sabato 13 febbraio 2016

La banalità del male


Solo in Africa ogni anno muoiono circa 24 milioni di disperati per fame e malattia, tra cui quasi 10 milioni sono bambini. E in altre parti del mondo sono oltre 150 milioni, i bambini che vivono per strada. Numeri; solo numeri, ma dietro quei numeri c’è tutta la nostra vergogna, povertà d’animo e indifferenza. Nessun essere veramente civile potrebbe tollerare tale crimine.

La globalizzazione ha unificato gli interessi delle multinazionali e delle banche, e aumentato le distanze tra i ricchi e i poveri. Difatti la F.A.O. denuncia che la fame nel mondo è aumentata e che i ricchi diventano sempre più ricchi, e i poveri sempre più poveri. La ricchezza oltre certi limiti è immorale …. Un vero saccheggio ai danni dei popoli. L’ossessione per la ricchezza, è una vera malattia mentale. Un vero squilibrio psichico. Mi chiedo cosa ci faranno con tanti soldi, visto che non hanno neppure il tempo per spenderli! – Accumulare enormi ricchezze per poi lasciarle in eredità, “a volte a perfetti sconosciuti.” Incapaci di rendersi conto, di non aver mai vissuto un solo giorno degno di questo nome. Dei veri e propri psicopatici.

Il popolo occidentale, ed in particolare quello italiano, solo pochi hanno compreso che a governare non è più la politica ….. i governi, così come era prima di Maastricht e della globalizzazione. I vari governi, che si alternano sulla scena politica, non rispondono ai loro elettori come dichiarano ad ogni occasione, ma alla banca mondiale, ed in particolare alla commissione economica europea.

Entrambe le istituzioni sono possedute dai signori delle lobby e delle multinazionali, che giocano a controllare il mondo con le enormi ricchezze che accumulano con il nostro lavoro, mentre a noi vanno le briciole. Dei veri pazzi scatenati. Gente senza scrupoli.

Il sistema costruito a Maastricht, è l’unico parametro riconosciuto che regola la politica economica Occidentale. (Un vero crimine contro l’umanità.) I partiti al governo, di qualsiasi colore siano, devono attenersi alle regole fissate dai globalizzatori. I cittadini, non contano assolutamente nulla. Quindi la legge finanziaria, non tiene conto degli interessi della gente … ma degli interessi dei signori che governano il sistema bancario. Questa è la sola ragione per cui non mi meraviglio delle iniquità e false promesse della legge finanziaria di questi governi di predatori.

Tutto si spiega con la frase del governatore della banca europea prima della moneta unica. In un momento di euforia affermò: datemi la moneta unica e i partiti che governeranno …. di qualsiasi colore siano, saranno costretti a seguire le direttive della banca mondiale ed Europea.
Se i profitti programmati dai signori delle banche non rispettano le aspettative, è sufficiente alzare il costo del denaro, oppure aumentare i prezzi al consumo, e nelle casse delle lobby come per magia, entreranno milioni e milioni di euro.
Si discute di legge di mercato, nel senso che i prezzi al consumo sono dettati dalla richiesta e dall’offerta in base alla produzione. Nulla di più falso! – Se fosse vero, quando la produzione è generosa, i prodotti dovrebbero diminuire di prezzo. Invece non è così. I signori del mercato mondiale, per mantenere i prezzi alti, distruggono le eccedenze. Un vero crimine contro la povertà, e una truffa ai danni dei cittadini. Lo prova il prezzo del petrolio. Oggi un barile costa circa 30 dollari, ma paghiamo le utenze e i carburanti come quando il prezzo del barile costava oltre i 100 dollari.

Nel mondo occidentale, non esistono vere regole … o meglio le regole le adattano di volta in volta secondo gli interessi delle multinazionali.

Il costo della vita aumenta perché i padroni del mondo, chiedono continuamente maggiori profitti. I prodotti aumentano giorno per giorno, ma l’osservatorio dei prezzi al consumo non ne tiene conto per non far scattare il valore dell’infrazione programmata che non è neppure un terzo di quella reale. Mentre le buste paghe restano sempre le stesse, quindi si svalutano. Con la politica di austerity della troyka, nel 2015 sono andate fallite circa 100 mila attività di piccole imprese …. negozi e varie, che hanno messo sul lastrico altrettante famiglie.

Le imprese falliscono perché le multinazionali vogliono prendere il controllo della produzione e della distribuzione di tutto ciò che si produce in occidente. Questo secondo il sottoscritto mette in luce, perché non si riesce a sconfiggere la mafia e la camorra; ormai i due sistemi si compenetrano.

Credetemi, non siamo considerati cittadini, così come si intendeva dopo la rivoluzione francese. Sicuramente non lo siamo mai stati. Ma con la globalizzazione, siamo diventati dei perfetti sudditi …. Per non dire schiavi. Non ha nessuna importanza ammetterlo ….. so che è difficile accettarlo, perché quando si parla di schiavitù, la mente corre alle deportazioni degli africani verso l’occidente. Capisco perfettamente che non rende l’idea con le nuove forme di schiavitù. Forse sarebbe più credibile, parlare di un nuovo Medio Evo. Ma anche in questo caso sembra che i conti siano falsati.

Ma vi assicuro che la differenza è solo virtuale, dal momento che ciò che è cambiato non è la sostanza, ma la forma. Ora siamo sempre schiavi, ma ci lasciano liberi di andare dove vogliamo. Ma non perchè tengono alla vostra libertà. Il punto è che sanno che non possiamo andare da nessuna parte, finchè saremo parte del sistema. Direi che hanno inventato la schiavitù perfetta. Talmente perfetta che si ha la sensazione di essere liberi ……

Cosa fare per uscire da tale trappola? Purtroppo uscirne non è facile, perché ci hanno resi dipendenti; dipendenti che possono essere licenziati in qualsiasi momento. Forse, l’unica scelta valida sarebbe vivere nei piccoli centri di campagna. In tanti, appena possono fuggono dalle città.

Ritornare alle origini, e abbandonare l’illusione che la città offre una vita migliore, è l'unico modo per sentirsi ancora liberi e vivi. Nessuna ricchezza è paragonabile ad una vita serena e sana, tenuto conto che ci nutriamo di surrogati…
Se disertiamo le città, tra qualche decennio, i signori del mondo, rimarranno soli perché gli schiavi si saranno svegliati verso la vera libertà assumendosi la piena responsabilità della loro vita. Non più da dipendenti, ma da protagonisti. Tutto questo è possibile, abbandonando le illusioni, per una vita vera: la natura, il ritorno alla terra.

Nessuno ammetterà mai di sentirsi schiavo, né serve ammetterlo, ma non si può negare che l’ombra della schiavitù ci assale quando ci accorgiamo che malgrado si dispone di una discreta occupazione, lo stipendio risulta insufficiente se si decide di vivere da scapolo; se non si possiede almeno una piccola casa di proprietà. Questo perchè lo stipendio medio, è appena sufficiente per pagare l’affitto di un piccolo appartamento. Se poi siamo precari, o addirittura disoccupati, diventiamo invisibili.

Morale della favola: se il reddito non si avvicina almeno ai 25.000 mila euro all’anno, saremo costretti a restare con la mamma. Poi dicono che gli italiani sono mammoni …. SIC.

I signori delle banche sono indifferenti che la stragrande maggioranza dei cittadini vivono di stenti, altrimenti non lascerebbero morire di fame e di malattie oltre due miliardi di esseri umani. Quando diventeremo degni di vivere da uomini liberi, ritorneremo alla terra e i signori delle banche non avranno più ragione di esistere. Allo stesso modo, non esisteranno paesi che stermineranno milioni di essere umani per appropriarsi delle loro risorse, come accade nel nostro tempo.

Mi chiedo come sia possibile non ribellarsi davanti a tante mostruosità??

Finchè la stragrande maggioranza finge di non vedere tale orrore, non potrà essere degna di essere libera in un mondo libero.

Non appare perché si è distratti, ma tutti subiscono la decimazione e lo sterminio. Non ci accorgiamo perché le tecniche usate, sono occulte, e raffinate. Ci fanno credere che si preoccupano di tutto ….. della famiglia, dei bambini, delle mamme e di tante altre cose dirette a tutelare l’esistenza umana. Ma in realtà, la vita diventa sempre più carta straccia. Uno straccio da sporcare, usare e poi buttare nell’immondizia. La prova: l’olio di palma! Considerato dal sistema sanitario mondiale, gravemente nocivo per la salute dell’uomo; lo mettono anche negli omogeneizzati….

Con la nostra avidità e indifferenza abbiamo creato l’inferno. Se iniziamo ora, per uscirne occorrono tanti decenni. Ma prima occorre un radicale cambiamento mentale. Un modo nuovo di affrontare la vita e interagire con la natura e con i nostri simili …. a partire dalla famiglia e dai posti di lavoro.

In famiglia, bisogna smettere con l’abuso sui minori e le violenze di ogni tipo sulle donne; sui posti di lavoro, smettere con le invidie, le sopraffazioni per raggiungere privilegi, calpestando chi vive accanto a noi da anni; basta con l’ipocrisia, la cattiveria gratuita e la competizione a tutti i costi per far contento il nostro padrone perché siamo tutti vittime designate..

Se veramente desideriamo che le ingiustizie e gli orrori abbiano fine, dobbiamo incominciare da noi stessi, a pretendere di essere onesti….. leali e giusti, se davvero vogliamo porre fine all’orrore e alle sopraffazioni dei potenti, se prima non poniamo fine alla violenza nelle nostre case, nei posti di lavori e per strada, dato che non è concepibile essere ammazzato per un parcheggio o un cd, e continuare a fingere di essere persone civili.

Non sono i potenti e i malvagi che devono cambiare, ma tutti noi. Loro …. i potenti, non fanno altro che usare la nostra indifferenza e malvagità contro di noi. Siamo noi a fornire loro la materia prima. E’ verità che nessuna persona onesta potrà mai essere truffata con la promessa di facili guadagni. Questo perchè una persona onesta sa bene che dietro i facili guadagni si celano attività criminali.

Quanto sopra, ai più cinici può apparire retorico e utopistico perché secondo questi, la realtà è spietata e quindi bisogna essere spietati. Questi signori dimenticano che siamo noi a rendere spietata la realtà. E come riusciamo a renderla spietata, allo stesso modo possiamo renderla degna di essere vissuta.

martedì 9 febbraio 2016

Energia a Punto Zero

La grafica è presa dal web

Secondo O'Leary, per lui tutto ebbe inizio quando visse un'esperienza mistica ad un "Lifespring" negli anni '70. I Lifespring (Primavera della Vita) sono degli stages di trasformazione interiore durante i quali si praticano delle tecniche, come la meditazione o lo Yoga, atte ad introdurre i partecipanti in un'altra dimensione di consapevolezza. Fu allora che da astrofisico si trasformò in metafisico. O'Leary scoprì di possedere facoltà telepatiche, di poter ricevere e trasmettere il pensiero. Autore di tre libri sull'interazione degli umani con gli UFO e su altri domini dell'esistenza e della coscienza, il Prof. Brian O'Leary venne addestrato dalla NASA per partecipare al programma Mission Mars. Trasformatosi da professore della Princeton University in attivista della nuova scienza, svolge conferenze in tutto il mondo.

Durante una conferenza internazionale, il Dr. Brian O’Leary, docente di fisica astronomica all’Università di Ivy League, negli USA e autore di vari libri, dichiarò che alcuni inventori e ricercatori "indipendenti" avevano dimostrato di poter sfruttare la ZPE, o "Zero Point Energy" (Energia a Punto Zero) che si trova nello spazio che circonda la Terra.

Lo studioso spiegò agli astanti che sarebbe stato possibile ricavare abbondante energia elettrica con un motore magnetico o con una specie di piccola scatola nera, costruiti appositamente per catturare la ZPE. La risorsa da sfruttare ci circonda ed è praticamente inestinguibile, tanto che la ZPE potrebbe alimentare le fabbriche, far correre le auto, illuminare le case e le strade o far partire un missile, risolvendo una volta per tutte il problema dell’inquinamento.

Il suo intervento come relatore si può riassumere in questi termini: "È un po’ come se fossimo appena usciti da un incubo lungo un secolo, in cui abbiamo basato la nostra tecnologia sulla costruzione di dinosauri inquinanti. Se fossimo già nel 2020, e potessimo guardare indietro al secolo scorso con il senno di poi, capiremmo che quello è stato il secolo in cui abbiamo sfruttato la Terra oltre ogni limite, fino a toccare il fondo della ragione umana, rasentando la pazzia. E dopo averlo capito, torneremmo sui nostri passi.

C’è da chiedersi come mai la notizia di questa nuova sorgente di energia pulita non sia mai stata riportata dai media e, almeno in apparenza, nessuno se ne occupi? Non è la prima volta che le scoperte più straordinarie della storia, all’inizio, subiscono attacchi di ogni genere dalla scienza contemporanea, basta pensare a Galileo: (La resistenza a una nuova idea è proporzionale alla sua importanza.)

Ecco perché i media non ne parlano: c’è da salvare un mercato mondiale di miliardi di dollari e poco importa delle guerre per appropriarsi dell’oro nero, e di affamare le popolazioni dato il costo dell’energia; dell’inquinamento del pianeta e degli effetti devastanti che si scateneranno se non sapremo porre rimedi adeguati.

mercoledì 3 febbraio 2016

Sumeri, perdere la memoria delle origini


Non esistono altri strati archeologici in Iraq oltre quello appartenente alla civiltà sumera, questo significa che prima dei sumeri in quella regione non vi furono altre civiltà, oltre al periodo neolitico. Per l’archeologia la loro origine è sconosciuta. La Mesopotamia, terra fertile e ricca di palme da dattero e di allevamenti di bestiame. (Fino a quando gli Occidentali a guida USA l’ hanno distrutta.) Conoscevano i metalli per costruire sia arnesi di uso comune che da lavoro.

Il territorio era diviso in città-Stato, anticipando il modello delle città stato di Socrate. Le città vedevano al centro magnifici templi in mattoni eretti su alte piattaforme, nel mezzo di un recinto consacrato al dio della città a cui apparteneva il territorio. La massima autorità era il principe (lugal: “uomo grande”), rappresentante del potere politico, sommo sacerdote e capo dell’esercito. Il tempio reale, era anche il luogo della politica, del commercio e della religione.

I Sumeri furono gli inventori della scrittura, della matematica e incredibili conoscitori del sistema solare e oltre: Nibiru, conosciuto come il dodicesimo pianeta. Chiamato anche Marduk, il globo alato. Conoscenze che l’occidente ha acquisito solo 6000 anni dopo. Oltre alla scrittura come mezzo di registrazione. Agli inizi ideografica, in seguito segni astratti, incisi con stiletti nell’argilla molle, su lastre di metallo, su pietra e alabastro.

Nella civiltà sumera vigeva un calendario lunare di 12 mesi. Noi occidentali dai sumeri ereditiamo il sistema della divisione del giorno (24 ore, 60 minuti, 60 secondi) e del cerchio (360 gradi). Oltre alla matematica e alla scoperta della ruota che ha permesso all’occidente di progredire tecnologicamente. Tali conoscenze, sono i pilastri su cui si basa la “civiltà” occidentale. Se avessero immaginato che millenni dopo, li avremmo sterminati con armi a particella e all’uranio impoverito, sicuramente avrebbero fatto di tutto per impedirci di appropriarci delle loro conoscenze.

Fin qui la storia accertata dagli scavi archeologici, ma Zacharia Sitchin, Studioso ebreo-russo, emigrato in Israele e poi negli Stati Uniti, profondo conoscitore di storia e archeologia, ma soprattutto, dell’antica lingua sumera: il cuneiforme, nel tradurre le tavolette prese a considerare alla lettera i racconti scritti in caratteri cuneiformi. Racconti che prima erano considerati dagli studiosi come mitologia sumera.

Sitchin, fu il primo a considerare gli dèi sumeri come esseri veramente esistiti. Quindi non miti ma Storia. Secondo Sitchin gli dèi sumeri erano degli alieni, a cui diede il nome di Annunaki. E gli alieni, chiamavano i Sumeri il “Popolo dalla testa nera”.

Pensare di liquidare le conoscenze riportate nelle tavolette sumere quale mitologia, è quanto di più assurdo possa fare la scienza ufficiale. Potranno occultare, mistificare, ma non riusciranno ad occultare la verità delle origini dell’uomo all’infinito.

Le teorie da parte della scienza ufficiale riferite alla comparsa dell’uomo sul pianeta terra, sono tante, e ogni tanto se ne aggiunge una nuova. Non ultima, che la vita sulla terra è stata portata dalle comete. Questo perché è stato scoperto che alcune comete contengono micro-organismi. Trovo molto semplicistico affermare che la vita e tutte le specie viventi abbiano avuto origine da singoli micro-organismi, tenuto conto della varietà delle specie viventi sulla terra. La scoperta del DNA dimostra che la vita altro non è che una formula matematica ad opera di una intelligenza aliena.

Le negazioni, servono solo a disorientare, confondere chi cerca la verità delle origini dell’uomo. Finchè regnerà il caos, non saranno mai messe in discussione le assurde verità della creazione ad opera di un Dio. A confondere ulteriormente le acque ha contribuito la divulgazione del Vangelo di Giuda, che diversamente dai Vangeli canonici e della stessa bibbia, si legge che Gesù ad un incontro con gli apostoli rivelò che Dio era oltre la creazione. Lasciando intendere che la creazione non era opera di Dio, poiché egli era al di sopra della creazione stessa. Gesù secondo il vangelo di Giuda, provò disagio per la convinzione degli apostoli, che fosse Dio l’autore della creazione dell’uomo. Quasi a voler intendere che Dio … quel Dio non avrebbe mai potuto concepire questo uomo così contorto e malvagio.

Sono troppe le scoperte archeologiche che provano che l’uomo non è opera di un Dio, ma di manipolazioni genetiche di una razza aliena che agli inizi del tempo, governava la terra e continua a governarla nell’Ombra.
Di questo non dovremmo stupirci più di tanto, dato che noi, nel nostro piccolo, nei laboratori di tutto il mondo sperimentiamo combinazioni di DNA per “inventare” o se volete, costruire nuove specie. E vi assicuro che gli esperimenti farebbero rabbrividire il più geniale regista dell’orrore.