sabato 20 luglio 2013
Papa Wojtyla
Non era questo il post che avevo in mente di scrivere, ma quello di un filosofo contemporaneo. Di quelli che quando sono in vita per il coraggio delle loro idee e per la chiarezza di pensiero, portano scompiglio e disagio sia nel mondo culturale che politico. In vita questo personaggio, dai suoi colleghi accademici, e dai midia, è stato boicottato come un lebbroso. Ma come è tipico degli umani clonati, poco dopo la sua morte ….. i suoi libri sono diventati oggetto di studio e apprezzamento.
Ciò che mi ha spinto a rinunciare a pubblicare l’autore sopra, è quanto di più inverosimile potevo aspettarmi. Incredibile a dirsi, ho sognato Papa Wojtyla. Sognare Wojtyla per me, è un po’ come quegli oggetti che non dovrebbero esistere in quel determinato periodo storico perché palesemente fuori epoca. Invece con mio grande stupore è accaduto. Il perché sia accaduto per ora è un mistero, perché malgrado ci pensi, non riesco a trovare alcuna spiegazione. Sognarlo, sarebbe stato logico se fossi stato un suo seguace. Ma dal momento che verso di lui, sono stato critico sia sul suo papato che sulla sua persona …. anche quando era solo un prete, (a mio parere non sempre limpido) figuriamoci da papa. E mi riferisco al suo determinante contributo per la caduta del comunismo. Una scelta miope per i destini del mondo visto che dalla caduta del comunismo sovietico, il mondo è stato pervaso da nuove guerre e nuove ingiustizie, fino a provocare il disastro occidentale che è sotto gli occhi di tutti. Praticamente finito tra gli artigli di una dittatura di gran lunga peggiore del comunismo sovietico: quella dei banchieri e del mondo criminale associato. E non perché penso che il comunismo sovietico fosse il migliore dei mondi possibili ….. anzi!!
Ma semplicemente perché il comunismo faceva da contrappeso, dato che le famose democrazie occidentali per paura che i popoli fossero sedotti da quella dottrina, erano costrette a mantenere una parvenza di volto umano. Che tradotto in termini pratici, significa un minimo di equità sociale. Equilibri che con la caduta del comunismo sovietico, sono saltati. Tanto che le politiche messe in atto dai governi occidentali, hanno dimostrato di essere di gran lunga peggiore del comunismo. Non si può non riconoscere che il comunismo sovietico, aveva il merito di garantire il minimo indispensabile a tutti i cittadini. Attualmente tale principio non ha più alcun valore, tanto che i cittadini più deboli, sono lasciati al loro destino. Un solo esempio: prima non era mai accaduto che uno stato potesse fallire ….. come è accaduto in Grecia, e sta accadendo in altre parti del mondo ….. incredibilmente negli USA, vedi Detroit, lasciando i cittadini nella più assoluta disperazione. Di tale crimine, nessuno può negare che Wojtyla, è quantomeno corresponsabile. Pensate, lo faranno anche santo…. Dai risultati dovrebbe essere incoronato qualsiasi altra cosa, ma non santo ….
Quindi in ragione di cosa, Wojtyla mi è venuto in sogno, visto che io non ho mai approvato le sue scelte politiche sia nel mondo che nella chiesa, e soprattutto perché non è presente in nessun modo nei miei pensieri. Per il momento, non è dato sapere. Anche se non posso negare di essere stato coinvolto dalla sofferenza patita per la sua malattia. Ma questo solo a livello umano, dal momento che ho grande rispetto per la sofferenza delle persone a prescindere dai comportamenti e dalle idee. Questo perché sono convinto che coloro che soffrono, nel bene e nel male, perdono il proprio passato. Ciò che rimane di loro è solo la sofferenza.
Resta il fatto che non avrei in nessun caso dovuto sognare questo papa. Averlo fatto, penso che riguarda più la metafisica che il mondo fisico.
Sarebbe stato normale se a sognarlo fosse stato un cristiano suo seguace, ma non io che non mi sono mai lasciato incantare dalla sua dialettica e scelte politiche. Per esempio come si adoperò per insabbiare lo scandalo dei preti pedofili ….. tanto per citare un caso.
Poi il modo in cui l’ho sognato è davvero incredibile.
Wojtyla nel sogno era giovane, e vestiva con una tunica nera, quindi da sacerdote. Cosa che mi appare incredibilmente strano, perché avrei dovuto perlomeno sognarlo da vecchio, quindi da papa. Inoltre il luogo dove l’ho sognato, potrei definirlo un non luogo perché intorno a noi non c’era assolutamente nulla. Solo un indefinibile spazio bianco ….. uno spazio in cui il tempo era assente. Eravamo seduti l’uno accanto all’altro, come se occupassimo delle poltrone. Poltrone che in realtà non esistevano perché ogni forma si perdeva in quello spazio bianco. Visto frontalmente ero seduto sulla destra …. quindi alla sua sinistra. Il suo braccio pendeva verso di me, come per indurmi ad avvicinarmi. Io stranamente, mi sentivo attratto dalla sua figura che percepivo ascetica ….. figura che emanava una benefica e coinvolgente energia. Energia che mi invadeva sempre di più. E come per ripararmi in lui, presi tra le mani il suo braccio, per meglio sentire la forza di quella energia scorrere in me fino a raggiungere il cuore, che si aprì per scindersi in due metà, che si espandevano a dismisura, tanto che fui preso dalla paura che stessero sul punto di esplodere.
In preda alla paura, mi sono svegliato zeppo di sudore.
Quando questa mattina mi sono svegliato non avevo ricordo del sogno. Mi è ritornato in mente mentre ero in macchina. Così semplicemente, senza un riferimento preciso che potesse rievocare il sogno. E’ davvero raro che io rimanga sorpreso di qualcosa ….. ma questa volta non so proprio dove approdare per dare un senso a ciò che ho sognato. Forse più avanti, come è accaduto altre volte, la spiegazione verrà da sola.
In questo periodo faccio sogni assurdi. La settimana scorsa, per esempio ho sognato la madre di Sara, una mia carissima AMICA. Se ricordo bene, sono sicuro di non averla conosciuta nemmeno in foto, eppure sono certo di poterla descrivere nei minimi particolari, con la certezza di non sbagliarmi. Sono solo coincidenze …..
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