sabato 8 novembre 2014
Ebola: arma biologica
il Dr. Cyril Broderick, Professore di Fitopatologia, elenca 5 punti shockanti e cupi del tema Ebola: un'arma biologica, deliberatamente creata e testata sulla popolazione africana. Le connivenze del governo USA, ONU e multiazionali del farmaco ed altro...
Cari cittadini del mondo:
Ho letto una serie di articoli da Internet ed anche da altre fonti, sui decessi in Liberia e in altri paesi dell’Africa occidentale, in merito alla devastazione umana causata dal virus Ebola. Una settimana fa circa, ho letto un riassunto pubblicato nelle notizie in internet degli “Amici della Liberia” (Friends of Liberia), che diceva che c’era un accordo, sul fatto che l’inizio della pandemia di Ebola dovesse iniziare in Africa occidentale attraverso il contatto di un bambino di due anni con pipistrelli, provenienti dal Congo.
Quell’articolo mi ha sconcertato per cio’ che vien detto su Ebola ed ha stimolato in me una risposta agli “Amici della Liberia” in cui ho detto che gli Africani non sono ignoranti o creduloni come invece si suppone che siano.
Ricevetti poi una risposta dal dr Verton Stone che diceva che l’articolo non era il loro e che gli “Amici della Liberia”, stavano solo fornendo un servizio. Mi chiese poi se poteva pubblicare la mia lettera sul loro forum in internet. Ho dato il mio permesso ma non l’ho vista pubblicata.
Dato l’ampia perdita di vite, la paura, i traumi fisiologici, e la disperazione tra i liberiani e altri cittadini dell’Africa occidentale, è d’obbligo che io dia un contributo alla risoluzione di questa situazione devastante, che può continuare a ripresentarsi, se non è propriamente e adeguatamente affrontata. Tratterò la situazione in cinque (5) punti:
1. Ebola è un organismo geneticamente modificato (OGM)
Il dr Horowitz (1998) deliberatamente e senza ambiguità, nel suo testo, Emerging Viruses: AIDS and Ebola - Nature, Accident or Intentional (Virus emergenti: AIDS e Ebola –naturali , incidentali o intenzionali), aveva spiegato la minaccia di nuove malattie. Nella sua intervista con il Dr. Robert Strecker nel capitolo 7, la discussione, nei primi anni 1970, rese evidente che la guerra era tra i paesi che ospitavano il KGB e la CIA e che la ‘produzione’ di virus come l’AIDS era chiaramente diretta verso l’altro. Durante l’intervista, si è parlato di Fort Detrick, “il Palazzo Ebola,” e di ‘un sacco di problemi con strane malattie “ a Frederick [Maryland].
Dal capitolo 12 del suo testo, aveva confermato l’esistenza di una industria medica militare, americana che conduce test su armi biologiche, mascherate come somministrazione di vaccini per controllare le malattie e migliorare la salute di “africani neri oltreoceano.”
Il libro è un testo eccellente, e tutti i leader e chiunque abbia interesse per la scienza, la salute, la gente, e l’intrigo dovrebbero studiarlo. Sono stupito che i leader africani non facciano alcun riferimento o menzione a questi documenti.
2. Ebola ha una storia terribile, e i suoi test sono segretamente avvenuti in Africa
Ora sto leggendo The Hot Zone, un romanzo, di Richard Preston (1989-1994); è straziante. Il prolifico e famoso scrittore, Steven King, viene citato per aver detto che il libro è “Una delle cose più orribili che abbia mai letto. Che opera eccellente“. Come bestseller del New York Times, The Hot Zone è presentato come ”una storia vera terrificante”.
“Terrificante, sì, perché la descrizione patologica di ciò che è stato trovato in animali uccisi dal virus Ebola, è ciò che il virus ha fatto ai cittadini della Guinea, Sierra Leone e la Liberia nel suo focolaio più recente.
Il virus Ebola distrugge gli organi interni delle persone e il corpo si deteriora rapidamente dopo la morte. Si ammorbidisce e tessuti diventano come gelatina, anche se viene refrigerato per mantenerlo freddo. La liquefazione spontanea è ciò che accade al corpo di persone uccise dal virus Ebola! L’autore indicato nel punto 1, il Dr. Horowitz, rimprovera l’autore di “The hot zone” di essere politicamente corretto; Capisco, perché nel suo libro fa del suo meglio per basarsi sui fatti.
Nel 1976, l’ incidente di Ebola in Zaire, durante il periodo del Presidente Mobutu Sese Seko, è stato l’introduzione dell’Ebola OGM in Africa.
3. Nel corso degli anni sono stati creati luoghi in Africa e Africa Occidentale per testare malattie emergenti, soprattutto Ebola.
La WHO - ’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)- e diversi altri Enti delle Nazioni Unite, sono stati coinvolti nel selezionare paesi africani allettanti per partecipare agli eventi di sperimentazione, promuovendo le vaccinazioni, ma perseguendo varie unità di test.
Il 2 agosto, 2014, l’ articolo, “Africa Occidentale : cosa stanno facendo nella zona Ebola, i ricercatori americani delle armi biologiche?” di Jon Rappoport di Global Research, individua il problema che hanno di fronte i governi africani.
Di rilevante in questa e altre relazioni, tra l’altro:
(A) L’americano Army Medical Research Institute of Infectious Diseases (USAMRIID) – L’Istituto Medico di Ricerca dell’Esercito, per di Malattie Infettive - un notissimo centro per la ricerca di armi biologiche, che si trova a Fort Detrick, nel Maryland;
(B) la Tulane University, a New Orleans, USA, vincitrice di borse di studio di ricerca, tra cui una sovvenzione di oltre 7 milioni di dollari del National Institute of Health (NIH) – Istituto Nazionale per la Salute- per finanziare la ricerca sulla febbre emorragica virale Lassa;
(C) il Centro statunitense per il Controllo delle Malattie (CDC);
(D) Medici Senza Frontiere (conosciuto anche con il nome francese, di Medicins Sans Frontiers);
(E) la Tekmira, una società farmaceutica canadese;
(F) l’inglese GlaxoSmithKline; e
(G) il Kenema Government Hospital di Kenema, Sierra Leone.
I resoconti e articoli narrano di storie del Dipartimento della Difesa (DoD) che ha finanziato degli esperimenti di Ebola sull’uomo, esprimenti iniziati giusto qualche settimana prima dell’epidemia di Ebola in Guinea e Sierra Leone. I rapporti continuano e affermano che il DoD ha dato un contratto di 140 milioni di dollari a Tekmira, una azienda farmaceutica canadese, per condurre una ricerca su Ebola.
In questa ricerca-esperimento, a degli esseri umani sani viene iniettato e messo in vena il mortale virus Ebola.
Quindi, il DoD è elencato come collaboratore della ricerca-esperimento clinico “First in Human” Ebola (NCT02041715,) – primo ebola negli umani- iniziato nel gennaio 2014 poco prima che a marzo venisse dichiarata l’ epidemia di Ebola in Africa occidentale.
Molte relazioni concludono inoltre, in modo inquietante, che il governo degli Stati Uniti dispone di un laboratorio di ricerca di bioterrorismo per febbre virale in Kenema, una città epicentro del focolaio di Ebola in Africa occidentale.
L’unico ramoscello d’ulivo rilevante, positivo ed etico che ho visto in tutte le mie letture è che il Theguardian.com ha riportato che:
“Il finanziamento del governo degli Stati Uniti per la sperimentazione di Ebola su individui sani, avviene tra avvertimenti di scienziati di Harvard e Yale, sul fatto che tali esperimenti con virus, possano innescare una pandemia mondiale. “
Quella minaccia persiste tutt’ora.
4. Serve un'azione legale per riparare ai danni intercorsi, dato il perpetuarsi di ingiustizia, con le morti , i traumi, le ferite sulla pelle dei Liberiani ed altri Africani, causa Ebola ed altri agenti patogeni.
Gli Stati Uniti, il Canada, la Francia, e il Regno Unito sono tutti implicati in questi atti riprovevoli e diabolici a tema Ebola. Vi è la necessità di perseguire un risarcimento penale e civile per danni, ed i paesi africani e le persone stesse dovrebbero salvaguardare una rappresentanza legale , per chiedere i danni a questi paesi, ad alcune aziende multinazionali e alle Nazioni Unite.
L’evidenza sembra essere abbondante contro la Tulane University, e le denunce dovrebbero partire da qui.
L’articolo di Yoichi Shimatsu, The Ebola Breakout Coincided with UN Vaccine Campaigns -L’epidemia di Ebola ha coinciso con le campagne di vaccinazione ONU-
Così come pubblicato il 18 agosto 2014, nella Liberty Beacon.
5. I leader africani e le loro nazioni, devono prendere il comando e difendere i neonati, i bambini, le donne e gli uomini africani e gli anziani. Questi cittadini non meritano di essere usati come cavie!
L’Africa non deve relegare il continente a diventare il luogo per lo smaltimento di sostanze chimiche pericolose, farmaci pericolosi e agenti chimici o biologici di malattie emergenti. Vi è urgente necessità di azioni affermative per proteggere i meno abbienti dei paesi più poveri, in particolare i cittadini africani, i cui paesi non sono scientificamente e industrialmente dotati come gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi occidentali e che sono così le fonti di maggior parte degli OGM virali o batterici, strategicamente progettati come armi biologiche.
E altamente inquietante che il governo degli Stati Uniti abbia condotto una ricerca di laboratorio sul bioterrorismo della febbre emorragica virale, in Sierra Leone. Ce ne sono altri?
Dovunque esistono, è il momento di chiuderli. Se esistono altri siti, è il caso di fare un passo essenziale, anche se in ritardo,: la Sierra Leone ha chiuso il laboratorio statunitense di armi biologiche e bloccato ulteriori test della Tulane University .
Il mondo deve sentirsi in allarme. Tutti gli africani, americani, europei, mediorientali, asiatici, le persone da ogni conclave sulla Terra dovrebbero sentirsi shockate.
Il popolo africano, più in particolare i cittadini della Liberia, Guinea e Sierra Leone, sono vittime e stanno morendone ogni giorno. Ascoltare le persone che diffidano gli ospedali, che non possono stringere le mani, abbracciare i loro parenti e amici. Persone innocenti stanno morendo e hanno bisogno del nostro aiuto.
I paesi sono poveri e non possono permettersi tutto l’equipaggiamento di protezione che la situazione richiede.
La minaccia è reale, ed è più ampia di alcuni paesi africani. La sfida è globale, e chiediamo assistenza da tutto il mondo, inclusa la Cina, Giappone, Australia, India, Germania, Italia, e anche le persone di buon cuore negli Stati Uniti, in Francia, nel Regno Unito, Russia, Corea, Arabia Saudita, ed ovunque ci sia il desiderio di aiutare.
La situazione è più cupa di quello che all’esterno possiamo immaginarci e dobbiamo fornire assistenza , per quanto possibile.
Per garantire un futuro che abbia meno drammi di questo genere, è importante che noi ora chiediamo ai nostri leader e governi siano onesti, trasparenti, equi che si impegnino produttivamente.
Essi devono dare una risposta alla gente.
Per favore prendete posizione sui test Ebola e la diffusione di questa malattia cosi ignobile.
Grazie mille.
In fede,
Dr Cyril E. Broderick
fonte: http://www.liberianobserver.com/security/ebola-aids-manufactured-western-pharmaceuticals-us-dod
traduzione: Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
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