venerdì 12 aprile 2013

Ernest Cortazar

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Ernesto Cortazar nacque a Città del Messico nel 1940 in una famiglia di musicisti. Il padre era un compositore molto apprezzato. Fu nominato presidente della Società di Autori e Compositori (SACM - Sociedad de Autores y Compositores de Mexico).

Ernesto rimase orfano all'età di 13 anni, a seguito di un incidente stradale. Malgrado la perdita dei genitori continuò a frequentare la scuola di musica. Agli inizi della sua carriera come tanti artisti, per guadagnarsi da vivere suonava nei bar, negli alberghi, e nei convegni e, allo stesso tempo, continuò gli studi con il Maestro Gustavo César Carreón, uno dei maggiori interpreti musicali e creativi del Messico. Carreón sicuro del talento di Ernesto, gli diede la sua prima opportunità di comporre una canzone per il film La Risa de la Ciudad . Canzone che divenne un grande successo sia in America Latina che in Spagna. Il pezzo musicale per il film fu scritto per pianoforte intitolato "River of Dreams", fu un vero trionfo, da meritare il premio per il Miglior Sfondo musicale di un film latino-americano al Festival di Cartagena.

Da allora, Ernesto nella sua carriera compose partiture per oltre 75 film. La sua musica fu esportata in oltre 69 paesi. Era molto richiesto per concerti privati dai personaggi più famosi del mondo, tra cui Nikita Krusciov, il presidente argentino Carlos Menem e tantissime celebrità di Hollywood quale per esempio Charlton Heston, Danny De Vito e tanti altri.Ha venduto oltre 30 milioni di dischi in 69 paesi, tra cui gli Stati Uniti, senza l’appoggio del marchio di una casa discografica o di una agenzia, in quanto Ernesto Cortazar era un artista indipendente …. forse l’unico al mondo che riusc ì a rimanere libero. Inoltre fondò su internet una comunità che ancora oggi viene visitata da milioni di appassionati sparsi per il mondo.

Nel 2001, stanco e malato, Ernesto si trasferì da Los Angeles dove risiedeva da anni a Tampico, in Messico per vivere i suoi ultimi anni vicino alla sua famiglia. Purtroppo dopo soli tre anni, nel 2004 terminò prematuramente il suo viaggio in questo mondo per divenire immortale in virtù della sua arte.

La sua eredità musicale continua attraverso i suoi due figli, Ernesto Cortazar III e Edgar Cortazar. Sicuramente degni del loro padre, ma è Lui che ancora oggi, riesce ad accendere il fuoco nell’anima di chi è capace di emozionarsi e provare sentimenti ……

4 commenti:

  1. Grande Ernesto...Le tue Melodie immortali vagano... PELLEGRINE NEI CIELI...SPARGONO PROFUMI DI POESIE LONTANE..Quasi divine !!! Ciao ...Rip. L.

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  2. Beethoven silence suoni da Eternita'

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  3. Una musica sentimentalmente dirompente che lascia affiorare la sensibilità interiore. L'atmosfera che resta è fatta di note che cadono ondeggiando come petali di fiori.
    Rimane un grande compositore la cui musica il cuore reclama per dissetarsi e immergere desideri che nessuna parola può sostituire.

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