Dio e tutto ciò che ci è stato insegnato dalla nascita è falso…. compreso la storia e la preistoria. Tra cui le religioni e tutte le divinità a seguito. Tutto inventato da qualcuno oltre questo tempo che non è né Dio, né Satana. Ma qualcosa di molto più crudele e potente: gli artefici. Anime antichissime, signori dell’universo che si nutrono della nostra energia vitale. Non dovreste stupirvi più di tanto se esseri extradimensionali potentissimi abbiano potuto “creare” un corpo fisico e imprigionare le anime meno potenti per nutrirsi della loro energia vitale. Se ci pensate bene, qualsiasi cosa esiste a qualsiasi livello di esistenza per continuare ad esistere necessita di energia. Fin qui penso che siamo tutti d’accordo …. o no?
Mi rendo conto che per le persone comuni, tali problematiche risulteranno di difficile lettura, figuriamoci crederci, solo perché qualcuno lo scrive. Ma dovete sapere che ci sono cose che ci crediate o meno sono vere. (L’ultima frase è presa dal film Cyti Of Angel con Nicolas Cage e Meg Ryan )
Le anime imprigionate nei corpi, per ciò che sono, non dovrebbero esistere nel mondo materiale, ma nella dimensione dello spirito. Avendo sulla materia, più o meno lo stesso controllo che esercitano gli artefici sui corpi biologici: gli umani. Creature intelligenti quanto basta per esistere nel mondo materiale. Lo stesso vale per qualsiasi specie biologica, alieni compreso.
Personalmente, non credo, e non ho mai creduto nei misteri e nel dogma tanto caro alla chiesa del Dio creatore. Ma questo non significa avere tutte le risposte, ma semplicemente essere consapevole che le risposte esistono, e sono intorno a noi. Basta essere pronti per cercarle nel momento e luogo giusto.
Per la legge degli opposti, se esiste il mondo fisico, deve per forza esistere il mondo metafisico, abitato da esseri con corpi di pura energia: gli artefici e le anime libere, e chissà quante altre inimmaginabili realtà.
Benché potenzialmente tutti sono in grado di percepire la realtà extradimensionale, purtroppo a riuscirci sono veramente pochi, e sono coloro che riescono a percepire l’antica luce dell’Oltre. Questi esseri, sono oltre il mondo fisico.
Se l’uomo, invece di rincorrere illusioni, ricchezza e nuove tecnologie rivolgesse lo sguardo dentro se stesso, troverebbe l’anima …. invece di trovare un telefonico di ultima generazione.
E' misero e illusorio credere che un telefonino, o altra tecnologia, dimostri che il mondo si evolve. L'evoluzione è tale se evolve la mente ... il pensiero e il modo di porsi rispetto all'esistenza, alla natura e tutte le altre forme di vita esistenti sul pianeta e oltre.
Nel mondo “moderno”, l’uso della tecnologia sulla mente agisce come un narcotico. Allo stesso modo di come nel passato agiva la religione. L’elettronica se da una parte è utile dall’altra se impiegata per rincretinire e controllare le masse si rivela un disastro per l’essere umano. Quindi non c’è da stupirsi se le persone, soprattutto le più “indifese” sono ormai incapace di porsi in modo critico e creativo, di fronte alla vita. Offuscando in questo modo la visione di ciò che accade poco lontano da noi, e in noi stessi, chiusi in un piccolissimo spazio che pensiamo essere il mondo.
Se avessimo la capacità di espandere la coscienza oltre noi stessi, avremmo la possibilità di vedere ciò che è visibile anche a un cieco. Ma l’indifferenza e l’egoismo sono talmente radicati da chiuderci in difesa lasciando fuori il resto del mondo. Tutto questo è negazione dell’amore, e quindi del risveglio. Perché dove esiste egoismo e opportunismo, non può esserci vero amore. Ma solo amore che tende ad appagare i bisogni dei sensi …. l’istinto animale primordiale.
Quindi solo amore per noi stessi. Un tipo di amore che inevitabilmente ci porterà nuova sofferenza, perché è un amore malato, che si nutre della sofferenza dei più deboli.
Osservando il folle cammino dell’umanità, viene da pensare che la malvagità, la stupidità e l’indifferenza, abbiano superato le stesse aspettative dei creatori.
A questo punto i più consapevoli, quelli che sentono in fondo al proprio essere che questo tipo di vita non ci appartiene, si chiederanno come sottrarsi al controllo degli artefici per ritornare liberi di essere nella dimensione dell’Oltre.
La riposta è semplice e complessa! Dipende da quale “luogo” si pone la domanda. La chiave è nel ritorno. Come seguire ed evitare gli inganni, le trappole poste sul sentiero appena dopo il trapasso. Perché è quello il momento in cui avrete la possibilità di liberarvi degli artefici, oppure ritornare docili sottomessi e ciechi alla stessa misera esistenza di prima. Alcuni esempi di cosa accadrà dopo aver lasciato il corpo. In sintesi alcuni esempi di come avviene il trapasso:
Appena dopo il trapasso vi renderete subito conto di essere “morti” perché il corpo sul letto era il vostro; sarete in grado di vedere tutto intorno a voi ma non sarete in grado di comunicare perché vi troverete su un diverso piano di esistenza, dove la comunicazione e il contatto tra esseri e cose, è regolato da leggi diverse; metterete un po’ a staccarvi dai vostri cari, ma alla fine anche per la curiosità della nuova condizione, uscirete all’esterno per vedere la nuova realtà. Troverete che ogni cosa è al suo posto come la conoscevate prima del trapasso ….. a parte una cosa. Sopra di voi, ad una certa distanza al posto del cielo noterete una immensa rete che avvolge tutto il pianeta. Dico rete per semplificare, ma in realtà è un vero impianto a forma di grandi quadranti, retti ad ogni angolo da terminali sferici luminosi.
Quelle sfere hanno il compito di polarizzare l’energia vitale emessa dagli umani. Quella energia è la ragione per cui gli artefici catturano le anime per imprigionarle nei corpi. Le imprigionano nei corpi perché solo in quel modo è possibile renderle innocue e controllarle.
Per sfuggire alla rete, cioè per non essere catturati, dovete ridurre le dimensioni del vostro “corpo”, fino a poter passare attraverso le maglie della rete. Non è difficile governare il corpo “astrale” perché è sufficiente il pensiero per modellarlo a piacimento.
Superata la griglia di energia, dovete sapere che ogni cosa che si presenterà davanti ai vostri “occhi” e lì per ingannarvi, per indurvi a non vedere la “porta d’uscita” che vi libererà dagli artefici. (Naturalmente se sarete pronti per uscire)
Ciò che apparirà davanti a voi sarà forte ed emozionante, perché toccherà i sentimenti più profondi della vostra anima.
Un attimo dopo il trapasso sarete colpiti da una potente scarica di luce che vi farà perdere la cognizione dello spazio e del tempo. Vi sentirete smarriti, angosciati incapaci di rendervi conto di dove vi trovate. Dopo la luce si trasformerà in un precipizio, o un tunnel, un vortice. Alla fine del vortice o tunnel, vi troverete in una grande vallata verde ….. un vero paradiso, oppure in uno spazio bianco indefinito. Nel senso che non sarete in grado di stabilire i confini. Qualche attimo dopo incomincerete a scorgere delle sagome in avvicinamento, che man mano diventeranno sempre più nitide.
Poco dopo, a pochi passi da voi, incomincerete a riconoscere in quelle sagome familiari, o persone amiche che avete conosciute in vita, che vi inviteranno a seguirle. Voi non dovete assolutamente seguirle perché vi porteranno tra le braccia dei carcerieri: gli artefici o come preferite chiamarli.
Dovete sapere che nessuna delle persone che sono morte prima di voi, conoscono il momento del vostro trapasso e da quale luogo giungerete. Salvo che prima del trapasso si renderanno visibili accanto al letto di “morte”. Le anime che possono andare incontro ai loro cari, per guidarle Oltre, significa che si sono liberate degli artefici. Diversamente le persone care che sono morte quando eravate in vita, potrebbero essere ritornate sulla terra da anni. O trovarsi in luoghi lontani…. irraggiungibili in quel momento.
Se invece appena trapassati non riuscirete a superare la griglia energetica che avvolge il pianeta, finirete diritti nelle sfere per essere trasferiti in apposite celle di “detenzione” in attesa di essere impiantate nuovamente in un corpo umano, per recitare un nuovo copione, più o meno simile al precedente. (Gli indù la chiamano reincarnazione, ma sarebbe più appropriato chiamarla riciclo …..). Lo so sembra un film di fantascienza …… ma a pensarci, la nostra vita per come è vissuta non è fantascienza?
Da Splinder del 03 maggio 2007 ♥ 21:33
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono sottoposti a controllo.