sabato 28 marzo 2015

Un test degli USA avrebbe distrutto l’aereo della Germanwings


Obama infuriato per l’incidente della Germanwings, si rifiuta d’incontrare i capi della NATO

In fondo alla pagina ultimi aggiornamenti


Il Ministero della Difesa russo (MOD) segnalava che dispacci della Flotta del Nord (NF) sembravano indicare che l’abbattimento del Volo 4U9525 della Germanwings, nel sud della Francia sia il “risultato diretto” di un fallito test dell’US Air Force con il suo High Energy Liquid Laser Area Defense System (HELLADS) nel tentativo di abbattere un veicolo di rientro di un ICBM, ma che invece ha distrutto l’aereo civile uccidendo i 150 passeggeri a bordo. Secondo il rapporto del (MOD), la Flotta del Nord, già in allerta, fu avvertita dell’incidente dalla nave antisom Severomorsk, attualmente operativa nel Mediterraneo, che aveva riferito di diffuse anomalie elettriche atmosferiche rilevate sul sud della Francia, l’Italia occidentale e il sud-ovest della Svizzera. La zona di tali rilevazioni del Severomorsk, riporta la nota, è anche l’aera operativa del 510 Fighter Squadron dell’US Air Forces operante dalla base aerea di Aviano, in Italia. Curiosamente, la nota del (MOD) nota inoltre < Leggi tutto:

Per saperne di più, vi segnalo un articolo molto dettagliato del sito (Tankerenemy) che mette in evidenza tantissime contraddizioni e anomalie …. alcune anche molto risolutive ai fini della verità, e cioè che sul dorso della montagna non ci sono tracce dell’impatto dell’aereo. E questo, piuttosto che un indizio, è una prova che l’aereo, come riportato nell’articolo è esploso in volo dopo essere stato colpito da un raggio laser militare che sperimentava la potenza dell’arma. Non è né il primo caso, né l’ultimo che aerei della NATO combinino disastri. Ustica è un dei casi che fa scuola.

Il LINK:

Faccio notare che anche in questo caso, la versione dei RUSSI differisce di molto da quella divulgata dagli occidentali. Almeno secondo il Ministero della Difesa Russo (MOD) e Intelligence Service Russo. (SVR) Naturalmente se la fonte di tali info è attendibile. Personalmente dato i precedenti di incidenti simili da parte della NATO mi sento di affermare che la fonte è sicura, altrimenti le autorità sarebbero già intervenute per chiudere i siti, ed in particolare AURORA (Bollettino d’Informazione Internazionalista) e Tankerenemy.

Aggiornamenti


Inoltre continuando a cercare conferme, se date uno sguardo al Sito Russo SPUTNIK anche se indirettamente trovate la conferma che ad abbattere il volo 4U9525 della Germanwing sia stato proprio un aereo della NATO, e non solo secondo Mosca, ma anche per la Merkel e Hollande. Di seguito il link all'articolo che contiene tale conferma.

http://it.sputniknews.com/mondo/20150327/181804.html

Visitare anche il blog del Prof. Attilio Folliero:
http://umbvrei.blogspot.it/2015/03/linquietante-incidente-del-volo-9525.html

sabato 14 marzo 2015

La grande Truffa del Trattato TTIP


A cura di Alfonso Piscitelli
Consolato Russo Bolzano.

Per quanto riguarda il lavoro con il TTIP (Il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (in inglese Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP), inizialmente definito Zona di "libero" scambio transatlantica (Transatlantic Free Trade Area, TAFTA), è un accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato tra l'Unione europea e gli stati uniti d'America dal luglio 2013.) la definizione dei diritti sindacali europei sarà sempre più indefinita, saranno cancellati se contrari alle norme sul libero scambio e la libera circolazione. Se per esempio il sindacato dei lavoratori di una industria vuole contestare la cancellazione di alcuni diritti sindacali, non potrà farlo querelando l’industria presso il locale giudice del lavoro. Dovrà, invece, armarsi di molta pazienza e dollari per aprire un processo negli USA rivolgendosi a una corte arbitrale statunitense. Processi che saranno sempre vinti dalle imprese statunitensi visto che gli Stai Uniti hanno ratificato solo due delle otto norme fondamentali fissate dall’ONU attraverso l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).

Inoltre quasi tutti i grandi economisti non compromessi con le multinazionali hanno previsto l’abbassamento dei salari, giacché a causa della cosiddetta libertà di circolazione, le imprese di un paese potranno applicare in un altro paese i salari vigenti nel proprio. Ciò significa che le imprese statunitensi, che si stabiliranno in Europa, potranno beneficiarsi di abbassare i salari fino ai valori esistenti negli USA.

Secondo alcuni studi infine i costi dell’abbattimento delle barriere doganali saranno di circa 2.5 miliardi l’anno ed una riduzione del 30% del commercio intra-europeo ma saranno i costi sociali della riorganizzazione dei mercati ad essere molto alti: nei dieci anni successivi la stipula del trattato si pensa ad una forbice di nuovi disoccupati che va da 400.000 ad 1.1 milioni, con costi pubblici di mantenimento stimabili dai 4 ai 10 bilioni di euro proprio perché i danni maggiori verranno dall’abbattimento delle cosiddette “barriere non tariffarie” come diritti dei lavoratori, tutele sociali e quant’altro limiti il profitto degli investitori.

In conclusione la tesi che supportiamo è quella per la quale vi sia la necessità di fare terra bruciata attorno al Vecchio Continente, impedendo qualsiasi processo di integrazione alternativo: sponda nord e sponda sud del Mediterraneo, Germania-Russia, Italia-Russia-Libia: la primavera araba, le rivoluzioni colorate, il caos libico, il conflitto siriano, il terrorismo dell’Isis e la guerra in Ucraina sono quindi strumenti con cui le élite finanziarie anglofone puntellano l’Eurozona in attesa di assimilare il Vecchio Continente nella “Nato economica”, il Ttip. Un esempio su tutti sono le sanzioni alla Russia dove sono i paesi Ue che hanno il volume degli scambi commerciali più alto che hanno più da perdere, come la Germania (75 miliardi nel 2013), l’Olanda (37 miliardi), l’Italia (30 miliardi) e la Polonia (26 miliardi), per una scelta imposta dagli americani.

La crisi in Ucraina serve al duplice scopo degli USA d’indebolire UE e Russia. Non solo cercano di espandere la NATO e circondare la Russia, ma anche di danneggiare i legami UE-Russia e tagliare fuori l’Europa da un accesso strategico a fonti energetiche alternative al gas americano. Washington ritiene che ciò costringerà l’UE indebolita a massimizzare le concessioni economiche agli Stati Uniti nei colloqui sul TTIP intensificati proprio perché gli Stati Uniti vogliono fondere l’UE con il Nord America, temendo che Paesi come la Germania possano considerare l’alternativa eurasiatica russa.

Perciò fanno pressioni su UE e Turchia per fermare l’acquisto di gas dal gigante energetico russo Gazprom ed invece cominciare ad importarlo dagli Stati Uniti.
È notizia di poco tempo fa quella della sospensione della costruzione del gasdotto South-Stream come via di rifornimento euro-russa.

Il gas statunitense, tuttavia, è molto più costoso di quello russo, poiché deve essere estratto con il metodo del fracking, liquefatto e trasportato a costi molto più elevati. Il gas naturale liquefatto degli USA non ha alcuna possibilità di competere con l’esportazione di gas russo in Europa a pari condizioni e in un mercato veramente libero.

Fonte: http://news.russia.it/ttip-un-attacco-frontale-a-europa-e-russia.html

martedì 10 marzo 2015

Leopardi e l'Infinito


Di poeti importanti ce ne sono davvero tanti, ma solo uno li contiene tutti. Questi secondo me, è LEOPARDI. E non tanto per le sue toccanti e profonde liriche, poesie ecc. che non hanno eguali nella storia della letteratura mondiale, ma in particolare per i suoi geniali e profetici scritti filosofici, custoditi nello ZIBALDONE, che ad una mente semplice possono apparire lugubre esternazioni di un folle, ma che diversamente ad una mente raffinata, confermano e svelano i misteri più nascosti della esistenza umana. Opera eccelsa, secondo me, sottovalutata e dimenticata, dal momento che non mi risulta occupi un posto di primo piano nella coscienza dei santoni della cultura italiana e mondiale, anche se LEOPARDI da questi signori è considerato ipocritamente un gigante.
Di seguito la poesia più amata: L’Infinito. Grazie al formidabile articolo su Leopardi sul sito di Serena Bucci che vi invito a visitare.


Dal sito:
http://serena-ilsuospazio.blogspot.it/2013/01/leopardi.html