domenica 16 aprile 2017
Linea di Sangue
Una cosa molto curiosa nella bibbia e nel mondo antico era la linea pura di sangue che si doveva mantenere tra i membri scelti da Dio per servirlo, o tra i membri delle caste che dovevano governare il mondo. Queste persone devono mantenere la linea di sangue puro per coloro che erano destinati a succedergli. Per mantenere tale purezza si dovevano sposare solo tra parenti stretti, cioè quelli di primo grado. I matrimoni potevano essere innumerevoli, ma il discendente puro era quello che risultava dal primo matrimonio legale tra lui e la moglie, la quale, di solito, era sua sorella o sorellastra.
Cerchiamo prima di capire la linea di sangue descritta nella bibbia, che i patriarchi erano tenuti ad osservare. Iniziamo con Abramo, che prese la residenza come straniero a Gerar. Il re di Gerar, Abimèlech prese Sara, moglie di Abramo, e la portò a casa sua perchè Abramo gli disse che era sua sorella. Dio avverte Abimèlech di restituire Sara ad Abramo perchè lei è sua moglie. Il re portò la donna ad Abramo e gli chiese il perché di questo imbroglio. Abramo rispose: Gen.20/11-12 “Io mi sono detto: forse non c’e timore di Dio in questo luogo… Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre ma non figlia di mia madre, ed e diventata mia moglie ”.
Un altro esempio, le due figlie di Lot. Dopo la distruzione di Sodoma, città dove Lot viveva con la sua famiglia. Questi trovarono rifugio in una caverna della montagna di Zoar.
La città e tutti gli abitanti furono distrutti da Dio. Si salvarono solo Lot e le sue figlie. Le figlie per la paura di non avere discendenti di sangue puro, perchè nessun uomo era rimasto vivo dopo la distruzione di Sodoma, decidono di ubriacare il loro vecchio padre per accoppiarsi con lui per avere la discendenza di sangue puro.
Gen.19/33 - “Quella notte fecero bere del vino al loro padre, e la maggiore andò a coricarsi con suo padre; ma egli non si accorse né quando essa si coricò ne quando essa si alzò. (Si vabbè, a crederci). All’indomani la maggiore disse alla minore: ecco, ieri mi coricai con nostro padre. Facciamogli bere del vino anche questa notte, così anche tu potrai coricarti con lui, cosi faremo sussistere una discendenza pura da nostro padre ”.
I figli nati dalle due sorelle con il loro padre diventarono i capo stipiti dei due popoli: Moabiti e Ammoniti.
Un alto matrimonio del genere, fu quello di Isacco, figlio di Abramo. Isacco si doveva sposare, e per questo Abramo mandò il suo servo a prendere una moglie per suo figlio dalla sua parentela, cioè la figlia di suo fratello Naor. Gen.24/1-66.
Con Giacobbe figlio di Isacco la storia si ripete; solo che lui deve prendere in moglie una delle figlie del fratello di sua madre, Labano. Ma Lui si innamorò della figlia minore di suo zio. Ma dato che non poteva sposare la piccola finchè non si sposava la figlia grande, sposò alla fine tutte due le cugine di primo grado.
Un’altra storia per conservare la linea di sangue, fu la storia di Giuda, il fondatore della tribù di Giuda da dove Gesù ebbe le sue origini. Giuda si separò dai suoi 11 fratelli, si sposò e dal suo matrimonio nacquero tre figli: Er, Onan e Sela. Quando arrivò il tempo, suo figlio Er sposò una donna che si chiamava Tamar. La disgrazia fa che Er muore giovane senza lasciare un erede. Così Giuda fece sposare il suo secondo figlio Onan con la vedova del fratello maggiore. Gen.38/9.
“Onan, sapendo che la prole non sarebbe stata sua, ogni volta che si univa con la moglie di suo fratello disperdeva a terra il suo seme, per non dare una posterità al fratello ”. Ma succede che anche Onan muore. A questo punto Giuda libera Tamara, e la fa andare alla casa dei suoi genitori fino quando Sela, il suo figlio cresceva, per farlo sposare con lei. Il tempo passò, ma Giuda non faceva sposare il figlio piccolo con Tamar. Vedendo che non poteva sposare suo cognato, Tamar inganna suo suocero, facendosi passare per una prostituta e così rimane incinta. Essa partorì a Giuda due gemelli. Quando tutto usci allo scoperto Giuda disse Gen.38/26 - “Essa è più giusta di me, perché avrei dovuto darla a mio figlio Sela, e non l’ho fatto”.
Poi ci fu Mosè, che era figlio di un sacerdote levita che si chiamava Amram. Amram prese in moglie Iochebed, sua zia, anche lei levita.
Tutti questi personaggi della Bibbia sono tra i più conosciuti e amati da Dio; sono gli uomini scelti da Lui, e per questo non vengono mai puniti per queste unioni, ritenute amorali, e per questo punite dalla legge. Ma ciò che fa riflettere, e che tali matrimoni tra consanguinei erano vietati anche allora. Difatti, i matrimonio tra fratello e sorella, o tra i cugini di primo grado, o tra padre e figlia, tra nuora e suocero non si potevano fare perché la pena era la morte. Ma stranamente, Dio lo concede a tali personaggi. Perché? - Perché loro tutti dovevano possedere sangue "puro". Il cosiddetto sangue reale.
Tutto il mondo antico, compreso l’antico Egitto, manteneva la linea di sangue perché consentiva di governare per volontà degli Dei.Tale purezza di sangue, ha permesso a Re e nobili di spadroneggiare sulla plebe, ammonendo che governavano per volontà di Dio, mentre ora sappiamo che erano solo dei feroci sanguinari che regnavano con la punta delle spade e la bocca dei cannoni. Ma alla fine che cos’è questo sangue reale che non deve essere mescolato con il sangue della gente comune? Secondo biblici indipendenti, è il sangue di esseri "non terrestri" che esiste dalla notte dei tempi nelle vene delle famiglie nobili che hanno guidato e guidano ancora oggi il mondo. È il l’antico legame dell’umanità con il mondo alieno.
Yahweh (Nome ebraico di Dio, mai pronunciato dagli ebrei in questa forma, il cui significato secondo la spiegazione biblica è “Io sono colui che sono”.) ordinò al suo popolo di non bere il sangue, e di non mangiare carne sanguinante. Si presume che quando Yahweh impose tale divieto, il suo popolo mangiava carne cruda non dissanguata. La ragione del divieto, la troviamo nel seguente salmo: Lev17/10-16 ”la vita di ogni vivente è nel suo sangue ,in quanto esso è vita; perché la vita di ogni vivente è il suo sangue.” Non dovete mangiare nulla insieme al sangue. ”19/26.” Sia quello di volatile sia quello di bestia. Dovete versarlo nella terra e coprirlo di polvere.”
Nell' antichità è noto che si facevano sacrifici con il sangue dei "bambini" o di animali, e l’altare si segnava col sangue dell' offerta sacrificata. Con il sangue furono segnate le case degli ebrei, quando Yahweh decimò tutti i primogeniti degli egiziani, e una grande quantità di sangue fu sparsa su tutto il popolo ebreo, quando Yahweh fece il patto con loro.
Lo spargimento di sangue chiede sempre un altro spargimento di sangue: Gen9/5”. Certamente del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto. Ne domanderò conto ad ogni animale; della vita dell’uomo io domanderò conto alla mano del uomo … Chi sparge il sangue di un uomo, per mezzo di un altro uomo il suo sangue sarà sparso.”
Per Yahweh il sangue è un elemento sacro, tanto che si compiono riti e sacrifici umani, in suo onore. Ogni giorno gli ebrei sacrificavano centinaia di animali nuotando nei bagni di sangue solo perchè era un “dono offerto come odore gradito” o “come cibo; dono offerto al Signore” Levit3/11. Leggendo questi orrori biblici, ti chiedi quale divinità sacrifica i bambini, solo perché ama sentire l’odore di carne bruciata?
L’antico testamento descrive minuziosamente la pratica dei sacrifici animali e umano.
I pagani tanto mortificati e condannati dalla chiesa, per esempio, non facevano sacrifici umani o animali, ma alle loro divinità offrivano cibi, fiori e altri doni della madre terra.
Nel nostro tempo, solo i seguaci di satana, fanno sacrifici animali e a volte anche umani.
I tempi sono cambiati, ma la musica è sempre la stessa. A cambiare è la terminologia. Prima era conosciuto come il dio della Bibbia; oggi è conosciuto con il nome di Satana: (il dio alieno della bibbia).
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Ma potevi subito arrivare al fine.
RispondiEliminaTi ricordo che la Bibbia ha anche un indirizzo esoterico.
Dio è MADRE!