il fatto che la lotta alle risorse del pianeta è una cosa del passato. Di seguito è riportato l’invito completo se si desidera leggere gli ultimi eventi relativi alla libera circolazione delle tecnologie energetiche dalla Fondazione Keshe.

Invito per la pace nel mondo e il rilascio di nuova tecnologia. Il testo che segue è una copia dell’invito ufficiale ai dirigenti dei vostri governi attraverso le loro ambasciate in Belgio. Queste e-mail lasceranno la Fondazione e saranno trasmesse a tutti gli ambasciatori in Belgio nelle prossime due settimane. Pubblicheremo il nome del paese e l’indirizzo email utilizzato in modo che tutti possano seguire il processo di risposta del proprio governo. D’ora in poi spetta a voi vedere come questa tecnologia verrà recepita nel vostro paese d’origine.

A seguito della riunione della Fondazione Keshe con gli ambasciatori di tutto il mondo invitati a Bruxelles il 21 aprile 2012, ora il nostro invito va a tutte le nazioni del mondo attraverso i loro ambasciatori e i loro leader per partecipare ad una riunione che avrà luogo del 6 settembre 2012 presso il centro della Fondazione Keshe di Ninove, in Belgio (o in qualsiasi altro luogo le nazioni possono scegliere). Abbiamo invitato i rappresentanti di ogni paese ad una prima presentazione della nostra tecnologia il 21 aprile 2012. Gli ambasciatori di alcune nazioni hanno partecipato a questo incontro e gli altri hanno scelto di ignorare la chiamata, a causa della pressione di altre nazioni e hanno deciso di non partecipare o si sono ritirati all’ultimo momento. Con questo secondo invito ci rivolgiamo direttamente e inequivocabilmente ai leader della vostra nazione perché nominino persone qualificate che possano prendere parte al prossimo incontro della Fondazione il 6 settembre in nome dei loro governi. (L'Italia è stata presente con una sua delegazione scientifica). Le ragioni di questo invito e la riunione sono le seguenti: Il 21 settembre 2012 la Fondazione Keshe rilascerà la prima fase della sua tecnologia spaziale e il sistema gravitazionale e magnetico (Magravs), che ha sviluppato, agli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione. Da quel momento in poi, i confini internazionali cesseranno di avere un significato reale. Questo perché, una volta che il sistema di primo volo sarà costruito e messo in funzione per il pubblico, il tempo di viaggio per esempio da Tehran a New York sarà di circa 10 minuti al massimo. I nuovi sistemi aerei consentiranno a ogni individuo di fare un viaggio, di qualunque lunghezza, nella stessa durata di tempo e ad un costo irrisorio da qualsiasi punto di questo pianeta. Queste imbarcazioni non saranno rilevabili con le tecnologie radar attuali. La crisi energetica sarà risolta in un colpo e, una volta che la nuova tecnologia sarà messa in pratica, i poteri che controllano le forniture di energia attraverso le loro attuali strutture finanziarie si troveranno con le mani vuote. La penuria d’acqua nel mondo sarà affrontata e risolta con la presentazione di questa tecnologia al pubblico subito dopo il rilascio della nostra energia e della nostra tecnologia spaziale.

Come abbiamo fatto questo?

Negli ultimi sei anni abbiamo utilizzato il sistema del brevetto internazionale per assicurarci che ogni nazione e gli scienziati più importanti di tutto il mondo disponessero di una copia dei nostri brevetti. (Si prega di controllare il registro del brevetto europeo ed internazionale per il numero di download.) Così abbiamo impedito qualsiasi blocco di questa tecnologia da parte di qualsiasi individuo o gruppo e ora la maggior parte delle nazioni è in possesso dei nostri brevetti per la produzione di energia, per le tecnologie mediche e per i viaggi nello spazio. In questo modo i metodi utilizzati in passato per prevenire lo sviluppo internazionale sono stati elusi e ora tutte le nazioni hanno le stesse opportunità di lavorare insieme per vedere che questa tecnologia è stata sviluppata in modo sicuro. Il punto principale è che la nostra tecnologia è destinata ad essere liberamente disponibile per tutti i governi per il bene di tutti i cittadini. Attraverso i sistemi che abbiamo sviluppato ogni nazione può avere accesso a quanta più energia, acqua e cibo di cui ha bisogno, così come a nuovi metodi di cura della salute e del trasporto, il tutto a costi molto bassi.

Secondo il suo statuto la Fondazione Keshe e tutte le sue tecnologie sono di proprietà dei popoli del mondo. I brevetti sono le attività di ogni individuo su questo pianeta e non possono essere richiesti da qualsiasi persona o organizzazione o nazione. Ciò significa che tutti gli introiti derivanti dalla tecnologia appartengono alla nazione che ne fa uso. Rilasceremo l’elenco dei paesi invitati alla riunione del 6 settembre 2012 e le piene e-mail di coloro che riceveranno gli inviti, quindi spetterà a voi come governo di rendere noto che la vostra nazione prenderà parte a questo riunione. Appena questa email arriverà alle vostre ambasciate una copia verrà pubblicata sul forum e sul sito web della nostra Fondazione in modo che i cittadini saranno consapevoli dell’offerta che è stato fatto a voi come nazione. Allora toccherà a voi fare in modo che conoscano la vostra opinione, come pure alla Fondazione, e noi raccoglieremo i nomi dei delegati nominati e lasceremo che i vostri funzionari sappiano dove e come incontrarli. In seguito a questo incontro, la presentazione del 21 settembre 2012 sarà il primo passo, nel programma didattico della Fondazione Keshe, per la condivisione della propria conoscenza e perché sia diffusa nelle mani dei popoli di tutto il mondo. Una volta che queste nuove tecnologie e i loro benefici saranno noti al grande pubblico, i leader di ogni nazione dovranno decidere come vorranno procedere alla loro attuazione per il miglioramento della vita di tutti. A quel punto ci saranno due scelte: o lavoriamo tutti insieme per cambiare la vita di tutti sulla terra per il meglio attraverso i giusti modelli di comportamento o, le nazioni più avanzate del mondo, vedranno nel prossimo futuro una marea di immigrati nell’ordine delle decine di migliaia di persone che affolleranno le vostre grandi città.

Siamo pronti a presentare la tecnologia ai vostri rappresentanti in qualsiasi ambiente in modo che possano capire le sue implicazioni e i cambiamenti che essa porterà. Non c’è stato nulla di sbagliato nella tutela delle risorse nazionali, ma ora, come capi di piccole regioni della Terra è vostra responsabilità accertarvi che le sue risorse (della terra) sono disponibili per essere condivise e che, con l’aiuto della nostra energia, tutti i bisogni di base di l’energia, di acqua, di cibo e di assistenza sanitaria saranno soddisfatti. La Fondazione Keshe non tiene conto del colore, della nazionalità, della religione o dell’appartenenza politica, così la nostra chiamata si rivolge ad ogni governo perché nomini un team di scienziati che vengano a vedere le nostre tecnologie per primi. Poi i governi potranno decidere se farne o meno uso. Se si ignora questo invito la vostra nazione presto non avrà altra scelta che seguire l’esempio delle nazioni che hanno deciso di sviluppare le nuove tecnologie. Chiediamo alla vostra nazione di avviare il processo di cooperazione mondiale il più presto possibile perché, una volta che questi sistemi saranno in funzione, le frontiere che separano un paese da un altro non avranno più alcun significato. Abbiamo creato le premesse per un cambiamento di rotta per l’umanità e nei prossimi mesi lo vedremo relizzarsi. Nel prossimo futuro la gente arriverà a capire che siamo qui per servire l’altro e non per essere serviti, in quanto tutte le risorse saranno disponibili a tutti nello stesso momento e nella stessa misura.

M T Keshe

Il fondatore e direttore custode della Stichting Fondazione Keshe

Fonte: ascensionewithearth.com

(NDR)

La presidenza USA ha risposto firmando un decreto che vieta in tutti gli stati dell'unione l'uso della tecnologia del Prof. KESHE.

Ancora una volta gli usa cercano di impedire all'umnaità di uscre dalla schivitù materiale e spirituale. Al 21 settembre mancano davvero pochi giorni, per conoscere ciò che il Prof Kesce si appresta a donare all'umanità. La cosa incrdibile è che tale straordinario e rivoluzionario evento sia totalmente oscurato da tutti i media del mondo.

Se gli USA non credono in tale rivoluzionaria tecnologia perchè metterla fuori legge, come fecero con la cannabis?

Non sarebbe stato molto più semplice ignorarla?

Evidentemente non possono, perchè il Prof. Keshe, è uno scenziato di fama internazionale di cui la NASA deve molto perchè il Prof. Keshe è colui che ha inventato il combustibile solido per l'esplorazione dello spazio.

Penso che questa volta non sarà facile per nessuno stato, neppure quello americano di fermare una tecnologia così straordinariamente rivoluzionaria per l'intera umanità. A meno che, non gli fanno una proposta, di quelle che non si possono rifiutare ...... come è di rito in questi casi, dato gli interessi in gicoco.



L'intervista:

venerdì 7 settembre 2012

Convergenze Metafisiche

Gli umani, tutti, intimamente, confidano che dopo la morte, andranno in un posto migliore. Tanti pensano che nessun luogo possa essere peggio di questo mondo, non curandosi di chiedersi la ragione per cui questo mondo, a prescindere dalla fragilità della materia di cui siamo composti, è così crudele, spietato, ingiusto e malvagio. Evitano di chiederselo perché non sono disposti ad ammettere che la ragione risiede nell’attuale malvagità umana. Preferiscono far finta di nulla, dimostrando così quanto è cieca e perversa l’attuale natura umana. E' inoltre comvinta ancora oggi, di essere al centro dell’universo, e tanti, troppi, ciecamente convinti di essere i soli ad abitare tale immensa distesa, mentre in realtà, nell’universo siamo meno di niente. L’interesse che hanno verso di noi le specie intelligenti di questo universo, sono paragonabili all’interesse che noi abbiamo per i vermi…… a parte l’energia che raccolgono da noi, allo stesso modo in cui noi estraiamo il combustibile fossile dalle viscere della terra. Questo spiega perché siamo ignorati dalle entità di luce, e “amati dai rettiliani e soci”.

Gli Dei dell’Oltre, spiritualmente ci ripudiano, per quanto siamo parte delle tenebre. Dell’Oltre siamo indegni, tanto è vero che né restiamo fuori. Gli umani appartengono agli artefici, demoni predatori assetati di energia vitale. Non ci interroghiamo con la necessaria convinzione, neppure la ragione per cui, i trapassati quelle rare volte che riescono a comunicare con noi, non ci parlano mai della realtà in cui si trovano, e perché è così complicato la comunicazione tra le due sponde. Le ragioni possono essere tante per le menti più semplici, e per coloro che credono in una qualsiasi religione. In realtà per ragioni oggettive, i trapassati non potrebbero comunicare con noi con le loro solo forze. Quasi tutti, per farlo devono accettare l’aiuto condizionato dei padroni della realtà in cui sono tenuti “confinati”.

Questo spiega perchè quando comunicano con noi lo fanno in modo quasi sempre confuso, ambiguo, perché non possiedono abbastanza consapevolezza e conoscenza per un messaggio fluido e privo di dolore. (Uno stupido, un cieco, ovunque andrà, sarà sempre stupido e cieco). Ma in tanti altri casi è possibile che la comunicazione pur essendo dolorosa, risulti precisa, nitida e ricca di elementi emozionali. (quel tipo di comunicazione che nel tempo ho imparato a chiamare tridimensionale). La prima volta, ho impiegato anni a comprendere interamente il significato. All’inizio pensai che il messaggio si riferisse al luogo in cui si trovava Lei, e questo mi provocò un forte disagio, perché pensai si trovasse in un luogo terribile, invece dopo anni sono riuscito a capire che si riferiva alla nostra condizione umana.

Il secondo messaggio fu molto più preciso e di facile interpretazione, forse perché giunto dopo quasi un decennio. Questo mi fa pensare che con il tempo ha avuto il modo di affinare le capacità di comunicazione. Il messaggio (la parte meno intima) è il seguente: (Anche qui, siamo più oggetti che soggetti). Non so esattamente in quale tipo di dimensione si trovi di certo non deve essere molto dissimile dalla nostra. Forse appena un gradino più su. Quello di cui sono sicuro è che non si trova sotto il controllo degli artefici. Rimasi impressionato per quanto il messaggio fosse magistralmente sintetico senza compromettere minimamente il senso di quanto teneva a trasmettermi della condizione in cui esisteva.

In ragione di questo, vorrei suggerire a coloro che credono di cercare la verità con gli strumenti di questa realtà, di non perdere tempo, perché alla fine, dopo tanto cercare si ritroveranno al punto di partenza, più stanchi e delusi che mai. Per trovare la verità, bisogna capire che la verità, non è una formula matematica che una volta risolta spiega il problema. La verità è fatta di tanti filamenti e particelle che nel giusto tempo, andranno a posizionarsi nelle giuste caselle. Per percorrere tale sentiero oltre a possedere qualcosa dell’Oltre, necessita portarsi al piano terra, e non cercare mai troppo lontano, perché come ripeto in queste occasioni la verità è intorno a noi, e potrà essere assunta solo dopo esserci liberati dalle false credenze, ed in particolare della falsa sapienza scolastica. Nozioni che hanno “valore” solo per l’ingannevole sistema umano. In virtù di questo mi chiedo come pensate sia possibile giungere alla verità di ciò che è oltre la materia con gli arnesi prodotti dalla materia?

Deve essere chiaro che i dormienti (la quasi totalità degli umani) appena dopo il trapasso, saranno pescati come pesci nel mare, per essere nuovamente scaraventati nelle tenebre, per poi ritornare ad essere ripescati, perché in “vita”, sono stati dominati dall’avidità e dalla sete di possedere ogni cosa, piuttosto che dal desiderio di giustizia, amore e verità. L'avidità, l'indifferenza e l'egoismo, allontanano dal comprendere che non è possibile cercare la verità sul “mistero della vita” se prima, non si comprende che ogni cosa del mondo, non può appartenerci perché nulla di questo mondo ci appartiene dato che ciò che crediamo appartenerci è ingannevole … trappole seminate sapientemente per “tenerci” lontano dalla vera realtà dell’anima. E’ illusorio pensare di andare Oltre la materia se prima non vi renderete liberi dagli inganni del sistema materiale, che in quanto ad orrore non conosce limite.


Nota: Da oggi chiudo i commenti anche per impedire a certi anonimi innominabili di spargere il proprio sudiciume in questo spazio che seppur virtuale rappresenta comunque il mio essere.

lunedì 11 giugno 2012

Cloni e Colonizzati

Ribadisco che la crisi che attraversa l’occidente non è casuale ma architettata ad arte per completare l’opera di restaurazione del dominio globale da parte della grande industria. Una grande industria, che non può ammettere che possano esserci paesi come l’Italia e la Spagna, ma soprattutto l’Italia, che alla base della sua economia ha ancora la piccola impresa. Ai più attenti, non può sfuggire che i paesi che più di tutti sono sotto attacco, sono proprio quei paesi che basano la loro economia sulla piccola impresa. In Italia la grande industria, le grandi multinazionali hanno cercato in tutti i modi di distruggere la piccola impresa. Questo processo è incominciato con l’apertura degli ipermercati. La strategia adottata, per spingere i cittadini a preferire gli ipermercati, fu di applicare prezzi inferiori ai prezzi praticati dagli esercizi alimentari di quartiere. Distrutto i piccoli esercizi, la grande distribuzione attualmente domina completamente il mercato alimentare imponendo ai cittadini la dittatura dei prezzi al consumo, tanto che persino i mercati rionali applicano più o meno gli stessi prezzi dei supermercati. Questo per quanto riguarda la distribuzione alimentare. Ma si può dire lo stesso per il mercato dell’elettronica e non solo. Per esempio, il mercato dell’acciaio, e mi riferisco alla lavorazione dei manufatti, in Europa eravamo secondi solo alla Germania. Attualmente la metallurgia, è quasi completamente in mano ai tedeschi. Ma per fortuna per tutto il resto la produzione è ancora in mano alle piccole imprese. Ebbene i signori della globalizzazione hanno deciso di porre fine a tale “anarchia”. Difatti il signor Monti, chiamato a dirigere il paese per salvarci dalla “bancarotta”, (fenomeno comparso da un giorno all’altro) piuttosto che curarsi di questo, fino a questo momento, la sua attenzione è stata rivolta esclusivamente a modificare il mercato del lavoro, spazzando via le ultime tutele rimaste con il pretesto di rendere uniformi le regole di ingaggio di tutti i lavoratori. Oltre a colpire le misere pensioni dei lavoratori più deboli, e modificare in negativo il sistema pensionistico. Secondo la Fornero non è giusto che altri lavoratori, restino esclusi dall’art.18! Il buon senso, avrebbe voluto, (se davvero si intendeva superare una ingiustizia) estendere l’art. 18 anche ai lavoratori al di sotto dei 15 dipendenti! Diversamente secondo la Fornero, per fare giustizia bisogna abolire ogni tipo di tutela a tutti i lavoratori. E tanto per non smentirsi, spinta dal suo personale senso di giustizia, ha pensato bene che i prossimi ad essere “convertiti” dal suo senso della giustizia, saranno i dipendenti del pubblico impiego. Non c’è dubbio che la Fornero della giustizia ha un concetto tutto personale: il concetto del coccodrillo. Al sottoscritto, appare chiaro che il signor Monti e compagnia, ha un solo scopo: rendere tutti i lavoratori italiani, licenziabili. Piegati, docili e soprattutto ricattabili. Ovvio che quasi nessuno farà più un fiato contro le ingiustizie per non correre il rischio di essere licenziato! Per riuscirci, senza incontrare opposizione, Monti deve prospettare per il paese uno scenario apocalittico affinché i cittadini spaventati accettino passivamente i provvedimenti forcaioli del suo governo. E talmente vero che fino a questo momento ha prodotto esclusivamente provvedimenti che invece di risollevare i il paese, lo aggravano ulteriormente, spingendolo in una spirale recessiva. Anche un deficiente, sa che se si aumentano le tasse in modo insostenibile, la gente perdendo potere d’acquisto la produzione industriale cade a picco. Difatti, con la cura Monti la produzione industriale è calata del 10%. Questo ha significato maggiore spesa per lo stato perché è aumentato la cassa integrazione e il numero di lavoratori che hanno perso il lavoro, con la conseguente chiusura di migliaia di piccole imprese. Piuttosto che aiutare il paese, Monti da come si comporta sembra volerlo affondare. Tanto e vero che di sostanziali provvedimenti per la crescita neppure a parlarne. Lo stesso vale per le rendite parassitarie e per le liquidazioni milionarie ai dirigenti dello stato, ai banchieri e capitani d’industria. La lotta all’evasione fiscale, è ridotta ad una farsa … solo fumo negli occhi con quelle sceneggiate da quattro soldi nei centri balneari ecc. Gli evasori si sono talmente spaventati dai controlli voluti da Monti, che anche quest’anno, assistiamo al solito “balletto” che un orefice, o un libero professionista, denuncia un reddito inferiore ad un metalmeccanico. Se Monti davvero intende fare la lotta all’evasione fiscale, nulla è più facile. E’ sufficiente andare al porto di Ostia, (per quanto riguarda il Lazio) e potrà vedere che esiste un canale lungo circa 5 km e largo un centinaio di metri, zeppo di natanti di tutte le dimensioni, di cui i proprietari, non è un mistero sono gli stessi che nella denuncia dei redditi, hanno dichiarato profitti inferiori ad un lavoratore dipendente. Del finanziamento pubblico ai partiti; dei stipendi ai funzionari pubblici che a parità di grado, negli stati Uniti, (il paese più ricco e industrializzato del mondo) guadagnano meno di un terzo dei nostri funzionari, non se ne parla. Basti pensare che un governatore, o un presidente di un grande ente italiano, guadagna il triplo del presidente americano. E il capo della polizia italiana, guadagna tre volte tanto il direttore della CIA. Ma davvero l’Italia è un paese in crisi, o piuttosto è un paese colonizzato da un gruppo di vampiri che sfruttano la subcultura del popolo italiano peggio di come farebbe una forza di occupazione straniera? Ebbene cari italiani, l’Italia non è un paese in crisi, tanto meno un paese povero. L’Italia, è un paese di sottosviluppati mentali …. di analfabeti, di furbi, lavativi e incivili. E’ questo a renderli poveri; a costringerli a pagare le tariffe dei servizi il 40% in più rispetto al resto d’Europa; a percepire salari da barboni. Ed è per questo che è possibile privarli dei più elementari diritti. Da questo si deduce, che l’Italia non è un paese a rischio di bancarotta, anche perché la sua economia si basa su tre possenti livelli produttivi: in primis l’attività economica prodotta dalla mafia; l’attività economica del lavoro sommerso, e infine quella apparentemente legale del paese “civile”, altra vera jungla. La mafia nel 2010 ha fatturato circa 150 miliardi di euro, ma in realtà sono molto di più. (Il sole 24 ore). L’economia sommersa nel 2010 (per capirci quella clandestina, che evade le tasse e retribuisce con stipendi da extracomunitari) ha fatturato oltre 160 miliardi di euro. Cifra sempre per difetto, dato che fattura molto di più. (Fonte UIL). Il PIL dell’Italia, sempre nel 2010 ha segnato circa 2.112.780 miliardi di euro. Fonte FMI). Se sommiamo gli interessi che paghiamo alle banche italiane e straniere per il debito pubblico, che equivale a 130% del PIL, viene fuori una cifra impressionante che viene sottratta al popolo italiano. Un vero è proprio furto istituzionalizzato perché il debito pubblico non è responsabilità del popolo italiano, dato che a beneficiare sono stati altri. E cioè, quelli che io definisco forze straniere occupanti. E udite, udite, ogni italiano pagherà nel 2012 circa 2000 euro di interessi per il debito pubblico. Cifra che sicuramente aumenterà nel corso degli anni. Miliardi di miliardi che pagheremo alle banche per debiti fatti da altri. E quest’anno l’evasione fiscale ammonterà a circa 150 miliardi, ma anche qui, le cifre sono solo ipotetiche dato che in realtà si parla di circa 300 milairdi di euro. E altri 300 miliardi di euro sono gli sprechi nella pubblica amministrazione e settori parassitari. Sommando tutti questi numeri, viene fuori che l’Italia è uno dei paesi più ricchi d’Europa. Il problema vero è come viene distribuita la ricchezza prodotta dagli italiani. Udite, udite …. la ricchezza in Italia viene distribuita secondo le regole che vigevano nel medio-evo. Cioè quando esisteva il sistema feudale. Questo perché gli italiani con il cervello, sono fermi a quell’epoca, e sono pure generoso ….. Dovrebbe essere maggiormente chiaro, cosa intendo quando sento parlare di rivoluzione dai soliti “ignoti”. Per gli italiani l’unica vera rivoluzione se davvero vogliono uscire dalla schiavitù è riscattare la propria dignità, facendo l’unica rivoluzione possibile: (non mi stancherò mai di ripeterlo) quella dell’intelligenza. Quindi come stupirsi se Monti alla RAI ha nominato due banchieri. E come dare Torto a Santoro per aver dichiarato che Monti al posto del cervello ha una banca! Intanto nel PDL per sanare il debito pubblico già si parla di vendere (ho meglio svendere, agli amici degli amici) il patrimonio pubblico italiano. Non basta L’IMU per svalutare il patrimonio edilizio degli italiani. Vogliono ridurci come la Grecia. In Grecia, una villa di 200 mq con grande giardino, finemente arredata, con garage e piscina, viene svenduta a meno di 150 mila euro. La cifra non copre neppure il costo dell’arredamento. I media non lo dicono ma la Grecia sta subendo un vero saccheggio da parte di americani inglesi e tedeschi in particolare. Tutti a comprare grandi ville e terreni a prezzi stracciati …. il prezzo della disperazione. Sarà per questo che OBAMA si è sentito in diritto di esortare i governi europei a fare di più per superare la crisi perché la crisi mette in pericolo anche l’economia americano visto che arrivano poche commesse dall’Europa. Poveretto Obama! Un vero Ipocrita perché sa perfettamente che l’attacco speculativo verso l’Italia, la Spagna e prima la Grecia, viene proprio dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, e dalla Germania. Difatti non è un caso che sono le agenzie di rating americane che declassano questi paesi, dal momento che sono loro i maggiori proprietari dei titoli di stato e del debito pubblico dei cosiddetti paesi in crisi. Ma la più grande assurdità, consiste che a stampare l’euro, non sono le banche nazionali dei paesi sovrani, ma una organizzazione di privati cittadini. I politici in questi anni, con l’introduzione della moneta unica, hanno consegnato la sovranità degli stati alla BCE. Una banca controllata dagli stessi che controllano la grande produzione occidentale. E’ questa la vera vergogna che affama i popoli. Se non ci liberiamo della BCE, i paesi dell’euro, Germania compreso, (dato che anche la Germania nonostante ostenta tanta sicurezza, ha un debito pubblico spaventoso) cadranno tutti nelle mani dei banchieri …. altro che pareggio di bilancio. Se solo avreste coscienza di cosa significa il pareggio di bilancio per il popolo italiano in particolare con un debito pubblico così alto, davvero fareste la rivoluzione. Basti pensare che chiunque andrà a governare il paese nei prossimi decenni per rispettare il pareggio di bilancio, ogni anno, deve presentare una manovra finanziaria di circa 50 miliardi di euro. Ovvio che pur lavorando tanto, diventeremo sempre più poveri. Nonostante questo, le spese militari continuano ad aumentare. Difatti anche se i media, servi dei banchieri, non ne parlano più, compreremo circa 130 caccia f35 dagli USA per un valore di circa 20 miliardi di euro. Può un paese povero e indebitato come l’Italia sperperare tali cifre per gli armamenti. Da chi dobbiamo difenderci? Chi sono i nostri nemici? Alla luce de fatti i nostri veri nemici sono proprio quelli che abbiamo in casa ….. Questi sono i fatti, poi come affermo sempre in queste occasioni, ognuno se la canta e se la suona come gli pare, ma deve sapere che la sostanza di tale realtà non cambierà solo perché non vuole vedere. Monti non rappresenta il mondo del lavoro, ma il mondo parassitario delle banche, che sfruttano il mondo del lavoro, senza produrre nulla. Le banche non producono nessuna ricchezza, anzi esistono per depredare la ricchezza prodotta dai cittadini; le banche rappresentano il virtuale, e non l’economia reale. Quindi è un paradosso che un diabolico sistema virtuale tenga sotto scacco la ricchezza prodotta dal popolo. Ricchezza prodotta con sudore e sangue, dato che sul lavoro si può anche morire. Tutto questo è un odioso crimine contro l’umanità, di cui urge liberarsi. Per sconfiggere Monti e compagnia, non bisogna lasciarsi deprimere dall’altalena dello spread, e delle borse, perché l’attività della borsa è governata dagli stessi personaggi che controllano le banche e chi c’è dietro. Le borse giocano a sali e scendi per disorientare il piccolo risparmiatore con lo scopo di rastrellare i loro risparmi investiti sotto forma di azioni. Lo spread esiste solo virtualmente, in quanto è parte di una falsa realtà, e può essere cancellata allo stesso modo in cui si spegne un pc, oppure facendo un reset del sistema. Per contrastare il disegno di Monti e la sua banda, bisogna far girare i soldi. Non chiudersi nella paura perché è esattamente quello che si aspetta. Se continueremo a spendere, (se necessario attingendo ai nostri risparmi) le imprese italiane resteranno sul mercato a beneficio dell’occupazione, e quindi del paese, diversamente la recessione ci colpirà in modo pesante e a pagare come sempre, saranno i più deboli: i lavoratori dipendenti e le piccole imprese che scompariranno per fare spazio ai vampiri delle multinazionali. Tipo IKEA. A Ikea il personale che prima svolgeva operazioni di cassa, attualmente si limita a rilevare il prezzo sulla merce con il lettore ottico, lasciando al computer il compito di riscuotere la moneta e dare il resto. Il prossimo passaggio sarà quello di abolire le commesse alle casse,dato che il lettore ottico per rilevare il prezzo, lo può usare direttamente il cliente, come del resto, avviene nel settore accanto con le carte di credito. Questo significherà milioni di posti di lavoro in meno in tutta Europa. E tra non molto con l’obbligo di accreditare pensione e stipendi in banca, toccherà anche agli uffici postali e a tutti quei settori che operano in automatico. Magari passeranno degli anni prima che tutto questo diventi operativo, ma credetemi, passeranno soli alcuni anni ….. Una via d’uscita c’è sempre, il problema è arrivarci. Intanto possiamo dare la nostra fiducia a coloro che si battono per liberarci dalla colonizzazione dei banchieri.

domenica 27 maggio 2012

Una vita da cavia


La scienza con la ricerca per il cancro e altre malattie importanti, stranamente nonostante centinaia di milioni di euro raccolti da telethon è ferma agli anni 20. E ancora oggi, resta ferma nella convinzione che le cause del cancro sono genetiche. Contrariamente, un italiano, un oncologo romano certo della concretezza della sua ricerca, sostiene che il cancro è un fungo. Ad affermarlo non è un cretino qualsiasi ma un onesto e coraggioso medico oncologo: Tullio Simoncini, che cura il cancro con il bicarbonato di sodio. Autore del libro, il Cancro è un Fungo pubblicato nel 2005.
Il Dottor Simoncini per le sue ricerche è stato radiato dall’ordine dei medici, e condannato in primo grado per frode e omicidio colposo, perché secondo alcuni medici somministrando bicarbonato di sodio per curare una paziente affetto da tumore, le avrebbe causato la perforazione dell’intestino.
L’aspirina nel mondo ha causato migliaia di casi di perforazione dello stomaco e dell’intestino, e mai nessuno è stato radiato dall’ordine o incarcerato. Tanto meno, le case farmaceutiche sono state messe sotto inchiesta per aver prodotto un farmaco che per alleviare un banalissimo mal di testa, può provocare la morte. Nel caso del Dottor Simoncini, che io sappia, non esiste nessun caso in cui il bicarbonato di sodio abbia provocato la perforazione dell’intestino o dello stomaco, nonostante il bicarbonato è largamente usato dalla popolazione italiana per molteplici scopi, tra cui i bruciori di stomaco.

E’ innegabile che quando un medico, un ricercatore indipendente decide di praticare una cura alternativa al sistema sanitario occidentale, entra in un vero tunnel,  e purtroppo né uscirà solo dopo essere stato stritolato, sia come medico che come persona. E’ esattamente ciò che è accaduto al Dottor Simoncini, e a tutti coloro che con le loro cure alternative a basso costo hanno messo in serio pericolo i proventi della maggior parte dei medici occidentali, al soldo delle case farmaceutiche, e ancor peggio messo in pericolo i profitti delle case farmaceutiche con i loro protocolli venduti a peso d’oro, senza per altro curare il cancro dato che i pazienti colpiti da cancro ad un organo vitale, non sopravvivono alla malattia, anche se i media al soldo del sistema, regolarmente annunciano statistiche di sempre maggiori guarigioni e prolungamento della vita.
E’ sotto gli occhi di tutti che le case farmaceutiche non hanno nessun interesse a produrre un farmaco in grado di debellare il cancro e altre malattie, altrimenti vedrebbero diminuire paurosamente i loro profitti. Lo stesso vale per qualsiasi altra scoperta. Vi ricordate la ricerca della fusione fredda? – Avete idea del perchè non se ne parla più dopo che alcuni studiosi hanno dichiarato che la fusione fredda era un dato di fatto?
Simoncini come tutti gli altri ha pagato un prezzo enorme per aver osato mettersi contro gli interessi economici di medici e soprattutto delle case farmaceutiche. Di casi simili ce ne sono davvero tanti, e non solo in medicina. La distruzione si pratica in tutti i settori, su tutti coloro, che con le loro ricerche e innovazioni tecnologiche mettono in pericolo i profitti delle multinazionali, a prescindere dei danni  che provocano all’ambiente e alla salute delle persone. Basta conoscere il numero dei morti  per leucemie e tumori provocati da sostante cancerogene per rendersi conto di quanto sono spietati. Vedi il petrolchimico di Marghera. Un altro caso vergognoso di morte per tumore avviene in Sardegna da anni e questa volta con l’indifferenza dello stato. E mi riferisco al poligono NATO di Quirra in Sardegna.
Nel poligono si sperimentano proiettili all’uranio impoverito. La zona intorno al poligono è altamente contaminata e la gente muore di leucemie e tumori da decenni. Lo stato finge di non vedere nonostante l’intervento della magistratura. La verità è molto semplice: la salute delle persone non conta nulla, tutto ciò che conta, sono gli interessi economici delle lobby in tutti i settori della vita democratica occidentale in particolare. (SIC)

Ritornando a Simoncini, è di questi giorni la notizia che il Dr. Mark Pagel della University of Arizona Cancer Center, riceverà 2 milioni di dollari dal National Institutes of Health per studiare l'efficacia della terapia personalizzata con bicarbonato di sodio per il trattamento del cancro al seno. Ecco il comunicato sul quale è scritto :"Il fondo da 2 milioni di dollari servirà a migliorare la misurazione sull'efficacia del bere bicarbonato di sodio nel curare il cancro al seno. E' stato provato che bere bicarbonato di sodio riduce o elimina il diffondersi del cancro nel seno, nei polmoni, cervello ed ossa”, e scusate se è poco!
In realtà, il bicarbonato di sodio è già utilizzato per la cura di malattie come l'influenza e il raffreddore; se assunto per via orale e transdermica, ecco che il bicarbonato potrebbe diventare una prima cura per il trattamento del cancro, delle malattie renali e diabete.
La notizia non è priva di fondamento scientifico, anzi, è provata in questo documento della NCBI (National Center of Biotechnology Information) 
In sostanza, il bicarbonato agirebbe sul grado di acidità del nostro sangue. Guarda caso,  come da anni sostiene il Dottor Attilio Simoncini ….. radiato dall’ordine dei medici e incarcerato per aver sostenuto la medesima cosa(!?)

La notizia ha fatto il giro della rete suscitando forte emozione e interesse perché finalmente le case farmaceutiche potrebbero uscire sconfitte con il loro costoso, quanto inefficace protocollo denominato chemioterapia e affini. Diversamente io sono del parere che i due milioni di dollari piuttosto che servire per provare l’efficacia del bicarbonato di sodio per la cura del tumore e le altre malattie, serve a dimostrare l’esatto contrario. E cioè che la sperimentazione si propone l’obbiettivo di dimostrare che non solo il bicarbonato di sodio è inefficace a curare i tumori e altre malattie, ma è addirittura dannoso. Insomma si ripeterà la farsa che misero in atto in Italia contro il Prof. Di Bella, salvo poi, dopo morto, un medico che partecipò alla sperimentazione confessò che la sperimentazione fu sabotata.
Le case farmaceutiche sono state costrette ad agire in tal senso perché negli Stati Uniti, anche grazie al Prof. Simoncini non sono pochi gli oncologi che usano il bicarbonato di sodio per curare i tumori e altre malattie. E questo loro, i magnati delle case farmaceutiche e la stragrande maggioranza dei medici che risultano nel libro paga delle stesse, non se lo possono permettere  per non vedere diminuire i loro profitti. A prescindere di quanta gente soffre e muore.
Certo vorrei potermi sbagliare, ma so che non sarà così, perché i precedenti non lasciano dubbi.
Come afferma l’ex gesuita Dalvador Friexedo e tanti altri ricercatori e testimoni non controllati da questo sistema di sofferenza, di ingiustizie e di morte, questo mondo è un mattatoio e le masse sono carne da macello. 

Vi sembra che viviamo in democrazia? E’ questa la democrazia di cui tanti si riempiono la bocca …… o meglio, il portafoglio?

In Italia negli ultimi decenni ci sono stati due referendum, uno per abolire il finanziamento pubblico dei partiti e l’altro perché l’acqua resti pubblica, dato che essendo un bene primario dell’intera umanità non può essere messo sul mercato per trarre profitto……. contrariamente,  i risultati sono sotto gli occhi di tutti quelli che amano vedere la verità. E non una delle tante verità come amano distinguere gli stupidi, dato che la verità è sempre una sola. Diversamente sono le persone, quelle più corrotte a piegare la verità secondo i propri interessi, per poi affermare che ognuno ha la sua verità. Menzogna ! - Bestiale menzogna! - La verità è una è vale per tutti.
Per curarvi non rivolgetevi alla cultura della medicina dominante, ma alla cultura della natura perché è l’unica che guarisce sul serio. La cultura della chimica del veleno, illude perché non porta in sé la cura, ma il profitto. Qualsiasi medico sa perfettamente che a guarirvi da una patologia, non sono i farmaci che vi prescrive, ma l’azione del sistema immunitaria. I farmaci che vi prescrive se va bene alleviano i sintomi.
A questo punto c’è un solo modo per uscire dalla schiavitù, dagli inganni, e quindi dalla sofferenza. Spezzare il dominio delle banche, o meglio dei banchieri e chi c’è dietro. 

Naturalmente farlo con l’intelligenza perché qualsiasi altro mezzo sarebbe un inutile espediente che dopo un po’, ci riporterebbe al punto di partenza, così come è sempre stato storicamente.

domenica 20 maggio 2012

Monti ... è ciò che siamo

E’ storicamente dimostrato che ogni volta che l’ Italia, attraversa momenti difficili, sia per ragioni economiche sia per lotta politica, ricompaiono le bombe ad opera di sicari al soldo del governo occulto che come è nella tradizione, non si fa scrupoli di attivare  le “cellule dormienti” in seno allo stesso stato, e le varie mafie e terroristi di destra e di sinistra. E tanto per non farci mancare nulla, a venire loro incontro ci si mette anche il terremoto, un terremoto che dato la tecnologia in loro possesso, non è da escludere che possa essere stato provocato.
Potete non crederci, ma mi aspettavo da un momento all’altro gli eventi nefasti dell’ultimo periodo, fino al vile attentato alla scuola di Brindisi. Il governo Monti, ha assoluta necessità di distrarre la popolazione perché i provvedimenti salva Italia, piuttosto che salvarla l’Italia, l’affondano. Monti con i suoi provvedimenti (toglie ai poveri per dare alle banche) sta portando il paese indietro di un secolo. Quando Monti avrà finito, gli italiani si troveranno nella stessa disperazione in cui versavano nel 1948, con la differenza che non avranno neppure l’illusione della speranza di migliorare la loro misera condizione. Monti afferma che ci sta impoverendo per dare un futuro ai giovani, ai nostri figli. Mai menzogna fu più vile, perché ai giovani Monti ha tolto non solo il presente ma soprattutto il futuro. Basti pensare che i giovani non avranno mai una pensione e un lavoro stabile.
Per come è stretta la tenaglia intorno al collo del mondo del lavoro, l’unico modo di cambiare in meglio il proprio futuro gli italiani, devono trovare la forza di rompere il sistema delle banche. Per farlo è indispensabile rivolgere l’attenzione verso quei soggetti che da anni denunciano che il sistema Italia è governato da due mafie, una di stato e una privata, che agiscono in sinergia. Salvo rare eccezioni di conflitto per la conquista di qualche poltrona più alta. Se diversamente vi piace tanto soffrire, essere governati dalla paura, vivere da schiavi, continuate pure per la stessa strada, perché è esattamente quello che meritate.
La crisi, e non mi riferisco a quella attuale perché il peggio deve ancora arrivare, può essere un motivo di riflessione per ripensare ad un diverso modo di rapportarsi e collaborare, condividere la vita, convincendosi che l’altro siamo noi, e quindi quando colpiamo l’altro, lo derubiamo, lo umiliamo, infliggiamo sofferenza, in realtà agiamo contro noi stessi, perché il nemico, i demoni, che ci governano, usano la nostra stupidità e bestialità contro noi stessi, perché non ci riconoscono uno status di esseri intelligenti, ma di bestie da soma. E allora progettano le crisi economiche per toglierci, per creare un giusto equilibrio tra ciò abbiamo e ciò meritiamo. Come dire … più diventiamo stupidi e cattivi e maggiormente diventiamo poveri. 
Pensate che siano solo fantasie in libertà? – Invece è una semplice verità. Le crisi economiche in un sistema pilotato non sono mai spontanee ma provocate. Salvo che manca la materia prima …… “la terra da arare, e non mi pare che manchi la terra ….. anzi una buona parte è incolta”
L’Italia per cambiare la propria condizione, per diventare un paese civile, deve fare una rivoluzione culturale. Per aiutarvi in tale meditazione, vi suggerisco di leggere il libro di Victor Zammit (Le prove inconfutabili dell’esistenza dell’aldilà). Potete scaricarlo dal seguente link: http://www.victorzammit.com/book/italian/index.html

Penserete che non c’entra nulla con le tematiche politiche e sociali esposte sopra. Sbagliato! Centra! – Altroché se centra, il punto è arrivarci ……

domenica 13 maggio 2012

Tempi Moderni

Le organizzazioni criminali non sono più quelle degli anni trenta che abbiamo visto nei film, armati fino ai denti con mitra ed esplosivi che terrorizzavano Chicago e altre città americane e siciliane. Negli ultimi decenni, si sono evolute fino a diventare una sola cosa con la finanza mondiale e il potere politico.  A tal punto che i figli dei vecchi mafiosi, si sono laureati nelle migliori università del mondo, con lo scopo di occupare tutti i settori chiave delle varie istituzioni civili militari e soprattutto economiche. (naturalmente salvo rare eccezioni?)
Difatti molti degli uomini più ricchi del mondo, soprattutto in occidente sono anche i capi di governo dei rispettivi paesi. I criminali, quelli con le pistole, che vedete in tv, sono solo manovali. Povera gente “senz’anima”. Diversamente chi muove i fili si trova comodamente seduto su poltrone telematiche, che “ordina” a certi magistrati di chiudere entrambi gli occhi su certe pratiche fino alla scadenza dei termini di legge..... Ma stranamente trovano il tempo di giudicare per direttissima povera gente che ruba una mela in un supermercato.
Le organizzazioni criminali, occupando il potere politico, hanno cambiato leggi scomode sia civile che penale. Depenalizzando di fatto soprattutto i reati finanziari. Oltre ad avere creato un vero mostro: la commissione economica europea. Istituzione che  insieme alla banca mondiale ha potere di vita e di morte su ogni singolo cittadino, senza che questi né sia minimamente cosciente.  Allo stesso modo ignora, che siamo tutti sudditi di tali  organizzazioni. Organizzazioni  che possono prelevare dalle nostre tasche, tutti i soldi di cui hanno bisogno senza che ci sia una istituzione democratica che controlli.Viviamo sotto la più feroce delle dittature che la storia abbia mai conosciuto: quella delle organizzazioni criminali camuffate da istituzioni finanziarie internazionali.
(La creazione di denaro dal nulla, operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che cambiano coloro che ne traggono profitto. Questa frase la pronunciò Maurice Allais, premio nobel per l'economia nel 1988).
Non a caso, Machiavelli consigliava al suo principe che il miglior modo per comandare era di incutere timore ai propri sudditi, i quali, impauriti, avrebbero seguito alla lettera tutte le regole del loro signore, vivendo nella paura di potersi ribellare.
Oggi le cose non sono cambiate, anzi sono diventate più spietate. Sui popoli, si esercita un subdolo controllo globale,  indebitandoli, fino al collo. Poiché il peso di un debito eterno rende qualsiasi popolo schiavo del suo stesso sistema economico.
Tutto ebbe inizio con la fondazione della Banca centrale d'Inghilterra, nel 1694 che segnò l’inizio della nuova schiavitù.  Difatti riuscì a comprare il debito della Corona inglese, obbligando pertanto i suoi cittadini a ripagare quei prestiti nel corso dei secoli fino ad oggi. Questo esempio del sistema bancario inglese fu poi seguito da tutte le altre banche centrali sparse per il globo, riducendo in situazioni debitorie tutti gli altri popoli del pianeta. Tutto ciò in perfetta associazione coi governi eletti.
Tanto è verco che Ezra Pound osava dire: "I politici non sono altro che i maggiordomi dei banchieri".
L'attuale sistema economico europeo prevede al vertice della nostra politica monetaria la BCE (Banca Centrale Europea), mentre le banche centrali nazionali, quali Bundesbank o Banca d'Italia, sono diventate delle filiali della BCE prive di potere esecutivo.
L' Art.107 del Trattato di Maastricht prova lo strapotere della BCE e BCN, che dichiarano apertamente il loro distacco e, conseguentemente, controllo, sulla politica monetaria degli stati:

Art.107 : "nell'esercizio dei poteri e nell'assolvimento dei compiti loro attribuiti… né la BCE, né una BCN, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari, dai governi degli Stati membri, né da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni e gli organi comunitari, nonché i Governi degli Stati membri si impegnano a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle Banche centrali nazionali nell'assolvimento dei loro compiti ." (Detto in chiaro, significa che solo loro hanno il potere di pianificare le politiche economiche dei stati membri).
Da allora, questa sorta di sistema economico si è diffuso ovunque, ammalando ulteriormente le politiche monetarie di ogni paese, facendo gravare sui propri cittadini il fardello di un debito pubblico da pagare in eterno nei confronti delle banche, attraverso la pressione fiscale e continui tagli della spesa pubblica.
Per capire meglio tutto ciò bisognerebbe meglio comprendere il concetto di signoraggio.
"E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina."  (Henry Ford)

I "demoni" della BCE, controllano ogni nostro respiro al punto da darci anche il ritmo, senza renderci conto di nulla perché siamo soggiogati dalle illusioni. Crediamo di essere liberi solo perché possiamo decidere quale pulsante pigiare sul telecomando, ignorando che anche i programmi che decidiamo di vedere, li hanno scelti loro.
I capi visibili, di dette organizzazioni sono solo braccia di un corpo più articolato e potente che agisce da secoli dietro le quinte. Si chiama in mille modi diversi …. P2, massoneria, illuminati, chiesa ecc. Tante braccia dello stesso corpo. Potenti famiglie che si tramandano il potere nei secoli.
Non c’è che dire!! La schiavitù come è tipico del male, si è evoluta. Oggi uno schivo assurdo che possa sembrare si sente libero, solo perché il padrone ha pensato bene di fargli pagare anche il vitto e l’alloggio.
Quindi il fatto stesso che può dormire in una casa che le costa quasi un intero stipendio, le da l’illusione di essere libero. Diversamente ignora che è passato da una forma di schiavitù volgare, ad una forma di schiavitù sofisticata e gentile, ma di gran lunga peggiore della prima.
E quando vanno ad eleggere i loro rappresentanti per la formazione del governo, udite udite ….. eleggono i più corrotti e assetati di potere, che naturalmente sono anche i più astuti, perché fanno mille promesse. Appena potere, danno subito un piccolo contentino … come si fa con lo i cavalli. In questo caso l’ICI, che stupidamente ignorano che pagheranno con gli interessi attraverso differenti prelievi e tagli dei servizi essenziali per le famiglie.  Nel frattempo, i nostri eroi impegnano il resto della legislatura a risolvere i propri problemi giudiziari. E non ultimo creando false priorità. Quale per esempio la sicurezza.
Il presidente americano Franklin Delano Roosevelt, amava dire che quando un popolo per maggiore richiesta di sicurezza rinuncia ad una parte anche piccola di libertà, non è degno né della sicurezza né della libertà. (Attualmente nessuno parla più della sicurezza dei cittadini. Ce da chiedersi come mai. Siamo tutti al sicuro, oppure era un falso problema …..?)
Svegliarsi è sempre possibile. Come è sempre possibile rinascere a nuova vita e rivoltarsi contro il male e le illusioni di questa esistenza di morte, di sofferenza e di stupidità.
Smettete di amare il vostro carnefice e sarete liberi.
Come pretendere di conquistare la verità, la luce e sottrarvi al controllo alieno, se non riuscite neppure a liberarvi dai demoni umani.
Dove mai potete andare se prima di sentirvi maestri non diventate umili apprendisti.
Illusioni … sempre illusioni. Siete talmente ciechi, da sentirvi maestri pur non sapendo dove realmente esistete e cosa siete.
Smettetela di girarvi dall’altra parte in attesa che dal cielo scenda il salvatore, facendo una bella ammucchiata sia dei buoni che dei cattivi. Abbiate un po’ di pietà almeno per voi stessi, per poi averla per tutti gli altri. Basta con le illusioni, e assumetevi la responsabilità della vostra vita. 

Da Splinder di lunedì, 07 luglio 2008 - 10:53