lunedì 26 luglio 2021

Arconti e dormienti

E’ un dato di fatto che la vita necessita di energia. Lo stesso vale anche per qualsiasi altra forma di vita di altri mondi e dimensioni, anche se con specificità diverse. Esistono entità che pur di razziare ogni fonte di energia non si fermano davanti a nulla. Nessun limite morale o spirituale.  Ma non tutte le anime sono predatrici, E questo è vero in tutti i sistemi visibili e invisibili. E se queste anime restano in disparte è perché quello che potrebbero insegnarci non siamo pronti a riceverlo. Ma questo non significa che in certe occasioni speciali non fanno sentire la loro presenza. Così come fanno nel loro mondo con le anime più giovani e indifese, affinché non diventino prede di quelle malefiche schiere di predatori che controllano gli universi materiali, tra cui il nostro. Universi che sono delle vere megafabbriche ( come ama definirle Salvador Freixedo) per produrre energia, avendo noi umani come materia prima. Ai più sembrerà assurdo, ma nell’ordine o nel disordine di ogni sistema, è quanto di più naturale possa esistere. Da noi non è diverso. Pesce grande divora pesce piccolo. Il nostro scopo, è lo stesso di tutti gli altri esseri … artefici compresi. E per artefici, intento quelle entità che sono in cima alla catena alimenta in tutte le dimensioni. Gli artefici, secondo le mie conoscenze (fino a prova contraria) sono anime iniziate dal nulla, fino a diventare energia intelligente. Mi rendo conto che il concetto è complesso, ma non deve stupire che ciò che è complesso per la comprensione umana possa essere la regola per la metafisica. Dunque anche queste entità per “nutrirsi” hanno bisogno di energia. Energia che prendono da tutti coloro che si trovano in una condizione di inferiorità. Senza porsi alcun problema morale o empatico, e conseguenze per le vittime.

  Quasi tutti gli umani, di fronte a tali concetti, reagiscono con scetticismo perché sono lontanissimi dal loro modo di intendere la realtà. Ma vi assicuro che la realtà, anche se non riuscite a comprenderla perché siete colmi di falsi insegnamenti, è molto più incredibile e spietata di quanto possiate immaginare. E tutto lascia credere che sia inarrestabile e priva di confini.
Nell’ultimo secolo, qualcosa nel sistema di controllo è cambiato. Questo si evidenzia soprattutto dal comportamento delle nuove generazioni, che senza dubbio sono più egoiste e incoscienti delle precedenti, prive soprattutto di empatia. Ed è ovvio che non mi riferisco solo all’Italia, ma al mondo intero. Semplificando, è inconfutabile,  che i valori, i comportamenti e i sentimenti dei nostri padri, nella migliore delle ipotesi, nelle nuove generazioni, sono stati drasticamente ridimensionati. E dato che nulla avviene per caso, e tenuto conto, che non abbiamo alcun controllo sulla nostra esistenza, (a parte le piccole cose di tutti i giorni, come per esempio scegliere il colore di un vestito o cosa cucinare a pranzo) tutto lascia credere che i nostri padroni invisibili hanno inasprito le loro pretese per sottrarci maggiore energia vitale. Se poi teniamo conto, che l’umanità nell’ultimo secolo ha fatto passi giganteschi a livello tecnologico che non trovano eguali nella storia dell’uomo, non si può escludere che sia intervenuto qualcosa o qualcuno dall’esterno.

  Per millenni siamo stati prevalentemente una società contadina, poi di colpo, in poche decine di anni siamo passati dalle stalle alle stelle, fino a manipolare i geni con lo scopo di modificare la vita. Tutto questo non è naturale. Alcuni credono che ci abbiano “aiutati” gli alieni buoni. Come se gli alieni, esseri occulti che agiscono nell’ombra, allo stesso modo degli artefici possano essere buoni.  Per le mie conoscenze, tutto ciò che agisce nell’ombra cela scopi malvagi. Se gli alieni c’entrano qualcosa, questi consapevoli, o inconsapevoli seguono le stesse strategie degli artefici. Anche loro si sentono padroni della nostra esistenza. Del resto anche tra di noi ci comportiamo nello stesso modo. Così come i negri nel secolo scorso, erano proprietà dei bianchi noi siamo proprietà degli alieni. La base su cui si regge il sistema è l’egoismo, la competizione,  la malvagità, l’indifferenza e l’istinto di sopravvivenza. In noi le stesse caratteristiche dei nostri padroni. (Come in cielo così in terra … e a sua immagine e somiglianza). I due pilastri fondanti su cui si regge il sistema vita, ovunque esiste.
  Gli artefici, inducendo l’uomo a preservare se stesso a qualsiasi costo, garantiscono in questo modo a se stessi, di potersi nutrire della nostra energia, senza alcun dispendio di energie da parte loro. Il sistema funziona più o meno nello stesso modo di una catena di montaggio controllata da un sistema di intelligenza artificiale. In cui ogni automa è programmato  per amministrare  se stesso e all’occorrenza autoripararsi. Chi si intende di nane tecnologie, sa che le mie non sono, congetture per stupire i più sempliciotti, ma concreta realtà già oggi. E come ripeto spesso non c’è nulla di cui stupirsi perché in fondo l’uomo è una macchina. O meglio un’ anima chiusa in una macchina.
  E a coloro che non credono nell’anima, ma solo nella materia come se il corpo biologico fosse tutto ciò che crediamo di essere, posso dire che il potere degli artefici su costoro è totale. La materia è una conduttrice inerte dell’anima, dato che ciò che si decompone non può essere considerato vita. Poiché la materia priva dell’anima è solo un composto biochimico, che non può essersi formata attraverso un processo casuale, ma intelligente per volontà di entità metafisiche. Neppure miliardi di anni sarebbero stati sufficienti secondo le leggi della casualità, a formare il DNA per lo sviluppo della vita. Questo dimostra che l’uomo in quanto entità biologica non può essere che un progetto ad opera di potentissimi esseri sovrannaturali.  E nulla per ora può smentire che l’anima non sia quella energia magnetica che circonda il DNA di tutte le specie.

   Ovviamente, non pretendo che quanto descritto sopra rappresenti la verità. Ma fino a prova contraria rappresenta la mia verità. Una verità maturata dalle mie esperienze in questa vita. Quindi una mia verità, dato che sono io che ho vissuto quelle esperienze che mi hanno indotto la visione di quanto sopra. Tutti gli altri sono liberi di credere ciò che vogliono. Nonostante è auspicabile che i più preparati e consapevoli, riflettano sui tanti misteri della vita e soprattutto sulle antiche civiltà, e sul fatto che non può essere un caso che esseri contemporanei giungano alle stesse conclusioni di esseri vissuti centinaia di anni fa se non migliaia. E’ mai possibile che sia tutto frutto del caso? O diversamente esiste una memoria non solo genetica ma anche spirituale che unisce passato presente e futuro. Nulla può escludere che sia una conoscenza ereditata dalle precedenti esistenze su questo mondo e universo, e di altri mondi e universi.
Secondo la mia esperienza può essere tutto ma non certo frutto del caso, dato che nulla avviene per caso.
Ai scettici, vorrei che rifiutassero l’idea che sia tutto frutto di una cieca presunzione di conoscenze astratte. Arriva un momento nella vita, che non si media più, perché si sente il bisogno fisico e mentale di dire le cose semplicemente come si pensa che siano. O meglio, come io sento che siano.
  Non penso di dire stranezze affermando che gli umani sono diversi tra loro, e che alcuni non è scontato che siano umani solo perché sono simili a  noi.  Così come esistono gruppi di umani che sono connessi agli artefici più di altri. Gruppi che inconsapevolmente agiscono come quinte colonne. Questi gruppi sono stati programmati per tenere  occupate le masse sui maggiori temi e misteri della vita, senza mai giungere a nessuna conclusione. Avendo lo scopo di confondere l’uomo, per tenerli impegnati, per indurli a guardare all’opposto della verità. Oltre ad alimentare la speranza che un giorno la scienza riuscirà a dare quelle risposte che seppure consumate dalla retorica saranno come lo sono adesso, le più quotate per la massa.
  Sarebbe anche il caso di domandarsi, senza offesa per nessuno dato la loro provata intelligenza e immaginazione, quali per esempio, studiosi e filosofi ritenuti eccelsi, come per esempio Platone e tanti altri illustri baroni della conoscenza antica e contemporanea, come mai, pur avendo scritto oceani di testi, non sono riusciti a dare una sola risposta in merito al mistero della vita e della morte, che non fossero teorie di teorie. Contrariamente, quei pochi che hanno osato farlo, contrapponendosi ai baroni della conoscenza e al potere della chiesa, sono stati condannati al rogo, nell’antichità, e all’oblio, nel mondo contemporaneo. E’ verità che per porsi le giuste domande necessita prima di tutto, riuscire a spezzare il legame con il pensiero dominante.  Distaccarsi dalla vita e dalle forme di pensiero indotte, affinché sia possibile  espandere la mente fino a penetrare le sottili energie della vera essenza dell’anima.

  In virtù di quanto sopra, posso dire che l’uomo, se continuerà a confidare nella scienza degli arconti, nelle religioni, nelle varie filosofie e salti quantici, o nei falsi profeti e indovini televisivi prezzolati, non riuscirà mai a trovare le risposte che cerca. Perché è miope pretendere di suonare il trombone e aspettarsi che da questi scaturisca il suono di un violino. Il mondo sottile dell’anima non può essere penetrato con gli strumenti materiali, perché sono inadeguati e in antitesi.
  Tuttavia in certi casi è possibile che un particolare stato mentale di sublime contemplazione, possa generare una fusione di due diverse realtà. Quella sottile dell’invisibile e quella densa della materia.
 A tal proposito, a certi livelli, è più che verosimile che l’anima possa influenzare la materia. Non solo è possibile, ma è anche dimostrabile. Mentre è deviante l’ipotesi che la materia possa influenzare l’anima, per indurla a comportamenti malvagi. Questo non è possibile perché la materia essendo inerte non è in grado di comunicare con l’anima se prima non apre le giuste porte della conoscenza. E quando questo accade, la mente prova gioia, e prevale sulla materia, inondando la coscienza di sentimenti empatici e unificanti con il tutto. E soprattutto, riesce ad opporsi ai tentativi degli artefici di sottrarci quel tipo di energia che amplifica il loro potere sulle altre anime. Oltre a potenziare la forza creatrice.  Al contrario delle anime sagge e luminose che si nutrono di amore universale.   Difatti Bruce Lipton ricercatore biologo americano, conosciuto in tutto il mondo, può piacere o meno, ma la sua ricerca prova che la mente, o anima è più forte dei geni. Se un ricercatore così apprezzato nel mondo, afferma che la mente è più forte dei geni, non dico che bisogna crederci a priori, ma neppure può essere ignorato. Personalmente dubito molto che uno studioso del suo valore rischia il ridicolo dietro studi di fantasia. Del resto per i mistici Bruce Lipton non dice nulla di nuovo.

  Che la mente o l’anima, è più forte dei geni, e quindi della materia, è qualcosa che per me e, non solo per me, è dato per scontato. Per esempio le guarigioni spontanee e tanti altri eventi connessi quali per esempio, malattie incurabili, o di persone colpite da patologie deambulanti giudicate inguaribili dalla scienza, si ricorda che esistono documentazioni di guarigioni spontanee, in tutte le aprti del pianeta. I religiosi e i credenti, li chiamano miracoli. La scienza incapace di dare una risposta rimane in silenzio. Comunque anche se intervenisse, non sarebbe in grado di dare risposte perché questo tipo di eventi non è misurabile con i tradizionali strumenti in nostro possesso. Penso che non sarà mai possibile documentare eventi metafisici con strumenti per l’analisi di fenomeni fisici. Le guarigioni spontanee sono possibili perché l’essere quasi sempre inconsciamente, riesce a stabilire un contatto con il mondo invisibile perché non crede più nei mezzi umani per vincere la sofferenza. Ovvio che alla base deve esserci una profonda spiritualità. La spiritualità porta ad un processo di risveglio di anima, a tal punto, da essere in grado di influenzare la materia. Come? - E’ semplice. Ogni organo vibra ad una determinata frequenza, quindi per ristabilire lo stato di salute è sufficiente conoscere quel tipo di frequenza per guarire qualsiasi patologia. Alcuni fachiri indiani per esempio, sono capaci di cose incredibili …. tanti altri virtuosi di tutto il mondo, riescono a percepire cose e persone distanti migliaia di chilometri. Potrei citare centinaia di casi, sia di guarigioni spontanee che di eventi classificati inspiegabili. Gli USA e i Sovietici in particolare, negli anni settanta investirono milioni di dollari in un progetto denominato visione a distanza. I materialisti amano ricondurre tali fenomeni a facoltà sopite del cervello. Ma commettono un grossolano errore perché tutto ciò che agisce sul piano sensibile è connesso ad anima. E anche se certe capacità percettive, possono essere sviluppate con tecniche mirate, queste non potranno mai raggiungere livelli importanti. Difatti il progetto dopo alcuni anni fu abbandonato, perché non soddisfava in pieno le loro aspettative.

  Allora c’è da chiedersi come sia possibile che nonostante le centinaia di casi documentati, persone che si considerano intelligenti e pure istruite sono disposte a credere solo se questi fenomeni rispondono positivamente ad un indagine di tipo scientifico. Come se l’anima potesse essere indagata come un qualsiasi altro oggetto. Questo si che è un vero “mistero”. Di fronte all’ignoranza e alla stupidità mi arrendo. Anche perché chi potrebbe mai accettare una verità che viene da altri, soprattutto se si è convinti che all’uomo non è concesso conoscere la verità. Allora questa benedetta intelligenza di cui tanto si parla, a cosa serve? - Serve solo per piegarsi ai dogmi della chiesa, ai vangeli e alla bibbia? – O alle tante teorie scientifiche mai dimostrate attraverso la sperimentazione?
  Trovo sia molto stupido e presuntuoso affermare che tutto ciò che sfugge alla propria comprensione sia da rifiutare a priori con la stupida frase: tanto nessuno potrà mai conoscere la verità. In realtà a certi livelli spirituali l’uomo è in grado di penetrare l’invisibile e tutti i mondi e gli eventi connessi. Così come è vero, che c’è chi vede e chi non vedrebbe una trave nel proprio occhio a pochi centimetri. Anche perché, in troppi sono accecati dal tormentone di salti quantici, di profezie e quant’altro amate di catastrofico. Tutto questo prova solo che siete dormienti.
Piuttosto svegliate dal dal letargo e convertitevi alla fratellanza. Confidare nel salto quantico è quanto di più stupido possiate sperare. C’è un solo modo per liberarsi dagli artefici: fargli mancare la materia prima…cioè la nostra malvagità. Perché è di quella che si nutrono. Cancellare dalla nostra testa tutto ciò che crediamo di sapere e iniziare a creare sulla terra quel “paradiso” che auspichiamo nell’aldilà. Che significa abbattere tutte le barriere, rifiutare l’idea del nemico, del diverso, della vendetta e dell’odio, poiché chi odia è avvolto dalle tenebre. E soprattutto smetterla con le guerre e gli ammazzamenti per portare la democrazia. Questa malefica e deviante idea, fa davvero ribrezzo. Riconoscere a qualsiasi essere vivente animali e piante comprese, quanto di più bello e grande vorremmo per noi stessi. Se non riuscite neppure in queste piccole cose come potete pretendere di vivere in pace e serenità.  

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