martedì 13 marzo 2012

Ermete Trismegisto e Thoth

“Smeraldo e Rubino”

(1) Tutto questo è vero, senza menzogna, certo e verissimo.
(2) Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per perpetuare il miracolo della Cosa Unica.
(3) E poiché tutte le cose furono Una, per la mediazione di Una, così tutte le cose sono nate da questa cosa Unica per adattamento.
(4) Suo padre è il Sole, sua madre è la Luna.
Il vento lo ha portato nel suo grembo.
La Terra è la sua nutrice.
(5) Il padre del telesma, (guarigione) di tutto il mondo, è qui.
La sua forza è integra, se è convertita in terra.
(6) Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dal grossolano, dolcemente con grande ingegno.
(7) Sale dalla Terra al Cielo, e nuovamente discende in Terra, e raccoglie le forze superiori e inferiori.
Così avrai la gloria di tutto il mondo.
E ugualmente fuggirà da te ogni oscurità.
Questa è la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile; e penetrerà ogni cosa solida: così il mondo è stato creato.
(8) Da ciò deriveranno dei mirabili adattamenti, il cui metodo è qui.
E' per questo che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, possedente le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto sull'operazione del Sole è completo.

Il testo sopra è attribuito ad Ermete Trismegisto, o Mercurio Termassimo che significa "Ermes il tre volte grandissimo". Che portò le conoscenze iniziatiche nell’antico Egitto, da cui ebbe inizio l'ermetismo occidentale. Alessandro Magno e i suoi successori abbinarono Ermes al culto di Thoth. Ma secondo la dottrina indù Ermes e Budda erano la stessa persona. Invece secondo l’ordine genealogico egizio, Ermes era il figlio del grande Thoth, Dio di tutta la conoscenza nascosta. Le rivelazioni ascritte ad Ermes Thoth Trismegisto, autore del geniale poema “Corpus Hermeticum” rappresentato da diciassette trattati racchiudono tutta la conoscenza iniziatica di Ermete Trismegisto.

La Tavola Smeraldina, considerata antica di 5000 anni, è un artefatto proveniente dall’antico Egitto. Il testo inciso su una lastra di smeraldo, è riportato in molti papiri egizi, come quello di Ani, di Berlino (testo in greco di natura evangelica, ritrovato nel 1923) e nel Libro dei Morti. Tradotto dall'arabo al latino nel 1250, e successivamente dall’arabo al greco. Come risulta spesso con le traduzioni, in alcuni passaggi il significato differisce in modo sostanziale. E come accade con le antiche scritture, non si conosce dove sia custodita la copia originale in arabo. (Ammesso che esista). Personalmente penso che il testo originale doveva essere scritto in geroglifico. Tipo di scrittura inventata dallo stesso Ermete Trismegisto che significa, "carattere sacro inciso".

Ma secondo la tradizione ebraica la tavola di smeraldo, sarebbe stata portata a bordo dell’Arca e una volta cessato il diluvio nascosta in una grotta vicino ad Hebron. Altre fonti riportano che fu donata dallo stesso Ermes a Miriam, sorella di Mosè, affinché venisse conservata nell’Arca dell’alleanza dove si troverebbe ancora oggi. Diversamente la dottrina occulta egizia, afferma che la tavoletta fu scoperta nel 1350 a.c. in una stanza segreta sotto la piramide di Cheope. Altre fonti ancora, riportano che Ermete tramandò l’antica saggezza, scritta su rotoli di papiro che nascose in due colonne situate una a Eliopoli e l’altra a Tebe. Insomma …. scusate la licenza: un vero casino!

La stessa confusione la troviamo nell’accostare Ermete Trismegisto a Thoth. Nelle tavole smeraldine la figura di Thoth risale a circa 50.000 anni fa. Mentre Ermete Trismegisto secondo la tradizione Egizia, risale al “Primo Tempo”. Intorno al 5000 a.c. Le due date come si evince sono in netta contraddizione. Quale sarà la verità? (ammesso che esiste una verità).

 Le tavole smeraldine del Dio Thoth non hanno nulla in comune con la tavola smeraldina; le tavole smeraldine raccontano l’ascesa di un sacerdote di Atlantide in possesso di tutta la conoscenza del mondo. Conoscenza che incise su tavole di smeraldo, affinchè gli uomini in grado di penetrare i segreti mistici di quel sapere si elevassero verso più alte esistenze spirituali.

Ermete Trismegisto: il magnifico, sacerdote, filosofo, alchimista, legislatore e mago. La sua immagine, risplende in un mosaico nel duomo di Siena del 1482, con una nota che lo colloca contemporaneo a Mosè. Informazione che deriva dalla cabala ereditata dal risorgimento. Ma anche tale informazione è priva di riscontri storici accertati, perché le versioni della cabala sono legate alla cultura del popolo che le ha tradotte. Per esempio la cabala ebraica differisce molto dalla versione occidentale. Quindi non esistono prove certe che Ermete Trismegisto sia effettivamente esistito ai tempi di Mosè. Nonostante la sua figura fu esaltata dai maggiori filosofi dell’antichità, tra cui Cicerone, San Agostino, Platone e tanti altri, fino ai giorni nostri.

Ma ciò che mi lascia perplesso, (si fa per dire!) è l’immagine di Ermete Trismegisto in un tempio cristiano. Se teniamo conto, che la fede cristiana condanna sia l’esoterismo che la magia perché ritenuti riti pagani, risulta essere un vero paradosso che la sua effige, (una vera opera d’arte di grande pregio marmoreo) si trova in una chiesa cristiana. Per chi conosce la spregiudicatezza della chiesa, non si scandalizzerà trovare un simbolo Pagano in una chiesa cristiana, perché il culto del cristianesimo è stato scopiazzato soprattutto dalla tradizione pagana. La chiesa è maestra nel trarre a sé ogni cosa che possa ingigantire il suo prestigio e potere. Ermete Trismegisto era anche un sacerdote, quindi in quanto tale, i preti pensarono bene che in qualche modo apparteneva anche alla chiesa romana. E’ il ragionamento che devono aver fatto le autorità religiose dell’epoca. La scelta di adottare Ermete Trismegisto da parte della chiesa potrà apparire incoerente, ma se teniamo conto che la chiesa predica e diffonde i 10 comandamenti quale unica verità per l’uomo, e nelle azioni e nei comportamenti si comporta all’opposto, che volete che sia fare proprio una divinità pagana.

 Altre voci, per esempio quella di Edgar Cayce famoso fotografo e medium americano, sostiene che Ermes fu sacerdote e ingegnere di Atlantide e che fu il vero costruttore delle Piramidi d'Egitto. Che risponda al vero o che sia fantasia, importa poco. Personalmente penso che Ermete Trismegisto non fosse di questo mondo. Tanti seri studiosi non allineati al sistema del pensiero unico, non hanno difficoltà ad ammettere che solo una razza aliena poteva costruire le piramidi. Questo perchè essendo le piramidi presenti sull’intero pianeta e persino su marte, prova che solo una civiltà capace di spostarsi a grandi velocità avrebbe potuto costruirle su tutto il pianeta e oltre. Per la cronaca, ricordo che tutti i tentativi fatti dai nostri “esperti” ingegneri di ricostruire la piramide di Cheope, (nonostante i mezzi tecnologici in nostro possesso) sono tutti miseramente falliti.

Inoltre, c’è da notare che le tavole smeraldine e le scritture di Ermete Trismegisto hanno molto in comune con i racconti biblici, e con quasi tutti i manoscritti sacri dell’antichità, anche se non si fa esplicitamente riferimento ad Ermete Trismegisto. Ma di esplicito hanno in comune una: gli alieni. Gli stessi che secondo alcuni studiosi, e il sottoscritto, ancora oggi governano occultamente il mondo.

Le opere attribuite ad Ermete, sono tante e tutte di estrema importanza per la tradizione esoterica. Il più affascinante e misterioso manoscritto è sicuramente “Corpus Hermeticum”. 17 trattati ermetici di grande impatto emozionale perché sono descritte formule magiche in grado di imprigionare le anime dei demoni e degli angeli, e tanto altro ancora. L’opera fu tradotta dal filosofo Italiano Marsilio Ficino nel 1463 e successivamente diffusa in tutta Europa. Periodo in cui le scienze occulte, la magia e l’esoterismo in particolare vissero momenti eccelsi.

 Ma che Ermete Trismegisto, sia esistito o meno importa poco. Chiunque ha scritto quelle opere doveva sicuramente rispondere ad un ordine sovrumano. Il “mistero” che avvolge “Corpus Hermeticum”, e le tavole smeraldine, è tale che malgrado i millenni trascorsi, sono sempre al centro dell’attenzione da parte degli studiosi con la speranza che prima o poi riusciranno a penetrare i segreti della vita e dell’universo.

Gli studiosi di tutte le epoche credono che sulla tavola di smeraldo sia stata incisa la conoscenza che svela tutti i misteri del creato. Io l’ho letta decine e decine di volte, e quello che ho trovato secondo la mia “visione”, è molto coerente con la strategia degli artefici contro gli umani nel creare leggende e misteri di provenienza divina, affinchè restino prigionieri nel paradigma di un Dio creatore da cui dipende e discende ogni cosa di visibile e invisibile.

In virtù di quanto sopra, secondo me, nella tavola di smeraldo attribuita ad Ermete Trismegisto vedo lunghe ombre e piccole tracce di luce, esattamente come in tutte le cose che si prefiggono lo scopo di creare magiche illusioni affinché il falso assomigli sempre di più al vero e il vero sempre di più al falso. Verità mescolate ad illusioni e inganni, per perpetuare il miracolo della cosa unica: il dominio sull’uomo.

Gli umani sono convinti, anzi sono assolutamente certi di essere stati creati da un Dio buono e misericordioso, perché questo è stato insegnato loro dalla nascita. Diversamente, se fossero nati liberi, in un mondo libero, avrebbero scoperto facilmente di essere schiavi di demoni. Allora c’è da chiedersi quale sia la cura che permetterà agli umani di prendere coscienza di essere schivi di demoni che adorano come un Dio: il Dio della bibbia. In che modo possono opporsi alla droga che alimenta la loro anima, e rendersi consapevoli che il Dio buono e misericordioso che un giorno li accoglierà in paradiso, non è un Dio di luce ma un Dio di tenebre. Ed in virtù di questo non li accoglierà in paradiso, ma in un luogo che è anche peggiore dell’inferno che viviamo sul pianeta terra. (Ciò che è in basso è come ciò che è in alto).

La risposta per liberarsi dal dominio dei demoni esiste ed è sotto gli occhi di tutti. Ma riusciremo a trovarla solo quando incominceremo a capire e vedere con gli occhi dell’anima e non con gli occhi degli artefici.

Di seguito la tavola di smeraldo frase per frase, per cercare di comprendere il senso delle parole di Ermete Trismegisto secondo la mia visione:

1)      (Tutto questo è vero, senza menzogna, certo e verissimo).

 La frase sopra suona familiare perché non è molto dissimile dalla frase riportata nei vangeli: (in verità vi dico). Ermete nel porre l’accento sulla frase (senza menzogna) sembra dubitare delle sue stesse affermazioni. Generalmente gli “autori” quando giurano di dire la verità, quasi sempre mentono. Allora Ermete per risultare più credibile, rafforza la frase con l’aggettivo verissimo. Pensate sia credibile che un quasi Dio per essere creduto debba servirsi di tali trucchetti?

2)      (Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per perpetuare il miracolo della Cosa Unica).


Con la frase n. 2, Ermete non precisa cosa intende esattamente quando afferma che ciò che è in basso è come ciò che è in alto. La vaghezza è intenzionale perché sa che la moltitudine in quelle parole immaginerà la magnificenza del Dio creatore. Distogliendo così la mente degli umani, dalla misera condizione in cui versano, affinchè non possano vedere che quella frase in realtà afferma che lo stesso orrore che si compie in “basso” si compirà anche in “alto”. Da questo si deduce che il male che esiste in questo mondo è l’esatta trasposizione di ciò che esiste nell’altro: (in alto). E poi aggiunge: per perpetuare il miracolo della cosa unica. Ossia, coloro che dominano in basso dominano anche in alto. Ermete, non dice che l’alto è il regno della felicità e della compensazione, così come riportano le antiche scritture. Non lo dice, perché non può dirlo. Perché sa perfettamente che il regno della luce non ha nulla in comune con il regno degli artefici, e con le altre dimensioni. Contrariamente riconduce tutto esclusivamente a: ciò che è in basso è come ciò che è in alto. Dando ad intendere che non esistono altre realtà.

3)      E poiché tutte le cose furono Una, per la mediazione di Una, così tutte le cose sono nate da questa cosa Unica per adattamento.

Con la frase 3 Ermete rivela una grande verità anche se in forma occulta. Qualcosa di molto simile è riportata anche nel vangelo apocrifo di Tommaso apostolo, o quinto vangelo, al versetto 50. Gesù disse: "Se vi diranno Da dove venite? Dite loro, Veniamo dalla luce, dal luogo dove la luce è apparsa da sé, si è stabilizzata, ed è apparsa nella loro immagine.  Gesù come Trismegisto, svela che l’anima è nata da sé. Negando in questo modo il mito della creazione. Naturalmente un cristiano non ammetterà mai che Gesù abbia rivelato una verità così in contrasto con il Dio della bibbia. Difatti la chiesa di Roma non riconosce il vangelo di Tommaso.

Ciò che Ermete e Gesù rivelano con quella frase, è che la luce, ossia l’anima …. l’energia o essenza vitale, è apparsa da sé. E una volta stabilizzata. Ovvero divenuta cosciente, e consapevole attraverso il tempo. (Adattamento). E’ divenuta anima cosciente. Quindi l’anima non è un atto creativo di un ente supremo quale potrebbe essere un Dio, ma una energia rivelata dal nulla ….. il vuoto. Poiché il vuoto e il nulla, sono una potente fonte di energia primordiale che pervade gli universi visibili e invisibili originando la vita.

4) Suo padre è il Sole, sua madre è la Luna. Il vento lo ha portato nel suo grembo.
La Terra è la sua nutrice.

Con il versetto 4 Ermete indica all’uomo di essere un frutto della terra: il sole e padre e la luna e madre. Due simboli da sempre identificati con le divinità pagane. E la terra è il grembo a cui è stato affidato per nutrirsi. Il vento porta il seme sostiene la vita.

5) Il padre del telesma, (guarigione) di tutto il mondo, è qui. La sua forza è integra, se è convertita in terra.

Ermete con il versetto 5 descrive la potenza dei frutti della terra per la guarigione, ma solo  se saprà servirla con devozione devozione potrà godere dei suoi frutti, e liberarsi dalle malattie.

6) Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dal grossolano, dolcemente con grande ingegno.

Il verso n.6, è più sottile perché maggiormente occulto, per indurre a credere chissà quale misteriosa formula nasconda la frase. In realtà secondo me, ancora una volta Ermete gioca con le parole sfruttando le credenze religiose degli umani, il quale vedono il divino in ogni frase misteriosa. Ad esempio un chimico, o un “dotto”, nella frase n. 6 vede una formula alchemica, o qualcosa di arcano. Se la stessa frase la legge un contadino capisce che deve separare i frutti buoni dai frutti cattivi, e i rami secchi dai rami sani …. con pazienza e amore, affinchè possa avere un ricco raccolto.

 7) Sale dalla Terra al Cielo, e nuovamente discende in Terra, e raccoglie le forze superiori e inferiori. Così avrai la gloria di tutto il mondo. E ugualmente fuggirà da te ogni oscurità. Questa è la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile; e penetrerà ogni cosa solida: così il mondo è stato creato.

Il passaggio n. 7 descrive il processo evolutivo degli iniziati, per mezzo del ciclo della vita e della morte, Affinchè l’uomo possa conoscere le cose del cielo e le cose della terra. E in virtù di questo ascendere verso Dio. Unica vera forza capace di vincere su ogni cosa del mondo, poiché tutto proviene da lui.

8) Da ciò deriveranno dei mirabili adattamenti, il cui metodo è qui. E' per questo che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, possedente le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Ciò che ho detto sull'operazione del Sole è completo.

Il versetto 8, rivela che coloro che vivranno con la forza di dio nel cuore, conosceranno in terra i segreti della vita e della morte. Compiendo così la volontà di dio. Contrariamente i dormienti continueremo ad essere schiavi anche in “cielo”.

Ma non è finita! Ermete Trismegisto non ha inciso la sua conoscenza solo sulla tavola di smeraldo. Di tavole Ermete ne ha scritte più di una. Difatti ha scritto anche la tavola di rubino. E udite, il senso risulta esattamente opposto a quello inciso sulla tavola di smeraldo. Le persone semplici che leggeranno la tavola di rubino, grideranno che Ermete Trismegisto si contraddice clamorosamente. Contrariamente sono loro ancora una volta, a non saper vedere oltre le apparenze. Ermete Trismegisto con la tavola di rubino ha portato a termine il suo scopo più occulto. E per quanto è vero sopra, non ho dubbi che le antiche scritture di tutti i popoli della terra provengano dalla stessa mente aliena, affinchè l’uomo si perda tra i più oscuri labirinti del dubbio e dalle illusioni, per adempiere alla cosa unica: perpetuare la schiavitù sotto il dominio dei demoni.

TAVOLA DI RUBINO

Non è certo nè verissimo quanto la mente della creatura concepisca. Incomprensibile vero è il Creatore. Ciò che è in alto non è come ciò che è in basso. All'alto la magnificenza dell'Unità; al basso la miseria della molteplicità che sembra tutto ed è nulla.
E poiché tutte le cose partecipano della molteplicità esse tanto meno sono Verità, Vita, Bene, quanto più si distanziano dall'Uno.
Ecco il numero, il molteplice, l'involucro, il cadavere dell'Uno: sua madre è il desiderio della terra, sua madre è l'ignoranza. Il Sole dissolse la carogna ed il vento disperse il fetore del frutto dei due.
Questo desiderio ha creato gli eroi, i demoni e gli dei; questa ignoranza si è riversata su tutto il possibile, confondendo ogni traduzione ed il Tre.
Ed ha regnato il male, nel sangue, fuori dalla Rosa, nell'abominio del Quattro.
Unirai l'Uno con il Due, l'Uno con i molti, il soffio con il Sé, delicatamente, con grande cura, fino al Nove, saltando il Cinque.
Perché discende dal Cielo alla Terra e risale in Cielo disperdendo le Forze inferiori nella Forza superiore indefinibile, che si compie nel Sei.
Allora, figlio del desiderio, sarai come gli dei, i demoni e gli eroi, padrone dell'oscurità e della luce dei Sette.
In ciò consiste la sapienza, sapiente di ogni sapienza; e sarai tanto grande da essere indefinito ed indefinibile. Vincerà chi pesa di più sulla bilancia dell'Otto.
Così il mondo inventò i suoi ideali. Si può adattare questo Arcano a qualunque cosa: serpeggiando vibra come corda di cetra e si fa numero caduco. Anche ogni causa seconda.
Pertanto io fui chiamato annunciatore di Thoth, più schiavo della causa della ragione, che amico della ragione stessa.
Quanto detto delle umili operazioni di Urano e di Saturno serva di guida ai desiderosi: Osiride è un Dio Nero.

mercoledì 7 marzo 2012

Grecia e Italia ...un paradosso

La Grecia in bancarotta, taglia i diritti ma è costretta a comprare armi

I greci sono alla fame, ma hanno gli arsenali bellici pieni. E continuano a comprare armi. Quest'anno bruceranno il tre per cento del Pil (prodotto interno lordo) in spese militari. Solo gli Stati Uniti, in proporzione, si possono permettere tanto. Ma cosa spinge Atene a sperperare montagne di soldi? La paura dei turchi? No, è l'ingordigia della Merkel e di Sarkozy. I due leader europei mettono da mesi il governo greco con le spalle al muro: se volete gli aiuti, se volete rimanere nell'euro, dovete comprare i nostri carri armati e le nostre belle navi da guerra. Le pressioni di Berlino sul governo di Atene per vendere armi sono state denunciate nei giorni scorsi da una stampa tedesca allibita per il cinismo della Merkel, che impone tagli e sacrifici ai cittadini ellenici e poi pretende di favorire l'industria bellica della Germania.

Fino al 2009 i rapporti fra Atene e Berlino andavano a gonfie vele, il governo greco era presieduto da Kostas Karamanlis (centrodestra), grande amico della Merkel. Gli anni di Karamanlis sono stati una vera manna per la Germania. «In quel periodo - ha calcolato una rivista specializzata - i produttori di armi tedeschi hanno guadagnato una fortuna». Una delle commesse di Atene riguardò 170 panzer Leopard, costati 1,7 miliardi di euro, e 223 cannoni dismessi dalla Bundeswehr, la Difesa tedesca. Nel 2008 i capi della Nato osservavano meravigliati le pazze spese in armamenti che facevano balzare la Grecia al quinto posto nel mondo come nazione importatrice di strumenti bellici. Prima di concludere il suo mandato di premier, Karamanlis fece un ultimo regalo ai tedeschi, ordinò 4 sottomarini prodotti dalla ThyssenKrupp. Il successore, George Papandreou, socialista, si è sempre rifiutato di farseli consegnare. Voleva risparmiare una spesa mostruosa. Ma Berlino insisteva.

Allora il leader greco ha trovato una scusa per dire no. Ha fatto svolgere una perizia tecnica dai suoi ufficiali della Marina, i quali hanno sentenziato che quei sottomarini non reggono il mare. Ma la verità, ha tuonato il vice di Papandreou, Teodor Pangalos, è che «ci vogliono imporre altre armi, ma noi non ne abbiamo bisogno». Gli ha dato ragione il ministro turco Egemen Bagis che, in un'intervista allo Herald Tribune, ha detto chiaro e tondo: «I sottomarini della Germania e della Francia non servono né ad Atene né ad Ankara». Tuttavia, Papandreou, alla disperata ricerca di fondi internazionali, non ha potuto dire di no a tutto. L'estate scorsa il Wall Street Journal rivelava che Berlino e Parigi avevano preteso l'acquisto di armamenti come condizione per approvare il piano di salvataggio della Grecia. E così il leader di Atene si è dovuto piegare. A marzo scorso dalla Germania ha ottenuto uno sconto, invece dei 4 sottomarini ne ha acquistati 2 al prezzo di 1,3 miliardi di euro. Ha dovuto prendere anche 223 carri armati Leopard II per 403 milioni di euro, arricchendo l'industria tedesca a spese dei poveri greci.

Un guadagno immorale, secondo il leader dei Verdi tedeschi Daniel Cohn- Bendit. Papandreou ha dovuto pagare pegno anche a Sarkozy. Durante una visita a Parigi nel maggio scorso ha firmato un accordo per la fornitura di 6 fregate e 15 elicotteri. Costo: 4 miliardi di euro. Più motovedette per 400 milioni di euro. Alla fine la Merkel è riuscita a liberarsi di Papandreou, sostituito dal più docile Papademos. E i programmi militari ripartono: si progetta di acquisire 60 caccia intercettori. I budget sono subito lievitati. Per il 2012 la Grecia prevede una spesa militare superiore ai 7 miliardi di euro, il 18,2 per cento in più rispetto al 2011, il tre per cento del Pil. L'Italia è ferma a meno dello 0,9 per cento del Pil. Siccome i pagamenti sono diluiti negli anni, se la Grecia fallisce, addio soldi. Ma un portavoce della Merkel è sicuro che «il governo Papademos rispetterà gli impegni». Chissà se li rispetterà anche il Portogallo, altro Paese con l'acqua alla gola e al quale Germania e Francia stanno Fregate, sottomarini e caccia Quelle pressioni di Merkel e Sarkò per ottenere commesse imponendo la stessa ricetta: acquisto di armi in cambio di aiuti. I produttori di armamenti hanno bisogno del forte sostegno dei governi dei propri Paesi per vendere la loro merce. E i governi fanno pressione sui possibili acquirenti. Così nel mondo le spese militari crescono paurosamente: nel 2011 hanno raggiunto i 1800 miliardi di dollari, il 50 per cento in più rispetto al 2001.
Fonte: Corriere della Sera, PeaceLink

L’Italia crolla ma loro comprano cacciabombardieri

Sapevate che l’Italia è all’8° posto al mondo per spese militari, davanti anche alla Russia di putin? Sapevate che il nostro esercito professionale conta ancora 190mila uomini, tra i quali il numero dei comandanti -600 generali e ammiragli, 2.660 colonnelli e decine di migliaia di altri ufficiali- supera quello dei comandati? L’Italia è un paese di santi, navigatori e marescialli, il cui aiuto alla causa ancora non si è ben capito (se non quello alla propia causa)! E adesso la Commissione Difesa della camera è pronta a stanziare altri 500 milioni per l’acquisto di nuovi armamenti militari (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/23/blindati-carri-armati-shopping-list-della-difesa-costa-milioni/172552/).

L’Italia crolla per le piogge e anziché stanziare i fondi per mettere in sicurezza il territorio contro il dissesto idrogeologico, continua ad arricchire le lobbies delle armi! Non siamo un paese in guerra, né ci sono avvisaglie di un possibile conflitto con i nostri vicini o di caratura mondiale, eppure, pur essendo il fanalino di coda in tutte le classifiche mondiali “positive”, siamo in grado di competere con le altre nazioni sul piano degli armamenti militari. Secondo le stime servirebbero 40 miliardi (anche solo 10 secondo altri) per rimettere in sesto il nostro territorio, mentre la spesa militare annuale si aggira sui 20 miliardi: basterebbero due anni di risparmio sull’acquisto di carri armati e fregate per missioni inutili per risanare il territorio dell’intera nazione ed evitare così le tragedie cui abbiamo assistito in Liguria e Sicilia. Sarà un caso che il miglior ministro dell’economia europeo (secondo il financial times), lo svedese Borg, nel 2007 ha costretto alle dimissioni il ministro della difesa svedese a causa dei tagli fatti al suo ministero. Tagli che hanno permessoalla Svezia, insieme ovviamente ad altri interventi, di aumentare l’occupazione e di avere l’economia più florida tra i paesi europei. Perché una scelta così semplice non la si fa da noi? Le industrie belliche italiane sono le uniche (insieme alle aziende del macho man di arcore) che in questi anni di crisi hanno visto crescere, smisuratamente, il proprio fatturato: c’è qualche collegamento tra le due cose? Di sicuro le industrie belliche sono tra i poteri forti non solo in Italia, e di sicuro l’Italia è un paese di “aderenze e amicizie”, con nota propensione alla corruzione e al voto di scambio. Si dice che a pensar male non si sbaglia mai…

Fonte: http://kontropotere.wordpress.com/

giovedì 1 marzo 2012

Kevin Warwick e L’uomo Cibernetico


Kevin Warwick, è ricercatore inglese, è famoso per essere il primo uomo al mondo ad aver sperimentato su se stesso la tecnologia cyborg. Kevin studia e sperimenta la possibilità di creare un ibrido uomo macchina. In una intervista del 1998 affermò che la condizione umana la riteneva una vera disgrazia per tutti i limiti e le fragilità che potete immaginare. D’accordo sui limiti e le fragilità, ma quello che Kevin non sa, o finge di non sapere, è che tali limiti si possono superare con un percorso spirituale. Invece Kevin essendo al servizio del male, illude, cercando inutili scorciatoie.

Kevin Warwick professore di cibernetica all'Università di Reading. Conduce ricerche nel campo della robotica e delle interfacce uomo macchina. Convinto che con la sua ricerca a breve, l’uomo sarà integrato con la cibernetica per potenziare e ampliare le sue potenzialità. In altre parole Kevin è deciso a dotare l’uomo degli stessi poteri dei super eroi. Questa è la promessa per indurre l’uomo ad accettare l’integrazione con la cibernetica. Ma come accade in questi casi, c’è il rovescio della medaglia che Kevin non svela. E cioè che nel momento stesso che l’uomo sarà integrato con la cibernetica, perderà definitivamente quel poco di umanità rimasta. Questo perché gli sarà impedito di esprimere e sviluppare pensieri propri, dal momento che il cervello sarà controllato da microchip.

Kevin promette grandi meraviglie, tra queste anche la capacità telepatica a qualsiasi distanza. Ma anche tale possibilità è solo un grande inganno, perché di telepatico in realtà non c’è nulla. Almeno secondo il senso etimologico della parola. Questo perché riuscire a trasmettere a qualsiasi distanza come tutti sanno è cosa che facciamo da almeno un decennio con i telefonini e da oltre 50 con il telefono fisso. Quello che cambierà in realtà sarà, che diversamente dall’attuale, il telefonino miniaturizzato alla misura di un microchip sarà impiantato nella scatola cranica connesso alla rete neurale. In questo modo la voce invece che attraverso l’orecchio esterno, giungerà direttamente alla zona del cervello deputata all’udito. Lo stesso varrà per le immagini. Ma questo caro Kevin non è telepatia, ma una forma invasiva di usare la tecnologia. Come Steve Jobs, anche Kevin vende solo illusioni. La vera telepatia diversamente, non agisce attraverso il silicio, ma attraverso un profondo percorso spirituale che nel tempo trasforma la coscienza fino a raggiungere un elevato grado di consapevolezza e conoscenza. Conoscenza che renderà possibile liberare le potenzialità spirituali dell’anima ….. le stesse potenzialità che esprime nel luogo dove realmente esisteremo dopo che ci saremo liberati dal ciclo della vita e della morte ad opera degli artefici o demoni, che controllano la nostra esistenza in questo universo.

Quindi caro kevin tu prometti il paradiso, ma alla fine quel paradiso risulterà il peggiore degli inferni, perché una volta che l’uomo sarà interfacciato con la tecnologia cibernetica, perderà qualsiasi connotazione umana, perché ogni suo pensiero e azione saranno programmate secondo il bisogno e gli interessi dell’elite. Bisogni e momenti non generati dall’attività umana, quali per esempio i sentimenti e quant’altro attiene all’umano, ma secondo gli interessi economici di coloro che attualmente sovvenzionano le ricerche del signor Kevin, che come un qualsiasi bravo umano privo di scrupoli, pensa solo alla notorietà e alla ricchezza. Mi chiedo che tipo di vita potrà condurre un essere integrato con la cibernetica. Sicuramente le sue braccia saranno forte come l’acciaio, ma saranno anche fredde come un corpo privo di vita. Immaginate una carezza ad un bambino con un braccio bionico. Perché sarà a questo che si arriverà, dato che il processo di fusione con la cibernetica si fermerà solo quando di umano non resterà più niente. Tale trasformazione culminerà nel trasferimento totale, della personalità e della memoria, in un corpo totalmente cibernetico, pur avendo sembianze umane.

Diversamente dall’elite che conoscerà una reale “immortalità”. Immortalità, conquistata attraverso la manipolazione del DNA. Perché dovete sapere che la morte così come la conosciamo, dalla scienza è considerata una malattia. Una malattia da cui si può guarire, sconfiggendo sia la morte che le malattie stesse. Tanto è vero che quello che non dice Kevin, è che parallelamente alle sue ricerche, esiste un altro gruppo di scienziati che fa ricerca sul DNA per scoprire e modificare i geni responsabili del  processo di invecchiamento e delle malattie. E’ solo questione di tempo, un tempo non molto lontano. Dopodiché, l’elite conquisterà l’immortalità …. o qualcosa di molto simile. C’è da dire che già oggi riescono a manipolare il DNA con risultati che fanno presagire che quel tipo di immortalità non è un miraggio. Per esempio riescono a rendere luminescente un gatto e sono in grado di bloccare le malattie nei vegetali con innesti di DNA animale ecc. Riescono a far crescere mandarini privi di semi e due diversi tipi di frutta, in un nuovo frutto dalle proprietà miste. E udite, tra non molto nei supermercati acquisterete carne clonata e non avrete nessuna possibilità di saperlo perché non c’è l’obbligo di fornire informazioni da parte di chi la produce. Anche questo è libero mercato …. o meglio, libertà di compiere crimini senza subire conseguente. E pensare che nel codice penale, chi ruba una mela rischia una condanna fino a 6 anni  ……  

Non avete idea di cosa combinano in certi laboratori: sperimentano ibridi umani e animali, e altri orrori simili …
Mi dispiace per tutti coloro che per il 2012 si aspettavano l’onda che avrebbe cambiato la natura del genere umano. Da demoni ad angeli. (La famosa onda quantica) I seguaci di tale dottrina,  lo chiamano salto quantico. Ebbene è in arrivo, ma io non l’auguro neppure al peggiore dei nemici. Nulla potrà fermare tale nefasta trasformazione perché sarà propagandata quale mezzo per ripristinare funzionalità sensitive e sostituzioni di parti difettose o mutilate da incidente ed atro. La stragrande maggioranza degli umani inizialmente vedrà in tale innovazione l'opportunità di riacquistare funzionalità andate perdute.

Quanto sopra accadrà almeno ad un terzo della popolazione mondiale, gli altri due terzi, saranno tenuti nella più totale schiavitù e sofferenza così che i padroni di questa dimensione potranno ricevere quanto le spetta e i signori della terra (l’elite) disporre di una consistente quantità di umani per continuare gli esperimenti e per sostituire i soggetti che moriranno durante le fasi dell’ibridazione. Lo so, sembra la trama di un film di fantascienza, se non fosse che siamo ben oltre la fantascienza, e purtroppo la stragrande maggioranza degli umani non è cosciente di tale realtà.

Per maggiori info: