venerdì 30 gennaio 2015

Sotto Un Cielo Di Piombo


Esiste un solo modo per essere liberi e savi su questo pianeta: produrre solo quella tecnologia che si pone lo scopo di sollevare l’uomo da lavori usuranti, pericolosi, e per la ricerca. Solo in questo modo avremo la possibilità di trovare lo spirito, la vocazione per incamminarci su un sentiero, che conduce all’anima e alla vita della terra. La scienza e la tecnologia sono usate sopratutto per il controllo e il dominio sui popoli. Con il tempo dove ora c’è vita, regnerà il deserto. La tecnologia e la scienza si sono rivelate i peggiori nemici dell'umanità, perchè pochi esseri malvagi, le usano per renderci schiavi. Agli uomini intelligenti e savi, la tecnologia e la scienza sono utili, solo se impiegate per la ricerca e lo sviluppo della conoscenza di anima, poichè l'anima è in grado di penetrare qualsiasi "mistero" degli universi, visibili e invisibili. Tali conoscenze, si possono conquistare solo con la quiete e l'equilibrio.

Mi rendo conto che tali concetti, suonano come una bestemmia nel contesto attuale, dato che ogni cosa è subordinata alla tecnologia. Ma è un dato di fatto, che la scienza e la tecnologia sono utilizzate soprattutto per costruire oggetti futili e costosi che hanno il solo merito di privarci della nostra cultura millenaria, e le nostre capacità psichiche. Oltre naturalmente per controllare la nostra esistenza. Tutto questo senza che la stragrande maggioranza degli umani sia cosciente, perché la tecnologia ci disabitua ad usare le nostre pur misere capacità cognitive.
Non nego che alcuni oggetti tecnologici, ci hanno liberato da compiti noiosi e faticosi, come per esempio lavare la biancheria, la conservazione dei cibi, ecc. Si certo, abbiamo anche i sistemi audiovisivi, che piuttosto che informare, si propongono di disinformare e farci il lavaggio del cervello. E soprattutto la pubblicità che impedisce ad una persona non assoggettata a seguire un programma con continue interruzioni. Ma la cosa peggiore è che tale spazzatura dobbiamo pure pagarla. Un vero paradosso. A tutto questo vanno aggiunti gli oggetti per comunicare, (i famosi telefonini) sono diventati talmente invasivi da rappresentare un vero e proprio pericolo per la formazione dei giovani. Oltre a rappresentare un indiscusso attentato alla salute perché essere immersi in una jungla di onde elettromagnetiche è un grave danno per il nostro organismo, ed in particolare per il cervello.

Se mettiamo sulla bilancia gli oggetti tecnologici di uso comune, e altre inutili diavolerie, rispetto a ciò che ci è stato sottratto, il rapporto è mostruosamente svantaggioso. Prima di tutto ci hanno sottratto la bellezza. Si la bellezza, quella cosa in grado di suscitare emozioni, infondere armonia, e senso di libertà; la possibilità di immaginare di poter esprimere e creare opere d’arte degne di questo nome, in grado di aprire il cuore, la mente e l’anima delle persone; ci hanno privato di maestose costruzioni architettoniche, dandoci in cambio mostruose scatolette di latta che alla prima difficoltà si piegano come fili d’erba; tanti grattacieli che piuttosto che opere architettoniche sembrano missili puntati verso il cielo.
In cambio di pochi e insignificanti oggetti, ci hanno dato malattie “incurabili” e continue minacce di epidemie, studiate a tavolino per lucrare sulla salute e quindi sulla sofferenza delle persone, negandoci in questo modo la vera conoscenza che rendeva possibile curare le varie patologie, solo perché i rimedi naturali non sono brevettabili; ci hanno privati di armi semplici come la “ spada e l’arco” e in cambio ci hanno dato terribili armi chimiche e atomiche di distruzione di massa in grado di distruggere la vita sul pianeta; ci hanno privato di cibo naturale, in cambio di cibo trasformato geneticamente dai risultati futuri imprevedibili, e poveri di nutrienti perché gonfiati artificialmente per aumentare il peso a discapito della sostanza. Ci hanno sommerso di additivi e pesticidi che distruggono progressivamente l’ambiente in cui viviamo e al posto del cielo, ci hanno dato una nube tossica prodotta dai scarichi della combustione del petrolio, pur essendoci la possibilità di energia pulita, e a basso costo. E non per ultimo, ci hanno tolto anche la possibilità di ammirare un tramonto, o un alba, dato che il cielo è quasi sempre coperto da una coltre oscura di sostanze chimiche per scopi militari e altri scopi ignobili, che quotidianamente viene irrorata con aerei che operano in incognito, ma che tutti sanno essere sotto il controllo della NATO. Attività occulta che ci costa centinaia di milioni di euro al giorno. (Con la stessa cifre si potrebbe porre fine alla fame nel mondo.) Ma più di tutto ci stanno privando della capacità di recepire la realtà in modo oggettivo, in cambio di una realtà sintetica. Realtà che giorno dopo giorno corrode il senso critico e la lucidità mentale soprattutto dei giovani. Cioè di quelle forze vitali che un tempo erano il motore dei cambiamenti sociali. Sembra incredibile che oggi in Europa, che conta circa 450 milioni di cittadini, non ci sia un solo movimento giovanile in grado di opporsi al pensiero unico e alla globalizzazione degli “arconti”. Nel nostro secolo come mai nel passato, le persone sono considerate oggetti, manufatti, merce da mettere sul mercato. Questo “fenomeno”, dovrebbe far riflettere….. se non altro per chiederci in cosa ci stanno trasformando?

Oggi, la popolazione occidentale, vive una insicurezza e instabilità cronica perché le professioni e i lavori artigianali sono svolti quasi completamente dalle macchine, determinando in questo modo disoccupazione e quindi enorme quantità di umanità in esubero, in attesa di essere sterminata da qualche programmata epidemia, che puntualmente viene annunciata per abituarci alla futura catastrofe. Il sistema della globalizzazione governato dai banchieri e dalle multinazionali, che da quello che afferma l’ex dirigente di banca Vincenzo Imperatore nel suo libro, è una vera ignominia. Aggiunto al fatto che prossimamente, aboliranno anche il contante. Mi pare oltre ogni dubbio che lo scopo è porre fine allo status sociale di cittadini, e riclassificarci in soggetti privi di diritti e identità a 500 euro al mese. Privandoci anche di quella minima libertà di poter fare l’elemosina, limitando in questo modo quel sentimento di pietà che ci rende più o meno umano di fronte alla sofferenza. Vogliono privarci di ogni sentimento umano per poterci controllare meglio e renderci indifferenti l’uno alla sorte dell’altro. Negli stati uniti un bambino è stato punito per aver dato una parte della sua merenda ad un compagno di classe che ne era privo. Tutto questo è mostruoso e può partorire solo mostri.

Noi dobbiamo unirci e rifiutare tale imbarbarimento perché se passa tale miserabile strategia saremo totalmente assoggettati al loro potere di vita e di morte. La setta della globalizzazione, sta cancellando anche le diversità culturali dei popoli occidentali, con il pretesto del terrorismo islamico, e continue invasioni, create ad arte dai governi occidentali per indurre quelle popolazioni a trasferirsi in occidente con l’illusione di migliorare il loro livello di vita e sfuggire alla guerra. Si parla di integrazione tra i popoli. Ma l’integrazione dei popoli, non deve significare la cancellazione delle diversità culturali, omologando i popoli ad un sistema culturale recintato in un pensiero omogeneo e lineare, impartito dall’alto, a discapito della ricchezza della diversità culturale ed esistenziale. Ma poi chi lo dice che i popoli devono integrarsi. I popoli devono essere aperti ad altre culture, ma rimanere nel loro paese, e se proprio c’è bisogno di aiutarli, vanno aiutati in casa loro. Per aiutarli basta davvero poco. E’ sufficiente non depredarli delle loro ricchezze con l’uso delle armi come si è fatto fino a questo momento in Iraq, in Libia, in Afghanistan e come si sta tentando di fare in Siria. I politici servi dei banchieri, (in primis l’illusionista Renzi) hanno ceduto senza il consenso dei popoli la sovranità nazionale ad una banda di individui che rappresentano solo se stessi e i loro interessi. Oggi l’Occidente è governato dalla peggiore dittatura: quella delle multinazionali e delle banche.

Quindi limitare l’uso della tecnologia, e promuovere il valore dell’esistenza in senso umanitario, cercando di esaltare quanto di meglio sa offrire la natura umana, per educarla alla conoscenza dell’anima. Non c’è nulla che la tecnologia possa fare, che l’anima non riesca a fare meglio. Anzi, la scienza e la tecnologia altro non sono che il surrogato, la brutta copia di ciò che può rendere possibile e realizzare l’essere nella sua natura spirituale. Poiché l’energia dell’anima altro non è che l’energia creatrice di ogni cosa che esiste di visibile ed invisibile; di fisico e di metafisico. La storia è ricchissima di eventi metafisici che provano l’assoluto potere dell’anima sulla materia e sul tempo.

La chiesa dovrebbe liberarsi del potere satanico alieno, e rivelare la verità delle origini della nostra esistenza, e delle entità che controllano il destino umano, servendosi di umani malvagi assetati di potere. Allo stesso modo la scienza dovrebbe smettere di ingannare l’umanità negandole la possibilità di conoscere tutte le potenzialità seppur limitate della materia di cui è fatto se agisce in sinergia con l’anima. Per esempio il cervello umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Forse, più delle stelle della nostra galassia.
Per chi lo ignora, i neuroni sono delle cellule in grado di trasmettere informazioni ad altri neuroni attraverso il rilascio di neuro trasmettitori fino a formare complesse autostrade per le elaborazioni cognitive, conosciute come sinapsi. Più sinapsi si formano è maggiore è la conoscenza. Diversamente il nostro cervello usa solo il 10% dei circa 100 miliardi di neuroni e collegamenti cognitivi. E’ sicuramente per questo che il mondo è una fossa infernale.

Cosa celano i 90 miliardi di neuroni che non usiamo, e di cui ignoriamo tutto? E se contenessero l’intera conoscenza dell’universo? Immaginate cosa potremmo essere, e a quali livelli di esistenza potremmo esistere: annullamento totale delle dimensioni, del tempo e dello spazio; esseri liberi di esistere esattamente per ciò che siamo. Cioè esseri di pura energia con il potere di dominare e quindi plasmare la materia. Lo stesso si può dire del DNA. La scienza ufficiale occidentale afferma che l’80% del nostro DNA, è considerato spazzatura. Ma altri studi, per esempio dei russi, hanno scoperto che quell’80% del DNA in realtà nasconde informazioni e conoscenze inimmaginabili per giungere a scoperte incredibili su ciò che siamo realmente, sia riguardo le origini, che le effettive potenzialità dell’essere. Potenzialità occultate dai mostri che controllano gli umani con la complicità di altri umani malvagi.

Stranamente, il valore della ricchezza pro-capite che viene distribuito al 90% della popolazione mondiale, è di circa il 10% e il 90% è posseduto da circa il 15% della popolazione mondiale. Percentuali simili al numero dei neuroni e delle sinapsi che utilizziamo, rispetto ai 100 miliardi posseduti. Tutto lascia credere che attivando un maggiore numero di neuroni, i problemi di ogni tipo che affliggono l’umanità diminuiranno con l’aumentare dell’uso dei neuroni e sinapsi. Direte che ho scoperto l’acqua calda, ma essere consapevoli che aumentando le nostre capacità cognitive, aumenterà anche il nostro benessere, potrà essere una spinta ai cambiamenti. E non mi pare una cosa da poco conto.
Cosa ha reso il nostro essere tanto miserabile rispetto alle nostre molteplici prerogative? Cosa limita così tanto, la stragrande maggioranza del genere umano, a tal punto da renderlo debole, sofferente, incapace di comprendere concetti anche estremamente semplici?

Mi chiedo cosa rende tanto stupida la stragrande maggioranza delle persone? Siamo forse prigionieri mentali di entità aliene che vivono tra noi da sempre, e si nutrono della nostra disperazione. O meglio di quella particolare energia che produciamo quando soffriamo, o quando esplodiamo di rabbia. (Sicuramente questo spiegherebbe anche perché gli umani diversamente dagli animali sono così ferocemente violenti, soprattutto verso se stessi.) Essere evoluti tecnologicamente non significa essere evoluti a livello di coscienza, vera conoscenza e consapevolezza. Anzi se dovessimo prenderci come esempio, dovremmo dedurre che la tecnologia invece di farci progredire ci fa regredire. Sicuramente deluderò tutti quei soggetti che sono convinti che l’umanità si sta evolvendo, solo perché possediamo oggetti tecnologici più sofisticati del secolo scorso. Purtroppo la scienza è di diversa opinione. L’uomo tecnologico è meno intelligenti di 100 anni fa, quando la tecnologia era agli inizi.E questo è un dato di fatto. Tanto è vero che le più importanti scoperte le abbiamo fatte quando la tecnologia era di livello meccanico.

Diversamente oggi, con tutta questa tecnologia, il massimo che riusciamo a fare è perfezionare le scoperte del degli ultimi due secoli. Attualmente la tecnologia, viene usata principalmente per il controllo dei popoli. Lo dimostra il fatto che esistono congegni in grado di manipolare il nostro cervello, facendoci fare tutto ciò che decidono, allo stesso modo di un pianista che suona un pianoforte. La tecnologia di cui parlo è stata addirittura brevettata.
Gli uomini per uscire dallo stato di coma, devono riuscire a comprendere, con l’aiuto dei savi, di rifiutare quegli oggetti satanici prodotti dalla tecnologia che limitano la coscienza, la conoscenza, le capacità cognitive e l’apprendimento umano. Dopodiché, intraprendere un percorso di purificazione sia spirituale che organico. Disintossicare il proprio organismo, significa prima di tutto smettere di cibarsi di carne, per smettere di introdurre nel proprio organismo potenti antibiotici e vaccini vari. Causa primaria di tante malattie. Inoltre smettendo di mangiare carne, si acquista un nuovo vigore, e si risolvono tanti problemi legati ai processi cognitivi. Che detto in questo modo sembra di poco conto ma che diversamente sono estremamente importanti per la salute perché interessa tutti i maggiori organi vitali. Inoltre, quando si smette di mangiare carne, il cervello si espande perché si libera dei veleni, abbattendo in questo modo, i muri che sono stati alzati nella nostra mente, e nella nostra anima, conferendoci una vista in grado di vedere concetti e cose, che fino a quel momento, pur avendole sotto agli occhi risultavano invisibili. Quando si smette di nutrirsi di carne, cambia anche il modo di prendersi cura della propria persona.

venerdì 23 gennaio 2015

Siamo Solo Ombre

L'immagine è tratta dal sito:unsogno.wordpress.com

Ricordo di averlo visto solo pochi giorni fa a pochi metri da me, sul marciapiede dell’ingresso secondario dove entrambi abitiamo. Era rivolto verso la strada, quindi lo vedevo di profilo. Poi si è girato dandomi le spalle. Non mi aveva visto.
Generalmente mi fermavo a scambiare qualche parola, ma quel pomeriggio non mi andava. Così mi sono diretto verso l’ingresso per raggiungere casa.

Ieri, ho incontrato la moglie al bar e come facevo sempre le ho chiesto dove fosse l’altra parte. Lei con una certa disinvoltura, ha risposto: Dall’altra parte….
Cosa significa? – Significa che è morto! Morto!! – stai scherzando? No! – A settembre durante le ferie, una macchina sull’autostrada verso Vercelli, ci è venuta addosso. – Sembrava che non avesse subito gravi danni. Invece durante la notte l’ospedale mi ha telefonato che era morto.
Quella notizia mi ha sconvolto. Assurdo ho pensato dentro di me.
Possibile che mi sono sbagliato di averlo visto solo pochi giorni fa?
Sicuramente la memoria mi inganna. A volte la memoria fa brutti scherzi. Ho pensato tra me e me.
Poi all’improvviso, come una folgorazione mi è venuto in mente un particolare:
Quando l’ho visto pochi giorni fa indossavo il cappotto. Lo ricordo bene perché mi sono aggiustato la sciarpa perché sentivo freddo al collo.
Quindi non poteva essere settembre. Agli inizi di settembre, indossavo ancora la camicia e un indumento tipo gilè.

Siamo solo Ombre, e quando il sole tramonta, svaniamo nel buio della notte.

Dissolvenze

Crescita e povertà


© Foto: AP/Luca Bruno

E’ di ieri la pubblicazione di uno studio sul divario tra ricchi e poveri effettuato dall’agenzia internazionale Oxfam, che si occupa di fame e povertà nel mondo.
Utilizzando dati raccolti da Forbes e da Credit Suisse, Oxfam prevede che, entro il 2016, solo l'1% della popolazione mondiale avrà da solo più ricchezze del restante 99%.
La percentuale di ricchezza concentrata nelle 80 persone più facoltose del pianeta è salita dal 44%, dato del 2009, al 48% nel 2014 e supererà quota 50% nel 2016.

Lo studio asserisce anche che il 50% della popolazione è costituito da 3,5 miliardi di poveri.

Secondo Winnie Byanyima, direttrice esecutiva di Oxfam, la disuguaglianza va combattuta non solo per ragioni etiche, ideologiche o sociali, ma anche per motivi strettamente economici, poiché l'eccessiva concentrazione della ricchezza soffocherebbe la crescita economica danneggiando le prospettive di ripresa per tutti. “L’aumento della concentrazione della ricchezza, che ha le sue radici nella profonda recessione del 2008-09, è pericoloso e dove essere invertito al più presto” ha dichiarato Byanyima aggiungendo che “l’aumento della disuguaglianza è esplosivo: è un male per la crescita e un’insidia per la governance. La concentrazione di ricchezza spesso non genera sviluppo lasciando la gente comune senza voce“.

Oxfam propone quindi che i governi s’impegnino a combattere l'evasione fiscale, garantiscano un salario minimo per tutti i lavoratori, maggiori servizi pubblici gratuiti e producano riforme fiscali che aumentino le tassazioni sui capitali.

Fonte:
http://italian.ruvr.ru/news/2015_01_19/Crescita-esponenziale-delle-disuguaglianze-sociali-1321/

Pensate un po', secondo le 80 famiglie che governano il mondo, tutto questo sarebbe libertà e democrazia?
Secondo me, prima li spazziamo via e prima saremo liberi dalla schiavitù.

martedì 13 gennaio 2015

Terrorismo di stato


False flag parigino
E' stato scritto talmente tanto sul falso attentato parigino che mi sembra inutile riproporre un ulteriroe post. Ho pensato che Jonas Kaufmann con "E' La Solita Storia" rende l'idea meglio di qualsiasi analisi dei fatti. O meglio della farsa.

E' la solita storia del pastore
Il povero ragazzo
voleva raccontarla, e s'addormi.
C'è nel sonno l'oblio.
Come l'invidio!
Anch'io vorrei dormir cosi,
nel sonno almeno l'oblio trovar!
La pace sot cercando io vò:
vorrei poter tutto scordar.
Ma ogni sforzo è vano...

venerdì 2 gennaio 2015

La Russia contro le scie chimiche


Forse gli USA, hanno organizzato il colpo di stato in Ucraina anche per mandare un segnale a Putin che ha intimato di smetterla di avvelenare il pianeta e quindi i cittadini, con le scie chimiche.
In Russia le scie chimiche sono state messe fuori legge con un decreto ordinato dallo stesso Putin. Nonostante, ci sono titolari di siti che continuano a diffondere notizie che in Russia come in Occidente i cieli sono continuamente attraversati da aerei senza insegne che liberano nell’aria le famose scie chimiche.
Non so dire se gli autori di questi siti, con le loro accuse, intendono coinvolgere anche la Russia nel diabolico piano USA di avvelenare i cieli e quindi le persone, corrisponda a pura diffamazione per fini ideologici, o semplicemente perché amano mettere tutto nello stesso calderone per confondere le menti delle persone, affinchè non si rendano conto di chi siano i veri responsabili di tale criminale piano. Oppure queste persone sono semplicemente, informate male?

Detto questo non mi sento di escludere che l’attacco portato avanti dagli USA e dall’Europa contro la Russia, tra l'altro, ci sia anche il rifiuto del Presidente Putin di non aderire al programma USA delle scie chimiche? O quantomeno di averlo cancellato dopo essersi reso conto che le scie chimiche rappresentavano un grave pericolo per la salute dei cittadini della federazione. Ed in virtù di questo di averlo interrotto. Altrimenti non si capisce perché Putin avrebbe messo al bando le scie chimiche con un decreto legge. Tramutato successivamente in legge. Queste sono le informazioni di cui dispongo. Di cui Giulietto Chiesa è diretto testimone. Se qualcuno pensa che siano infondate, è pregato di documentarlo con prove, e non con il solito sentito dire.

Se la rottura dei rapporti tra Russia e USA, è dovuta anche alle scie chimiche, dubito che la situazione internazionale che vede schierato da una parte gli USA e quindi la NATO e alcuni paesi Occidentali, e dall’altra la Federazione Russa, Cina, India e paesi satelliti possa sanarsi a breve, dato che per gli USA mettere in discussione le scie chimiche, equivale a mettere in discussione l’intero sistema politico militare Occidentale.
Se è davvero così, senza facili allarmismi l’incognita regna sovrana, perché gli USA senza le scie chimiche non possono più attuare il loro piano di geoingegneria, militarizzare lo spazio e non si esclude il controllo mentale delle popolazioni occidentali. Piano ampiamente dimostrato per stessa ammissione dell’ex presidente Clinton.

Questo non significa che la Russia, non studia la possibilità di modificare il clima. La Russia è stato la prima nazione al mondo ad interessarsi dello studio del clima. Ma diversamente dagli USA lo scopo era ed è pacifico, e nell’interesse dell’agricoltura, e quindi di avere controllo sulla pioggia. Non certo per scopi di controllo mentale o militare.
Per il sottoscritto non è una novità che in Russia le scie chimiche non ci fossero. Né ero a conoscenza da alcuni anni attraverso una fonte politica a me vicina. Anche se attualmente quella fonte si è talmente trasformata da considerarla ostile agli interessi del paese e quindi degli italiani. Diversamente dalla persona che mi diede la notizia. Quella è rimasta una persona perbene. Tanto è vero che ha lasciato il partito, attualmente gestito dall’illusionista Renzi.

Detto questo ognuno è libero con la propria coscienza di affermare o aggiustarsela come crede. Ma il fatto che la Russia, la Cina e l’India, e altri paesi satelliti, siano contro le scie chimiche è un dato di fatto. La prova sono le sanzioni e la politica aggressiva contro la Russia da parte dei demoni che controllano gli USA, contro gli stessi interessi dei cittadini americani.
Segue l’intervista di un militare Russo:

Sono degli ultimi giorni le dichiarazioni shock della NATO, secondo cui 26 aerei militari russi sarebbero stati rilevati sorvolare senza autorizzazione lo spazio aereo europeo. I fatti sarebbero stati ulteriormente acuiti dopo due mancate collisioni tra caccia russi e aerei civili e militari europei. Notizia rivelatasi infondata, dato che è stata smentita dal paese in questione, che se ricordo bene è la Finlandia.

Naturalmente la stampa giornalistica cerca di far passare queste notizie come pericolo militare da guerra fredda, cercando di farci credere che la Russia starebbe testando i sistemi difensivi aerei della NATO. Le scuse dei militari di fronte alla presenza dei caccia russi nei cieli europei non stanno però in piedi: se la Russia cercasse veramente di testare le difese militari NATO sarebbero già volati missili intercontinentali. Qual è allora il vero scopo della presenza militare russa nei nostri cieli? – (Oltre a quella di monitoraggio, aggiungo io.)

I nostri sospetti prendono una direzione ben precisa se sappiamo, come testimoniato dallo stesso Giulietto Chiesa, che le scie chimiche in Russia non esistono: esse sono state infatti proibite da Putin con decreto legge, mentre nel resto del mondo occidentale controllato dall’egemonia statunitense risultano in aumento anno dopo anno. Sarà caso che Angela Merkel, marionetta di Obama in Europa, sia ai ferri corti con il presidente russo?

Noi della Chiave Orgonica, sempre sospettosi nei confronti delle attività militari avioniche, abbiamo chiesto un aiuto internazionale. Siamo così riusciti ad intervistare l’attivista russo Kolimasky Andrej, attualmente sistemista informatico dell’esercito russo e nel tempo libero divulgatore di verità. Ecco l’intervista con le sue schioccanti rivelazioni.

Chiave Orgonica: Buongiorno Andrej, vorrebbe presentarsi a chi non La conosce in Italia?

Kolimasky Andrej: Ciao, volentieri, e diamoci pure del tu. Il mio è uno pseudonimo, ho 32 anni, e lavoro sotto copertura per l’aeronautica militare russa a Prypjat. Nel 2004 mi ero intrufolato nel sistema informatico dell’esercito russo tramite accesso Military Only Net Attack (M.O.N.A.) e ho scoperto documenti riguardanti accordi di non belligeranza sciaclimatica tra Russa e Corea del Nord. Ho fatto 2 mesi di galera e poi Putin mi ha dato un buon lavoro a tempo indeterminato nell’esercito.

CO: Come hai reagito quando sei venuto a conoscenza, negli ultimi giorni, dell’aumento di attività militare russa sui cieli europei?

KA: Francamente, era una cosa che nell’ambiente era risaputa già da 11 mesi. Da febbraio infatti Putin ha preso contatti con l’Europa per chiedere il cessato intervento sciaclimatico, ma naturalmente i poteri forti hanno risposto negativamente. Per questo hanno fatto quello che finora nessun altro Governo mondiale ha mai deciso di fare: intervenire con l’esercito. La NATO ha provato a tenere nascosto il fatto per diversi mesi, ma si sa, come con il finto sbarco sulla Luna, la verità prima o poi, portata avanti dai ricercatori indipendenti, viene a galla.

CO: Perdiana, quindi i russi vorrebbero finalmente liberarci dalla coltre chimica che gravita sulle nostre teste?

KA: Esattamente. Quello è il primo passo per svegliare le coscienze europee sulla neocolonizzazione statunitense. Ovviamente la Russia è anche arrabbiata perché il nanoparticolato spruzzato su nazioni confinanti ricade sul suolo russo.

CO: Metto le mani avanti sulle possibili obiezioni dei falsificatori di verità: non potrebbe la Russia semplicemente svelare al mondo i documenti sull’esistenza delle scie chimiche, anziché mobilitare l’esercito?

KA: La Russia si è accorta che la semplice declassificazione di documenti riguardanti il controllo climatico non è sufficiente: le coscienze sono ormai talmente annebbiate che negano persino l’evidenza, ad esempio il documento sul controllo climatico USA-Italia del 2001, sempre osteggiato dai negazionista, non ha sortito nessun effetto sulle coscienze dei cittadini europei. Così hanno deciso di passare direttamente all’azione.

CO: Gli europei sono preoccupati circa un possibile scontro tra aerei militari russi e aerei civili europei…

KA: Lo scopo della Russia non è certo ammazzare gente, anzi è quella di salvarli dal controllo climatico e psicoclimatico. Le forze aeree russe si avvicinano ai velivoli civili solo per intimidire i militari.

CO: Grazie Andrej, speriamo di risentirci presto!

KA: Lo spero anch’io.
15 dic 2014
Fonte:

http://chiaveorgonica.altervista.org/la-russia-vuole-liberare-leuropa-dalle-scie-chimiche/