domenica 18 luglio 2021

DOMINIO ALIENO

Dominio alieno

La verità negata

Vi chiederete quale sia lo scopo che induce i potenti ad occultare la verità. E’ semplice, talmente semplice da essere sotto gli occhi di tutti e, forse proprio per questo non appare. Lo scopo è renderci ignoranti per conservare il potere e controllarci. I governanti che altro non sono che dei prestanomi, contro di noi, usano le stesse tecniche di controllo degli artefici. 
Fonti  sanscrite dell’India, meglio conosciute come “quaderni o scritti Veda”, raccontano dello sviluppo della vita e della  civiltà umana sul nostro pianeta, in un sistema ciclico che si ripete da  miliardi di anni ad opera di dei malvagi o artefici. 

Raccontano dei nostri creatori, e di Re, guidati e istruiti da Dei scesi dal cielo. Gli antichi documenti Indiani in Sanscrito parlano non solo di un'antica presenza umana su questo pianeta, ma anche di creature più evolute provenienti da altre parti dell'universo che viaggiavano su astronavi conosciute col nome di vimana. 
Nel Bhagavata Purana, noto anche col nome di Shrimad Bhagavatam, si racconta che una volta, mentre Shiva e Parvati erano seduti in un'assemblea di saggi, il Re Chitraketu giunse in volo sul suo vimana, proveniente da un viaggio su un altro pianeta.

Shiva e la sua consorte Parvati vengono considerati Dei, mentre Re Chitraketu, impegnato in un viaggio interplanetario col suo vimana, era un essere umano originario della Terra. In altri termini gli antichi testi in Sanscrito narrano dello sbarco di antichi Dei. Detti eventi, sono stati dipinti nelle grotte di antichissimi popoli antichi. I veda, provano che tutti i resoconti relativi agli dei presenti negli antichi scritti rappresentino i tentativi da parte di popoli antichi di tradurre l'esperienza visiva di visitatori di altri mondi, in mitici esseri soprannaturali considerati dagli umani Dei.
E’ dimostrato che i popoli antichi si sono imbattuti sia in astronauti con corpi materiali, che utilizzavano tecnologie avanzate per i viaggi interplanetari, sia in esseri evanescenti soprannaturali, provenienti da altra dimensione. A dimostrazione che i popoli “primitivi” quando si trovavano davanti ad esseri di una civiltà superiore li adoravano come Deri.
Difatti, all'inizio di questo secolo, quando i popoli tribali del Pacifico vennero in contatto con gli occidentali che scendevano dal cielo in velivoli pieni di merce e di regali per conquistare la loro fiducia, iniziarono ad edificare dei sistemi di adorazione, trasformando gli occidentali in esseri soprannaturali. Altra cosa importante, in base agli antichi calendari veda, oggi dovremmo trovarci a 2 miliardi di anni del giorno di Brahma. Questo significa che la terra prima di noi è stata abitata da altre specie umane.

Gli antichi scritti ci parlano anche di uomini scimmia.  L’idea di uomini scimmia non è stata inventata dagli  scienziati europei dal momento che già milioni di  anni fa i saggi che hanno scritto i veda ne fecero specifica menzione. 
Se le scritture veda, non fossero testimonianze di vita vissuta, c’è da chiedersi come potevano quelle antiche culture conoscere cose che noi crediamo possibili solo con la nostra tecnologia, e le nostre conoscenze?
Richard Thompson ha affrontato una approfondita analisi di tutti i riscontri a livello paleontologico ed  archeologico relativo agli ultimi  due miliardi di anni. Ed è emerso che, nonostante l’opinione attualmente dominante, la presenza umana sul pianeta è molto più antica di quanto racconta la scienza.

Il sospetto che la scienza asservita al potere, occulta sistematicamente le prove della vera conoscenza umana e le origini dell’uomo, è ampiamente dimostrato. Ma tale consapevolezza è di pochi perché sono pochi coloro che si pongono le giuste domande sulla comparsa dell’uomo su questo pianeta. La stragrande maggioranza degli umani si muove secondo le occulte direttive del sistema. Potrei citare mille esempi per dimostrare che si nasconde le vere origini dell’uomo. Tra questi citerò la scoperta nelle miniere d’oro californiane di antichissimi manufatti di milioni di anni fa, ma stranamente la scienza continua a sostenere che tutte le prove fisiche raccolte a tutt’oggi sono assolutamente coerenti con il quadro tracciato dalla scienza ufficiale sulle origini dell’Uomo. Ossia che la comparsa dei primi uomini risale a circa 250.000 anni fa. Dopo una graduale evoluzione dalle scimmie antropoidi. Ignorando deliberatamente le scoperte archeologiche che provano che la comparsa dell’uomo risale a milioni di anni fa.

Affermare che la comparsa dell’uomo risale a 250.000 anni fa è falso e forviante, dal momento che esistono centinaia di scoperte documentate che provano inequivocabilmente la presenza di esseri simili a noi, in periodi cronologici compresi fra i 250.000 e 2 miliardi di anni fa, dimostrando che le fonti Veda non sono mitologia come le lobby conservatrici del potere, accademico vorrebbero farci credere.  
Richard Thompson, operava come consulente di un programma televisivo sulle “Misteriose Origini dell’Uomo” (“The Mysterious Origins of Man”) realizzato dalla NBC, la più popolare rete TV degli USA. Durante le riprese del programma, raccomandò ai produttori di recarsi al Museo di Storia Naturale dell’Università della California a Berkeley in quanto in esso si trovavano manufatti di 50 milioni di anni fa estratti dalle miniere d’oro californiane. Ma i responsabili del Museo rifiutarono di concedere il permesso di filmare tali manufatti. Ciò nonostante, furono egualmente in grado di utilizzare ed esibire alcune delle vecchie fotografie scattate nel XIX secolo. Si ricorda inoltre che gli scienziati darwinisti americani fecero pressioni con ogni mezzo sulla NBC perché il programma non fosse mandato in onda. Fortunatamente senza riuscirci.
È significativo che la NBC abbia poi pubblicizzato la trasmissione rivolgendosi agli americani con lo slogan: “Guardate il programma che gli scienziati non vogliono che vediate!”. Non sarà mai tardi quando la scienza ufficiale, dominata dall’arroganza, comprenderà che l’ eredità di conquiste scientifiche acquisite in un passato senza ricordo, vanno considerate con maggiore rispetto ed attenzione. Anche se questo per gli accademici significa ritornare sui banchi di scuola per aggiornare le proprie conoscenze.

Di seguito alcuni ritrovamenti di manufatti che dimostrano che sia la storia, che la preistoria dovrebbero essere riscritte, e che le antiche scritture VEDA riportano non mitologia come si vorrebbe far credere, ma la verità, sia sui creatori o artefici che sull’uomo e esseri che hanno abitato la terra prima di noi.
In tutto il mondo continuano ad essere rinvenuti oggetti risalenti ad epoche in cui secondo la scienza ufficiale, l'uomo non era ancora comparso sulla Terra. Tantissimi di quei reperti sono di natura non umana, quindi devono essere stati lasciati lì da esseri venuti da altri mondi che si erano fermati in quei siti. L'autenticità di tali reperti è dimostrata scientificamente. Di seguito alcuni esempi:
- La più antica impronta fossile fu trovata nel giugno del 1968 da William J. Meister ad Antilope Spring, Utah (USA). Si tratta di due impronte di scarpe risalenti a circa 300-600 milioni di anni.
- A Klerksdorp (Sud Africa), furono trovate dai minatori centinaia di sfere metalliche con una o tre incisioni parallele perpendicolari. Le sfere sono di due tipi: il primo tipo di metallo bluastro con punti bianchi, e l’altro tipo, di sfere cave riempite nel centro di un materiale elastico. Le sfere, che hanno una struttura fibrosa all'interno ed un guscio esterno, sono molto dure e non è possibile scalfirle nemmeno con una punta d'acciaio. Furono rinvenute in un deposito minerale del Precambriano, datato 2,8 miliardi di anni, e risalgono ad un'epoca in cui, secondo la storia ufficiale, della Terra, non esisteva alcuna forma di vita intelligente.
- Nel 1862 uno scheletro completo di Homo Sapiens fu scoperto in un bacino carbonifero risalente ad almeno 300 milioni di anni, presso Macoupin, in Illinois.
- Nel 1851 a Dorchester (Massachussetts) durante alcuni lavori di sbancamento, l’esplosione di una mina sbriciolò un blocco di granito e al suo interno fu trovato un vaso alto 13 cm fatto di una lega metallica sconosciuta e recante alcune incisioni in uno stile mai riscontrato in quella zona. Si tratta di un vaso a forma di recipiente a campana, di una lega metallica formata principalmente da argento ed ornato con motivi floreali. Il blocco di granito contenente il vaso risale a centinaia di milioni di anni fa.
- Nel 1999 è stata ritrovata una lastra di pietra dell'età di 120 milioni di anni ricoperta con la mappa in rilievo della regione degli Urali. Gli scienziati della Bashkir State University hanno trovato prove inconfutabili dell'esistenza di un'antica civiltà altamente sviluppata. La mappa contiene opere di ingegneria civile: un sistema di canali della lunghezza di circa 12000 km, chiuse, e imponenti dighe. Non lontano dai canali, ci sono territori a forma di diamante, la cui funzione è sconosciuta. La mappa contiene anche delle iscrizioni in un linguaggio geroglifico-sillabico di origine sconosciuta.
- Nel 1945 l'archeologo Waldemar Julsrud scoprì delle statuette di argilla, sepolte ai piedi del monte El Toro, nelle vicinanze di Acambaro, presso Guanajuato, in Messico. Le statuette sono perfette rappresentazioni di varie specie di dinosauri, che si ritiene siano scomparsi da almeno 65 milioni di anni.
- Scienziati sovietici affermano che certe ossa appartenenti a giganteschi Sauri della preistoria sono state spezzate da proiettili esplosivi. Infatti i reperti sono contraddistinti da fratture che non ammettono altre spiegazioni, sia per il modo in cui si presentano, sia per la posizione degli scheletri e la natura del terreno circostante.
- Un cranio neandertaliano (venuto alla luce nei pressi di Broken Hill, in Rohodesia) presenta il foro d’entrata e di uscita di un proiettile. Questa è una delle prove che fanno pensare che i parenti stretti del genere umano sono scomparsi per via di una pulizia etnica compiuta da alieni. (Per la serie, la storia che ritorna, sabato 18 luglio 2021).
- Nel maggio del 1970 è stata scoperta in Australia un impronta antichissima di un piede enorme di 59 cm e largo 18, impressa sulla roccia da un essere umanoide gigantesco, per non parlare delle innumerevoli impronte fossilizzate di sandali presenti negli strati sedimentari australiani, impronte che si riferiscono ad un passato lontanissimo e ad individui sconosciuti, visto che gli aborigeni non hanno mai utilizzato calzature.
- In tutto il mondo ci sono disegni preistorici dove gli antichi, tra le altre cose, raffiguravano astronavi ed esseri alieni con dei particolari perfettamente corrispondenti a quelli rilevabili dagli studi moderni sugli UFO. La stessa cosa avveniva con le statuine che gli antichi realizzavano. In particolare è innegabile la somiglianza di disegni e statuine agli alieni Grigi e ad astronauti con tute spaziali, così come è innegabile la perfetta riproduzione dei vari tipi di astronavi aliene. 
- Nel New Messico, nel museo “Million Dollar” di White City, ci sono i resti mummificati di strani esseri umanoidi ritrovati nelle vicine montagne. Essi hanno una testa grande su un corpo esile e lunghe braccia.
- A Fergana in Uzbechistan vi sono delle pitture risalenti a settemila anni fa, che mostrano in modo chiaro e dettagliato un disco volante che atterra ed un essere con una tuta d’astronauta. - Nel sud della Francia vi sono pitture rupestri risalenti a 15 mila anni fa, che mostrano ripetutamente dei dischi volanti di diverso tipo, tanto che è stato possibile fare una identificazione dei veicoli con altri trovati altrove.
- A Nazca, vi sono solchi enormi fatti in età remota, fatti apposta per comunicare con gli oggetti volanti che gli antichi vedevano sfrecciare sulle loro teste. Alcune linee proseguono per chilometri nonostante monti e valli sul loro percorso.
- In Colombia sono stati rinvenuti antichi artefatti che raffigurano mezzi aerodinamici, molto simili ad aerei (conservati nel museo di Bogotà), realizzati in seguito all’avvistamento ripetuto di mezzi volanti. Le analisi dell’Aeronautical Institute of New York rivelano la perfezione aerodinamica dei modelli in questione, alcuni dei quali sono simili ai recenti modelli di caccia realizzati dopo anni di studi.
- Ad  Acambaro, presso la Sierra Madre messicana, sono state ritrovate statuine di argilla che raffigurano uomini stranamente abbigliati, insieme ad animali preistorici.
- Ad Ica in Perù, durante la sua vita il dottor Javier Cabrera ha scoperto e catalogato scientificamente circa ventimila pietre decorate con incisioni antichissime che mostrano in maniera dettagliata oggetti tecnologici, quali macchine volanti, telescopi, apparecchiature mediche per trapianti, ed esseri in compagnia di tutti i tipi di dinosauri conosciuti.
- Le rovine di Mohenjo-Daro rivelano le caratteristiche di una città moderna che sembra distrutta da bombe atomiche poiché le rovine sono inesistenti al centro e più alte verso la periferia.
- Nel massiccio del Bayan Kara Ula, fra Cina e Tibet, nel 1938 dalla spedizione dell’archeologo cinese Chi Pu-Tei scoprì in una caverna  716 tombe disposte ordinatamente in fila, con all’interno giacevano resti di esseri particolari: il cranio era enorme, il corpo era esile, le cavità oculari erano molto larghe, le braccia erano lunghissime. Sulle pareti della grotta c’erano strani disegni e qualcosa che ricordava una mappa spaziale.
- Secondo alcuni miti, tra cui quelli della tribù africana dei Dogon, intorno al 7000 A.C. una razza aliena venne sulla Terra e portò a uomini ancora primitivi i concetti della scienza cosmica. Si fermarono sulla Terra per alcuni secoli. Prima di ripartire giurarono che un giorno essi sarebbero ritornati e si sarebbero stabiliti in mezzo a noi.
- In tutto il mondo sono state trovate statuette che raffigurano uomini, donne e bambini con fattezze insettiformi o comunque serpentiformi, risalenti fino ad oltre il 5500 A.C. che presentano anche il particolare del cranio allungato.
- In Marocco, presso Agadir, vennero ritrovati un set di utensili, risalenti a 300000 anni fa, concepiti per essere usati dalle mani di un uomo alto minimo 4,50 metri.
- Antichi testi Sumerici cuneiformi riportano incontri ripetuti con alieni, descritti con eccezionale accuratezza di particolari. Questi testi hanno inoltre moltissimi riferimenti biblici incredibilmente coincidenti.
- Sempre da testi Sumeri (3.800 a.c.) si riporta di esseri provenienti dallo spazio e scesi sulla terra con le loro barche celesti per colonizzarla; che crearono l'uomo e lo posero sotto la guida di Dei Minori chiamati Anunnaki . Contribuirono con i loro interventi sulla genetica ad elevare l'uomo a Homo Sapiens e lo istruirono alla sopravvivenza, e poi, sulla conduzione della vita donandogli una tecnologia elevata.
- Nelle antichissime cronache indiane in sanscrito (Manusa) come il Ramayana, il Rig Veda, il Drona Parva, il Vimanika, il Mahavira Bhavabhuti, ecc. sono menzionate dettagliatamente le gesta di "esseri superiori" che utilizzano tecnologie avanzatissime e vere e proprie astronavi, con descrizioni sempre molto ricche, sopratutto delle armi usate in varie battaglie. Sottolineo che si tratta di cronache e l'intento era quindi quello di descrivere fatti reali e non mitologici.
- La Genesi biblica risulta essere l’adattamento di quella sumerica, dove si dice che l’uomo è un ibrido alieno creato con un DNA metà terrestre e metà alieno. Secondo lo studioso Zecharia Sitchin, gli alieni sarebbero i responsabili dell’esistenza dell’umanità e questo si ricaverebbe dai testi sacri, che raccontano la creazione dell’uomo da parte di divinità cosmiche. Questa storia coincide con quelle di molti testi sacri di varie culture di tutto il mondo, che narrano di “dei del cielo” che hanno educato la razza umana alla civiltà, e che sarebbero stati responsabili della comparsa delle più antiche culture umane. Tra l’altro, la civiltà egiziana, olmeca e sumerica, sono apparse all’improvviso con una cultura artistica e scientifica sviluppatissima, senza alcun segno di uno sviluppo graduale di queste conoscenze avanzate.
- I primi a sostenere ufficialmente che le sacre scritture contenessero episodi UFO furono l’astronomo statunitense Morris Jessup e lo scienziato sovietico Matest Agrest. Ad esempio, le circostanze della distruzione di Sodoma e Gomorra richiamano alla mente un’esplosione nucleare come avrebbe potuto essere descritta da un osservatore vissuto in tempi antichi; in particolare, l’onda d’urto provocata dall’esplosione nucleare avrebbe spazzato i giacimenti di salgemma del Mar Morto e investito la moglie di Lot, trasformandola in una “statua di sale”. Inoltre è fin troppo evidente l’obbligo di non doversi girare per non guardare la luce dannosa dell’esplosione nucleare.
- La Bibbia parla di patriarchi, come Enoch, che vengono rapiti in cielo da oggetti volanti misteriosi, e dell’apparizione ripetuta di uomini misteriosi al servizio di Dio che sono dotati di alta tecnologia, come dimostra l’episodio in cui questi uomini misteriosi colpiscono con raggi abbaglianti delle persone spregevoli che volevano entrare in casa di Lot. Nei libri apocrifi di Enoch, si parla di Enoch che viene portato nello spazio da astronavi ed incontra Angeli astronauti, che gli mostrano la terra vista dallo spazio, ed altri esseri “bianchi” simili ma non uguali agli uomini.
- Dei veicoli UFO nella Bibbia descritti come il carro di fuoco ed il turbine rapiscono ripetutamente in cielo il profeta Elia.
- Il 15 ottobre del 1966 la NASA rivelò che tre oggetti sconosciuti erano in orbita intorno al nostro pianeta. Fu stilato un inventario degli oggetti in orbita e pubblicato nel 1971 dal Centro di Goddard e tre risultarono non identificati. A tal riguardo, i Russi, nel 1979, attraverso Serghiei Petrovic Bozhic, fisico e matematico dell’Istituto di Radiotecnica di Yauza, Mosca, dichiararono che in orbita attorno alla terra vi erano i pezzi del relitto di un’astronave aliena esplosa dopo un’avaria.
- Nel 2000, analizzando una foto NASA, viene identificata una struttura artificiale sull'asteroide Eros. L'evidenza della struttura artificiale non si presta ad interpretazioni di tipo personale.
Ognuno è libero di credere quello che più le è simile, ma la realtà è molto diversa da quella che ci hanno insegnato a credere dalla nascita. Liberarsi dall’inganno degli artefici è possibile, ma prima bisogna liberarsi dal condizionamento che il potere esercita su di noi dalla nascita.
Dal blog su SPLINDER – PorteTemporali del 2001
Roma sabato, 17 febbraio 2007 ♥ 19:32

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